Meteo stagione 2013-2014

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
«Arriva una moderata sventagliata fredda al Nord, con neve sulle Alpi, mentre al Sud nel weekend si potrà respirare ancora aria d'estate». Sono queste, in sintesi, le previsioni del meteorologo di 3bmeteo.com Francesco Nucera.

Tutta colpa di un nucleo di aria artica che si adagerà a ridosso delle Alpi e ci farà vivere un periodo piuttosto turbolento. Le regioni più penalizzate da due impulsi instabili, che tra giovedì e domenica transiteranno sull'Italia, saranno il Nord, le aree irreniche e l'Ovest Sicilia dove si avranno rovesci e temporali.

I fenomeni più intensi sono attesi su Piemonte, Lombardia, Triveneto, mentre fasi più asciutte e soleggiate caratterizzeranno il Sud e le Adriatiche. Il tutto sarà accompagnato da sostenuta ventilazione. «Tra una perturbazione e l'altra ci saranno ampie zone di sereno, ma la situazione rimarrà compromessa fino a domenica, quando è previsto un miglioramento».

Sulle Alpi vedremo la prima vera nevicata di stagione sotto i 1.500 metri, fin verso i 1.000 metri sulle Alpi occidentali. Al di sopra dei 2000 metri gli accumuli potranno superare i 40-50 cm sulle Alpi lombarde e alto-atesine. Fiocchi di neve anche sulle cime dell'Appennino settentrionale.

«Si tratta di quelle situazioni in cui l'Italia potrà sperimentare tre stagioni contemporaneamente», continua Nucera di 3bmeteo.com. Al Nord sarà quasi inverno: il clima risulterà freddo con temperature minime fino a 5 gradi in pianura. Autunno al Centro, dove il calo termico sarà marginale. Ancora aria d'Estate al Sud, per via di correnti più calde dal Nord Africa che domenica porteranno la temperatura tra 25 e 30 gradi, con punte fino a 32 gradi in Sicilia.

Insomma al Sud ancora a maniche corte, al Nord invece riscaldamento acceso. «La caratteristica principale è che questa moderata irruzione di aria artica al Nord è largamente in anticipo sul calendario, quando i tepori estivi sono ancora presenti soprattutto al Meridione. Per questo motivo la differenza di temperatura tra Nord e Sud sarà piuttosto evidente, anche superiore ai 15 gradi», conclude l'esperto.
 
Maurizio fai come me. .. non guardare piu le previsioni (soprattutto quelle a lungo termine) che ti viene solo il nervoso... lla mattina quando ti svegli guaedi dalla finestra e vedi che tempo c è. . :D
 
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TEMPO PREVISTO SULL'ITALIA PER DOMANI GIOVEDI' 08/05/2014

NORD:
- DECISO MIGLIORAMENTO SULLE REGIONI DI NORD-EST CON AMPIE SCHIARITE
SEPPUR CON RESIDUE PIOGGE AL PRIMISSIMO MATTINO E PASSAGGI NUVOLOSI
POCO SIGNIFICATIVI, SOTTOFORMA DI VELATURE, SUL RESTO DEL NORD CON
TENDENZA A DECISI RASSERENAMENTI DAL POMERIGGIO.

CENTRO E SARDEGNA:
- NUVOLOSITA' POCO COMPATTA ALTERNATA A SCHIARITE SULLE REGIONI
PENINSULARI PUR CON QUALCHE NUBE PIÙ DIFFUSA AL PRIMO MATTINO SULLE
MARCHE CHE POTRA' PORTARE QUALCHE ROVESCIO COMUNQUE IN RAPIDA
ATTENUAZIONE. NEL POMERIGGIO TEMPORANEO AUMENTO DELLA NUVOLOSITA'
MEDIO-ALTA STRATIFORME IN DIRADAMENTO DALLA SERA. CIELO IN
PREVALENZA VELATO SULLA SARDEGNA CON TENDENZA A SCHIARITE DALLA
NOTTE.

SUD E SICILIA:
- CIELO POCO NUVOLOSO SU TUTTE LE REGIONI, MA CON QUALCHE NUBE IN
PIÙ NELLE ZONE INTERNE CHE PORTERA' ROVESCI SPARSI NELLE ZONE
INTERNE DELLA CAMPANIA E DELLA BASILICATA, SULLA CALABRIA
SETTENTRIONALE E SULLA PUGLIA. MIGLIORA DECISAMENTE NELLA NOTTE.
VELATURE IN ARRIVO DAL POMERIGGIO SULLA PARTE OCCIDENTALE E
MERIDIONALE DELLA SICILIA.

TEMPERATURE:
- MINIME IN DIMINUZIONE AL NORD, STAZIONARIE AL CENTRO ED IN LIEVE
AUMENTO AL SUD;
- MASSIME IN DIMINUZIONE LUNGO TUTTE LE REGIONI ADRIATICHE ED IN
AUMENTO ANCHE DECISO SUL RESTO DEL TERRITORIO.

VENTI:
- DEBOLI O LOCALMENTE MODERATI NORDORIENTALI SULLE COSTE DEL
TRIVENETO E SULLA LIGURIA E DEBOLI VARIABILI SUL RESTO DEL NORD;
- IN PREVALENZA DEBOLI SETTENTRIONALI SUL RESTO DEL PAESE TENDENTI A
DIVENIRE MODERATI LUNGO LE REGIONI ADRIATICHE DAL POMERIGGIO E SULLE
AREE IONICHE NELLA NOTTE.

MARI:
- IN GENERE POCO MOSSI UN PO' TUTTI I MARI AD ECCEZIONE DEL MAR
LIGURE E DELL'ALTO ADRIATICO CHE RISULTERANNO MOSSI, MA CON MOTO
ONDOSO IN GRADUALE ATTENUAZIONE;
- DAL POMERIGGIO SERA MOTO ONDOSO IN AUMENTO SU MEDIO E BASSO
ADRIATICO E SU MAR IONIO CON MARE FINO A MOLTO MOSSO SUL CANALE
D'OTRANTO.
C.N.M.C.A.

Meteoam.it
 
[h=2]Caldo intenso tra Italia ed oltre mezza Europa, nuovi violenti temporali[/h]


  • Il cupolone anticiclonico resta sbilanciato verso il cuore del Continente, dove si va a contrapporre con il tentativo d'intrusione delle correnti più fresche atlantiche. I contrasti termici risultano esagerati, favorevoli ad episodi temporaleschi marcati che vanno a braccetto con il gran caldo.


[h=4]

[/h]


EUROPA TRA CALDO E TEMPESTE ELETTRICHE - La bolla anticiclonica africana continua a mantenersi collocata tra le Alpi e l'Europa Centrale: tutta l'intensa calura prodotta agevola la formazione di temporali, i quali appaiono decisamente più organizzati proprio appena oltralpe. Le maestose celle temporalesche si sono attivate a partire dal pomeriggio e saranno probabilmente associate, entro sera, a nuovi fenomeni meteo localmente estremi. Le zone più coinvolte risultano essere la Francia Centro-Orientale e la Germania, laddove c'è la massima convergenza fra l'alito bollente sub-tropicale, che non intende cedere posizioni, e le infiltrazioni d'aria fresca oceanica. Punte fino a 38 gradi si sono raggiunte sul sud della Francia, nella regione della Provenza, prima dell'arrivo dei temporali. Sulle estreme aree più occidentali del Continente tende invece maggiormente ad imporsi il contributo fresco atlantico, in seno ad una depressione con perno appena a nord della Scozia.
ITALIA, TEMPORALI SUI RILIEVI E NON SOLO - Il caldo non concede tregua e giorno dopo giorno si accresce anche la sensazione d'afa, dato l'accumulo d'umidità nei bassi strati che inizia a rendere piuttosto disagevole anche il clima notturno. Analogamente a quanto accaduto ieri, nonostante la protezione del promontorio anticiclonico nord-africano, si sono venute a creare le condizioni per lo sviluppo di annuvolamenti cumuliformi a ridosso di Alpi, Appennino e rilievi delle due Isole Maggiori verso metà giornata, che sono poi degenerati in locali temporali durante il pomeriggio. L'intensa calura a disposizione costituisce il carburante ideale per la genesi di questi temporali a carattere locale, che sfruttano lieve infiltrazioni d'aria fresca in quota rispetto al caldo intenso nei bassi strati. Per quanto concerne la dorsale appenninica, i temporali venutisi a creare hanno localmente sconfinato fin verso le coste in Campania, a causa di deboli correnti nord/orientali in quota.
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Immagine da Sorrento, con i temporali pomeridiani che in zona sono giunti fin sulla costa. Fonte webcam www.salernometeo.it/
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Panorama dalle Alpi in Alta Badia: a Passo Gardena aria da temporale. Fonte webcam.altabadia.org/
CALDO, PICCHI D'OLTRE 35 GRADI - A proposito dei valori termici massimi odierni, non si sono avute particolari variazioni rispetto alle ultime 24 ore: punte di 35/36 gradi si sono misurate in qualche zona interna della Val Padana, ma anche in Toscana, Lazio e Campania.

Meteogiornale
 
Prima volta che si osserva davvero la brina sui vetri delle macchine e le pozze nei campi parzialmente gelate , ma domani e dopodomani sarà ancora più freddo ! BRRRRRRRR!
 
Secondo me domani se si apre anche solo un paio d'ore il cielo può essere una buona giornata. .. speriamo!!!!
Anzi... se il nostro Prete recita un omelia x i tordi magari... :D

Sto facendo il possibile Fabio, ma di sicuro gli aggiornamenti che darai domani e giovedi' non saranno male vedrai.............
[12].... e intanto io continuero' a pregare per voi..............:D
 
METEO



Venti caldi di Scirocco sull'Italia e su tutto il Nord: dopo un avvio di settimana con temperature in media rispetto alla stagione, da mercoledì anche a Bergamo arriverà il primo vero anticipo dell'estate.



[h=1]L'estate fa capolino
Da mercoledì
fino a 31 gradi[/h]

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"Avvio di settimana ancora incerto, ma da mercoledì temperature in aumento con un primo assaggio d'estate".Ad annunciarlo è il meteorologo di 3bmeteo.comFrancesco Nucera. Gli effetti di una perturbazione mediterranea attiva su Tirreniche e Nord Ovest si esauriranno nella giornata di martedì, quando l'alta pressione riconquisterà la Penisola. Di conseguenza le condizioni meteo si indirizzeranno verso una fase stabile e soleggiata.
"Dopo il periodo sotto media per i venti da Nord, da metà settimana si cambia registro - prosegue Nucera - Da mercoledì 21 e per qualche giorno sull'Italia soffieranno caldi venti di Scirocco, che porteranno un netto rialzo delle temperature. Obiettivo principale sarà il Centro Sud". I valori oscilleranno mediamente tra 24 e 28 gradi, con picchi fino a 30-31 gradi su Pianura padana, fondovalle alpini, interne di Toscana, Umbria, Lazio, Sardegna, Foggiano, Materano nonché su Sicilia e Calabria interne. Più fresche, invece, le coste. "Ma attenzione: si tratterà di una falsa partenza dell'estate. Già da venerdì, infatti, ci sarà un ridimensionamento delle temperature a iniziare dal Nord Italia. Non sarà un'ondata di calore in piena regola in quanto la circolazione atmosferica in Europa è ancora tipicamente primaverile e le ondate di caldo non sono durature. Si tratta di masse d'aria dal Nord Africa che si mettono in movimento verso Nord e sono il chiaro sintomo della stagione estiva che, a piccoli passi, avanza. Sono fenomeni del tutto normali in questo periodo, così come le sfuriate fresche dal Nord Europa che abbiamo avuto nei giorni scorsi. Insomma qualche giorno di temperature sopra le medie, ma nulla di eccezionale", conclude l'esperto.







Lunedì, 19 Maggio, 2014


Autore: Redazione Bergamonews
 
Se guardi l'ultima corsa del modello inglese, sembra aver del tutto eliminata la parentesi anticiclonica. In questo momento penso sia molto complicato fare previsioni definite a + di una settimana.
 
[h=2]Vento[/h]Mar, 2013-11-05 13:06 — CNMCA AVVISO EMESSO ALLE ORE 12.00/UTC DEL 05/11/2013
FENOMENI INTENSI ENTRO LE PROSSIME 12/18 ORE:
PERSISTE VENTO DI BURRASCA FORTE DA NORD-OVEST SUL VERSANTE
OCCIDENTALE DELLA SARDEGNA, CON MAREGGIATE LUNGO LE COSTE ESPOSTE.
C.N.M.C.A.

- - - Aggiornato - - -

[h=2]PREVISIONI PER DOMANI[/h]Le previsioni per domani e fino ai prossimi cinque giorni sono emesse alle ore 06 UTC
e successivamente aggiornate alle ore 12 UTC.
TEMPO PREVISTO SULL'ITALIA PER DOMANI MERCOLEDI' 06/11/2013

NORD:
PASSAGGI NUVOLOSI ESTESI E COMPATTI SU TUTTO L'ARCO ALPINO CON
PRECIPITAZIONI ASSOCIATE DURANTE LA PRIMA PARTE DELLA GIORNATA SULLE
AREE DI CONFINE E CON TENDENZA AD ATTENUAZIONE DELLA NUVOLOSITÀ E
DEI FENOMENI. GENERALMENTE POCO NUVOLOSO SULLE ALTRE AREE MA CON
FORMAZIONI NEBBIOSE AL PRIMO MATTINO E DOPO IL TRAMONTO SULLE AREE
PIANEGGIANTI.

CENTRO E SARDEGNA:
RESIDUI ANNUVOLAMENTI SULL'ISOLA , MENTRE PREVARRANNO SPAZI DI
SERENO SULLE REGIONI PENINSULARI. NOTTETEMPO LOCALI FOSCHIE DENSE
NELLE VALLATE.

SUD E SICILIA:
ANCORA QUALCHE ADDENSAMENTO NUVOLOSO AL MATTINO SUL VERSANTE
TIRRENICO DELLA SICILIA CON ISOLATI FENOMENI MA IN RAPIDO
MIGLIORAMENTO. AMPI RASSERENAMENTI SULLE RESTANTI REGIONI SALVO
LOCALI FORMAZIONI NEBBIOSE A TERMINE GIORNATA SU PUGLIA.

TEMPERATURE:
MINIME IN DIMINUZIONE SULLA PIANURA PADANA CENTRO-ORIENTALE, AL
CENTRO-SUD PENINSULARE E SULLA SICILIA, IN AUMENTO SULLA LIGURIA,
SULLA SARDEGNA E SETTORE ALPINO ORIENTALE, STAZIONARIE ALTROVE;
MASSIME IN AUMENTO OVUNQUE, PIU' MARCATO SU AREE APPENNINICHE
CENTRO-SETTENTRIONALI E SUL PIEMONTE.

VENTI:
DA MODERATI A FORTI NORD-OCCIDENTALI SU SARDEGNA E SU SICILIA
OCCIDENTALE; DA DEBOLI A MODERATI MERIDIONALI SULLE AREE IONICHE;
DEBOLI SETTENTRIONALI SUL RESTO DELLA PENISOLA.

MARI:
DA AGITATI A MOLTO AGITATI IL MARE ED IL CANALE DI SARDEGNA; DA
MOLTO MOSSI AD AGITATI IL SETTORI OCCIDENTALI DEL TIRRENO
CENTRO-MERIDIONALE, IL MAR LIGURE E LO STRETTO DI SICILIA; DA MOSSI
A MOLTO MOSSI I RESTANTI MARI CON MOTO ONDOSI IN RAPIDA ATTENUAZIONE
SUL MEDIO ED ALTO ADRIATICO.
C.N.M.C.A.
 
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- - - Aggiornato - - -

In base agli amici che piu' ricordo del forum, anche se sparpagliate, le regioni ci dovrebbero essere, se ne ho dimenticata qualche d'una ricordatemelo e buona apertura a tutti, ciao.
 
Da ieri sera neve mista a pioggia. Stamattina ancora, la temperatura non è omogenea e si verificano accumuli differenti, a volte maggiori a quote inferiori.

Questa una cartina per fine mese, speriamo sia di buon auspicio.
 

Allegati

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TEMPO PREVISTO SULL'ITALIA PER DOMANI DOMENICA 06/07/2014

NORD:
- DOPO UNA PRIMISSIMA PARTE DELLA GIORNATA CARATTERIZZATA DA AMPIE
SCHIARITE UN PO'OVUNQUE, DALLA TARDA MATTINATA E NEL CORSO DEL
POMERIGGIO MOLTE NUBI ANDRANNO AD INTERESSARE LE ZONE ALPINE E
PREALPINE CENTRO OCCIDENTALI E L'APPENNINO LIGURE ED EMILIANO CON
PRECIPITAZIONI SPARSE A PREVALENTE CARATTERE DI ROVESCIO O LOCALE
TEMPORALE. DURANTE LE ORE POMERIDIANE, INOLTRE, I FENOMENI ANDRANNO
PARZIALMENTE AD INTERESSARE LE ZONE PIANEGGIANTI DI PIEMONTE E
LOMBARDIA PER POI ATTENUARSI DALLA SERA.
- CONDIZIONI DI BEL TEMPO SUL RESTO DEL NORD SALVO ANNUVOLAMENTI
SPARSI IN CORRISPONDENZA DELLE AREE MONTUOSE E COLLINARI DEL
TRIVENETO DURANTE LE ORE PIU' CALDE DELLA GIORNATA

CENTRO E SARDEGNA:
- CIELO SERENO O POCO NUVOLOSO SIA SULLE REGIONI PENINSULARI CHE
SULL'ISOLA A PARTE ADDENSAMENTI PIÙ COMPATTI DURANTE LE ORE CENTRALI
DELLA GIORNATA SUI RILIEVI APPENNINICI DOVE SI POTRANNO VERIFICARE
DEGLI ISOLATI PIOVASCHI POMERIDIANI SPECIE IN CORRISPONDENZA DELLE
ZONE PIU' INTERNE DI MARCHE ED ABRUZZO.

SUD E SICILIA:
- TEMPO STABILE E SOLEGGIATO ANCHE SE IN PRESENZA DI LOCALI
ANNUVOLAMENTI MATTUTINI SUL VERSANTE TIRRENICO E POMERIDIANI SUI
RILIEVI MAGGIORI.

TEMPERATURE:
- MINIME IN DIMINUZIONE SULLE REGIONI CENTROMERIDIONALI TIRRENICHE E
SULLA SICILIA SETTENTRIONALE, IN AUMENTO ALTROVE SPECIE AL NORD;
- MASSIME IN RIALZO AL CENTRO, AL NORDEST E SU GRAN PARTE DEL SUD,
IN FLESSIONE SU PUGLIA, CALABRIA E REGIONI NORDOCCIDENTALI.

VENTI:
- DEBOLI DI PROVENIENZA MERIDIONALE AL NORD, SULLE REGIONI CENTRALI
E MERIDIONALI TIRRENICHE E SULLE DUE ISOLE MAGGIORI IN ROTAZIONE DAI
QUADRANTI SETTENTRIONALI SUL BASSO TIRRENO;
- DEBOLI, MA CON RINFORZI, DI PROVENIENZA SETTENTRIONALE SULLE
REGIONI ADRIATICHE E IONICHE.

MARI:
- POCO MOSSI L'ALTO E MEDIO ADRIATICO,IL MARE E CANALE DI SARDEGNA;
- ALL'INIZIO MOSSI I RESTANTI BACINI, LOCALMENTE MOLTO MOSSI IL MAR
LIGURE E LO IONIO, MA CON MOTO ONDOSO IN RAPIDA ATTENUAZIONE.
C.N.M.C.A.

Meteoam
 
[h=1]Nuova ONDATA di MALTEMPO sino a martedì con PIOGGE ECCEZIONALI al sud, poi relativa tregua...[/h][h=3]Sabato qualche nevicata a bassa quota tra basso Piemonte ed Appennino ligure, nel pomeriggio sensibile peggioramento all'estremo sud con precipitazioni abbondantissime su Calabria Jonica, Lucania, Puglia, poi anche Sicilia. Nelle prime ore di domenica estensione del maltempo a Molise ed Abruzzo, forti temporali su est e sud Sardegna, poi fenomeni moderati anche sul resto del centro-sud e sull'Emilia-Romagna. Prossima settimana inizialmente ancora instabile al centro-sud.[/h]La sfera di cristallo - Oggi, ore 15.15
Nuovo peggioramento del tempo in vista sull'Italia per l'ormai imminente fine settimana. L'aria fredda che si inserirà dalla Francia nella giornata di sabato determinerà l'approfondimento di una depressione a ridosso dello Jonio, che si sposterà poi con moto retrogrado a sud della Sardegna, continuando ad influenzare tutto il Paese con il suo mulinello.

I fenomeni più intensi, come già ripetuto ampiamente su MeteoLive per tutto l'arco della giornata, si registreranno su Calabria jonica, Basilicata, Puglia, Sicilia.

Nel frattempo al nord l'arrivo dell'aria fredda potrà favorire qualche debole nevicata sul basso Piemonte e l'Appennino ligure, pioggia mista a neve anche sulle zone di pianura della Lombardia occidentale.

Domenica ancora severo maltempo al sud, ma anche su Sardegna meridionale ed orientale, Abruzzo e Molise, nuvolaglia altrove con piogge in arrivo su Marche e Romagna. Lunedì e martedì ancora nubi quasi ovunque ma piogge solo moderate e più probabili al centro-sud, mercoledì solo al meridione, poi breve tregua.

La tregua interverrà grazie ad un parziale colmamento della figura depressionaria, ma anche per la temporanea espansione di un campo di alta pressione dall'ovest del Continente, sul quale i modelli si stanno contorcendo in conflitti interiori per cercare di capire se potrà avere vita lunga o breve.

Le emissioni ufficiali dei 2 modelli più accreditati non hanno dubbi: ci sarà entro sabato 7 un repentino affondo di correnti perturbate in arrivo dal nord Europa, con aria fredda che verrà ad inserirsi nel cuore del Mediterraneo e con conseguenze anche esplosive. Seguiremo ovviamente passo passo l'evoluzione che ancora risente di un notevole margine d'incertezza.

SINTESI PREVISIONALE SINO A GIOVEDI 5 DICEMBRE 2013:
venerdì 29 novembre
: soleggiato al nord con brinate notturne, parzialmente nuvoloso al centro, più nuvoloso con locali rovesci sulla Sardegna, instabile al sud, specie sul basso Tirreno con ancora qualche rovescio sparso. Nubi in aumento al nord dalla serata. Temperature in aumento lieve nei valori massimi ovunque.

sabato 30 novembre: al nord al mattino nuvoloso e soprattutto tra Piemonte, Lombardia, Appennino ligure, Emilia occidentale ed arco alpino qualche debole nevicata, mista a pioggia sino in pianura. Nel pomeriggio fenomeni in localizzazione sull'Appennino ligure ed il basso Piemonte con limite della neve a 200m, attenuazione dei fenomeni sul resto del nord. Al centro nuvolosità irregolare ma con basso rischio di fenomeni, al sud instabile e soprattutto dal pomeriggio rovesci, che diverranno anche intensi su Calabria jonica, Sicilia, Lucania e Salento in serata, con nubifragi possibili. Temperature in calo nei valori massimi al nord, stazionarie altrove.

domenica 1 dicembre: maltempo severo su Sardegna orientale ed orientale, Sicilia, Calabria, Basilicata, Molise, Puglia, forti rovesci anche sull'Abruzzo con fusione delle nevi sotto i 1000m, poi piogge su Marche e Romagna, incerto altrove, un po' di schiarite nelle Alpi. Temperature in aumento al nord e all'estremo sud.
 
[h=1]L'instabilità tiene in scacco l'Italia: i fenomeni più intensi attesi in Lombardia[/h][h=3]Un vortice depressionario coinvolge gran parte del Paese determinando forte instabilità e frequenti rovesci, specie al settentrione, dove farà anche molto fresco per la stagione. Martedì ancora qualche fenomeno al sud e nelle zone interne nel pomeriggio, ma anche schiarite ampie. Mercoledì ancora rovesci al nord e su molte zone del centro, a causa di una goccia fredda. Andrà meglio il Primo Maggio. Tra venerdì 2 e domenica 4 però ancora instabilità su nord-est e regioni adriatiche.[/h]
 
[h=1]TEMPESTA di NATALE...e poi? Ancora MALTEMPO e anche NEVE[/h][h=3]Fasi perturbate di matrice nord atlantica si alterneranno a momenti asciutti ed in parte soleggiati. Nevicherà sui rilievi del nord a quote non troppo elevate.[/h]Meteolive Oggi, ore 14.24
L'intesa perturbazione che interesserà l'Italia tra Natale e Santo Stefano è ormai sulla bocca di tutti.
Si tratta di un fronte perturbato atlantico collegato ad una depressione alquanto stretta, che darà filo da torcere ai Paesi dell'Europa occidentale e settentrionale.
Noi non staremo a guardare, anzi, le regioni settentrionali e quelle del versante tirrenico dovranno fare i conti con piogge anche intense e forti venti meridionali che metteranno a dura prova i bacini marittimi circostanti.
La cartina che vedete poco sopra si riferisce alle prime ore della giornata di Santo Stefano. E' assai probabile che la perturbazione in transito formi un minimo di pressione all'altezza del Mar Ligure. Ciò potrebbe temporaneamente rallentare la folle corsa del sistema nuvoloso verso levante, concedendo maggiori precipitazioni allo Stivale, dapprima al nord, poi anche al centro-sud.
Passata la tempesta di Natale, il tempo concederà una breve tregua, in attesa di un nuovo passaggio perturbato ( non intenso come quello precedente) che impegnerà l'Italia tra sabato 28 e domenica 29 dicembre. In questa circostanza, la quota neve potrebbe scendere fino a quote collinari sul Piemonte, mentre altrove il tempo seguiterà ad essere complessivamente mite, anche se umido.
Tutto finito? Nemmeno per idea!
Volgendo ulteriormente lo sguardo a prua, una nuova figura di maltempo potrebbe approssimarsi alla nostra Penisola da ovest verso la fine dell'anno.
La seconda cartina ci mostra proprio la situazione attesa sull'Italia per lunedì 30. Il fronte si troverebbe in fase di "approccio" all'Italia, con i massimi effetti che si esplicherebbero sotto Capodanno.
E il freddo? Più che avere un'irruzione fredda corposa e immediata, sembra che l'atmosfera tenda a raffreddarsi lentamente, per via di correnti nord atlantiche foriere di tempo perturbato ( a fasi alterne) per la nostra Penisola
 
VORTICE ARTICO: andrà sulla Spagna o giungerà in Italia?
Pubblicato da:
Ivan Gaddari
08-10-2013 ore 13:12
Anzitutto irromperà sulla Mitteleuropa, e non ci piove. Parte dell'aria fredda arriverà sulle Alpi, provocando fitte nevicate a bassa quota e un peggioramento delle condizioni meteorologiche sul Nord Italia. Il ramo ascendente della circolazione ciclonica investirà le regioni centro meridionali e insulari, convogliando in loco masse umide da ovest e provocando una recrudescenza dell'instabilità pregressa.
Ciò detto, viene da chiedersi: come evolverà la situazione? Alcuni modelli matematici di previsione danno il Vortice in spostamento verso ovest, direzione Penisola Iberica. Altri, al contrario, propendono per uno scivolamento nel Mediterraneo. Due soluzioni che, a livello di effetti sul nostro Paese, proporrebbero scenari meteorologici contrapposti. Dovesse prevalere il primo, in Italia si avrebbe una rimonta anticiclonica africana - presumibilmente temporanea - e un generale rialzo termico. Se si avverasse la seconda subentrerebbe una fase di maltempo con calo termico generalizzato e comparsa della prima neve anche sulle cime appenniniche.
La mappa che vi proponiamo è una MultiModel, in grado di "mediare" le ultime emissioni disponibili dei più autorevoli modelli di previsione. La data è quella del prossimo 14 ottobre (lunedì) ed è chiaro il posizionamento del Vortice Freddo nel cuore dell'Europa. Il momento è cruciale, perché l'ampia depressione atlantica - proveniente da ovest - potrebbe rompere il blocco anticiclonico richiamando a sé la massa Artica. Se la Depressione dovesse approfondirsi in Atlantico, invece, fornirebbe nuova linfa alle fondamenta anticicloniche e il rinvigorimento del blocco deporrebbe a favore di uno spostamento del Vortice Artico verso il Mediterraneo. Queste le due ipotesi maggioritarie, ora non resta che stabilire quale delle due sarà in grado di prevalere.
 

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E che divario tra nord e sud:

Sono visualizzate le ultime temperature rilevate nelle principali località italiane.

Inferiori a 5°
-13°Pian della Rosa
-4°Altop. della Paganella
Passo Resia
Passo Rolle
Dobbiaco
Monte Cimone
Cuneo Levaldigi
Bolzano
Monte Terminillo
Novara Cameri
Passo della Cisa
Torino Caselle

Da 6 a 20°
Albenga
Brescia Ghedi
Piacenza
Bergamo Orio Al Serio
Brescia Montichiari
Milano Malpensa
Monte Scuro
Verona Villafranca
Ferrara
Parma
Milano Linate
Sarzana Luni
Tarvisio
10°Bologna B.Panigale
11°Cervia
11°Forli
11°Genova Sestri
11°Ravenna Punta Marina
11°Savona Capo Mele
11°Treviso Istrana
11°Treviso S.Angelo
12°Firenze Peretola
12°Pisa S.Giusto
12°Venezia Tessera
13°Alghero Fertilia
13°Palermo Bocca di Falco
13°Torino Bric della Croce
13°Trevico
13°Udine Rivolto
14°Aviano
14°Aviano Usaf
14°Monte Argentario
14°Olbia Costa Smeralda
14°Ronchi dei Legionari
15°Cagliari Elmas
15°Cuneo Monte Melanotte
15°Decimomannu
15°Elba Monte Calamita
15°Frosinone
15°Grosseto
15°Latina
15°Rimini
15°Trieste
15°Viterbo
16°Amendola
16°Grazzanise
16°Guidonia
16°Perugia S.Egidio
17°Gioia Del Colle
17°Lamezia Terme
17°Rieti
17°Roma Ciampino
17°Roma Urbe
18°Capri
18°Catania Fontanarossa
18°Catania Sigonella
18°Marina di Ginosa
18°Pescara
18°Pratica di Mare
19°Capo Bella Vista
19°Capo Carbonara
19°Falconara
20°Brindisi Casale
20°Isola Capo Rizzuto
20°Roma Fiumicino

Da 21° in poi
21°Bari Palese Macchie
21°Gela
21°Grottaglie Taranto
21°Napoli Capodichino
21°Reggio Calabria
22°Lecce Galatina
22°Messina
22°Santa Maria di Leuca
22°Trapani Birgi
23°Pantelleria
24°Termoli
25°Lampedusa
26°Palermo Punta Raisi


Ecco come si presentava stamattina dalle mie parti: primo evento nevoso 2 cm di neve caduti temperatura - 0.5


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[h=1]Meteo Italia: weekend variabile, qualche acquazzone al Centro Sud[/h] | 15 novembre 2013 ore 16:11 |
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Weekend un po' instabile specie Sabato al Sud
Tempo migliore nel weekend, ma ancora qualche piovasco al Centro Sud. Dopo aver causato un Venerdì di maltempo e i primi spifferi invernali al Nord, il vortice depressionario fugge via rapidamente verso la Penisola iberica, mossa che consentirà una temporanea tregua sopratutto al Nord.

Sabato 16 Novembre infatti sarà una giornata discreta sulle regioni settentrionali con ampie schiarite fin dal mattino specie sulle Alpi e sul Triveneto, in estensione anche ad Ovest. Ancora qualche fenomeno sulle Alpi occidentali, nevoso a quote superiori ai 1200-1300 metri. Andrà un po' peggio invece al Centro Sud, dove un'area secondaria di bassa pressione sarà la causa di acquazzoni tra Ioniche (crotonese, sibaritide), Metapontino e Salento, qua e là anche su Campania, Sardegna e regioni del Medio Adriatico.

Le temperature torneranno ad aumentare sopratutto al Nord e si riporteranno su valori più miti, compresi un po' ovunque tra 13 e 17°C nei massimi al Nord, e tra 16 e 21°C al Centro-Sud.

Domenica 17 Novembre i fenomeni si saranno ormai completamente esauriti, eccetto per qualche residuo piovasco sulla medio-alta Calabria ionica. Persisterà comunque un po' di variabilità sull'Italia centrale, mentre il tempo più soleggiato favorirà le Alpi, il Triveneto, la Lombardia e le Isole maggioria. Dalla sera però la vecchia circolazione depressionaria verrà riassorbita dal flusso atlantico e tornerà sui suoi passi. La nuvolosità tornerà così ad aumentare da Sardegna, Toscana e Nord Ovest con prime piogge entro fine giornata.

Sarà il preludio ad un nuovo peggioramento che nella giornata di Lunedì 18 Novembre prenderà piede a partire da Ovest e pian piano riconquisterà tutta l'Italia, portando fenomeni anche abbondanti sulle regioni del Nord. Ma per tutti i dettagli segui i prossimi aggiornamenti!
 
L'incursione Artica attuale, che ad onor del vero sta coinvolgendo principalmente il Nord Italia, non decreterà un avvio anticipato dell'Inverno. Dopotutto siamo ancora ad Ottobre, i primi freddi possono starci così come non dovremo stupirci se l'Alta Africana sceglierà nuovamente la via dell'Italia.


Pubblicato da:
Ivan Gaddari

11-10-2013 ore 14:42

Italia spaccata in due:
ciò che mette in disaccordo nord e sud, in questo momento, è il profilo termico. Inevitabile, considerando la configurazione barica attuale. Rammentiamo ai più distratti che al di là delle Alpi è presente un Nucleo Freddo molto vasto, la cui origine è decisamente Artica. L'aria fredda è tracimata sin sulla Val Padana, apportando un tracollo termico improvviso tanto sui rilievi quanto in pianura. Altro elemento legato al posizionamento del Vortice è l'afflusso d'aria caldo-umida in atto sulle regioni meridionali. Queste, trovandosi sul ramo ascendente della circolazione ciclonica, vivono e vivranno scampoli di tarda estate.

L'elemento comune:
approfondito, relativamente, l'argomento "temperature" viene da chiedersi: cos'è che accomuna nord e sud? Beh, un elemento in comune c'è senz'altro, ovvero l'instabilità. Ieri si sono sviluppati violentissimi temporali in Val Padana, legati all'intrusione dell'aria fredda alle alte quote. Al contempo l'afflusso caldo-umido ha posto le basi per la genesi di grosse celle temporalesche sui mari meridionali. Temporali che tra l'altro continueranno ad imperversare nel corso della giornata odierna e durante quella di sabato.

Scampoli d'estate:
torniamo per un attimo sull'argomento temperature perché nel fine settimana, causa venti caldi meridionali, registreremo un ulteriore rialzo termico nelle regioni del Sud. I termometri raggiungeranno punte di 30°C, valore che si potrebbe addirittura superare in Puglia, Lucania e Sicilia. L'aumento coinvolgerà anche le rimanenti regioni, seppur in misura inferiore. Anche il Centro, finora non menzionato, tra oggi e domani avvertirà un po' di freddo al calar del sole e durante la notte.

Il post irruzione:
le dinamiche successive sono state ampiamente dibattute nei precedenti editoriali, sottolineando il ruolo di alcune strutture bariche principali. Piano piano stiamo assistendo ad una risoluzione del rebus legata sia alla tenuta del blocco anticiclonico, sia all'ingerenza dell'ampia depressione atlantica. Sono queste, infatti, le due figure bariche che determineranno le condizioni meteorologiche del medio e lungo periodo.

L'ipotesi prevalente:
se precedentemente erano due, ora è soltanto una. Il nucleo Artico, dopo essersi diretto verso il Regno Unito, scivolerà presumibilmente verso i Balcani lambendo appena le nostre regioni. Nella prima parte della prossima settimana avvertiremo un po' di fresco apportato da sostenuti venti settentrionali, dopodiché potrebbe subentrare l'Alta Africana. La depressione atlantica, infatti, sfrutterà la lacuna barica presente sull'Atlantico Portoghese evitando l'Europa e provocando conseguentemente la risposta anticiclonica subtropicale sul nostro Paese.

Focus: evoluzione sino al 24 ottobre 2013
Il tempo si manterrà instabile per altre 24 ore, causa il transito di un rapido impulso perturbato ancora legato all'azione Artica oltralpe. Avremp piogge e temporali, anche violenti, mentre sulle Alpi ci aspettiamo delle nevicate attorno ai 1200/1400 metri. Il tempo migliorerà domenica e come detto avremo valori termici estivi nelle regioni Meridionali, laddove non sono da escludere picchi di oltre 30°C. Tra lunedì e martedì subentrerà un po' d'aria fredda dai quadranti settentrionali, che insisteranno presumibilmente sino a metà settimana. Non è da escludere una temporanea recrudescenza dell'instabilità specie su Adriatiche e regioni meridionali.

A seguire interverrà l'Alta Africana, che porterà bel tempo e un generale rialzo delle temperature. Un aumento sensibile, che produrrà valori superiori alla norma un po' in tutte le nostre regioni. Una configurazione barica che potrebbe accompagnarci sino alla conclusione dello step previsionale.

Evoluzione sino al 29 ottobre 2013
Difficile, al momento, ipotizzare un cambiamento sostanziale. Anche perché i modelli indicano, al momento, un'aspra battaglia tra il freddo - crescente - proveniente dalla Scandinavia e le ingerenze atlantica destinate all'Europa occidentale.

In conclusione.
Insomma, l'Autunno ci mostrando tutti i suoi lati. Una stagione talvolta contraddittoria, capace di proporre sia scenari tardo estivi, sia i primi accenni invernali.

Ivan Gaddari
 

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