Notizie ed info sul Calendario PUGLIA 2011-2012

Re: Notizie ed info sul Calendario PUGLIA 2011-2012

rischio ha scritto:
1.050.000,00 euro per sinistro con limite di euro 400.000,00 per ogni persona e 150.000,00 per animali o cose. franchigia x ogni sinistro di euro 103,00 l'assicurazione vale per i danni che avvengono nel territorio di tutti i paesi europei compresi i territri asiatici e dei paesi facenti parte dell'URSS.


confermo [up.gif]
 
Re: Notizie ed info sul Calendario PUGLIA 2011-2012

ciromenotti ha scritto:
avvocatocb ha scritto:
Alessandro non c'era nessuna polemica nel mio post...Anzi mi sono anche congratulato con te.
Infatti non e' polemica,ma solo una amara considerazione,sulla vostra perdita nel calendario...Il quale potevate esser piu' incisivi,arrivando a Vendola....
Alessandro purtroppo non conosci il contesto venatorio pugliese. Come ho precedentemente affermato e ribadisco nuovamente i responsabili delle associazioni venatorie locali sono "zero riporto di zero". Ovviamente non possiamo "arrivare" ne io ne altri a Vendola visto che le nostre associazioni ci tengono ai margini.
Detto ciò vorrei far notare che come sostenevo correttamente l'anno scorso (e mi sono piovute critiche da tutti) i calendari venatori in generale si stanno uniformando in peggio....
 
Re: Notizie ed info sul Calendario PUGLIA 2011-2012

ciromenotti ha scritto:
sipe48 ha scritto:
Cosa ci vuole lo sappiamo tutti...chi lo deve fare??? Bè quello è un altro paio di maniche...fare l'ass. privata? E' facile convincere tutti - o quasi??? - in questo forum, ma, voi m'insegnate, nei nostri paesi - dove l'età media dei cacciatori è molto alta e la scolarizzazione bassa - tutti ricorrono per comodità alle AAVV che in cambio della tessera si accollano tutta la fase burocratica del rinnovo annuale...quindi il fare tutti l'ass. privata è praticamente impraticabile... per dimostrare che il quesito di sempre è: chi deve fare cosa??? vi faccio un esempio contingente:
Io no so se ci sono gli estremi per impugnare questo calendario, bisognerebbe vedere tutta la questione fra la 157/92, il famoso art. 42 della comunitaria e il parere del TAR Lazio che ha valenza su tutto il territorio nazionale. Comunque sia almeno per analizzare tutta la questione e la fattibilità di un eventuale ricorso, bisognerebbe rivolgersi a dei buoni legali...quì la domanda sorge spontanea: Chi paga?????? Chi si fa parte dirigente per mettere d'accodo tutte le AAVV soprattutto a sganciare i soldi?????...Tutto questo ad appena un mese dall'inizio della stagione venatoria.
Secondo me, non ci sono soluzioni, o meglio, l'unica soluzione è CACCIA & AMBIENTE, ma stiamo parlando di lungo periodo, sempre se nel frattempo non abortisce.



Fare ricorso a mio avviso non serve,usare caccia e ambiente ancor meno,apparte tre querele e due comunicati oggi ha perso l'occasione di far valere la sua presenza tecnica giuridica, in fase di elaborazione del vostro calendario venatorio che e' FRUTTO ESCLUSIVAMENTE DI UN APPROCCIO POLITICO FORTEMENTE VOLUTO DAL PD NAZIONALE CON PRESSIONI DI CIARRA.La cui posizione oggi e' una strategia di indirizzo del partito caccia ambiente,ovvero piu' botte prendiamo e piu' siamo orientati verso di loro per dargli il nostro voto.
Tornando al calendario,e alla sua storia,passata.
Il Lazio e la Puglia la precedente stagione furono le due regioni che virtuosamente receprirono per prime la direttiva comunitaria,fecero i due calendari applicando i kc anche se non necessari,gli animalari impugnarono il nostro il tar diede loro parziale ragione MA CONTESTUALMENTE NELL'ORDINANZA INDICA LA STRADA ALLE REGIONI PER FARE I CALENDARI POTENDO DISATTENDERE L'ISPRA,E MOTIVARE, NEL MERITO,PER SINGOLA SPECIE IL PERCHE' SI DISATTENDE DETTO PARERE.Che succede dopo? Succede che le due regioni,forti del tar lazio,producono due atti amministrati,motivando per singola specie,l'allungamento al 31 gennaio.Ma codesta cosa non fu gradita, politicamente dal PD nazionale,che con l'espressione di Stefano,politicamente, creano quel ca**o di tavolo,il cui unico scopo era quello di far applicare riduzioni NON PREVISTE ai calendari venatori di tutta Italia..E non per vantarmi,ma codesto tavolo,grazie al lavoro del sottoscritto, e di Luca Stincardini, Emiliano Amore,raccolto in 33 pagine, da LIBERA CACCIA, ha dato il ben servito all'indirizzo politico del tavolo, e non date retta a chi vuol vendervi l'acqua calda sul successo del tavolo_Ora se le vostre RAPPRESENTANZE ASSOCIATIVE non sono riuscite a far valere le proprie ragioni, io un pensierino SULLA loro insipienza, lo farei, eccome se lo farei.....Ecco perche' caccia e ambiente a mio modesto avviso non sara' mai la ricetta per salvare la caccia..La strada deve esser diversa,intanto dovete svecchiare i vostri associativi indirizzando la scelta su ragazzi colti e competenti che abbiamo carisma e voglia di lavorare e di studiare le varie normative,informatizzare tutto il vostro territorio,informare i piu' caproni,armandovi di santa pazienza dovete riusciere a sfondare l'ignoranza..ecc.ecc..

Il mio discorso era un esempio per far capire che le nostre AAVV altro non hanno fatto che alzarsi ed abbandonare il tavolo. Purtroppo agnuna per una direzione diversa. Chi si fa perte dirigente per attuare una strategia comune??? NESSUNO!!!!!!!!!!!! Del resto è scontato avendo le AAVV interessi contrapposti: la caccia alle tessere (leggasi vil denaro)...di quì il mio chiamare in causa il partito come unica speranza, seppur remota e aleatoria...tuttavia anche la tua soluzione di svecchiamento è di lungo periodo e presuppone un nutrito gruppo di giovani colti e rampanti che, francamente, al momento, non riesco a scorgerne l'esistenza, eccetto qualche mosca bianca presente anche in questo forum (avvocato CB). Ma, si sa, una rondine non fa primavera.
 
Re: Notizie ed info sul Calendario PUGLIA 2011-2012

cipolla ha scritto:
Sono d'accordo con te Vincenzo.

Ma cerchiamo di passare ai fatti. Chi conosce assicurazione private ? Basta regalare soldi e potere alle solite persone !


Gia lo detto altre volte,nelle mia zona(provincia di salerno)ho girato quasi tutte le agenzie assicurative e nessuna dava coperture buone,ti assicurano tutto tranne furto e scoppio fucile ed essendo cose importanti non va bene.Tutte le aa.vv nelle loro polizze hanno queste 2 cose,se da altre parti le copertute sono buone fatele e portatevi dietro quanti più amici possibili.
 
Re: Notizie ed info sul Calendario PUGLIA 2011-2012

arsvenandi ha scritto:
ciromenotti ha scritto:
avvocatocb ha scritto:
Alessandro non c'era nessuna polemica nel mio post...Anzi mi sono anche congratulato con te.
Infatti non e' polemica,ma solo una amara considerazione,sulla vostra perdita nel calendario...Il quale potevate esser piu' incisivi,arrivando a Vendola....

Potevate chi, Sandro? te l'ho chiesto prima del perchè le direzioni nazionali non abbiano dato direttive precise ai presidenti regionali, questo è da capire, i documenti a cui ti riferisci li hanno avuti? ci hanno capito qualcosa? già, anche questo è da mettere in conto perchè qualche presidente regionale ha difficoltà a comprendere l'italiano.....

Tutti i regionali hanno avuto la cosa,come del resto alla riunione a bari della libera caccia c'era Luca che dato tutto a tutti..
Se non hanno capito e' ora che i giovani istruiti sostituiscano chi ha difficolta con l'italiano....Ma dovete farvi carico voi...Come abbiamo fatto noi qui nel Lazio....
 
Re: Notizie ed info sul Calendario PUGLIA 2011-2012

E' solo una questione di predisposizione mentale. Non ci devono essere concessioni di favori di preaperture. C'è il Nostro Sacrosanto Diritto all'Apertura canonica del 1° Settembre che non incide nelle popolazioni di selvatici ormai adulti (per quello che riguarda la Migratoria) [5a]
 
Re: Notizie ed info sul Calendario PUGLIA 2011-2012

io ho scritto calendario venatorio 2011/2012 regione puglia e mi ha portato sul sito del bracco italiano e bisogna aprire un formato pdf cmq apre il 1 sett ecccccccc...........
 
Re: Notizie ed info sul Calendario PUGLIA 2011-2012

cipolla ha scritto:
su che sito si puo' vedere la bozza ? dov'e ?

Sul sito della regione non c'è niente...del resto se è vero che tutto è avvenuto nella giunta di ieri sera, mi sembra un po' prematuro...più o meno le notizie che arrivano agli altri arrivano anche a me, compresa la richiesta delle dimissioni di Stefàno...onestamente non riesco a capirne la valenza...avrei accettato anche le ingiustificate limitazioni in pre-apertura, ma la decurtazione per tordi al 15 gennaio mi sembra un vero e proprio atto di disprezzo del governo Vendola nei confronti di tutti i cacciatori pugliesi...Stefàno & Co. ci vogliono umiliare e ci stanno umiliando...ricordiamoci chi sono costoro anche quando si vestono con la pelle dell'agnello ogni 4/5 anni.
 
Re: Notizie ed info sul Calendario PUGLIA 2011-2012

pointer06 ha scritto:
Come già detto in passato, è inutile piangerci a dosso. La causa del nostro male siamo noi stessi e nonostante tutto ogni anno commettiamo gli stessi errori. Andremo al circolo tal dei tali ci riempiranno la testa di chiacchiere dicendo di non preoccuparci perchè ci sarà la midifica ecc. e ecc. e noi come pecoroni gli rinnoveremo le loro CARE tessere. Poi l'anno prossimo butteranno altro fumo per qualche altro problema e tutto andrà avanti sino a quando la caccia si chiuderà a fine dicembre. Bene io a questo scellero non ci sto. Visto che questi signori che DOVREBBERO tutelarci pensano solo ai loro interessi pianificando già tutto a tavolino con i loro amici della CASTA. Io come già fatto l'anno scorso l'assicurazione la faccio da privati. Basterebbe che tuttiper un solo ao facessimo questo poi vediamo. So che questo è impossibile perchè alla fine a ogniuno di noi interessa solo il proprio orticello e questo è stato confermato in diversi post in questa discussione.

tutti si rendono conto che si va sempre più indietro ma c'è ancora gente che fa le tessere con queste schifose AA.VV, dobbiamo stupirci di qualcosa? io non più, mi stupirò quandoci saranno delle novità ma di questo passo...
 
Re: Notizie ed info sul Calendario PUGLIA 2011-2012

avvocatocb ha scritto:
ciromenotti ha scritto:
avvocatocb ha scritto:
Alessandro non c'era nessuna polemica nel mio post...Anzi mi sono anche congratulato con te.
Infatti non e' polemica,ma solo una amara considerazione,sulla vostra perdita nel calendario...Il quale potevate esser piu' incisivi,arrivando a Vendola....
Alessandro purtroppo non conosci il contesto venatorio pugliese. Come ho precedentemente affermato e ribadisco nuovamente i responsabili delle associazioni venatorie locali sono "zero riporto di zero". Ovviamente non possiamo "arrivare" ne io ne altri a Vendola visto che le nostre associazioni ci tengono ai margini.
Detto ciò vorrei far notare che come sostenevo correttamente l'anno scorso (e mi sono piovute critiche da tutti) i calendari venatori in generale si stanno uniformando in peggio....

I calendari si uniformano in peggio proprio perche' nelle associazioni locali ci son dei somari come da te specificato era ovvia la conseguenza.La palla sta a voi oggi siete voi la nuova generazione che deve cacciar via sti incompetenti.....Noi piu' di mandarvi tutto altro non possiamo fare.....Dovete lottare voi contro il vecchio sistema che e' una metastasi....
 
Re: Notizie ed info sul Calendario PUGLIA 2011-2012

Grazie a Tutti, sono già più sereno sapendo che i tesserini sono pronti. Elioooo, me rinfacci ancora dhru turdu ca sbaiai allu masunu nel 1997. De tandu, tutti morti!! Poi st'annu tegnu le cartucce culle cariche del trio Dario1-Colvi_Kunfors!!! Parlami invece di quel Leprone a Brindisi ca sen de sciu serenu dopu le tre botte toi!!! [Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif] Ciao Elio mio :D
 
Re: Notizie ed info sul Calendario PUGLIA 2011-2012

io mi chiedo perchè ci deve sempre essere chi dice le stronza.te!? ma perchè dite che è stato approvato quando poi in realtà non è vero una mazza? ci godete nel dire fesserie? bho non capirò mai questi modi di fare
 
Re: Notizie ed info sul Calendario PUGLIA 2011-2012

colvi ha scritto:
Sono in contatto con una nota assicurazione, ho fornito loro copia delle norme contrattuali delle assicurazioni che stipuliamo con le associazioni come FEDERCACCIA, LIBERACACCIA. Mi hanno detto che mi faranno sapere qualcosa quanto prima, se riusciamo ad avere le stesse garanzie dobbiamo lavorare per tirare fuori dalle associazioni quanta + gente possibile, e non preoccupiamoci delle documentazioni utili al rinnovo del Porto d'armi, se sarà necessario creiamo un sito web un numero verde e diamo l'assistenza gratuita a tutti i cacciatori per tutto quello che ne concerne. Noi stessi possiamo salvare la nostra passione e non chi ci prende per i fondelli da anni. TUTTI UNITI PER UNA SOLA RAGIONE, TIRIAMO FUORI I DENTI.
Questa è una buona idea [eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif] [20]
 
Re: Notizie ed info sul Calendario PUGLIA 2011-2012

Vito, che dire? Sono una spugna pronta ad assorbire ogni notizia di presenza di tortore! Che stai caricando per la nuova stagione? Ti ricerdo che io sparo col 20.... [Trilly-77-24.gif]
 
Re: Notizie ed info sul Calendario PUGLIA 2011-2012

I calendari si uniformano in peggio proprio perche' nelle associazioni locali ci son dei somari come da te specificato era ovvia la conseguenza.La palla sta a voi oggi siete voi la nuova generazione che deve cacciar via sti incompetenti.....Noi piu' di mandarvi tutto altro non possiamo fare.....Dovete lottare voi contro il vecchio sistema che e' una metastasi....[/quote]

Perfetto Alessandro. Sono pienamente d'accordo con te.
 
Re: Notizie ed info sul Calendario PUGLIA 2011-2012

X noi pugliesi e' apertura, perche' preapertura da l'dea di una concessione che ci viene fatta !
 
Re: Notizie ed info sul Calendario PUGLIA 2011-2012

Testo ufficiale del calendario:

CALENDARIO VENATORIO

Annata 2011/2012






Vista la L.R. n°27 del 13.08.1998 e s.m.i.;
Vista la L.R. n°12 del 29.07.2004;
Visto il Decreto – legge n. 7 del 31.01.2005;
Visto il Piano Faunistico Venatorio Regionale 2009/2014 (DCR n. 217 del 21.07.2009);
Visto il Programma venatorio regionale 2011/2012;
Visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21.03.1997;
Visto il Regolamento Regionale n. 15 del 18 luglio 2008 e le modifiche ed integrazioni contenute nel Regolamento Regionale n. 28 del 22 dicembre 2008;
Visto l’art. 42 della Legge n. 96 del 04.06.2010;
Visto il Regolamento Regionale degli A.T.C.;


La Regione regolamenta l’esercizio dell’attività venatoria con il Calendario venatorio regionale ai sensi dell’art.33 della L.R. n°27/98.


Il territorio della Regione Puglia è sottoposto a regime di caccia programmata con i termini e le modalità specificate nel presente calendario venatorio.


ART.1

Stagione venatoria

L’apertura generale della stagione venatoria è fissata al 18 settembre 2011 e termina il 29 gennaio 2012, per i residenti nella Regione. Per gli extraregionali, in possesso di autorizzazioni annuali o di permessi giornalieri degli ATC pugliesi, l’esercizio venatorio è consentito da domenica 2 ottobre 2011 fino a domenica 08 gennaio 2012.


ART.2

Periodi, giorni e modi di caccia consentiti

Domenica 18 settembre 2011 è il primo giorno utile di caccia; successivamente a tale data le giornate di caccia consentite sono tre settimanali fisse e precisamente mercoledì, sabato e domenica, con esclusione dei giorni di lunedì, martedì, giovedì e venerdì.
In deroga a quanto sopra riportato ed esclusivamente per i residenti nella Regione, è consentito esercitare l’attività venatoria, limitatamente alla specie tortora, nei giorni 1 e 4 e alle specie tortora e quaglia nel giorno 11 settembre. I Sindaci dei Comuni di Rocchetta S.Antonio, Lesina, Peschici e Vieste sono autorizzati ad escludere dall’attuazione della predetta deroga i territori interessati dagli incendi del 2007.
Nel periodo 02 novembre 2011 – 29 gennaio 2012 è vietato cacciare negli uliveti in forma di rastrello, a partire dal numero minimo di 2 cacciatori.
Le botti in resina o plastica poste e rimosse giornalmente per la caccia agli acquatici nelle zone lacustri sono da considerarsi appostamenti temporanei e, quindi, non soggetti ad alcuna autorizzazione.




ART. 3

Attività venatoria nelle ZPS – SIC

L’attività venatoria nelle ZPS – SIC, insistenti sul territorio della Regione Puglia, è disciplinata secondo le prescrizioni di cui al Regolamento Regionale(R.R.) n. 15/2008 “Misure di conservazione ai sensi delle Direttive Comunitarie 79/409 e 92/43 e del DPR 357/97 e s.m.i.” e dal Regolamento Regionale n. 28/2008 “Modifiche ed integrazioni al R.R. n. 15/2008”.
Ai sensi di quanto riportato all’art. 5 comma 1 dei predetti Regolamenti Regionali, l’attività venatoria nelle ZPS potrà essere esercitata dalla terza domenica di settembre al 31 dicembre 2011, secondo modalità e termini riportati nel presente Calendario, mentre nel mese di gennaio 2012 unicamente nelle giornate di mercoledì e domenica.








ART. 4

Specie di selvaggina cacciabile

Ai fini dell’esercizio venatorio è consentito abbattere esemplari di fauna selvatica appartenenti alle seguenti specie e per i periodi sotto indicati:
a) Specie cacciabile nei giorni 1, 4 e 11 settembre: tortora, limitatamente alle stoppie, negli incolti, lungo i corsi d’acqua, lungo i canali alberati, nelle macchie, all’esterno dei boschi, unicamente da appostamento temporaneo. La caccia alla tortora è consentita anche negli uliveti da fermo;
b) Specie cacciabile nel giorno 11 settembre: quaglia, limitatamente alle stoppie e incolti;
c) Specie cacciabile dal 18 settembre al 19 ottobre: tortora;
d) Specie cacciabile dal 18 settembre al 06 novembre: quaglia;
e) Specie cacciabili dal 18 settembre al 31 dicembre: merlo, coniglio selvatico, lepre comune;
f) Specie cacciabile dal 01 ottobre al 31 dicembre: allodola, con la previsione che nel mese di dicembre il prelievo potrà essere effettuato unicamente da appostamento;
g) Specie cacciabili dal 01 ottobre al 18 gennaio: germano reale, folaga, gallinella d’acqua, porciglione, moretta, frullino, canapiglia, pavoncella, alzavola, codone, mestolone, fischione, moriglione, beccaccino;
h) Specie cacciabili dal 01 ottobre al 30 novembre: cervo, daino, muflone, sulla base di specifici piani di abbattimento selettivi da sottoporre all’approvazione della Regione;
i) Specie cacciabile dal 01 ottobre al 31 dicembre: cinghiale;
j) Specie cacciabili dal 18 settembre al 29 gennaio: ghiandaia, gazza, cornacchia grigia, colombaccio e volpe;
k) Specie cacciabile dal 01 ottobre al 15 gennaio: tordo bottaccio, tordo sassello e cesena, con la previsione che nel mese di gennaio il prelievo potrà essere effettuato unicamente da appostamento;
l) Specie cacciabile dal 08 ottobre al 15 gennaio: beccaccia;
m) Specie cacciabile dal 02 ottobre al 30 novembre: starna;
n) Specie cacciabili dal 02 ottobre al 29 dicembre: fagiano.
Nelle Aziende Faunistico-Venatorie il prelievo della specie fagiano è consentito, con l’utilizzo dei cani da cerca e da ferma, fino al 29 gennaio in base a specifici piani di prelievo, che dovranno essere obbligatoriamente presentati, dall’Organo di gestione, alla Provincia territorialmente competente, ad inizio della stagione venatoria.
Specie temporaneamente protette: capriolo, coturnice, combattente, marzaiola e pernice rossa.






ART. 5

Orario di caccia

La caccia è consentita da un’ora prima del sorgere del sole fino al tramonto. La caccia di selezione agli ungulati è consentita fino ad un’ora dopo il tramonto (art.33 – comma 7 - L.R. 27/98). La caccia alla “beccaccia” è consentita dalle ore 07,00 sino al tramonto. Non costituisce esercizio venatorio la presenza sul posto di caccia, prima o dopo l’orario consentito, per attendere ai lavori preparatori all’esercizio venatorio o di rimozione dopo lo stesso (appostamento temporaneo), sempre che l’arma sia scarica.
Non costituisce esercizio venatorio lo spostamento da o per il posto di caccia prima o dopo l’orario consentito se l’arma in possesso del cacciatore risulta scarica.


ART. 6

Mezzi di caccia

I mezzi consentiti per l’esercizio venatorio sono quelli previsti dall’art.32 della L.R. 27/98.


ART. 7

Carniere consentito

In ciascuna giornata di caccia è consentito l’abbattimento, per ogni titolare di licenza, del seguente numero massimo di capi:

• Selvaggina stanziale:
n. 2 capi, di cui una sola lepre, fatta eccezione per gli ungulati il cui numero non può superare un capo annuale; per il cinghiale è consentito l’abbattimento di un capo per giornata di caccia secondo l’eventuale regolamento emanato dalle Province. Per il fagiano e la starna il carniere totale annuale per specie non deve superare i dieci capi a cacciatore;
• Selvaggina migratoria:
venti capi, di cui al massimo dieci colombacci, dieci tra palmipedi, rallidi e trampolieri (di cui massimo cinque pavoncelle), dieci allodole, due beccacce, cinque quaglie, cinque tortore. Per quest’ultime tre specie (beccacce, quaglie e tortore) il carniere totale annuale non potrà superare i venti capi, mentre per la specie allodola i cinquanta capi annuali, per cacciatore.




ART. 8

Soccorso e detenzione di fauna selvatica in difficoltà

Chiunque rinvenga uccelli o mammiferi appartenenti alla fauna selvatica, in difficoltà o feriti, è tenuto a darne avviso, nel più breve tempo possibile, al Comune o Provincia territorialmente competenti o altre autorità responsabili, individuate dagli Enti medesimi, i quali provvederanno al successivo invio degli stessi al Centro di prima accoglienza di fauna selvatica in difficoltà ai sensi dell’art.8 della L.R. 27/98.



ART. 9

Ambiti Territoriali di Caccia

Ai sensi della L.R. 27/98, cosi’ come modificata dalla L.R. n. 12 del 29.07.2004, gli Ambiti Territoriali di Caccia (A.T.C.) sono istituiti e riportati nel vigente Piano faunistico venatorio regionale.
L’attività venatoria negli ATC della Regione Puglia è consentita nei termini e nei modi riportati dalla L.R. n. 12 del 29.07.2004.



ART.10

Uso dei cani da caccia – Addestramento e gare cinofile

E’ consentito l’uso dei cani da seguita e da tana, con abbattimento del selvatico, dalla terza domenica di settembre 2011 al 29 gennaio 2012. Mentre, l’uso dei cani da cerca e da ferma, con abbattimento del selvatico, dall’11 settembre 2011 al 18 gennaio 2012. Per quest’ultimi, nelle giornate 01–04/09/2011 e 21 – 22 – 25 – 28 e 29/01/2012 è consentito l’utilizzo unicamente per attività di riporto.
Nel periodo compreso tra il 01.01.2012 ed il 29.01.2012 l’uso del cane da seguita e da tana è consentito limitatamente alla caccia alla volpe in battuta, previo nulla osta dell’ATC, per quanto concerne i territori di caccia interessati, e autorizzazione della Provincia territorialmente competente, nel rispetto del Regolamento della Provincia, nei giorni di mercoledì e domenica. La caccia in battuta al cinghiale, con cani da seguita, dal 01 ottobre 2011 al 31 dicembre 2011 è disciplinata dal relativo regolamento della Provincia. L’allenamento dei cani da ferma, da seguita, da tana e da cerca per il periodo antecedente l’apertura della stagione venatoria negli ATC in cui si è



autorizzati all’attività venatoria, è consentito senza abbattimento del selvatico, dal 17 agosto al 10 settembre 2011, nei luoghi ove non vi sono colture in atto o comunque colture danneggiabili. L’allenamento di cui al punto precedente è vietato nei giorni di martedì e venerdì. Le prove cinofile, nel rispetto dei regolamenti ENCI, a livello nazionale ed internazionale, senza l’abbattimento di fauna, sono consentite nelle zone di tipo A tutto l’anno. Inoltre, previo il nulla-osta dell’Organo di gestione e l’autorizzazione della Provincia competente per territorio, sono consentite le prove su fauna selvatica senza abbattimento nelle zone di ripopolamento e cattura, nelle aziende faunistico-venatorie, nelle aziende agri-turistico-venatorie, nelle zone demaniali e con la chiusura dell’annata venatoria anche negli ATC, eccetto i mesi di aprile e maggio.
Nelle prove cinofile senza l’abbattimento di fauna, i Comitati organizzatori potranno integrare con fauna autoctona della specie sulla quale le prove si svolgono e riveniente da centri privati di riproduzione di fauna selvatica allo stato naturale ai sensi dell’art. 15 della L.R. n. 27/98, previa autorizzazione dell’Organo di gestione del territorio interessato e della Provincia territorialmente competente, ai sensi dell’art. 16, comma 5 del Piano Faunistico Venatorio regionale.
Le prove cinofile e gare tenute con l’abbattimento di fauna allevata in batteria della specie quaglia, fagiano e starna, devono tenersi nelle zone di tipo B anche nel periodo di caccia chiusa. Alle aziende agri-turistico-venatorie, con la chiusura della stagione venatoria, è consentito svolgere tutte le prove cinofile comprese le gare con abbattimento di fauna allevata in batteria al fine di perseguire le finalità dell’azienda stessa.
I cani da caccia devono essere rigorosamente custoditi e, se portati in campagna in tempo di divieto per allenamento, devono essere tenuti al guinzaglio. In deroga a quanto sopra è consentito portare cani da ferma dal 01 al 28 febbraio 2012, ad eccezione dei territori interessati da ripopolamento.



ART. 11

Tesserino venatorio – Autorizzazioni A.T.C.

Per l’esercizio venatorio nel territorio della Regione Puglia è obbligatorio l’uso del tesserino regionale.
Tale tesserino, esente da marca da bollo, che consente al titolare di esercitare la caccia in tutto il territorio nazionale, nei modi e nei limiti previsti dalle normative delle singole Regioni e rilasciato tramite il Comune in cui risiede il richiedente, previa esibizione dei seguenti documenti in originale o in fotocopia, non autenticata,degli stessi, che sarà acquisita dal precitato Comune:
a) Licenza di porto d’armi per uso di caccia;
b) Certificato di residenza in carta libera o autocertificazione;
c) Attestazione dei versamenti delle vigenti tasse di concessione statale e regionale;
d) Attestazione da cui risulti l’avvenuta stipula della polizza di assicurazione di cui all’art.23 lett. e) della L.R. 27/98.
Il tesserino deve essere riconsegnato ai Comuni alla chiusura della stagione venatoria e comunque entro e non oltre il 20 marzo 2012. La mancata consegna del precedente tesserino comporta l’esclusione dal rilascio del nuovo.
Il titolare deve crocesegnare in modo indelebile, prima dell’inizio della giornata di caccia, la data nell’apposito spazio della settimana del mese di riferimento nonché porre la sigla automobilistica dell’ ATC in cui intende cacciare e se regolarmente autorizzato dalla normativa vigente.
Per ogni giornata di caccia, l’intestatario del tesserino deve annotare sullo stesso, immediatamente dopo l’abbattimento, in modo indelebile sugli spazi all’uopo destinati, il numero e le specie di capi di selvaggina stanziale abbattuta.
Per quanto riguarda la selvaggina migratoria, il cacciatore deve segnare i capi complessivamente abbattuti alla fine della giornata di caccia.
I Comuni sono tenuti ad inviare mensilmente alla Provincia competente per territorio l’elenco dei tesserini rilasciati con le relative matrici.
I Comuni provvederanno a trasmettere i tesserini regionali ritirati all’Osservatorio Faunistico regionale di Bitetto, entro il 31 marzo 2012.
Le Province sono tenute a comunicare all’Assessorato regionale alla Caccia, entro e non oltre il 28 marzo 2012 il numero dei tesserini rilasciati.
La tassa di concessione regionale, fissata nella misura pari ad € 84.00(ottantaquattro/00), deve essere versata sul c/c postale n°60225323, intestato a “Regione Puglia – Servizio Tesoreria – Bari – Tasse di concessione regionale” , causale: “Tasse di concessione venatoria regionale – codice 1102”.
La tassa di concessione è soggetta al rinnovo annuale. Essa deve essere corrisposta da tutti i titolari di licenza di caccia per poter esercitare l’attività venatoria.
Agli effetti delle tasse annuali, governative e regionale, si intende per anno il periodo di dodici mesi, decorrente dalla data di emanazione della licenza. A partire dall’anno successivo a quello del rilascio o rinnovo della licenza per uso caccia, i versamenti delle tasse annuali di concessione governativa e regionale devono essere effettuati in concomitanza. Entrambi i versamenti possono essere anticipati di massimo quindici giorni dalla data di rilascio-rinnovo della licenza conservando le ricevute dell’anno precedente al fine di esibirle in corso di controllo; dette ricevute si intendono valide sino al giorno e mese di scadenza di rilascio della licenza di caccia.
Nel caso in cui i versamenti vengano effettuati in tempi successivi alla scadenza annuale, questi avranno validità non di dodici mesi, ma sino alla prossima scadenza annuale riferita alla data di rilascio della licenza.
La tassa non è dovuta qualora durante l’anno il cacciatore eserciti attività venatoria esclusivamente all’estero.
La tassa di concessione regionale viene rimborsata al cacciatore che rinunci all’assegnazione dell’ambito territoriale prima dell’inizio della stagione venatoria.
La tassa di rinnovo non è dovuta qualora non si eserciti la caccia durante l’anno.
Ai cacciatori residenti in Regione è consentita l’attività venatoria ai sensi della L.R. n. 27/98, cosi’ come modificata dalla L.R. n. 12 del 29.07.2004.
Ai cacciatori extraregionali, in possesso dell’autorizzazione annuale, è consentita l’attività venatoria alla sola fauna migratoria nell’ATC autorizzato e per un massimo di 20 giornate, a partire dal 02 ottobre 2011 e fino al 08 gennaio 2012.
Ai cacciatori residenti in Regione a cui sono rilasciati i permessi giornalieri per la caccia alla fauna stanziale in altra provincia della Regione è consentito l’esercizio venatorio a partire dalla terza domenica di settembre.
Ai cacciatori extraregionali a cui sono rilasciati i permessi giornalieri è consentito l’esercizio venatorio limitatamente alla fauna migratoria a partire dal 02 ottobre 2011 e fino al 08 gennaio 2012.
Resta comunque ferma la necessità che il numero dei permessi annuali e giornalieri, rilasciabili ai cacciatori extraregionali, non possa e non debba superare in alcun modo la percentuale massima del 4% (L.R. n.12/2004, art. 3 - comma 5) dei cacciatori ammissibili in ciascun A.T.C.


ART. 12

Limitazioni e divieti

Per quanto concerne le limitazioni, i divieti e le deroghe all’esercizio venatorio si fa espressamente riferimento alla L.R. 27/98 e successive modificazioni.
Ai sensi dell’art.33, punto 9), della predetta legge regionale, è vietato esercitare attività di roccia sulle pareti delle gravine e delle doline carsiche nel periodo di riproduzione dell’avifauna (1 febbraio – 30 agosto).



ART. 13

Vigilanza

La vigilanza sull’applicazione del presente calendario venatorio è affidata ai soggetti di cui all’art. 44 della L.R. 27/98 con le funzioni ivi previste nonché con i compiti ed i poteri di cui all’art. 46 della stessa legge.





ART.14

Sanzioni

Per le violazioni delle disposizioni contenute nel presente calendario si applicano le sanzioni penali ad amministrative previste dagli artt. 48 e 49 della L.R. 27/98 e del regolamento regionale A.T.C., con la procedura di cui agli artt. 51 e 52 della stessa legge.




ART. 15

Disposizioni finali

Per quanto non espressamente previsto dal presente calendario venatorio, valgono le norme della L.R. n° 27 del 13.08.1998 e successive modificazioni.



Il presente allegato è
composto da n.09 fogli.
 
Re: Notizie ed info sul Calendario PUGLIA 2011-2012

Io sono 5 anni che la faccio con la MILANO[/quote]
Marco, rivolgiti da Pierino V. l'anno scorso ha fatto parecchie ass. ai cacciatori, hai capito chi Pierino si?
I prezzi sono simili e le garanzie le stesse delle aa.vv., mi sa che quest'anno vado anche io!
Ciao.[/quote]

Michele dici l'assicurazione in via Marsala vicino al Radar?[/quote]

Mi dite cortesemente qual'è la compagnia? Io mi sto facendo fare un preventivo da UNIPOL non appena è pronto lo posto. Cordialita'
 
Re: Notizie ed info sul Calendario PUGLIA 2011-2012

ciromenotti ha scritto:
cipolla ha scritto:
A capo di delle sezioni provinciali di alcune associazioni venatorie, senza fare nomi, c'e' gente che non sa nemmeno cos'e' la differenza tra migratori e stanziali. E quando sentono ZPS pensano ad una polvere da sparo . .

Li dovete scavalcare..Come? basta che scriviate al regionale e al nazionale sottolineando le vostre perplessita' sulle reali capacita culturali e ne chiedete l'immediata sostituzione.Oppure vi create un vostro circolo partendo da basi completamente diverse da quelle attuali.Oppure li affrontate publicamente mettendoli con le spalle al muro chidendo le loro immediate dimissioni Oppure con attacchi diretti sui vostri giornali locali,mettendo in evidenzala loro inettidudine confrontando calendari piu' evoluti dei vostri, con attacco trasversale alla giunta regionale che vi ha punito.Per l'incapicita sia delr egionale che del provinciale nel non aver saputo far applicare correttamente la legge...Che e' il principio fondamentale di giustizia tra le parti..Non vi siete resi conto che il vostro calendario, l'art 43 non e' stato applicato, hanno violato la legge a vostro danno....Vi hanno fatto un soppruso politico....Con la complicta' INCOSAPEVOLE(perche non sanno) delle vostre associazioni venatorie..E stato come togliere le caramelle ad un bimbo..Non dovete PIU' PERMETTERGLIELO.......Migratoria,il Cacciatore e big ,sono letti anche da politici che sondano il terreno e gli umori,e ora che anche voi pugliesi ci mettiate la faccia con nome e cognome e fate articoli potenti e d'impatto,che colpiscano la vostra amministrazione e le vostre associazioni locali...Noi siamo al centro Italia,ma abbiamo bisogno di tutti,non abbiamo il dono di esser presenti ovunque.Devono nascere gruppi del genere in tutta Italia.Guardate anche nel Veneto...
Alessandro Cannas.

Sono d'accordo Alessandro. Nel mio piccolo ho fatto proprio come dici tu. Me ne sono andato dalla mia associazione venatoria (ANUU) segnalando il mio disagio a livello nazionale. Mi hanno seguito molti amici tra cui il presidente del circolo di bari che per 30anni è stato sempre fedele alla predetta associazione. La mia iniziativa ha portato a dei risultati non di poco conto. La segreteria nazionale mi ha comunicato che il commissariamento è alle porte... Mi volevano nominare commissario, ma ho rifiutato e sai perchè? Perchè la cara segreteria nazionale DEVE assumersi la propria responsabilità e fare pulizia e non può continuare ad arroccarsi nel proprio "fortino" del nord.
Anche per me "buttarsi" in politica non serve perchè ormai non credo più nella politica di oggi.
Io ho sempre cercato di aiutare i cacciatori con la mia attività quotidiana senza fare alcuna distinzione e, credetemi, non ho mai speculato ne mi sono arricchito. Per mia decisione a tutti i cacciatori applico il minimo tariffario. Nessuno mi costringe a farlo, ma è una mia scelta peronale.
Io ritengo di essere stato più utile di qualsivoglia associazione venatoria.
Per questo ho deciso di continuare ad aiutare i cacciatori senza alcuna carica associazionistica. Ed è per questo che continuerò ad aiutare la caccia e i cacciatori sia con la mia professione sia con la rubrica che curo su BIG HUNTER e che mi ha permesso di conoscere decine e decine di cacciatori.
Secondo me ognuno di noi può fare molto senza bisogno di delegare ad altri.
 
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