Re: NEWS..e...Allerta Meteo.........
Dall'Atlantico all'Artico: perturbazioni scatenate!
Sono in arrivo almeno due profonde saccature cariche di pioggia e neve nei prossimi sette giorni. Dapprima sarà Libeccio e Scirocco, con piogge insistenti. Poi i venti si disporranno da nord e le temperature scenderanno soprattutto al Nord e parte del Centro: la neve scenderà di quota.
Non posso che sottolineare quanto scritto dal collega Gaddari:
"Assistiamo a copioni già scritti, viene il Libeccio o lo Scirocco, poi passa il freddo che si arrocca in Val Padana e i successivi peggioramenti portano la neve sino al piano. Nevica su Alpi e Prealpi, abbondantemente, tanto che in taluni paesi vi sono metri e metri di neve, l'isolamento è pressoché completo e nascono enormi disagi."
Dopo la brevissima tregua di queste ore, appaiono già da nord-ovest i primi segnali di un imminente peggioramento.
Una saccatura nord-atlantica si trasformerà in una veloce ondulazione artica: dapprima saranno piogge in pianura e copiose nevicate sulle Alpi e sull'Appennino Settentrionale. Colpite ancora una volta le aree tirreniche da forti piogge e le Alpi e Prealpi dalle nevicate. Poi, da domenica, entrerà aria più fredda dal Rodano e anche dalla porta della Bora, causando un deciso calo della quota neve anche al Centro. Sarà la volta del versante adriatico per le piogge. Possibili fiocchi anche in pianura al Nord domenica sera/notte.
Solo il tempo di prendere fiato nella giornata di lunedì che una nuova saccatura artica, questa volta con un asse più meridiano, si getterà nel Mediterraneo, riportando brutto tempo ovunque già da martedì. Vi sarà più freddo sia in quota che al suolo, e quindi non si esclude che possa di nuovo nevicare in Pianura Padana tra l'11 ed il 12 di febbraio. Per il Centro-Sud la prognosi continua ad essere pioggia in pianura, anche se non si esclude che nel secondo affondo artico la neve possa cadere a quote collinari al Centro, sopra i 500 metri.
Quando se ne uscirà?
Per ora davvero non si può dire.
Addirittura i modelli intravedono una terza irruzione nel lungo termine.
Una nota riguardo alla neve.
Molti del Centro e del Sud si lamentano che l'inverno quest'anno ha saltato le loro regioni.
Non hanno tutti i torti.
Come ho già evidenziato in questo articolo
http://www.meteogiornale.it/news/read.php?id=19561
quest'anno hanno tiranneggiato il Libeccio in quota e lo Scirocco al suolo sul nostro paese. E ciò significa gran neve sulle Alpi, sull'Appennino Ligure ed Emiliano, e sulle pianure del Nord-Ovest, il regno del Cuscino Freddo. Altrove, compreso il Nord-Est, solo le briciole.
D'altra parte la Natura preferisce ripercorrere terreni già battuti.
Ma la fine dell'inverno è ancora lontana: ancora un mese abbondante.
La situazione resta molto dinamica, e sebbene il forte Riscaldamento Stratosferico non abbia dato i frutti che molti speravano, la dinamica troposferica soprattutto collegata al Vortice Polare rimane molto vivace. Non si escludono quindi già dal 12 febbraio possibili sortite fredde più interessanti per gli amanti della neve. Anche se non si farà la Storia, potrebbero arrivare soddisfazioni bianche .