Giovanni, auguri per i 45 anni di matrimonio. Per il resto quanto scegli un cucciolo di due mesi non hai nessuna garanzia. Ll comportamento che il cucciolo manifesta nell'ambiente dove vive insieme alla mamma e i fratelli, potrebbe cambiare nel nuovo ambiente. Potrebbe cambiare anche morfologicamente, quello che sembrava il più bello potrebbe diventare il più brutto. Detto questo, un cucciolone, coraggioso e apparentemente intelligente, perché esegue perfettamente tutto quello che gli si chiede, potrebbe manifestare scarso interesse per la caccia. Il cucciolone spaccone ed intraprendente che in casa non sta mai fermo e ha sempre voglia di fare qualcosa, messo sul terreno di caccia, in 10 minuti si scioglie come neve al sole, perde qualsiasi interesse, e l'unica cosa che fa è quella di seguire il padrone. Senza contare che le paure geneticamente trasmesse il cane le comincia a manifestare quando incomincia a prendere consapevolezza, intorno al periodo della maturità sessuale. Gli allevatori che non sono degli sprovveduti, per avere un minimo di sicurezza sulla futura riuscita del cucciolo se lo devono tenere fino a quasi un anno. Fra quelli che si sono tenuti, fanno un'altra scrematura. Nessun metodo attuato per la scelta del cucciolo può dare garanzie di un futura riuscita in ambito venatorio. L'unico sistema valido è quello di andare a prenotare il cucciolo dove ci sono cucciolate mirate, cioè fra cani che hanno dimostrato il loro valore sia a caccia che in prove di lavoro. Sinceramente dopo che ho fatto 1.000 chilometri, per far coprire la mia cagna da un campione riproduttore, non ti potrò dare la prima scelta, neanche la seconda o la terza, i cani sicuramente saranno stati tutti prenotati, al massimo ti potrei far scegliere fra due cuccioli, ma non col metodo Campbell. Detto questo se non ti va bene, tu ti tieni i soldi e io mi tengo il cucciolo.