axel69

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anagni
proposte per costruire un'alternativa alla dirigenza UITS
per migliorare il sistema sezioni TSN - UITS




A - Autonomia delle Sezioni TSN
Ristabilire il rispetto delle reciproche funzioni eliminando doppioni dannosi; Autonomia significa rispettare e valorizzare il volontariato nelle Sezioni TSN; significa formare e sensibilizzare i dirigenti sezionali, presidenti e consiglieri, sul proprio ruolo e le responsabilità derivanti dal loro incarico. L'autonomia deve essere efficace e concreta per consentite ad ogni singola Sezione TSN di adattarsi al meglio alla propria realtà e territorio. Autonomia significa infine maggior tutela per il futuro delle Sezioni TSN, perché se le Sezioni sono soggetti autonomi non si può parlare di monopolio.

L - Libertà di pensiero e di azione
[FONT="trebuchet ms" ]Confronti e ragionamenti costruttivi per garantire un percorso condiviso.[/FONT]
La Libertà non può tollerare discriminazioni, arroganza, ricatti e ignoranza. Essere liberi significa conoscere i propri diritti, i propri doveri e rispettare le regole.
Libertà significa rispetto dei ruoli e dell'autonomia, quindi riteniamo che se ogni sezione ha un'assemblea "sovrana" che elegge un consiglio direttivo e annualmente ne approva la gestione, solo l'autorità pubblica e solo per fondati motivi può destituire l'organo amministrativo o sindacare arbitrariamente sulle decisioni dell'assemblea, quindi non ha senso la ratifica degli eletti da parte di UITS quando è sufficiente una presa d'atto dell'espressione democratica dei soci. La ratifica è un'interferenza illegittima.

T - Tiro a Segno protagonista
Le Sezioni TSN rappresentano la base solida e operativa del sistema, UITS deve mettersi al servizio del sistema per agevolare e coordinare una vera e concreta sinergia nel rispetto dei reciproci ruoli, dei reciproci compiti e delle rispettive autonomie. Il risultato deve essere il pilone portante di una relazione solida e costruttiva. Stop a ispezioni e commissariamenti inutili e deleteri.

E - Eguaglianza e democraticità
Una testa un voto, stop a voti plurimi con calcoli scientifici. Le sezioni in Assemblea sono tutte uguali; stop alle deleghe, ogni sezione vota e rappresenta solo se stessa in assemblea nazionale e nei comitati regionali. Le sezioni TSN sono enti a base associativa nelle quali deve essere garantito il principio di democraticità previsto per legge e indispensabile per poter ottenere gli importanti benefici fiscali riservati alle ASD.

R - Responsabilità e Risparmi di gestione
Contenimento della spesa di funzionamento con "spending review" interna per una migliore razionalizzazione delle entrate e delle uscite al fine di recuperare risorse per la promozione sportiva di base e per la manutenzione delle infrastrutture delle sezioni TSN secondo logiche di solidarietà. Stop alle raccolte fondi sistematiche con distribuzione a pioggia dei contributi. Ogni raccolta deve fin da subito avere una progettualità e destinazioni ben definite affinché possano essere effettivamente utili, efficaci e risolutivi i contributi per chi li percepisce.

N - Novità
Realizzare che è necessario adattarsi alla realtà che cambia. Bisogna aprirsi a nuove idee che possano permettere di migliorare la visibilità del nostro sport e la sua promozione nelle scuole medie, scuole superiori e università. Assegnare ai comitati regionali e provinciali nuovi compiti incentrati sulla promozione tramite l'organizzazione di manifestazioni ludico-sportive e corsi sportivi di avviamento al tiro a segno.

A - Affidabilità
Le Sezioni TSN devono poter contare su UITS come partner affidabile per ogni questione di natura legale, tributaria o tecnica (agibilità), la quale interfacciandosi con le istituzioni di riferimento, gli enti di controllo e il mondo della politica, agevola la risoluzione delle problematiche comuni e particolari

T - Trasparenza
Pubblicazione di tutte le delibere e verbali di consiglio direttivo per condividere con le Sezioni TSN l'azione amministrativa. L'attività sportiva e quella attività istituzionale sono due facce della stessa medaglia, ma meritano adeguata e separata valutazione sul piano economico-gestionale, da consolidare nel bilancio annuale nel rispetto delle leggi tributarie e fiscali.

I - Indennità e Innovazione
E' giusto riconoscere adeguate indennità in relazione alle responsabilità reali e concrete che ognuno si assume e il concetto deve essere esteso a tutti i livelli, non solo ai vertici.
Progettare corsi istituzionali e di maneggio armi avanzati rivolti agli iscritti obbligati e anche ai volontari, per fornire una migliore formazione e preparazione a chi porta un arma per lavoro e/o difesa personale. Apertura dell'affiliazione sportiva anche ad altri soggetti Asd o Polisportive e creazione di sinergie con le altre federazioni del tiro.Istituzione dell'Accademia del Tiro affiancata e alimentata da Scuole di Tiro a Segno su base regionale.

V - Visione
Il risultato dei nostri progetti deve essere efficace per il futuro, per lo sport di base, la preparazione olimpica ma soprattutto per l'attività istituzionale. Fare Sistema deve essere la sintesi di una rete collaborativa nella quale ogni soggetto con le proprie risorse contribuisce alla crescita comune, il Sistema TSN-UITS per funzionare non deve piegarsi alle logiche di potere piramidali.

A - Autonomia delle Sezioni TSN
No, non è un errore... la ripetizione è voluta!!! L'autonomia delle Sezioni TSN è sempre all'inizio e alla fine dei nostri pensieri e dei nostri programmi, le Sezioni TSN devono essere messe in condizione di condurre efficacemente la propria azione sul territorio in piena libertà e autonomia.



Autonomia significa operare con coscienza e responsabilità nel rispetto di leggi e regolamenti, e nel rispetto delle altre sezioni in condizioni di concorrenza perfetta. I regolamenti che governano le relazioni tra Sezioni TSN e UITS devono essere assolutamente condivisi e posti al veto dell'assemblea generale.


La vigilanza e il controllo di UITS non deve limitare o intaccare l'azione delle Sezioni TSN, ma garantire che i protocolli istituzionali e sportivi vengano applicati uniformemente su tutto il territorio nazionale.



In caso di inadempienza solo la pubblica autorità, incaricata dagli enti vigilanti, può disporre ispezioni ed eventuali commissariamenti per ripristinare la legalità.


By Titopratico.com


- - - Aggiornato - - -

[h=1]Uits-Comitato alternativa: è scontro[/h]

[h=2]Il neonato comitato Tsn-Uits alternativa, il cui presidente onorario è Edoardo Mori (nella foto), risponde alla lettera di diffida che il segretario generale dell’Unione, Walter De Giusti, aveva spedito alle sezioni. Sale la temperatura in vista delle elezioni che si terranno dopo l’Olimpiade di Rio[/h]





uits-comitato-alternativa-e-scontro_1.jpg

Botta e risposta. È iniziata la lunga marcia verso le elezioni di fine quadriennio olimpico per il rinnovo del consiglio federale e del presidente dell’Uits. Il fuoco che covava sotto la cenere da alcuni anni, si è riacceso dopo l’iniziativa che ha portato alla creazione di un comitato che si propone come alternativo all’attuale dirigenza della Uits. Alla testa del comitato, ha accettato il ruolo di presidente onorario Edoardo Mori, ex giudice, appassionatissimo di armi e che ha un grosso seguito tra gli appassionati, con i quali è sempre disponibile per risolvere quesiti di carattere normativo. Ma nel gruppo ancora ristretto di persone che hanno sottoscritto il manifesto del comitato (tsnuitsalternativa.it, il sito Internet) ci sono nomi assai noti nel mondo del Tiro a segno italiano, a partire da Attilio Fanini, già vice presidente dell’Uits; Lorenzino Unio, in passato consigliere federale; Marco Masetti, tecnico della nazionale di pistola “giubilato”, e altri ancora.
La nascita del comitato ha generato la dura risposta dell’Unione italiana Tiro a segno, affidata al segretario generale Walter De Giusti, che diffida dall’impiego della sigla Uits, stigmatizzando la nascita stessa del comitato. Alla lettera di De Giusti, ha fatto riscontro la risposta del comitato: di entrambi i documenti riportiamo o il testo originale qui di seguito.
La lettera inviata dall’Unione italiana Tiro a segno (Comunicazione CONINET del 06/05/2016 ore 18.57), in risposta alla nascita del comitato Tsn-Uits alternativa.

Buonasera a tutti, l'Uits è venuta a conoscenza della creazione di un sito web che utilizza senza alcuna autorizzazione il nome del TSN e dell'UITS nella forma dell'acronimo TSN UITS. Dato che sono giunte all’indirizzo delle Sezioni, dei tecnici, degli atleti, etc. etc. alcune comunicazioni da parte degli autori del sito, colgo l’occasione per ricordare a tutti Voi che gli unici mezzi che l’Ente utilizza per comunicare le proprie iniziative, i propri eventi, la propria vita amministrativa sono solo ed esclusivamente quelli ufficiali e previsti dalla legge: sito istituzionale, e-mail PEC, mail del Presidente, del Segretario e tramite posta all’interno del sistema gestionale per comunicare con i vari uffici dell’UITS. Per questo ricordo, se ve ne fosse bisogno, ai creatori del Blog denominato “TSN-UITS Alternativa” che ogni uso non preventivamente autorizzato dei loghi e del nome dell’UITS, per qualsiasi finalità, rappresenta una violazione e se ne diffida l’utilizzo improprio. Va da se che l’eventuale uso fraudolento ed illecito, come allo stesso modo ogni atto sleale, verrà segnalato all’Autorità giudiziaria.
Vi saluto
Segretario Generale

Avv. Walter De Giusti

Comunicato n.1 del 19/05/2016
Ci corre l'obbligo di rispondere pubblicamente alla comunicazione inviata a tutte le sezioni il 06/05/16 tramite la messaggistica CONINET, a firma del segretario generale di UITS, il dott. De Giusti, che riportiamo in calce. Riteniamo evidente come l'iniziativa di questo comitato non possa in alcun modo confondersi con le attività e gli scopi istituzionali e sportivi di UITS, ed è altrettanto ben chiaro lo scopo per cui questo comitato si è spontaneamente formato, riportato in tutte le pagine da noi pubblicate. Il dott. De Giusti non ha bisogno di ricordarci che UITS è un ente pubblico oltre che federazione sportiva del CONI e che quindi in quanto tale non può impedire che liberi cittadini e tesserati alla stessa UITS, secondo quanto previsto costituzionalmente, possano esprimere e manifestare liberamente il proprio pensiero, o che possano riunirsi per comunanza di idee e propositi soprattutto in vista delle prossime elezioni per il rinnovo del direttivo federale. È la base dei principi democratici.
Questo comitato non ha utilizzato loghi di proprietà di UITS, sempre che i loghi sportivo e istituzionale, attualmente in uso alla federazione, possano considerarsi proprietà esclusiva, risultino registrati e dirsi di riproduzione vietata o riservata. L'immagine di sfondo utilizzata nel nostro sito web è l'effige del TSN già in uso alle “Società di tiro a segno”, prima che le stesse venissero trasformate in sezioni TSN per mezzo del Regio Decreto 479 del 1930 Tale effige in origine vedeva lo scudo posto sul petto dell'aquila coronata (e non stellata come nel logo UITS) rappresentare lo stemma sabaudo, che noi stessi abbiamo alterato trasformandolo in uno scudo tricolore. Pertanto a nostro modesto avviso, riteniamo che UITS non possa rivendicare alcun diritto esclusivo su tale logo e nessun diritto sull'acronimo TSN - Tiro a Segno Nazionale - che ricordiamo essere organo posto alle dipendenze del ministero della guerra istituito con il Regio Decreto n.883 del 1882, che nel 1944 a seguito del decreto luogotenziale n. 286 che commissariò UITS e le sezioni TSN, i cui organi centrali non sono mai più stati ricostituiti come tali.
UITS sin dalla sua costituzione è sempre stata un'entità nettamente distinta e autonoma rispetto il TSN e le sue sezioni (prima del 1930 società di tiro), dedicata esclusivamente alla gestione dell'attività sportiva in ambito olimpico, nazionale e locale (nelle sezioni con almeno 30 tesserati UITS). In tempi recenti vi è stata a nostro avviso commistione di ruoli tra le competenze di UITS e quelle delle sezioni TSN senza che a oggi non vi sia stata alcuna norma con rango di legge a determinare che le funzioni del TSN e delle sue Sezioni, siano passate in capo a UITS.
UITS non è un'entità commerciale privata, non vende salumi o formaggi pertanto non può invocare la concorrenza “sleale” o impedire la critica verso l’operato dei suoi organi politico-amministrativi, infatti in quanto ente pubblico secondo il D.P.R. 90/2010, a nostro avviso non può nemmeno impedire che il proprio nome o acronimo possa essere utilizzato in contesti affini, quali appunto il presente comitato, purché non ne venga intaccata l'immagine e/o la reputazione.
Ribadiamo e riteniamo superfluo sostenere che UITS possa invocare l'autorità giudiziaria per impedire a liberi cittadini di criticare civilmente l'azione direttiva condotta dagli organi in carica, in vista di elezioni federali con conseguente ed inevitabile campagna elettorale, purché ciò ovviamente non sconfini in ambiti di calunnia o diffamazione. Arrivare a considerare lo scopo e le azioni del presente comitato, come potenzialmente “fraudolente” o “illecite”, ci fa sorgere fondati dubbi sul concetto di democrazia e libera espressione in seno a UITS (federazione del CONI ed ente pubblico), che per prima dovrebbe garantire il rispetto e la tutela dell'etica sportiva e dei diritti costituzionali e civili.
Chiudiamo però ringraziando il dott. De Giusti per averci fatto pubblicità e fornito visibilità verso tutte le sezioni tramite il sistema CONINET, cosa ovviamente per noi non possibile, permettendoci di arrivare anche dove non eravamo riusciti con i mezzi (legittimi e legali) a nostra disposizione.
Il Comitato Alternativa TSN-UITS
 
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