Li è tutta un'altra storia.
Se non erro in irlanda colombaccio e coniglio selvatico sono considerati nocivi e cacciabili tutto l'anno.
si ma anche se sono nocivi hanno i piccoli che cadono dal nido!!!!!!!!!!!!!!!
cosa cambia?
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Li è tutta un'altra storia.
Se non erro in irlanda colombaccio e coniglio selvatico sono considerati nocivi e cacciabili tutto l'anno.
Vi hanno sistemato pure a voi ....mannaggia la miseria ragazzi siamo messi proprio male ,cmq mi pare che ogni regione giostri la sua secondo che politica sia ... !!! Purtroppo bisogna prendere quello che ci danno , tanto noi facciamo sempre poco ...vedo che è proprio cambiato tutto il sistema politicamente intorno alla caccia ,tutto questo era previsto e fino ad ora ci è andata abbastanza bene . Vedremo poi a settembre cosa ci preparano ... !!!
si ma anche se sono nocivi hanno i piccoli che cadono dal nido!!!!!!!!!!!!!!!
cosa cambia?
Se sono nocivi ... ancora meglio !! Si tratta di contenimento .... come alcune regioni italiane che autorizzano gli storni in periodo di cure parentali .... colpisci uno per debellare anche la nidiata.
caro Onyx mi dici dove ca....o stanno i comunisti se poi ritieni che il pd alleato con il berlusca sia comunista be mi dispiace dirtelo ma tu e la politica siete lontani anni luce. Poi ragazzi non ce la possiamo prendere con i colombacci se fanno le preaperture.io personalmente ho trovato nidi con i piccoli fino a fine settembre e qualcuno anche agli inizi di ottobre è come se un cinghialaio ammazzasse una scrofa con gli striati dietro
arci caccia: Esprimiamo la nostra delusione.
“sulla caccia, nel lazio, due pesi e due misure. Da un lato infatti con una decisione unilaterale e discutibile la giunta regionale, su richiesta del ministero dell’ambiente, nel “nome della legge e della scienza” ha ridotto la stagione di caccia ad alcune specie; dall’altro la stessa giunta regionale, “non rispettando la legge e le indicazioni della scienza” non ha concesso la proroga della stagione venatoria al colombaccio e ad alcune specie opportuniste come in realtà avrebbe dovuto fare visto che lo aveva previsto fin dalla scorso estate quando per rispettare l’arco temporale ha avviato l’attività venatoria in ritardo allo stesso colombaccio. Per questo esprimiamo la nostra delusione”: Così è scritto in una nota diffusa dall’arci caccia del lazio che con ripetute sollecitazioni aveva invitato la giunta regionale a non adottare il provvedimento di chiusura e al tempo stesso ad approvare il provvedimento di estensione di caccia al colombaccio per la prima decade di febbraio.
“perché questa diversità di atteggiamenti? Perché il presidente zingaretti non ha ritenuto di promulgare il decreto di posticipazione di chiusura della caccia che l’assessorato competente aveva già predisposto?: Se lo chiede l’arci caccia del lazio che ricorda altresì come “diversi siano stati gli impegni assunti da zingaretti nel suo programma elettorale”. “per questo – conclude l’arci caccia del lazio – ancora stiamo aspettando una risposta alla lettera aperta indirizzata al presidente zingaretti e stiamo ancora aspettando la possibilità di incontro richiesto da tempo e più volte”.
fonte:arcicaccia.it/lazio
La politica in Italia è peggio del cancro, dove arriva è la fine. Così è stato nella sanità, così è nella caccia, così nella vita di tutti i giorni. Se non si riesce a bloccare questa all'interno della camera dei deputati e al senato ove per istituzione devono stare, e impedire di mettere le mani in tutte le attività della nazione è la fine di tutto e non solo della caccia, del resto lo stiamo vedendo come siamo ridotti.
.........a questo punto stavamo meglio con il nano e la rossa, non ricordo una caduta in basso della nostra categoria, come in questi ultimi anni!!!
E' e' tutto un gioco di schermaglie... Il nano non ci ha mai aiutato perché doveva fomentare la roscia & il suo somaro nerboruto... Magari se non ci fosse stato il Presidente attuale amico dei gioiosi dopo qualche tempo magari ci avrebbe bastonato pure la Polverini sulla scorta dei consensi (o dell'indifferenza) della gente...
Di sicuro invece questi attuali appena possono ti stroncano...
Che dire ?? Che se stava meglio quando se stava peggio.
Hai ragione tu!!! Saluticaro Onyx mi dici dove ca....o stanno i comunisti se poi ritieni che il pd alleato con il berlusca sia comunista be mi dispiace dirtelo ma tu e la politica siete lontani anni luce. Poi ragazzi non ce la possiamo prendere con i colombacci se fanno le preaperture.io personalmente ho trovato nidi con i piccoli fino a fine settembre e qualcuno anche agli inizi di ottobre è come se un cinghialaio ammazzasse una scrofa con gli striati dietro
caro Onyx mi dici dove ca....o stanno i comunisti se poi ritieni che il pd alleato con il berlusca sia comunista be mi dispiace dirtelo ma tu e la politica siete lontani anni luce. Poi ragazzi non ce la possiamo prendere con i colombacci se fanno le preaperture.io personalmente ho trovato nidi con i piccoli fino a fine settembre e qualcuno anche agli inizi di ottobre è come se un cinghialaio ammazzasse una scrofa con gli striati dietro
Arci Caccia: esprimiamo la nostra delusione.
“Sulla caccia, nel Lazio, due pesi e due misure. Da un lato infatti con una decisione unilaterale e discutibile la Giunta regionale, su richiesta del Ministero dell’Ambiente, nel “nome della legge e della scienza” ha ridotto la stagione di caccia ad alcune specie; dall’altro la stessa giunta regionale, “non rispettando la legge e le indicazioni della scienza” non ha concesso la proroga della stagione venatoria al colombaccio e ad alcune specie opportuniste come in realtà avrebbe dovuto fare visto che lo aveva previsto fin dalla scorso estate quando per rispettare l’arco temporale ha avviato l’attività venatoria in ritardo allo stesso colombaccio. Per questo esprimiamo la nostra delusione”: così è scritto in una nota diffusa dall’Arci Caccia del Lazio che con ripetute sollecitazioni aveva invitato la Giunta regionale a non adottare il provvedimento di chiusura e al tempo stesso ad approvare il provvedimento di estensione di caccia al colombaccio per la prima decade di febbraio.
“Perché questa diversità di atteggiamenti? Perché il presidente Zingaretti non ha ritenuto di promulgare il decreto di posticipazione di chiusura della caccia che l’assessorato competente aveva già predisposto?: se lo chiede l’Arci caccia del Lazio che ricorda altresì come “diversi siano stati gli impegni assunti da Zingaretti nel suo programma elettorale”. “Per questo – conclude l’Arci caccia del Lazio – ancora stiamo aspettando una risposta alla lettera aperta indirizzata al presidente Zingaretti e stiamo ancora aspettando la possibilità di incontro richiesto da tempo e più volte”.
fonte:arcicaccia.it/lazio
Arci Caccia: esprimiamo la nostra delusione.
“Sulla caccia, nel Lazio, due pesi e due misure. Da un lato infatti con una decisione unilaterale e discutibile la Giunta regionale, su richiesta del Ministero dell’Ambiente, nel “nome della legge e della scienza” ha ridotto la stagione di caccia ad alcune specie; dall’altro la stessa giunta regionale, “non rispettando la legge e le indicazioni della scienza” non ha concesso la proroga della stagione venatoria al colombaccio e ad alcune specie opportuniste come in realtà avrebbe dovuto fare visto che lo aveva previsto fin dalla scorso estate quando per rispettare l’arco temporale ha avviato l’attività venatoria in ritardo allo stesso colombaccio. Per questo esprimiamo la nostra delusione”: così è scritto in una nota diffusa dall’Arci Caccia del Lazio che con ripetute sollecitazioni aveva invitato la Giunta regionale a non adottare il provvedimento di chiusura e al tempo stesso ad approvare il provvedimento di estensione di caccia al colombaccio per la prima decade di febbraio.
“Perché questa diversità di atteggiamenti? Perché il presidente Zingaretti non ha ritenuto di promulgare il decreto di posticipazione di chiusura della caccia che l’assessorato competente aveva già predisposto?: se lo chiede l’Arci caccia del Lazio che ricorda altresì come “diversi siano stati gli impegni assunti da Zingaretti nel suo programma elettorale”. “Per questo – conclude l’Arci caccia del Lazio – ancora stiamo aspettando una risposta alla lettera aperta indirizzata al presidente Zingaretti e stiamo ancora aspettando la possibilità di incontro richiesto da tempo e più volte”.
fonte:arcicaccia.it/lazio