Beh non solo, mi riferisco anche al calendario, al PFV, al ricepimento delle indicazioni FACE e tutte quello "cosine" a cui gli anticaccia si sono attaccati l'anno scorso per far sospendere l'attività venatoria in molte regioni.

Mi pare che il PFVR sia appena uscito con, per quello che ci riguarda, forti limitazioni agli appostamenti fissi in ZPS (praticamente vanno a scadenza, quando un titolare cessa, l'appostamento sparisce).
Per i calendari, mi auguro non ci siano problemi, credo che gli interlocutori possano far valere le indicazioni FACE.
Le altre "cosine" nn dipendono da Maroni, non scrive lui le delibere nè le firma.
 
;) no no ci sono ancora maurizio, a parte gli scherzi mi stavo ponendo la stessa domanda anche io,ho letto che qui a bergamo alcuni personaggi favorevoli alla caccia,che potevano dare una mano, sono rimasti esclusi anche se han preso parecchi voti in quanto la lista da loro formata non ha raggiunto il n di voti sufficiente e questo mi e' spiaciuto tantissimo, ora staremo un attimino a vedere come si comportano,speriamo non come prima dai.
 
se considerate che, sia in Lombardia, che in Veneto, le deroghe sono giunte al termine grazie all'accoppiata fidc-lega, le quali l'una asseconda l'altra, allora penso che dal punto di vista venatorio, possiate stare poco tranquilli. Per il resto chi vivrà.........
 
Beh non solo, mi riferisco anche al calendario, al PFV, al ricepimento delle indicazioni FACE e tutte quello "cosine" a cui gli anticaccia si sono attaccati l'anno scorso per far sospendere l'attività venatoria in molte regioni.


caro turdus, voglio parlare soltanto per il veneto. Qui la perdita delle deroghe, si attribuisce di più per una mancanza di competenza dell'assessore (leghista), in materia di caccia, che per merito del mondo anti-caccia. Infatti a quet'ultimo, non'é stato poi così impegnativo accanirsi su calendario venatorio, piuttosto che sulle deroghe, proprio per gli innumerevoli vizi di forma, adottati nella stesura delle rispettive delibere di giunta, che avrebbero dovuto consentirle. E speriamo che non passi adesso la guida che fidc, ha stilato, sul corretto prelievo in deroga, perchè se passa quella porcata (a tutti gli effetti) allora sì che possiamo dire addio al prelievo in deroga, ma in tutta italia.
la fidc, ha sempre fatto nel poco, o nel tanto, danni, anche quando non godeva dell' appoggio diretto di un partito, figuratevi adesso...
 
Sono proprio curioso di vedere a chi andrà .... questa settimana l' Assessorato Caccia della Reg.ne Lombardia.

Mi auguro .... di cuore... che non venga ricomfermato il caro Giulio De Capitani.... ma ci sono serie possibilità , purtroppo... vedremo
 
ecco gli eletti bergamaschi alla regione:


Fino all'ultima preferenza. Le poltrone del prossimo Consiglio regionale sono state contese fino all'ultimo, martedì fino a tarda sera, nei seggi della Bergamasca. A dati ormai definitivi cinque i consiglieri della maggioranza di centrodestra: due del Pdl, due della Lega e 1 della Lista Maroni. Tre i consiglieri di centrosinistra: due del Pd e uno del Patto civico (Lista Ambrosoli). Un consigliere al Movimento 5 Stelle.

In casa Pdl il risultato più scontato: passano i due favoriti. Angelo Capelli (quasi 7.200 preferenze), 45 anni, avvocato di Clusone, sposato e padre di due figlie, coordinatore del Pdl provinciale, sindaco di Ponte Nossa e consigliere della Comunità montana Val Seriana. Dietro di lui, staccato di diverse lunghezze (oltre 2.800) Alessandro Sorte, classe '84, laureato in Economia, iscritto a Forza Italia dal 2001, già assessore al Bilancio di Brignano, è stato eletto in Consiglio provinciale nel 2009, vicecapogruppo del Pdl in Provincia. Meno netto il voto del Carroccio, dove ha superato le 3.000 preferenze solo Roberto Anelli, classe '56, assessore provinciale all'Edilizia scolastica e sindaco di Alzano Lombardo. Il secondo posto se lo sono conteso fino all'ultimo il sindaco di Seriate Silvana Santisi Saita e il parlamentare uscente Pierguido Vanalli, ma alla fine la conferma dalle preferenze è arrivata per la prima (quasi 2.200).

La sorpresa di questa tornata elettorale, la Lista Maroni (che nella Bergamasca ha raccolto l'11,64%), ha visto premiata (oltre 1.000 preferenze) Lara Magoni, 44 anni, di Selvino, campionessa di sci degli anni '90 (si è ritirata nel 1999), tra l'altro colpita proprio pochi giorni fa da un gravissimo lutto: le è morto il marito Roberto Cornelli per un tumore.

Sul fronte dell'opposizione troviamo il Pd con la sicura riconferma, con 7.900 preferenze, di Maurizio Martina, 35 anni, di Mornico al Serio, sposato e padre di due bambini, dal 2007 segretario regionale del Pd e in Consiglio regionale dal 2010. Al secondo posto sfida al cardiopalma tra Jacopo Scandella e Mario Barboni. A tarda sera, per una manciata di voti, a prevalere era Jacopo Scandella (oltre 4.500 preferenze), che così diventa il più giovane consigliere regionale bergamasco: 25 anni, di Clusone, laureato in Comunicazione per la Cooperazione interculturale e ambientale, ha fondato la cooperativa Origami che si occupa di servizi educativi per tutte le fasce di età, dal 2009 è coordinatore di zona per l'Alta Valle Seriana e la Val di Scalve. Uno dei quattro seggi del Patto civico per Ambrosoli, sei i dati saranno confermati sarà di Roberto Bruni, 62 anni, ex sindaco di Bergamo, avvocato penalista, che ha raccolto oltre 3.600 preferenze, staccando di gran lunga gli altri componenti della lista. Leggermente sotto le previsioni il risultato del Movimento 5 Stelle, che puntavano al 15% e hanno raccolto poco più dell'11% dei consensi. Porteranno al Pirellone, con oltre 500 preferenze, Dario Violi, 27 anni, sposato, laureato in cooperazione internazionale, lavora nel settore della finanza agevolata per le imprese, alla sua prima esperienza di politica attiva. Al netto dei risultati, da rilevare il crollo generale delle preferenze (recordman Martina e Capelli) e il quasi totale ricambio della compagine bergamasca al Pirellone.
In più anche un'altra bergamasca siederà in Consiglio regionale: è Elisabetta Fatuzzo, avvocato, classe 1968: per il partito Pansionati risulta votata per i seggi di Milano.
 
Sono proprio curioso di vedere a chi andrà .... questa settimana l' Assessorato Caccia della Reg.ne Lombardia.

Mi auguro .... di cuore... che non venga ricomfermato il caro Giulio De Capitani.... ma ci sono serie possibilità , purtroppo... vedremo

Più che serie possibilità vi è quasi la certezza...purtroppo...
 
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