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Presentato nuovo ricorso al Tar contro il Calendario Venatorio Piemontese.
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Scusate se mi permetto Vado a caccia da un po' di anni e questo chiedo di continuare a fare. Stiamo parlando delle responsabilità dei politici ma secondo voi dove erano e dove sono le nostre associazioni? Possibile che nessuno dei nostri "difensori" non sia stato in grado di spiegare ai politici dove il nostro calendario era impugnabile? Possibile che con i soldi che paghiamo invece di regalarci il coltellino, o il cappello non si sia pensato a stipendiare un pool di avvocati per fare le nostre ragioni? Mi basta solo che mi diciate che ho torto, e il perché se lo ho. Pensate un euro a testa per tutti i cacciatori italiani quanti avvocati e quante iniziative
Ozannagh ma mi pare che nelle pagine indietro di questo post si sia già parlato di quanto dici.. Ci ripeteremmo.. Su una cosa concordo però, vediamo il 2014.
E bisogna ripetersi...e ripeterlo 1000 volte e in tutte le salse a chiunque abbia qualche responsabilità o incarico in materia di caccia.....
Senza PFV validi tutto il resto è roba fritta....senza alcun valore....
Figurati!!
Dell'eradicazione in primavera non ne ho mai sentito parlare.. Se però è davvero così condivido appieno con te..
Dalle voci di 'sentiero' lungo i boschi, si vocifera una possibile sospensione intorno al 20 di ottobre .-
mancava da 20 anni prima di oggi..
Non ho parole per definire Cota....
Scusate se mi permetto Vado a caccia da un po' di anni e questo chiedo di continuare a fare. Stiamo parlando delle responsabilità dei politici ma secondo voi dove erano e dove sono le nostre associazioni? Possibile che nessuno dei nostri "difensori" non sia stato in grado di spiegare ai politici dove il nostro calendario era impugnabile? Possibile che con i soldi che paghiamo invece di regalarci il coltellino, o il cappello non si sia pensato a stipendiare un pool di avvocati per fare le nostre ragioni? Mi basta solo che mi diciate che ho torto, e il perché se lo ho. Pensate un euro a testa per tutti i cacciatori italiani quanti avvocati e quante iniziative
ultimissima e sicurissima: il TAR ha respinto la richiesta di decreto sospensivo presidenziale (quello urgentissimo);
ha fissato la data di discussione per la sospensione del calendario al 23.10.2013
decreto reperibile all'indirizzo
http://www.giustizia-amministrativa...2013/201300772/Provvedimenti/201300436_06.XML
- - - Aggiornato - - -
REPUBBLICA ITALIANA
Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte
(Sezione Seconda)
Il Presidente
ha pronunciato il presente
DECRETO
sul ricorso numero di registro generale 772 del 2013, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
L.A.C. (Lega Abolizione Caccia) - L.A.C. (Lega Abolizione Caccia) Sez. Piemonte E Pro Natura Torino Onlus, rappresentata e difesa dagli avv. Mia Callegari, Andrea Fenoglio, con domicilio eletto presso Andrea Fenoglio in Torino, via Susa, 35;
contro
Regione Piemonte, rappresentata e difesa dall'avv. Giulietta Magliona, con domicilio eletto presso Giulietta Magliona in Torino, piazza Castello, 165;
nei confronti di
Comprensorio Alpino Ca To1 Valli Pellice - Chisone E Germanasca, Azienda Faunistico Venatoria Borgomasino, Azienda Agrituristico Venatoria None;
e con l'intervento di
ad adiuvandum:
Gruppo Consiliare Insieme Per Bresso;
per l'annullamento
previa sospensione dell'efficacia,
Con i motivi aggiunti depositati in data 3 ottobre 2013
- della D.G.R. n. 1-6373, in data 19 settembre 2013 con cui la Giunta Regionale del Piemonte ha annullato la DGR n. 28-5825 del 21 maggio 2013 e approvato il Calendario venatorio regionale per la stagione 2013/2014 e le relative istruzioni operative;
- della D.G.R. n. 2-6374, in data 19 settembre 2013 con cui la Giunta Regionale del Piemonte ha annullato la D.G. n. 62-6114 del 12 luglio 2013 e la DGR n. 94-3804 del 27 aprile 2012 s.m.i. e approvato i piano di prelievo selettivo degli ungulati negli ATC e nei CA, nonché il periodo per l’esercizio dell’attività venatoria alle specie migratorie da appostamento temporaneo;
- della D.G.R. n. 3-6375, in data 19 settembre 2013, con cui la giunta ha annullato la DGR n. 27-5824 del 21 maggio 2013 e la DGR 90-3600 del 19 marzo 2013, concernenti rispettivamente le linee guida per la gestione ed il prelievo degli ungulati selvatici e i criteri per l’ammissione dei cacciatori nei CA e negli ATC e approvato modifiche alla relativa disciplina;
- della D.G.R. n. 17-6392, in data 23 settembre 2013 con cui la Giunta ha approvato i piani di prelievo della tipica Fauna alpina;
- di tutti gli atti e provvedimenti presupposti, antecedenti, consequenziali, successivi e comunque connessi al predetto provvedimento, ivi compresa per quanto occorre la D.G.R. n. 21-6368 in data 17 settembre 2013, con la quale l’Amministrazione regionale ha approvato la Proposta di Piano Faunistico venatorio regionale, il Rapporto Ambientale, la Valutazione di incidenza, il Piano di monitoraggio e la Sintesi non tecnica.
Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati;
Vista l'istanza di misure cautelari monocratiche proposta dal ricorrente, ai sensi dell'art. 56 cod. proc. amm.;
Vista la memoria depositata dalla Regione Piemonte;
Ritenuto che alla luce delle difese svolte dalla Regione Piemonte ed alla attività istruttoria compiuta dalla stessa nonchè alla modifica del contenuto del calendario venatorio rispetto a quello oggetto dei provvedimenti la cui efficacia è stata sospesa da parte di questo Tribunale amministrativo regionale, non si ravvisa allo stato quel grave pregiudizio incompatibile con l’esame collegiale della nuova domanda cautelare.
P.Q.M.
Rigetta la domanda cautelare di cui in epigrafe.
Fissa per la trattazione collegiale la camera di consiglio del 23 ottobre 2013.
Il presente decreto sarà eseguito dall'Amministrazione ed è depositato presso la Segreteria del Tribunale che provvederà a darne comunicazione alle parti.
Così deciso in Torino il giorno 8 ottobre 2013.
Il Presidente
Vincenzo Salamone
DEPOSITATO IN SEGRETERIA
Il 08/10/2013
IL SEGRETARIO
(Art. 89, co. 3, cod. proc. amm.)
Ognuno a le proprie convinzioni ( io sinceramente non ne ho) anche politiche. Faccio come mi è consentito fare, tanto non posso far niente, e quando provi in qualche maniera a farti sentire nessuno (pochi) dei nostri ti segue
Cosa ho scritto di male?