Re: NUOVO SEMIAUTOMATICO BROWNING MAXUS
Probabilmente avrai ragione tu nel prevedere il sorpasso del Maxus sul Vinci negli USA e forse anche un altri paesi. D'altro canto il Vinci è solo uno dei prodotti Benelli e rappresenta sicuramente un azzardo. Dubito però che il maxus possa diventare un successo universale. La caccia ai tordi sarà anche poco significativa per testare a fondo in fucile, ma dubito che i cacciatori nostrani, i quali spesso sparano cartucce dai 30 ai 34 g di piombo fine, siano affascinati da un fucile che pesa 3200-3300 g con foratura in asta di 18,8 mm.
Per quanto riguarda gli usi hard, non trascurerei il Beretta A400, supermagnum ancora tutto da scoprire ma con degli ottimi numeri, almeno sulla carta. Chi vivrà vedrà, ma un italico, indipendente e affidabile giornalista ha già detto che il fucile vale la pena almeno provarlo per l'efficacia del kick-off3.
Ciao
Risposta 2.giovannit. ha scritto:Ripeto (e io non ho niente a che fare con la Browning) la mia profezia: Il Maxus speronera' i Benelli negli U.S. e altrove. Il Vinci e' una concezione moderna, ma dal punto di vista pratico (rinculo e impennata) che glie ne frega al tiratore se il fucile e' modulare o no, quando quello della concorrenza si muove appena allo sparo?
Certo, come tutti i profeti mi potrei sbagliare. Vedremo... Aggiungo che il futuro di un fucile viene determinato dove si sparano migliaia di cartucce nelle peggiori condizioni atmosferiche e ambientali, non al rientro ai tordi in un uliveto manicurato della Sabina dove si sparano si e no venti cartucce un giorno o due alla settimana...
Le buche nella neve nei campi di grano del Canada, dove si spara a oche e anatre a 20 sottozero, o il fango e la pioggia delle paludi dell'Arkansas, o i 1500 colpi giornalieri alle palomas dell'Argentina, con la polvere fina delle pampas che soffia col vento nelle viscere del fucile... Questi sono i posti dove i fucili vengono giudicati...
Probabilmente avrai ragione tu nel prevedere il sorpasso del Maxus sul Vinci negli USA e forse anche un altri paesi. D'altro canto il Vinci è solo uno dei prodotti Benelli e rappresenta sicuramente un azzardo. Dubito però che il maxus possa diventare un successo universale. La caccia ai tordi sarà anche poco significativa per testare a fondo in fucile, ma dubito che i cacciatori nostrani, i quali spesso sparano cartucce dai 30 ai 34 g di piombo fine, siano affascinati da un fucile che pesa 3200-3300 g con foratura in asta di 18,8 mm.
Per quanto riguarda gli usi hard, non trascurerei il Beretta A400, supermagnum ancora tutto da scoprire ma con degli ottimi numeri, almeno sulla carta. Chi vivrà vedrà, ma un italico, indipendente e affidabile giornalista ha già detto che il fucile vale la pena almeno provarlo per l'efficacia del kick-off3.
Ciao