Meteo Stagione 2014/2015............

Stato
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[h=1]Previsioni Meteo: sabbia del Sahara invade i cieli dell’Europa, domani offuscherà anche il nord Italia[/h][h=2]Una vasta nuvola di polvere desertica sahariana sta invadendo i cieli dell’Europa occidentale e da domani pure quelli del nord Italia[/h]3 luglio 2015
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[h=2]Una vasta nuvola di polvere desertica sahariana sta invadendo i cieli dell’Europa occidentale e da domani pure quelli del nord Italia[/h]ADVERTISEMENT

Il caldo flusso sahariano che in queste ore sta risalendo il bacino centro-occidentale del Mediterraneo sta portato con se anche ingenti quantità di polvere e pulviscolo desertico in quota, aspirati dall’entroterra desertico marocchino e algerino occidentale. In queste ore la nuvola di polvere finissima, dal colore giallastro (la classica sabbia degli “Erg” occidentali), inserendosi all’interno della circolazione anticiclonica (venti in rotazione in senso orario) predominante in quota, sta ormai coprendo i cieli di gran parte della Spagna, il Mediterraneo occidentale, raggiungendo la Francia meridionale, bordando anche la Sardegna.In queste ore le nuvole di polvere desertica stanno sporcando i cieli di buona parte dell’Europa occidentale, dalla Spagna alla Francia, dove sono evidenti pesanti velature che stanno sporcando i cieli, regalando insoliti scenari sahariani su parte del vecchio continente. Ma tracce di polvere sahariana sono evidenti fino alle Alpi occidentali e ai cieli del Piemonte e della Lombardia. Solo a partire dal pomeriggio/sera di domani questa nuvola di polvere desertica, inserita all’interno della circolazione anticiclonica, tenderà a spostarsi ulteriormente verso est, velando i cieli delle nostre regioni settentrionali e della Sardegna.In realtà questo particolare fenomeno atmosferico è più comune di quanto si pensi, e in genere si manifesta con maggiore frequenza nei mesi primaverili e all’inizio dell’estate, anche se molto spesso può anche manifestarsi con grande intensità in autunno o nel cuore della stagione invernale, quando il bacino del Mediterraneo è attraversata da impetuosi venti di ostro e scirocco, richiamati da profonde depressioni mediterranee, che risalgono direttamente dall’entroterra desertico algerino.Queste nuvole di pulviscolo desertico, sollevate fino alla media troposfera (sopra i 5000-6000) e agganciate dall’alito sahariano da S-SO che dominano in alta quota, dopo aver sorvolato il mar di Alboran e il mar di Sardegna e mar di Corsica, tenderanno a muoversi verso NE e E-NE, offuscando anche i cieli di buona parte delle regioni centro-settentrionali, dove iniziano a presentarsi le prime importanti velature che rendono i cieli lattiginosi. Le microscopiche particelle di pulviscolo desertico, durante il tramonto, ci regaleranno degli scenari davvero unici e suggestivi, tipici di un paesaggio sahariano, soprattutto fra le coste della Sardegna meridionale ed in Sicilia. Generalmente si tratta di particelle di polvere microscopiche, ma ben addensate fra loro e per questo capaci di arrossare i cieli e le nuvole, specie nelle ore che precedono l’alba o il tramonto, quando i contrasti cromatici diventano molto intensi.Il pulviscolo desertico, che a breve sorvolerà le nostre regioni meridionali e la Sicilia, proprio in queste ore viene sollevato dai sostenuti venti orientali che spazzano tutta l’area del Sahara, sul settore a nord della linea dell’ITCZ (“fronte di convergenza intertropicale”) attestata sull’Africa sub-sahariana, fra il sud del Mali e il Niger meridionale. In genere queste particelle di polvere, molto leggere e sottili, una volta agganciate dalle correnti ascensionali che si originano nell’area poco a nord dell’ITCZ (dove l’attività convettiva è molto forte anche per l’azione della depressione termica al suolo che spinge l’aria calda verso l’alto, fino ad una determinata quota), tendono a salire di quota aggirando dal bordo meridionale e occidentale il possente anticiclone sub-tropicale libico-algerino, che in questo periodo dell’anno dispone i propri massimi barici al suolo ed in quota sull’entroterra desertico marocchino, algerino e libico.Quando il promontorio anticiclonico nord-africano si protende sul mar Mediterraneo (come in questo caso) queste nuvole di pulviscolo risalgono dal suo bordo occidentale per raggiungere la Spagna, il Mediterraneo, l’Italia o la Grecia. Il loro passaggio in quota di solito contribuisce a velare pesantemente i cieli o a dargli quell’aspetto lattiginoso da tutti osservato durante le tradizionali ondate di calore. Va ricordato che le nuvole di pulviscolo che interessano il Mediterraneo e l’Europa meridionale non hanno nulla a che vedere, come estensione e durata, con quelle ciclicamente espulse dai venti di “Harmattan” (il corrispondente dell’Aliseo di NE sopra l’area sahariana ed il Sahel), dal Sahara occidentale verso l’oceano Atlantico, dove ogni anno vanno a depositarsi ingentissimi quantitativi di polvere desertica.

Meteoweb
 
........speriamo:

Anche nei primi giorni della settimana prossima, l'alta pressione sembra fare buona guardia al bacino centro-occidentale del Mediterraneo, con tempo buono su quasi tutta la nostra Penisola.
L'analisi sinottica prevista per la giornata i mercoledì 29 ottobre ci mostra ancora qualche disturbo al meridione, legato alla depressione presente in sede ellenica. Sul resto della Penisola il tempo sarà invece buono e con temperature complessivamente gradevoli di giorno.

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Le previsioni per domani e fino ai prossimi cinque giorni sono emesse alle ore 06 UTC
e successivamente aggiornate alle ore 12 UTC.
TEMPO PREVISTO SULL'ITALIA PER DOMANI DOMENICA 22/03/2015

NORD:
- AL MATTINO ESTESA COPERTURA NUVOLOSA SU TUTTE LE REGIONI CON
ASSOCIATE PIOGGE SPARSE. FENOMENI IN ATTENUAZIONE NEL CORSO DEL
POMERIGGIO A PARTIRE DAL TRIVENETO CON AMPIE SCHIARITE ECCEZION
FATTA PER VALLE D'AOSTA, PIEMONTE OCCIDENTALE E PONENTE LIGURE DOVE
PERSISTERANNO GLI ADDENSAMENTI E LE PIOGGE SEPPUR IN FORMA PIU'
ATTENUATA. LE PRECIPITAZIONI SULLE ALPI OCCIDENTALI ASSUMERANNO
CARATTERE NEVOSO AL DI SOPRA DEI 1000 METRI. DOPO IL TRAMONTO
FOSCHIE DENSE LUNGO LE ZONE PIANEGGIANTI.

CENTRO E SARDEGNA:
- MOLTE NUBI CON PIOGGE DIFFUSE SULL'ISOLA IN PARTICOLARE LUNGO IL
SUO SETTORE ORIENTALE E MERIDIONALE DOVE ASUMERANNO CARATTERE
TEMPORALESCO ANCHE DI FORTE INTENSITA', IN ATTENUAZIONE DAL
POMERIGGIO CON FENOMENI RESIDUI SOLO LUNGO IL CAGLIARITANO;
- COPERTURA IRREGOLARE SUL SETTORE TIRENICO CON PIOGGE SPARSE, MA IN
MIGLIORAMENTO NEL CORSO DEL POMERIGGIO TRANNE SUL BASSO LAZIO DOVE
INSISTERANNO DEBOLI PIOGGE FINO ALLA TARDA SERATA;
- NUBI SPARSE DURANTE LA PRIMA PARTE DELLA GIORNATA SULLE REGIONI
ADRIATICHE CON OCCASIONALI DEBOLI FENOMENI, MA CON SUCCESSIVO
MODERATO AUMENTO DELLA NUVOLOSITA' CHE DARA' LUOGO A PIOGGE
LOCALMENTE PIU' CONSISTENTI, IN SERATA, LUNGO LE AREE COSTIERE.

SUD E SICILIA:
- CIELO COPERTO CON PRECIPITAZIONI SPARSE ASSOCIATE IN PARTICOLAR
MODO SULLE AREE PENINSULARI DOVE ASSUMERANNO LOCALMENTE ANCHE
CARATTERE TEMPORALESCO IN SPECIAL MODO SU PUGLIA E BASILICATA
IONICA, MENTRE SULLA SICILIA I FENOMENI INTERESSERANNO PER LO PIU'
IL SETTORE TIRRENICO E QUELLO IONICO.

TEMPERATURE:
- MINIME IN AUMENTO AL CENTRO-SUD E SULLA PIANURA PADANA, IN LIEVE
DIMINUZIONE SULLA LIGUIRA E SULLE ALPI CENTRO-OCCIDENTALI, SENZA
VARIAZIONI DI RILIEVO ALTROVE;
- MASSIME IN AUMENTO SU CALABRIA, SICILIA E SARDEGNA, IN DIMINUZIONE
SUI RILIEVI CENTRALI E SU ZONE PIANEGGIANTI DEL NORD, STABILI SUL
RESTO DELLA PENISOLA.

VENTI:
- DEBOLI ORIENTALI AL NORD CON TENDENZA, DAL POMERIGGIO, A DISPORSI
DA SETTENTRIONE LUNGO LE COSTE, RINFORZANDO LOCALMENTE;
- IN PREVALENZA MODERATI DAI QUADRANTI MERIDIONALI SUL RESTO DELLA
PENISOLA, CON RINFORZI LUNGO IL SETTORE ADRIATICO. DAL POMERIGGIO
ROTAZIONE DA NORD-EST SU REGIONI DEL MEDIO-ALTO TIRRENO E SULLA
SARDEGNA ORIENTALE.

MARI:
- TUTTI DA MOSSI A MOLTO MOSSI, LOCALMENTE AGITATI LO IONIO A LARGO
E I DUE CANALI PRINCIPALI.
C.N.M.C.A.

[h=2]Temporali[/h]Sab, 2015-03-21 12:06 — CNMCA AVVISO EMESSO ALLE ORE 12.00/UTC DEL 21/03/2015
FENOMENI INTENSI ENTRO LE PROSSIME 12/18 ORE:
- PREVEDESI DALLE PRIME ORE DI DOMANI 22/03/2015 E PER LE SUCCESSIVE
12/18 ORE PRECIPITAZIONI DIFFUSE ANCHE A CARATTERE TEMPORALESCO DI
FORTE INTENSITA' SU SARDEGNA MERIDIONALE E VERSANTE ORIENTALE
DELL'ISOLA.
 

prete

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bergamo
Ragazzi una nuova avventura per noi e' alle porte, ricercare, leggere e fare previsioni a lungo termine puo' essere a volte non utile perche' non credibile o forse perche' ricordiamo che Dio in un'ora lavora, ossia, fortunatamente predispodene del tempo come meglio crede altrimenti saremmo fritti..........a parte questo oggi la scienza ci aiuta tantissimo in tal senso e dunque visto che tra una ventina di giorni si riparte come ogni anno cerchiamo insieme tutti quanti perche' no, di capire come soprattutto la migrazione dei ns. amici alati sara' influenzata dalla meteo che credo sia uno dei principali se non il principale motivo per cui raggiungono i luoghi in cui svernare........ partiamo in questa splendida avventura anche se siamo quasi tutti a goderci il meritato riposo........:
[h=1]Previsioni mese di settembre:[/h]06 agosto 2014

Mese di Settembre 2014 che annuncia l’ingresso dell’autunno meteorologico, con il graduale abbassamento di latitudine del flusso umido oceanico ed il conseguente l’ingresso delle prime ed intense perturbazioni atlantiche sull’Europa centro-meridionale. Tuttavia data la vicinanza della penisola italiana al continente africano, nella prima metà del mese non sono affatto rare risalite di masse d’aria calde, spesso prefrontali, con temperature massime che al Centro-Sud possono ancora superare i +30°C. Vediamo tramite il prestigioso modello CFS il probabile andamento meteo del mese di Settembre 2014.
– Mese di Settembre 2014, che ci proietterà gradualmente verso l’inizio della stagione autunnale astronomica, che secondo il modello americano CFS potrebbe essere dominata da anomalie bariche positive sulle Nazioni centrali e settentrionali europee. Flusso umido oceanico, in tal modo, costretto a transitare alle alte latitudini e sul bacino del Mediterraneo.
Stagione estiva che potrebbe dilungarsi sul Centro-Settentrionale Europa, dove prevarranno condizioni meteo stabili con temperature oltre la norma. Graduale ingresso dell’Autunno sull’Europa Occidentale e Nazioni meridionali, dove le infiltrazioni umide oceaniche potrebbero favorire precipitazioni oltre la norma, fino ad interessare anche parte dell’Italia, specie centro-meridionale. Possibili fasi anticicloniche sul Nord Italia, con temperature in alcuni casi ancora oltre le medie decadali, complice una maggior protezione. Nel complesso mese di Settembre 2014 con ancora parentesi estive possibili sul Nord Italia e parte del Centro, mentre una graduale decadenza stagionale interesserà il Sud e le Isole con le prime piogge autunnali.

Centrometeoitaliano
 
TEMPO PREVISTO SULL'ITALIA PER DOMANI LUNEDI' 23/02/2015

NORD:
MOLTE NUBI AL MATTINO SULL'EMILIA-ROMAGNA ED AREE COSTIERE TRA
FRIULI VENEZIA GIULIA E VENETO CON RESIDUE PIOGGE E SUCCESSIVI
RASSERENAMENTI. PREVALENZA DI BEL TEMPO SULLE RESTANTI AREE SALVO
FORMAZIONI DI BANCHI DI NEBBIA SULLE AREE PIANEGGIANTI. DALLA TARDA
MATTINATA AUMENTO DELLA COPERTURA NUVOLOSA SULL'ARCO ALPINO CON
PRECIPITAZIONI ASSOCIATE SPECIE SU VALLE D'AOSTA ED IN SERATA SUI
SETTORI ALPINI E PREALPINI DEL TRIVENETO.

CENTRO E SARDEGNA:
NUVOLOSITA' COMPATTA E DIFFUSA SULLE AREE ADRIATICHE AL MATTINO CON
PIOGGE ASSOCIATE MA CON TENDENZA AD ATTENUAZIONE DEI FENOMENI CON
SCHIARITE POMERIDIANE. NUBI SPARSE ALTROVE MA CON NUVOLOSITA' IN
AUMENTO E LOCALI PRECIPITAZIONI SUL BASSO LAZIO E SUL SETTORE
OCCIDENTALE DELLA SARDEGNA.

SUD E SICILIA:
CONDIZIONI DI INSTABILITA' CON NUVOLOSITA' A TRATTI DIFFUSA A CUI
SARANNO ASSOCIATI ROVESCI E TEMPORALI SPECIE SU CAMPANIA, SICILIA,
CALABRIA MERIDIONALE E PUGLIA SALENTINA. ATTENUAZIONE DEI FENOMENI
IN SERATA ECCEZION FATTA PER LE AREE COSTIERE TIRRENICHE.

TEMPERATURE:
- MINIME IN CALO SU LOMBARDIA, TRENTINO ALTO ADIGE, SICILIA E
REGIONI TIRRENICHE PENINSULARI, STAZIONARIE ALTROVE;
- MASSIME STAZIONARIE OD IN LIEVE CALO SU SICILIA E CALABRIA MENTRE
SARANNO IN GENERALE AUMENTO SUL RESTO DELLA PENISOLA, PIU' SENSIBILE
TRA LIGURIA ED EMILIA ROMAGNA.

VENTI:
- SETTENTRIONALI DI MODERATA INTENSITA' SULLE DUE ISOLE MAGGIORI CON
RINFORZI SUI SETTORI OCCIDENTALE E MERIDIONALE DELLA SARDEGNA;
- DEBOLI SETTENTRIONALI AL CENTRO-NORD CON RINFORZI SU MARCHE ED
ABRUZZO;
- DEBOLI MERIDIONALI AL SUD CON RINFORZI DI SCIROCCO SULLA PUGLIA.

MARI:
-POCO MOSSO, MOSSO A LARGO IL MAR LIGURE;
- DA MOSSI A MOLTO MOSSI A LARGO L'ADRIATICO ED IL TIRRENO;
- MOLTO MOSSO LO JONIO;
- AGITATI LOCALMENTE MOLTO AGITATI MA CON MOTO ONDOSO IN
ATTENUAZIONE SU MAR E CANALE DI SARDEGNA, E STRETTO DI SICILIA.
C.N.M.C.A.



[h=2]Temporali[/h]Dom, 2015-02-22 12:06 — CNMCA AVVISO EMESSO ALLE ORE 12.00/UTC DEL 22/02/2015
FENOMENI INTENSI ENTRO LE PROSSIME 12/18 ORE:
-PER LE PROSSIME 12 ORE SI PREVEDONO PRECIPITAZIONI DIFFUSE E
PERSISTENTI ANCHE INTENSE SULL'EMILIA-ROMAGNA;
-SI PREVEDONO PER LE PROSSIME 12 ORE TEMPORALI LOCALMENTE DI FORTE
INTENSITA' SU SICILIA, CAMPANIA, BASILICATA, CALABRIA E PUGLIA;
-SI PREVEDE ALTRESI PER LE PROSSIME 12-18 ORE VENTO FORTE DI
BURRASCA O BURRASCA FORTE DA SUD-EST SU CALABRIA, BASILICATA E
PUGLIA CON LOCALI RINFORZI SULLA PUGLIA MERIDIONALE E SUI SETTORI
JONICI DI BASILICATA E CALABRIA, CON MAREGGIATE LUNGO TUTTE LE COSTE
ESPOSTE;
-SI PREVEDONO PER LE PROSSIME 6 ORE VENTI FORTI MERIDIONALI SULLA
SICILIA ORIENTALE CON MAREGGIATE LUNGO LE COSTE ESPOSTE;
-SI PREVEDONO PER LE PROSSIME 12-18 ORE VENTI DA NORD-OVEST DI
BURRASCA SU SETTORI OCCIDENTALI DELLA SARDEGNA CON MAREGGIATE LUNGO
LE COSTE ESPOSTE.
-PERSISTE MOLTO AGITATO LO JONIO ED IL MEDIO-BASSO ADRIATICO ED IL
MARE DI SARDEGNA;
C.N.M.C.A.
 
[h=2]Si va verso l'Inverno, più freddo per l'Immacolata. Più avanti ipotesi "Atlantico Freddo"


[/h][h=4][/h]03-12-2014 ore 08:26


Instabilità, ma anche progressivo calo termico
Nei prossimi giorni si manterranno condizioni di spaccata instabilità, con una progressiva tendenza al calo termico, grazie alle correnti più fredde di provenienza settentrionale. Si rientrerà, finalmente, nelle medie del periodo verso il 7 dicembre, e le nevicate scenderanno di quota sull'arco alpino e appenninico.
Periodo dell'immacolata: arriva aria più fredda
Ovviamente non ci si attende una ondata di gelo, ma l'aria artica associata alla saccatura che colpirà l'area balcanica riuscirà probabilmente a lambire anche il nostro paese, favorendo così l'ingresso di isoterme sotto la media al Centro-Nord. Avremo infatti valori sino a -3°C al Nord e di zero gradi al Centro, sempre alla quota di 850 hPa. Ciò significa che i nostri comprensori sciistici potranno iniziare la stagione invernale proprio in occasione delle prima festività.
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Forte dislocazione del VP verso l'area groenlandese e poi europea
Nel lungo termine appare sempre più probabile una netta dislocazione del VP verso l'area groenlandese prima ed europea poi. Ciò significherà che probabilmente l'Europa verrà raggiunta da depressioni nord-atlantiche fredde, in grado di portare la neve sino a quote basse su molti paesi europei. In Italia la prognosi rimane più oscura, anche se non va esclusa una fase dominata dall'Atlantico freddo, con neve sulle Alpi e sugli Appennini a quote basse.




Meteogiornale
 
[h=2]I temporali inizieranno a riproporsi sul Nord Italia
i
[/h]29-05-2015


Tregua o qualcosa di più? Beh, forse è più di una semplice tregua non fosse altro perché a breve non s'intravedono perturbazioni così ficcanti come quelle precedenti. Piuttosto avremo a che fare con iniezioni d'aria umida, legate alla Depressione d'Islanda, e aria umida in un contesto mediamente anticiclonico come l'attuale si traduce in vivace attività temporalesca pomeridiana.
Temporali che, lo ripetiamo, inizieranno a riproporsi nel corso del pomeriggio. Dove? Per scoprirlo guardiamo insieme la mappa odierna dell'indice d'instabilità. Non scorgiamo valori particolarmente elevati, eccezion fatta per il cuneese dove il rosso indica un "rischio temporali" moderato. In effetti proprio qui potrebbero scatenarsi i fenomeni diurni più consistenti.
La cumulogenesi pomeridiana prenderà piede su tutto l'arco alpino e sfocerà in diffusi acquazzoni, ma non saranno i fenomeni violenti registrati i giorni scorsi. Quelli torneranno domani, ancor più domenica e a inizio settimana quando li vedremo estendersi in direzione dei rilievi appenninici e delle due Isole Maggiori.
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Qui, se quella depressione Islandese, non si decide ad entrare nel giro di 10 giorni, rischiamo di beccarcela per l'ennesimo anno, a ridosso del passo dei sasselli...... anche perchè quando entrerà sarà dura scalzarla in breve tempo che piova prima del 15, se no, saranno uccelli per diabetici.

onestamente le previsioni a lungo periodo sono fallimentari,negli ultimi 3 giorni sono cambiate 3-4 volte.Io spero nel bel tempo ed infiltrazioni fredde da est....
 
[h=2]Nel fine settimana forte calo termico per irruzione artica


[/h][h=4][/h]14-04-2015


Anticipo estivo
Come abbiamo più volte scritto su queste pagine, stiamo vivendo un vero e proprio anticipo di estate, una sorta di assaggio della Bella Stagione. I picchi termici raggiungono spesso i +25°C, in diversi casi vanno anche oltre. In questi giorni si toccheranno massime sui +28°C. Il promontorio subtropicale di matrice nord-africana sta soffiando l'aria calda del deserto sulla nostra penisola.
Irruzione artica tra il 18 e il 20 aprile
Ma siamo solo ad aprile.
Infatti nel prossimo fine settimana una profonda e corposa saccatura artica colpirà buona parte dell'Europa centro-meridionale. Lo sbilanciamento eccessivo dell'alta pressione delle Azzorre verso nord e le isole britanniche, come ben possiamo vedere nella Multimodel a 500 hPa, determinerà lo scivolamento verso sud-ovest di masse di aria artica legate al vortice artico tra la Russia e la Scandinavia.
Fine settimana instabile, con acuto calo termico
Quindi tra venerdì e domenica venti di bora e di grecale sostituiranno la circolazione calda mediterranea e nord-africana, determinando un crollo termico notevole e un aumento dell'instabilità, che in diversi casi si tradurrà in temporali e rovesci anche di forte intensità.
In altre parole la Natura ci ricorda che siamo ancora in piena primavera.
Per maggiori dettagli vi aspetto all'Editoriale modelli di metà giornata.
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Meteogiornale
 
Avviso fenomeni intensi AVVISO EMESSO ALLE ORE 12.00/UTC DEL 15/01/2015 AVVISO METEOROLOGICO N.02 EMESSO ALLE ORE 12:00 UTC DEL GIORNO 15.01.2015. DALLA TARDA MATTINATA DI DOMANI, VENERDÌ 16 GENNAIO 2015, E PER LE SUCCESSIVE 24-36 ORE SI PREVEDONO: - PRECIPITAZIONI DI FORTE INTENSITÀ, ANCHE A CARATTERE DI ROVESCIO O TEMPORALE, SU LIGURIA CENTRORIENTALE E LOMBARDIA SETTENTRIONALE, IN ESTENSIONE NOTTURNA AD ALTA TOSCANA, TRENTINO-ALTO ADIGE, VENETO SETTENTRIONALE E FRIULI-VENEZIA GIULIA; LE STESSE ASSUMERANNO CARATTERE NEVOSO A PARTIRE DAI 1300 METRI, CON QUOTA NEVE INTORNO AI 1000 METRI NELLA GIORNATA DI SABATO. - VENTI FORTI DI BURRASCA DAI QUADRANTI MERIDIONALI SU LIGURIA ED ALTA TOSCANA CON MAREGGIATE LUNGO LE COSTE ESPOSTE. C.N.M.C.A.
 
[h=2]Gelo ad inizio settimana: le nevicate si sposteranno su adriatiche e al Sud[/h]
Stiamo attraversando una fase di maltempo prettamente invernale. Condizioni d'instabilità stanno investendo buona parte del Paese e nel weekend si intratterranno al Centro Sud portando neve a bassa quota. Neve che poi, ad inizio settimana, si spingerà addirittura in pianura.


[h=4]

[/h]06-02-2015 ore 11:51


Sull'Italia è presente un Vortice di Bassa Pressione venuto da ovest e contenente al suo interno una massa d'aria fredda di origine artica. Le precipitazioni, localmente abbondante, facilitano il trasferimento di quell'aria fredda dall'atmosfera verso il suolo e in tal modo stiamo assistendo a copiosissime nevicate in varie zone della Val Padana.
Nel weekend permarrà una vivace instabilità nelle regioni del Centro Sud e tra Sardegna e Sicilia, mentre al Nord è confermato un miglioramento. Ma il quadro meteorologico è ben lungi da una generale guarigione, perché ad inizio settimana affluirà aria gelida da est ed esporrà alcune regioni - adriatiche e Sud - a nuove nevicate a bassissima quota. Probabilmente anche in pianura e su coste in alcune zone.
Il tempo sabato 7 febbraio
Le condizioni del tempo miglioreranno su gran parte del Nord, salvo residue nevicate in Emilia Romagna - a ridosso dell'Appennino - e sul basso Piemonte. Nel resto d'Italia il tempo si presenterà instabile, con fenomeni localmente consistenti anche a carattere temporalesco. Le nevicate scenderanno di quota, presentandosi in collina in varie parti del Centro e della Sardegna, mentre al Sud si spingeranno verso gli 800 metri (pur senza escludere sconfinamenti a quote inferiori laddove i fenomeni risulteranno più intensi).
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Domani avremo tempo instabile su gran parte del Centro Sud e Isole, con locali nevicate a quote collinari. Al Nord graduale miglioramento.
Domenica 8 febbraio
Ci aspettiamo bel tempo su tutto il Nord, su gran parte delle regioni tirreniche e sulla Sardegna - pur senza escludere localmente residui annuvolamenti. In serata nevicherà sui settori alpini confinali, per l'intervento di venti settentrionali. Condizioni d'instabilità persisteranno sulle adriatiche centro meridionali e al Sud, con probabili nevicate a quote collinari e attenzione perché in serata inizierà ad affluire aria gelida da est che potrebbe spingere le precipitazioni nevose addirittura sulle coste.
Il tempo ad inizio settimana
Lunedì si prospetta come una giornata molto fredda per venti da est, che soffieranno sostenuti specie in Adriatico. E proprio i venti faciliteranno fenomeni da stau su regioni medio-basso adriatiche con nevicate sin sui litorali. Al Sud tempo instabile, idem in Sicilia - soprattutto sul nord - con precipitazioni nevose che potrebbero portarsi a quote basso collinari. Altrove prevalenza di bel tempo.
Seguirà un più deciso miglioramento per l'intervento di una struttura di Alta Pressione. Permarrà del freddo e martedì avremo ancora qualche sporadica nevicata sulle regioni del medio-basso Adriatico. Da mercoledì potrebbero esserci degli sbuffi d'aria umida in arrivo da ovest con aumento delle nubi su Liguria e alta Toscana, ma si tratta di previsione tutta da confermare.
 
[h=2]Fiammata Africana Equinoziale, altro che Tempesta!
[/h]

Ci stiamo avvicinando a grandi passi verso il colpo di coda estivo, proprio in occasione dell'Equinozio di Autunno. Stando alla vulgata meteo, sarebbe questo il periodo in cui le prime intense irruzioni di aria fredda causerebbero la famosa Tempesta Equinoziale, ovvero un periodo di forte maltempo e calo termico. Ma se ci riflettiamo bene, la nostra tempesta equinoziale l'abbiamo già avuta, spalmata in diverse occasioni.
Le due gocce fredde provenienti dall'Europa Settentrionale possono essere considerate a buon diritto come una tempesta equinoziale in due puntate e molto anticipata. D'altra parte, se il flusso perturbato nord-atlantico viene inibito dai blocchi altopressori permanenti in area nord-europea, saranno gli scambi meridiani a dettare legge in Europa. E quindi dopo ogni goccia fredda ecco il suo corrispettivo speculare, l'onda subtropicale.
La seconda onda subtropicale di settembre sta per invadere il nostro paese, avanzando a grandi passi da sud-ovest, innescata dall'affondo della saccatura atlantica in area iberica, come abbiamo più volte mostrato nei precedenti articoli. Questa invasione di aria nord-africana colpirà soprattutto il Centro e il Sud, e raggiungerà il suo acme intorno al 20 settembre, quando si toccheranno picchi termici da piena estate. Solo le aree alpine e prealpine rimarranno più esposte al flusso instabile atlantico.
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E dopo? Quando finirà il dominio subtropicale?
Se proviamo a spingere il nostro sguardo oltre i confini ammessi da questo articolo, ovvero oltre i sette giorni, noteremo che i modelli vanno disegnando una possibile ripresa del flusso semizonale oceanico nel corso della terza decade. Nella Multimodel vediamo la prima freccia nera che indica la possibile avanzata verso sud-est del vortice nord-atlantico. Notiamo anche il blocco scandinavo, che devierebbe verso sud il fronte polare. Non va neppure esclusa la possibilità che a porre fine al dominio subtropicale sia una nuova goccia fredda da nord-est (seconda freccia nera) ...

Meteogiornale
 
[h=2]Nuovi, intensi temporali martedì e mercoledì. Poi arriverà il caldo[/h]
22-06-2015


Un impulso d'aria fresca transiterà sulle nostre regioni nelle prossime 48 ore, dando luogo ad un rigurgito instabile consistente. Dopodiché avremo una netta affermazione dell'Anticiclone.
Ora che l'estate è iniziata anche astronomicamente, si guarda con estremo interesse alle proiezioni a medio-lungo raggio perché mostranti quella stabilità tipica della bella stagione. Stabilità che sinora ha vissuto degli umori atlantici, proponendosi a strappi ma in grado di dar luogo alle prime intense ondate di calore.
Ma prima che intervenga l'Anticiclone dovremo affrontare un'altra crisi temporalesca. Un impulso d'aria fresca da nord transiterà sulla nostra Penisola nelle prossime 48 ore e anche stavolta si organizzeranno temporali localmente intensi.
Il tempo martedì 23 giugno
Fin da subito avremo dei rovesci, anche temporaleschi, sulla Liguria e al Nordest. L'instabilità diverrà più consistente nella fase centrale del giorno, propagandosi all'Emilia Romagna, all'alta Toscana e al Piemonte. Non mancherà occasione per delle precipitazioni localmente intense, anche a carattere di nubifragio e accompagnate da grandine. In serata i fenomeni inizieranno ad estendersi verso le Marche e nella notte successiva in direzione delle Centrali adriatiche. Altrove bel tempo estivo, con sole prevalente.
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Domani attesi intensi temporali in varie zone del Nord, in successiva espansione verso il Centro Italia.

Meteogiornale
 
[h=2]Temporali[/h]Ven, 2015-01-23 12:14 — CNMCA AVVISO EMESSO ALLE ORE 12.00/UTC DEL 23/01/2015
FENOMENI INTENSI ENTRO LE PROSSIME 12/18 ORE:
PERSISTONO PRECIPITAZIONI DIFFUSE E ABBONDANTI SU MARCHE , ABRUZZO,
MOLISE E PUGLIA.
PERSISTONO ROVESCI TEMPORALESCHI LOCALMENTE INTENSI SU SICILIA E
CAMPANIA.
VENTO FORTE DI BURRASCA DAI QUADRANTI SETTENTRIONALI SU SARDEGNA,
TOSCANA, COSTE ROMAGNOLE, LAZIO, MARCHE, ABRUZZO E SICILIA CON
MAREGGIATE SULLE COSTE ESPOSTE;
MARE MOLTO AGITATO: TIRRENO CENTRO MERIDIONALE; MARE E CANALE DI
SARDEGNA. IN ESTENSIONE ALLO STRETTO DI SICILIA E IONIO MERIDIONALE.
C.N.M.C.A.
 
Previsioni Meteo: torna l’alta pressione nord africana, caldo asfissiante al centro/sud
[h=2]Ritorno dell’alta pressione africana: le temperature torneranno a salire e a segnare valori eccezionalmente elevati[/h]
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[h=2]Ritorno dell’alta pressione africana: le temperature torneranno a salire e a segnare valori eccezionalmente elevati[/h]ADVERTISEMENT

L’inizio della prossima settimana sarà caratterizzato da tempo più stabile e soleggiato soprattutto al Centrosud; in queste zone vedremo il ritorno dell’alta pressione africana e le temperature torneranno a salire e a segnare valori eccezionalmente elevati. Al Nord dove pure le temperature aumenteranno, il caldo sarà un po’ meno intenso e mitigato da una maggiore nuvolosità accompagnata occasionalmente da precipitazioni. Il caldo sarà asfissiante nelle regioni meridionali con picchi di temperatura che nel corso della settimana potrebbero superare localmente la soglia dei 40°C. Sono le previsioni del Centro Epson Meteo.Daniele Leone / LaPresse

Lunedì al mattino un po’ di nubi sui settori ovest della Sardegna, sulle regioni del versante tirrenico, in Lombardia e al Nordest; possibili piogge isolate su Friuli Venezia Giulia, Alto Adige settentrionale e nord-ovest Toscana. Nel pomeriggio nubi in diradamento su gran parte del Paese, salvo sul settore alpino centro-orientale e all’estremo Nordest. Locali rovesci nelle Alpi orientali. Temperature in rialzo al Nord, lungo l’Adriatico e in Sardegna. Previsti 26 gradi per Udine, 28 gradi per Trieste, Potenza, 29 gradi per Genova, Treviso, Venezia, Campobasso, 30 gradi per Cuneo, Torino, Alghero, 31 gradi per Aosta, Bergamo, Imperia, Milano, Novara, Piacenza, Perugia, Pisa, Rieti, Lamezia, Napoli, Palermo, Trapani, 32 gradi per Brescia, Bolzano, Trento, Verona, Firenze, L’Aquila, Viterbo, Catanzaro, Cagliari, 33 gradi per Bologna, Rimini, Ancona, Grosseto, Pescara, Roma, Bari, Brindisi, Reggio Calabria, Catania, Messina, 34 gradi per Lecce, Sassari, 35 gradi per Crotone e Olbia. Venti di Libeccio su alto Tirreno e Mar Ligure.Martedì giornata di tempo per lo più stabile; qualche annuvolamento soprattutto al mattino sul versante tirrenico e in giornata sul settore di Nordest, in generale senza precipitazioni, se non per qualche isolato piovasco sulle Alpi centro-orientali e in Friuli Venezia Giulia. Le temperature tenderanno ad aumentare soprattutto sulle regioni centro-meridionali, mentre il Nord rimarrà ai margini della rimonta anticiclonica con un clima un po’ meno caldo rispetto alla settimana appena trascorsa, anche se i valori delle temperature massime torneranno ad essere ovunque sopra le medie stagionali.

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