Be', adesso voglio dire la mia (ma umilmente--chi me vo' bbene appresso me vene, ma se qualcuno non e' d'accordo non voglio criticarlo. Dopo tutto potrei avere torto io e ragione lui): spezzo una lancia in favore del trap. Riconosco appieno che il percorso e' un miscuglio di tutti i tiri possibili a caccia, dal tordo che schizza fra gli olivi, all'anatra che ti viene di punta, al fagiano che frullato dalla cima di un dosso vola verso il basso rispetto al cacciatore, alla lepre che corre inseguita dai cani e che salta ostacoli e scarta durante la sua fuga disperata. Ed e' bene che una tale disciplina esista, perche' credo proprio che sia un fantastico allenamento per la caccia. Ma il trap come lo conosco io ha la sua funzione. Simula la caccia "nobile" col cane da ferma a uccelli come quaglie, starne, pernici, beccaccini, beccacce. Non serve spiegare come e perche' ne sia un'imitazione. Credo sia ovvio. Passando al soggettivo, centinaia, migliaia di cartucce sparate al trap americano (un piattello ed un solo colpo alla volta) di Kodiak, dove spesso il vento dal mare impartiva al piattello scarti e impennate al piattello velocissimo che scompariva subito dietro dei grossi abeti quando andava a sinistra del lanciapiattelli, mi ha veramente giovato nei tiri ai beccaccini che la mia Scout, non essendo una fermatrice, mi faceva schizzare dalla palude dopo lo spollo alle anatre o quando di anatre non ce ne erano e lasciavo gli stampi davanti al capanno e girovagavo con lei. Tiri imprevedibili, ma con un elemento in comune: l'uccello dopo il frullo si allontanava via da me--come il piattello del trap.Quindi non disprezziamo fossa, trap, e tutte le forme di tiro al piattello che non sono il divino percorso degli eroi e profeti del tiro. Anche loro hanno una funzione necessaria per certi tipi di caccia--anche la allodole alla borrita. Un tiro che non ho mai fatto, ma che mi piacerebbe fare, e' quello alle eliche, che assomiglia moltissimo, credo, al vecchio e purtroppo abolito tiro al piccione. Da noi lo si puo' ancora fare, su terreno privato e fra amici, non aperto al pubblico. I piccioni torraioli si possono allevare o catturare per tale scopo. Un mio amico a Kodiak li catturava a dozzine in citta' con una trappola, non per sparargli ma per addestrare i suoi falchi da falconeria. Molti li usano per addestrare i cani sia da ferma che da riporto, con gabbie radiocomandate che rilasciano il piccione quando l'addestratore o il suo aiutante preme un bottone del remote control.
Come tutti i tipi di caccia sono ugualmente accettabili ed etici, cosi' lo sono anche i tipi di "caccia al coccio." Niente figli e figliastri, niente disprezzo per questa o quella disciplina soltanto perche' e' diversa dalla "nostra."
 
Non capisco perché esistono persone che per tirare benino devono farlo solo col loro fucile su misura ed altre che sparano in modo squisito con qualsiasi fucile di qualsiasi persona, sto parlando di tiro con fucili ad anima liscia con piombo spezzato e non. Secondo voi perché succede questo, io non capisco. Queste persone non hanno un fucile su misura, si vede che non gli serve perché ci prendono... e se gli gira il pallino e ne comprano uno su misura, cosa succede??? Io ancora non capisco...

Le misure standard si adattano alla maggioranza delle persone, ma non alla totalità, ci sono persone che per una conformazione particolare hanno bisogno di misure particolari .....


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Be', adesso voglio dire la mia (ma umilmente--chi me vo' bbene appresso me vene, ma se qualcuno non e' d'accordo non voglio criticarlo. Dopo tutto potrei avere torto io e ragione lui): spezzo una lancia in favore del trap. Riconosco appieno che il percorso e' un miscuglio di tutti i tiri possibili a caccia, dal tordo che schizza fra gli olivi, all'anatra che ti viene di punta, al fagiano che frullato dalla cima di un dosso vola verso il basso rispetto al cacciatore, alla lepre che corre inseguita dai cani e che salta ostacoli e scarta durante la sua fuga disperata. Ed e' bene che una tale disciplina esista, perche' credo proprio che sia un fantastico allenamento per la caccia. Ma il trap come lo conosco io ha la sua funzione. Simula la caccia "nobile" col cane da ferma a uccelli come quaglie, starne, pernici, beccaccini, beccacce. Non serve spiegare come e perche' ne sia un'imitazione. Credo sia ovvio. Passando al soggettivo, centinaia, migliaia di cartucce sparate al trap americano (un piattello ed un solo colpo alla volta) di Kodiak, dove spesso il vento dal mare impartiva al piattello scarti e impennate al piattello velocissimo che scompariva subito dietro dei grossi abeti quando andava a sinistra del lanciapiattelli, mi ha veramente giovato nei tiri ai beccaccini che la mia Scout, non essendo una fermatrice, mi faceva schizzare dalla palude dopo lo spollo alle anatre o quando di anatre non ce ne erano e lasciavo gli stampi davanti al capanno e girovagavo con lei. Tiri imprevedibili, ma con un elemento in comune: l'uccello dopo il frullo si allontanava via da me--come il piattello del trap.Quindi non disprezziamo fossa, trap, e tutte le forme di tiro al piattello che non sono il divino percorso degli eroi e profeti del tiro. Anche loro hanno una funzione necessaria per certi tipi di caccia--anche la allodole alla borrita. Un tiro che non ho mai fatto, ma che mi piacerebbe fare, e' quello alle eliche, che assomiglia moltissimo, credo, al vecchio e purtroppo abolito tiro al piccione. Da noi lo si puo' ancora fare, su terreno privato e fra amici, non aperto al pubblico. I piccioni torraioli si possono allevare o catturare per tale scopo. Un mio amico a Kodiak li catturava a dozzine in citta' con una trappola, non per sparargli ma per addestrare i suoi falchi da falconeria. Molti li usano per addestrare i cani sia da ferma che da riporto, con gabbie radiocomandate che rilasciano il piccione quando l'addestratore o il suo aiutante preme un bottone del remote control.
Come tutti i tipi di caccia sono ugualmente accettabili ed etici, cosi' lo sono anche i tipi di "caccia al coccio." Niente figli e figliastri, niente disprezzo per questa o quella disciplina soltanto perche' e' diversa dalla "nostra."

Che il tiro al trap abbia qualche similitudine con alcuni tiri a caccia non c'e' ombra di dubbio, ma ci si domandava quale fosse la disciplina che piu di tutte simulasse l'immensa varieta' dei tiri a caccia, e credo che a questa domanda saprebbe rispondere pure un bimbo di 3 anni...non pensi? Inoltre, se faccio presente che al percorso si possono trovare "anche" i lanci della fossa e dello skeet, come si fa ad insistere a sostenere che la fossa e' la disciplina piu completa, e la migliore per il cacciatore che si volesse allenare al tiro?
Inoltre come si fa ad attribuire il grado di difficolta ai lanci, esclusivamente basandosi sulla velocita del bersaglio e dal tempo di intervento che necessita?
Come si puo esprimere giudizi sul percorso paragonandolo ad altre discipline se non lo si conosce? Certe inesattezze palesano una grave inesperienza , una scarsa conoscenza sia delle discipline tiravolistiche che del tiro in generale con arma a pallini.
 
Io posso portare solo la mia esperienza non essendo un tecnico e consapevole di non conoscere "l "ingegneria costruttiva" per l'assetto delle armi. Quando iniziai ad andare a caccia non riuscivo a colpire i selvatici sia in volo che in corsa. I consigli datimi dagli esperti non riuscivo a metterli in pratica: forse l'emozione, la fretta o quant'altro. Fino a che un giorno uno dei miei fratelli mi portò da un maestro d'armi che in zona aveva una fabbrichetta e costruiva fucili artigianali (o gli assemblava) per sottoporre me ed il mio fucile alla sua "analisi". Egli modificò il calcio nella piega e nella deviazione. Tutto un altro mondo.
setterman1
 
Dalle mie parti si chiama "sovramanico" che significa più del manico, una dote naturale per pochi, senza tante seghe mentali di calcio, piega, bindella ecc ecc qualsiasi arma gli metti in mano fanno la loro quota, sia a caccia che nel Tiro a volo, skeet, percorso, tiro ai bossoli, ai barattoli a qualsiasi cosa lanciata, ne conoscevo due che ora non ci sono più,che noi umani nemmeno immaginiamo, tant'è che ancora adesso se ne parla.
 
Un tiratore bravo alla fossa tira bene anche al percorso se frequenta o ha ha frequentato anche il percorso, diversamente si ammazza senza nessuna eccezione. Al contrario un percorsista bravo siccome nella sua specialita spara abitualmente anche ai piattelli fossa e skeet, non incontra nessuna difficolta alla fossa .
 
è una dote naturale, il sapersi adattare al fucile, c'è che soffre di più un calcio non adatto e chi no...io per esempio ho 3 amico mancini che sparano con fucili destri, di cui uno qualsiasi cosa gli dai in mano quando spara uccide...secondo me però proprio grazie a questa capacità queste persone non gioverebbero molto di un calcio su misura.
 
Che il tiro al trap abbia qualche similitudine con alcuni tiri a caccia non c'e' ombra di dubbio, ma ci si domandava quale fosse la disciplina che piu di tutte simulasse l'immensa varieta' dei tiri a caccia, e credo che a questa domanda saprebbe rispondere pure un bimbo di 3 anni...non pensi? Inoltre, se faccio presente che al percorso si possono trovare "anche" i lanci della fossa e dello skeet, come si fa ad insistere a sostenere che la fossa e' la disciplina piu completa, e la migliore per il cacciatore che si volesse allenare al tiro?
Inoltre come si fa ad attribuire il grado di difficolta ai lanci, esclusivamente basandosi sulla velocita del bersaglio e dal tempo di intervento che necessita?
Come si puo esprimere giudizi sul percorso paragonandolo ad altre discipline se non lo si conosce? Certe inesattezze palesano una grave inesperienza , una scarsa conoscenza sia delle discipline tiravolistiche che del tiro in generale con arma a pallini.

E chi ha detto che la fossa e' la disciplina piu' completa? Io no. Se alludi a me (e la scarpa mi va bene e me la metto), io ho detto che non bisogna disprezzare le discipline di tiro che non siano quella praticata o preferita da noi. Magari avessi a disposizione un campo di percorso. Sono sicuro che farei meno figuracce a caccia di tortore dopo una decina di percorsi... Ma ai beccaccini e altri uccelli che ti partono vicini e si allontanano da te a diversi angoli o dritti, magari cabrando o scendendo, il trap fornisce una pratica eccellente. E se sai tirare al trap (credo che sia sinonimo di fossa, non so) non e' noioso per niente, non e' da schiappe che non sanno tirare al percorso e percio' devono limitarsi al trap (un solo colpo a piattello, per giunta--se padelli la prima e' zero, perche' la seconda non c'e'). Quando cominci ad annoiarti perche' rompi 25/25 regolarmente, spara da una postazione con piu' handicap, fa qualche padella perche' adesso l'anticipo deve essere maggiore, e ritroverai quello spirito competitivo (con te stesso--degli altri non me ne frega niente) e quell'umilta' che ti stimoleranno a far meglio.
Ce semo capiti, a more'?
 
Lo spara normalmente ai tempi corretti. Normalmente perché ho visto qualche eccellenza di percorso "perdere il tempo" e chiudere con punteggi ridicoli.

Però ora ti rigiro la domanda: secondo te uno bravo alla fossa farebbe o non farebbe bene al percorso?
Guarda che ero veramente curioso di sapere la tua opinione...forse ho formulato la domanda di fretta e ho dato un'altra impressione...ero curioso perché capisco che sai cosa vuol dire sparare alla fossa olimpica dei piattelli a schema ISSF o FITAV di un gran premio di eccellenza quindi potevi spiegare la principale differenza.
Secondo me è più probabile la tua seconda ipotesi come se uno specialista dei 400 hs corresse i 100 m piani...lo dico perché sui campi di fossa trovi degli ex percorsisti anche di alto livello che non hanno perso l'abitudine di strisciare i piattelli tirandoli qualche metro più in là...con i piattelli a schema e 24 gr soffrono.
Non so rispondere alla tua domanda perché al percorso ho sparato poche volte sempre in pedana ed in un campo senza pretese per provare magari un fucile da caccia... oltretutto non conosco tiratori di fossa di buon livello che siano passati al percorso ma questo non vuol dire che non ve ne siano.
Sicuramente in Italia la fossa è la specialità regina ma in altri paesi lo Sporting mi risulta sia molto diffuso.
Ho visto che le gare importanti sono a 200 piattelli e per vincere 190 non sempre basta quindi come grado di difficoltà mi pare paragonabile alla fossa... cambierà il tipo di difficoltà ma il grado rimane più o meno quello.
 
Basta farsi un giro in internet per constatare quello che ho detto. A norma di regolamento tu puoi partire imbracciato.
Se sei convinto che il tiro alla fossa è un tiro "mnemonico" allora non c'hai capito un caxxo di quella tecnica!

Poi non rigirare la realtà:

1)il percorso non c'entra un cavolo con la caccia;

​​​​2) il percorso raccoglie tutti coloro che non contano un c... alla F. O. ;)

Ps1: se osservi la fossa e la caccia col cane ci sono taaante anologie.

Ps2: guarda l'audience della fossa poi quella del percorso. Rifletti bene, fatti una domanda e...

[17]

Mauro in internet non hai visto un cavolo di niente te lo assicuro, e se pensi che partire imbracciato sulle doppie dia dei vantaggi, ci dai la conferma che non conosci il percorso e non sai neanche spararci. Questa specialita e' tutto sommato molto giovane, ed essendo la piu bella ed attraente in assoluto, viene praticata da un numero sempre crescente di tiratori, ma evidentemente dalle tue parti non accade perche il percorso nel sud Italia risulta purtroppo ancora poco conosciuto, e tu ci stai dando la riprova.Non sai cosa e' un battue e pretendi di conoscere il percorso?
 
Neppure io...mai capito [42]! Come t'han scritto ci son persone che necessitano d'aggiustamenti precisi e altre che colpiscono con qualsiasi cosa gli capiti tra le mani ! Generalmente quelli che calcano le pedane dei tav son piu' soggetti alla ricerca della perfezione calcistica magari seguendo le opinioni dell'influencer di turno che immancabilmente dispensa perle di saggezza sul modo di tirare dell'allievo creando non poche turbe psichiche nella mente di quest'ultimo :mrgreen: ! Come ci son quelli che in una giornata di passo abbattono regolarmente a 30 mt anche con la cerbottana !

Ricordo sempre con simpatia il motto di mio Padre applicabile ad entrambi i casi : tocca cogliece [thumbsup.gif].

saluti.
 
Il grado di difficolta del percorso e' variabile, tutto dipende se si inseriscono o meno lanci estremi studiati accuratamente da professionisti. Se vuoi puoi renderlo pure difficilissimo, insparabile, percio che confronto si puo fare con la fossa?
 
Vabbe'..."menateve de piu' che cosi' nun me diverto" : lo urlo' un signore a bordo ring durante l'unico incontro di box a cui abbia mai assistito [Trilly-77-24.gif] !

Cmq...per la cronaca : appena tornato da giretto propedeutico al noto campetto pippe della Pisana...per esser uno che non tirava un colpo dal 31 gennaio ho contato 19 piattelli rotti nella serie migliore delle tre col sovrappostino del 20 con simpatiche cartuccette Cheddite da 24gr...e mi sta' benissimo [thumbsup.gif]!

Il campetto pippe e' stato rivisitato con una simpaticissima coppiola di "lepri" a volte con bei balzi e anche uno stronzissimo piattello che viene giu' a "rotella" tipo gettone telefonico sempre di taglio durante tutta la sua corsa heuuu.gif] ! Prossima sessione sara' all'elica...specialita' che mi prende parecchio...e poi un po' skeet perche' mi ricorda i spolli di quando bruciavo i tordi in un "buchetto" della macchia sopra il lago di Martignano ! Il trap non lo pratico perche' non sparo imbracciato! Nota dolente i costi .....per tre serie :
16,50 euri di marche
26 euri 4 pacchi di Cheddite 24gr cal.20
5 euri consumazione al bar
47,50 euri tot heuuu.gif].....che valgono sicuramente il pomeriggio spensierato in compagnia...ma incidono non poco sul bilancio familiare qualora dovessi entrare nel tunnel del tiro da pedana e frequentare piu' assiduamente [14].

Consolante il fatto che nemmeno la pedana piena ottenuta nel piu' leggendario dei tav s'avvicinerebbe vagamente all'emozione che puo' dare una punta d'alzavole ad ali accoppate al chiaro Dt o uno spollo a tordi co' i controca@@i in quel dei monti Lucretili...ma io so' Cacciatore...nun faccio testo :mrgreen:.

Saluti.
 
Buongiorno a tutti! Arriva il caldo.... siete pronti per "Manico e meteo!

Prontissimo! Mi aspetto da un momento all'altro il post di "uno" che ci dira' che l'unico rimedio alle padelle e' una canna di 92 cm e mezzo, un altro che ci dira' che non si puo' abbattere niente se non con cartucce magnum, e cosi' via. :):):)
 
Guarda che ero veramente curioso di sapere la tua opinione...forse ho formulato la domanda di fretta e ho dato un'altra impressione...ero curioso perché capisco che sai cosa vuol dire sparare alla fossa olimpica dei piattelli a schema ISSF o FITAV di un gran premio di eccellenza quindi potevi spiegare la principale differenza.
Secondo me è più probabile la tua seconda ipotesi come se uno specialista dei 400 hs corresse i 100 m piani...lo dico perché sui campi di fossa trovi degli ex percorsisti anche di alto livello che non hanno perso l'abitudine di strisciare i piattelli tirandoli qualche metro più in là...con i piattelli a schema e 24 gr soffrono.
Non so rispondere alla tua domanda perché al percorso ho sparato poche volte sempre in pedana ed in un campo senza pretese per provare magari un fucile da caccia... oltretutto non conosco tiratori di fossa di buon livello che siano passati al percorso ma questo non vuol dire che non ve ne siano.
Sicuramente in Italia la fossa è la specialità regina ma in altri paesi lo Sporting mi risulta sia molto diffuso.
Ho visto che le gare importanti sono a 200 piattelli e per vincere 190 non sempre basta quindi come grado di difficoltà mi pare paragonabile alla fossa... cambierà il tipo di difficoltà ma il grado rimane più o meno quello.

Il percorso è una disciplina poco regolamentata e poco tecnica. I tiri per renderli complicati il più delle volte li allontanano, e come ben sai, allontanere il tiro comporta più aleatorietà che capacità. Fai 1+1=...

A differenza tua ho notato un numero crescente di per corsisti che, acquisita la tecnica, migrano verso la disciplina Nobile. Un leggero incremento c'è solo nella fascia di cacciatori che frustrati dai troppi pochi colpi sparati a caccia cercano sfogo sulle pedane. Soprattutto qua in Puglia dove ogni cacciatore era abituato a sparare 4/5000 cartucce l'anno. Qua in Puglia ci sono delle realtà tiravolistiche che hanno colto il trend e si sono attrezzati all'uopo.

Per il grado di difficoltà/aleatorietà, non saprei. Ripeto, se preparassi io un campo... Ai professionisti non gli permetterei superare 120/200...
 
Ma che confronto vuoi che facciamo noi...io di percorso ci capisco quanto te di fossa olimpica ma se un mondiale di fossa si vince con 170 su 175 e uno di Sporting con 194 su 200 cosa vuol dire secondo te...
 
(omissis) mi ricorda i spolli di quando bruciavo i tordi in un "buchetto" della macchia sopra il lago di Martignano ! (omissis)
Saluti.
Che bella quella zona quando Berta filava! Le tortore all'apertura del 15 Agosto "te cecaveno l'occhi." Mi ricordo di un anno quando un tale e suo figlio che si erano piazzati sull'affilo in cima a una collinetta, dove ce le avevano piu' a tiro e che sparavano ogni minuto. Io sparavo soltanto a quelle che padellavano loro, che dopo aver sentito i pallini fischiargli vicino al cu10 accelleravano e imitavano i beccaccini. Io ne presi qualcuna, ma quei due ne presero un sacco. Letteralmente. Al ritorno mi passarono davanti ed avevano un sacco PIENO di tortore morte. Ce ne saranno state piu' di cento, forse centocinquanta. A quell'epoca non c'erano limiti di carniere. Poi quel posto divento' parco, insieme a quasi tutto il resto dell'Italia. Fra riserve, zone di ripopolamento, agrituristiche, parchi, oasi, ed edilizia, ando' catzo cacciate piu'?
 
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