Pensavo che finalmente si era capito cosa si intende per legittima difesa, ma sembra che mi sbagliavo. In sostanza, chi si difende da un attacco ingiusto e violento è sempre perseguibile, fino a prova contraria e questa prova la deve fornire il malcapitato, a sue spese. Invece di fornirla la Polizia giudiziaria che indaga.
Cioè; tu Stato, che mi dovresti proteggere e difendere, non lo fai, anzi incrementi tali reati, mandando fuori chi li ha commessi, poco dopo essere stati catturati o magari gli dai una pena lieve, che con alternative alla detenzione, magari non vedrà neanche la porta del carcere, facendo si che ritorni a delinquere e poi, quando succede un fatto delittuoso dove io mi devo necessariamente difendere..... mi punti il dito contro! Come se la colpa di tutto ciò fosse la mia. Ma stiamo scherzando?
Ci vorrebbe veramente un avvocato che i gabasisi se li deve portare con una carriola, che impiantasse causa allo Stato per mancato adempimento della Costituzione, chiedendo danni annessi e connessi, quando succedono reati del genere.
Anche nella piena e riconosciuta legittima difesa, alla fine del processo con assoluzione, si dovrebbe far causa allo Stato per i risarcimenti spettanti, perchè è risaputo che quando si spara ad un essere umano, scattano nella psicosi di chi ha dovuto difendersi, delle sensazioni deleterie che durano per tutta la vita, in quanto si è dovuti agire personalmente, ad un fatto che non doveva accadere, ma che è accaduto per imperizia, negligenza, noncuranza, ingerenza e altro, da parte dello Stato, che per costituzione, mi doveva tutelare e non lo ha fatto.
Facendo così in modo di pagare le proprie colpe ad altrui.
Ci vuol tanto per capire la situazione? O le situazioni? Una delle tante..... la classica; un uomo, o più di uno, entra in casa mia, di notte o di giorno, (non importa l'orario), magari forzando una porta o una finestra, (e già c'è violenza) con chiare intenzioni malefiche, qualunque esse siano. Mi alzo dal letto di scatto, intuisco cosa sta succedendo,.... mi armo.....mi avvio verso la fonte del rumore..... lo sorprendo.... gli punto l'arma e gli dico 1) vattene o ti sparo, 2) stenditi faccia a terra e non ti muovere o ti sparo, (per poter chiamare le forze dell'ordine e farlo arrestare).
Altro caso, una volta sorpreso, l'energumeno mi viene velocemente contro.....o armato o disarmato....gli sparo e buona notte. In tutti questi casi, si deve solo appurare se sto dicendo la verità o meno e questo lo deve stabilire chi indaga. Punto! Finito!