Re: Pareri su cartuccia Velox e Storno Nik
Un piacevole ricordo, sono due cartucce storiche della Maionchi, la costanza di rendimento, la qualità dei materiali, e soprattutto la verifica sul campo erano i veri esami che allora quotidianamente superavano per il loro rang di utilizzo. Fondamentalmente sono due cartucce create in maniera diversa, per impieghi diversi, ma concepite con gli stessi criteri, Pmax intorno 600bar velocità v/10 di circa 350m/s abbastanza equilibrate da qui il successo di queste munizioni. La velox ha subito nel corso degli anni una mutazione genetica, passando da una polvere Rekord (secondo me il massimo dell' abbinamento) con la GM3 e l' attuale A1, che con le moderne tecniche di carica tendono alla ricerca esasperata del maggior rendimento con il maggior risparmio, comunque ottima cartuccia generica. Diversa la storno, una cartuccia potente, costruita per avere la massima energia residua e densità alle massime distanze; per un uccello coriaceo lo storno con caratteristiche morfologiche estremamente resistenti, è di quegli anni il tiro allo storno, (che veniva catturato sempre, escluso aprile e maggio per salvaguardare le coltivazioni) la polvere era la A1 il piombo nikelato (ben fatto) che forse rappresentava la vera svolta per questa cartuccia di pregio, va sempre, nella stagione estiva era per me un pò esuberante quando facilmente senza limiti di carnieri sparavamo delle quantità rilevanti, negli anni ha mantenuto le sue caratteristiche di cartuccia superiore. E' di quegli anni da parte della concorrenza la creazione di una cartuccia simile, fotocopia, la RC1 Competizione sempre con 35 grammi nik. ma con polvere jk6, erano la massima espressione di cartucce commerciali di pregio, se lo storno andava via ti facevano pensare e dire" non ciò picchiato".
Romano