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Signori ma gia' vi siete dimenticati di George Digweed? Se non ricordo male e'riuscito a rompere I piattelli fino a circa 118m!!!
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Seeeeeee.Io ancora aspetto che Centro faccia quell'esperimento di cui sopra (a fermo, con appoggio, cartucce da piattello, qualsiasi fucile, sagoma di piattello disegnata frontalmente prima, e se queste sagome vengono bucate, si passa ai piattelli veri, appesi a 100 metri, frontalmente, per vedere se si rompono se colpiti). Esperimento con tutte le variabili in favore della teoria che e' possibile rompere REGOLARMENTE i piattelli a 100 metri.
Io devo ancora fare quell'esperimento di cui parlavo l'estate scorsa, cioe' una comparazione di velocita' alla volata della stessa cartuccia sparata dallo stesso fucile ma con canne una di 64 cm e l'altra di 76 cm, ambedue con strozzatura full. Vuol dire che quando rinfresca faro' ambedue gli esperimenti. Non ne vedo l'ora. E prometto di fare penitenza se la velocita' della canna da 76 cm e' apprezzabilmente piu' alta, e se tre piattelli su cinque si rompono. Che penitenza? Niente piu' O.T.'s per un mese!
Ciao a tutti, secondo me queste prove non servono a niente.
rompere un piattello a più di 100 metri non dipende dalla perizia del tiratore né dalla qualità dell'arma, né della cartuccia ... è solo questione di fortuna, o casualità o, se preferite fattore "C".
certo la fucilata deve essere ben indirizzata, ma il fatto che la fucilata sia giusta non determina in alcun modo un risultato scontato né ripetibile, né è possibile stabilire una percentuale di successi: l'unica regola certa è la casualità.
Come ci ha detto precedentemente Giovanni ogni tanto il tiro "impossibile" capita, ma non è ripetitivo appunto "capita" è casuale, deriva da una serie di combinazioni fortuite
Ma tutto ciò che è casuale non fa testo perché non rappresenta una regola.
certo alimenta i sogni e le fantasie di tutti..
Ma se si pensa di replicare a caccia questi risultati è sempre bene frenare le fantasie e rimanere con i piedi ben piantati a terra: un conto è rompere un coccio che si spezza abbastanza facilmente all'impatto anche di un solo pallino un conto è abbattere un selvatico che ha ben altra vitalità.
La fucilata fuori tiro l'abbiamo sparata tutti, quello che mi preoccupa è che, inseguendo un sogno, diventi un modo di cacciare.
A quelle distanze a fronte di pochi selvatici raccolti quasi sempre si fanno solo inutili ferimenti.
Se mi metto a sparare qualche magnum di doppio zero ad un piattello a 150 metri forse prima o poi se ne rompe uno, ma non capisco con questo cosa avrei dimostrato. [10]
un saluto
Maurizio
sparate un tordo a 100 metri a messo che riuscite a vederlo[Trilly-77-24.gif].
Finalmente qualcosa di sensato. [10]
Sarà pure sensato ma i tuoi occhi questa immagine non la vogliono proprio vedere. Si rifiutano a prescindere.
SONO 110 YARDS.
Qualcosa vorrà dire.
Questo è un dato di fatto.
E pure CERTIFICATO.
A Roma c'e' un detto che dice" quanno er gatto nun po' ariva' al lardo dice che puzza",........ il che sta a significare che quando non si riesce a fare qualcosa si giustifica dicendo che e' impossible.