Giovanni

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27 Settembre 2007
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Ciao a tutti, ho un giovane breton di due anni grande e avido cercatore buon ripotatore e discreto beccaccista. Sono fortunato ad essere il colaboretore, a caccia, di questa cagna si sono fotunato.
Un piccolo neo e chiedo il vostro aiuto. Quando andiamo per beccacce si comporta in maniera egregia ma se incontra un fagiano ecco cosa succede. Consapevole che il suddetto selvatico non sia il meglio per le sue caratteristiche per il cane da ferma ecco quanto. Stella, così chuamo il mio cane, alla prima emanazione del fagiano lo ferma ed immediatamente lo cerca con gli occhi.
A questo punto accade se il selvatico rimane immobile ed incestato lei mia aspetta; se invece riesce a vederlo o questo si mette in piedi lei carica come un toro infuriato. Oppure se avvertita l'emanazione del fagiano, lei lo ferma, e questo si allontana di pedina rompe la ferma e non cerca di accostarlo di nuovo e fermarlo; parte come un treno in corsa per stanarlo e frullarlo.
Mi piacerebbe che la mia Stella invece di caricare a vista fermasse anche a vista gattonandolo e guidandolo senza forzare dandomi modo di avvicinarmi.
Come posso fare per sistemarlo.
GRAZIE
 
sparviero ha scritto:
legala con una corda di ritegno e fagli fermare un fagiano, quando tenta di sfrullarlo o rompere la ferma tranquillizala e prova a farla rimanere in ferma.

quoto, usa una bella corda lunga, e magari se ubidisce al terra faglielo eseguire nel momento in cui tenta di correrli dietro, con un pò di pazienza dovresti riuscire a correggerlo tranquillamente
 
gianni_co ha scritto:
sparviero ha scritto:
legala con una corda di ritegno e fagli fermare un fagiano, quando tenta di sfrullarlo o rompere la ferma tranquillizala e prova a farla rimanere in ferma.

quoto, usa una bella corda lunga, e magari se ubidisce al terra faglielo eseguire nel momento in cui tenta di correrli dietro, con un pò di pazienza dovresti riuscire a correggerlo tranquillamente

straquoto, ottimo metodo non punitivo con ottimi risultati. requsito indispensabile per te: pazienza, pazienza.......tanta pazienza. ciao :wink: :wink:
 
Un' altro metodo, ma purtroppo difficilmente applicabile causa la scarsità di selvaggina, sarebbe quello di fargli incontrare tanti selvatici, così dopo un pò che sfrulla, capisce che non conclude nulla, invece fermandolo ti da il tempo di spararlo e quindi può abbocarlo.
In questo modo associerà alla ferma il successivo abboccamento.
 
sparviero ha scritto:
legala con una corda di ritegno e fagli fermare un fagiano, quando tenta di sfrullarlo o rompere la ferma tranquillizala e prova a farla rimanere in ferma.

Deve usare un fagiano senza il volo...non è facile tranquillizare un cane col fagiano a 2 metri...te ne servirebbero 30 per fargli sto esercizio...potrebbe spuntare le ali al fagiano, ma deve aspettare che si metta il selvatico...ma quando lo vede pedinare...basta che allunghi il passo ed il fagiano è tuonon mi sembra un grosso problema comunque, se ho capito bene rompe la ferma...
 
MarcoHunter ha scritto:
sparviero ha scritto:
legala con una corda di ritegno e fagli fermare un fagiano, quando tenta di sfrullarlo o rompere la ferma tranquillizala e prova a farla rimanere in ferma.

Deve usare un fagiano senza il volo...non è facile tranquillizare un cane col fagiano a 2 metri...te ne servirebbero 30 per fargli sto esercizio...potrebbe spuntare le ali al fagiano, ma deve aspettare che si metta il selvatico...ma quando lo vede pedinare...basta che allunghi il passo ed il fagiano è tuonon mi sembra un grosso problema comunque, se ho capito bene rompe la ferma...

In teoria la tecnica è questa.....
Voglio ricordare che una fase dell'addestramento di un cucciolone e proprio la ferma a vista appunto per non incorrere in queste problematiche....
Prova con la corda come ti hanno ben consigliato però devi trovare anche selvaggina che pedina(starne fagiani) ai cuccioloni si fa questo tipo di addestramento che con i torraioli un po' "imbambolati".
Vista l'età del cane ti consiglio di andare un qualche zac e quando gli metti dei fagiani o starne spuntagli un po le ali(bastano le remiganti) e quando li metti a terra mettili con le zampe all'aria e in erba non molto alta(in modo che il cane lo veda) così quando il cane lo ferma il selvatico tende a pedinare invece di involarsi.....
 
Re: La ferma del cane

Giovanni ha scritto:
Ciao a tutti, ho un giovane breton di due anni grande e avido cercatore buon ripotatore e discreto beccaccista. Sono fortunato ad essere il colaboretore, a caccia, di questa cagna si sono fotunato.
Un piccolo neo e chiedo il vostro aiuto. Quando andiamo per beccacce si comporta in maniera egregia ma se incontra un fagiano ecco cosa succede. Consapevole che il suddetto selvatico non sia il meglio per le sue caratteristiche per il cane da ferma ecco quanto. Stella, così chuamo il mio cane, alla prima emanazione del fagiano lo ferma ed immediatamente lo cerca con gli occhi.
A questo punto accade se il selvatico rimane immobile ed incestato lei mia aspetta; se invece riesce a vederlo o questo si mette in piedi lei carica come un toro infuriato. Oppure se avvertita l'emanazione del fagiano, lei lo ferma, e questo si allontana di pedina rompe la ferma e non cerca di accostarlo di nuovo e fermarlo; parte come un treno in corsa per stanarlo e frullarlo.
Mi piacerebbe che la mia Stella invece di caricare a vista fermasse anche a vista gattonandolo e guidandolo senza forzare dandomi modo di avvicinarmi.
Come posso fare per sistemarlo.
GRAZIE
Prdonami, ma a quest'eta (dopo 24 mesi entra nella fase adulta) il cane non dovrebbe avere questi problemi.
non dico dove tu hai sbagliato.
Il cane non l'ho visto quindi quando si enunciano queste problematiche non è semplice (COME SEMPRE) dare consigli VIA WEB.
Secondo me un cane così non lo porterei a becche.Poi, se si comporta differentemente su questo selvatico (?) o se migliora incontrandone molti, è un altro discorso.
Per quanto riguarda la filata il tuo cane la deve avere nel sangue.
Per quanto riguarda la ferma sono ben accetti i consigli dati dagli amici del forum, anche se per correggere o dare input al cane sulla ferma ognuno si comporta diversamente.
Quello quindi che dovresti fare, secondo me, è questo:
1) migliorare la ferma
2) esigere la guidata (viene dopo la ferma).

1) Metodo gabbiarola spuntata d'ala che deve compiere piccoli voli effettuato in erba bassa da celare la presenza del selvatico + corda di ritegno. In seguto gabbiarola senza disalarla.
2) Metodo gabbiarola disalata con guinzaglio o corda.Il cane deve essere aiutato nella guidata a vista mentre la gabbiarola pedina........

Se sei in grado insegnagli il Terra.

ciao
 
2) In seguito la aiuterai nella guidata con la corda di ritegno mettendo la quaglia in erba bassa e ripetendo l'operazione.Non metterti davanti al cane. In questa operazione il cane lo frenerai o lo inciterai a proseguire mettendoti di lato o dietro . Infine userai la gabbiarola senza disalarla sino a provare il tutto a caccia col fagiano.

P.s. Se poi vuoi spendere qualche soldino in più il penultimo passaggio lo effettueri col fagiano.

ciao
 
Colgo l'occasione per ringraziarvi e dare un ulteriore chiarimenti.
Ho 44 anni spesso vado a caccia da solo e questo è il mio quarto cane.
Il mio breton ferma, e discretamente anzi nello specifico, quando l'animale rimane imbroccato sia esso fagiano o beccaccia lei mi aspetta; solo dopo e al segiuto di una piccola pacca sulla spalla mi guida sul selvatico e aggiungo ha un grande ferma blocca a 5, 6 mm e a favore di vento, anche di piu.
Il problema come dicevo sorge quando il selvatico si muove o si mette in piedi è lì che lei non mi aspetta e carica mentre io vorrei che lo controllasse da lontano a piccole ferme aspettandomi.
Quando aveva 9 mesi il suo primo fagiano lo abbiamo abbattuto dopo che lo aveva fermato a brevi distanze per 3 volte.
Credo di sapere quale sia il motivo perchè faccia questo. In più occasioni cacciando nel bosco fra i leccie, le querce abbiamo incontrato dei fagiani che una volta fermati dal cane hanno avuto il tempo di andare via di pedina e non li abbiamo ritrovati, o perchè imbroccati sulle piante o perché finiti nelle riserve.
Credo ripeto credo che adesso il mio cane a appena avverte il selvatico lo ferma e se questo lo consente mi aspetta ma se questo si muove carica e quindi non lo becchiamo o raramente.
Ancora oggi con la canna e il ciuffo di penne rimane in ferma ad ore.
Magari posso provare, come consigliato, con la corda di fronte ad una starna e cercare di tenere il cane sulla ferma mentre questa si muove e và via di pedina.
Che dite.
 
Io ho 35 anni....
...............il cane non deve rimanere fermo quando la starna và via di pedina quando lo correggi se ha il problema della guidata.
Se il cane, come dici, ferma bene, il problema è la guidata, definita come "intermezzo di una serie di ferme"
http://it.youtube.com/watch?v=t4HrvXrGB ... re=related

E' una fase importantissima per mantenere il contatto con la selvaggina che tenta di sottrarsi, e se ben eseguita esalta più della ferma, proprio perchè alla plasticità unisce il dinamismo.

Usa il 2° metodo ed abbina, una volta che il cane si comporta bene, l'arresto del cane al frullo del selvatico con corda di ritegno.

Se poi la guidata non la prendi in considerazione e stai pensando solo alla corretteza al frullo per correggere il problema, sbagli, se mi permetti.
Io, Giovanni, mi comporto in questo modo.



ciao
 
Giovanni, mi ha fatto molto piacere conoscerti per telefono.

Riguardo al cane, ho capito che hai un ottimo soggetto che abbisogna di una leggera correzione dovuta principalmente all'incontro, nei primi giorni, di diversi maledetti fagiani da voliera e dalla positiva-smodata avidità sul selvatico.

ciao e a presto.

P.s. Procedi lentamente.
 
MarcoHunter ha scritto:
sparviero ha scritto:
legala con una corda di ritegno e fagli fermare un fagiano, quando tenta di sfrullarlo o rompere la ferma tranquillizala e prova a farla rimanere in ferma.

Deve usare un fagiano senza il volo...non è facile tranquillizare un cane col fagiano a 2 metri...te ne servirebbero 30 per fargli sto esercizio...potrebbe spuntare le ali al fagiano, ma deve aspettare che si metta il selvatico...ma quando lo vede pedinare...basta che allunghi il passo ed il fagiano è tuonon mi sembra un grosso problema comunque, se ho capito bene rompe la ferma...
è chiaro altrimenti ci vuole una voliera di fagiani, cmq l'ideale è tirargli via le remiganti così fa dei voli cortissimi, oppure legarlo con un lungo spago in modo da farlo volare e poterlo ribattere.
 
gianni_co ha scritto:
sparviero ha scritto:
legala con una corda di ritegno e fagli fermare un fagiano, quando tenta di sfrullarlo o rompere la ferma tranquillizala e prova a farla rimanere in ferma.

quoto, usa una bella corda lunga, e magari se ubidisce al terra faglielo eseguire nel momento in cui tenta di correrli dietro, con un pò di pazienza dovresti riuscire a correggerlo tranquillamente
Giusto, però quando esegue il terra dopo che il selvatico pedina, con l'uso della corda, il cane non prosegue nella guidata.Forse si è saltato qualche passaggio nell'add. al terra o ci è stata una errata correzione. Inoltre il "difetto" = assenza di guidata e conseguente frullo, è dovuto al fagiano di voliera. Quindi il problema principale è la guidata successiva alla prima ferma.
Per quanto riguarda la correzione:
trattasi di soggetto con forte temperamento - avidità e grande forza fisica.
Al frullo del selvatico il cane diventa incontrollabile in modo esagerato anche con la corda.
Portato con corda su selvaggina da voliera, il cane rimane bloccato (come consigliato........) dopo che il selvatico pedina non effettuando la guidata e quindi non proseguendo nella sua azione.

Visto che il cane dovrà in futuro cacciare fagiani da volier e non il cane deve essere corretto.
Prima frenandolo ma usando degli esercizi particolare per non incorrere al blocco del cane quando il selvatico pedina e allo stesso tempo cercare di scemare progressivamente la sottomissione dovuta allinsegnamento del terra che presenta lacune (anche se si blocca il cane deve ripartire a comando) dovute all'addestramento.

Dato che il soggetto è molto intelligente facendogli effettuare degli esercizi mirati senza mortificarlo con lo strattone della corda, il tutto dovrebbe risolversi in poco tempo.


ciao
 
siska ha scritto:
Giovanni, mi ha fatto molto piacere conoscerti per telefono.

Riguardo al cane, ho capito che hai un ottimo soggetto che abbisogna di una leggera correzione dovuta principalmente all'incontro, nei primi giorni, di diversi maledetti fagiani da voliera e dalla positiva-smodata avidità sul selvatico.

ciao e a presto.

P.s. Procedi lentamente.

Fra un pò di giorni, fammi sapere.

ciao
 
siska ha scritto:
siska ha scritto:
Giovanni, mi ha fatto molto piacere conoscerti per telefono.

Riguardo al cane, ho capito che hai un ottimo soggetto che abbisogna di una leggera correzione dovuta principalmente all'incontro, nei primi giorni, di diversi maledetti fagiani da voliera e dalla positiva-smodata avidità sul selvatico.

ciao e a presto.

P.s. Procedi lentamente.

Fra un pò di giorni, fammi sapere.

ciao

Giovanni, riassumendo:

1 Ferma e frullo quaglia con corda al seguito senza strattone e terra.

2 Poi inverti i passaggi, cioè:
- accompagna il cane con la corda sulla quaglia (nascosta nell'erba e disalata).Poi :- ferma - incitamento per la guidata accompagnandolo - ferma.......etc. Tieni, quando è il momento, la corda in trazione senza strattonare. Aiutalo anche con dolci parole quando deve guidare e accompagnandolo spingendolo dolcemente in avanti con una carezza che va da colo alla testa o altro.
Non usare collari a strangolo o metallici.Usa quello in cuoio.

- ripeti la stessa cosa in terreno pulito A VISTA.
Il cane quindi deve guidare a vista.
In bocca al lupo.

Ps Ho dato questi consigli tenendo presente il carattere del cane e la situazione attuale
 
ciao[/quote]

Giovanni, riassumendo:

1 Ferma e frullo quaglia con corda al seguito senza strattone e terra.

2 Poi inverti i passaggi, cioè:
- accompagna il cane con la corda sulla quaglia (nascosta nell'erba e disalata).Poi :- ferma - incitamento per la guidata accompagnandolo - ferma.......etc. Tieni, quando è il momento, la corda in trazione senza strattonare. Aiutalo anche con dolci parole quando deve guidare e accompagnandolo spingendolo dolcemente in avanti con una carezza che va da colo alla testa o altro.
Non usare collari a strangolo o metallici.Usa quello in cuoio.

- ripeti la stessa cosa in terreno pulito A VISTA.
Il cane quindi deve guidare a vista.
In bocca al lupo.

Ps Ho dato questi consigli tenendo presente il carattere del cane e la situazione attuale[/quote]

SI DICE A STROZZO NN A STRANGOLO CARO "DRESSER".....

[10 [10 [10 [10 [10 [10
 
.....è facile che la prima volta che ha sentito il fagiano l'abbia fermato; poi si sa che molte volte il fagiano va via di pedina e gli sia andato via. Da quel momento il cane ha ragionato: "questo me lo vuole mettere in quel posto, cerco di farlo frullare".Però è facile che con un pò di corda e tanta pazienza riuscirai nell'impresa :wink:
 
baroncini ha scritto:
.....è facile che la prima volta che ha sentito il fagiano l'abbia fermato; poi si sa che molte volte il fagiano va via di pedina e gli sia andato via. Da quel momento il cane ha ragionato: "questo me lo vuole mettere in quel posto, cerco di farlo frullare".Però è facile che con un pò di corda e tanta pazienza riuscirai nell'impresa :wink:
.....forse o si è letto male o non si conosce il significato di alcune parole............
Il cane ferma benissimo. Il problema è che dopo la ferma ed il selvatico và via di pedina, il cane carica facendo involare il fagiano.
Lasciando da parte la specie fagiano e l'habitat/situazione in cui è avvenuto quell'episodio "sgradevole", il problema è che il cane deve effettuare la guidata.

FERMA: è «il prolungamento artificiale della pausa istintiva fatta dal carnivoro che sente la preda vicina. Pausa che ha per scopo la ricerca di uno stratagemma per afferrare il selvatico

FILATA: è la fase preliminare all'incontro "delicatissima più della guidata come intuito, meno come prudenza, perchè la selvaggina non si sottrae e non è imminente. La ferma seguita alla filata magistrale è altrimenti emozionante e meritoria più di qualsiasi altra cosa" (Giulio Colombo). Nella teoria tutto sembra d'una semplicità estrema ma la pratica s'incarica di aggiungere impreviste complicazioni.

GUIDATA: è l' "intermezzo di una serie di ferme"; è fase importantissima per mantenere il contatto con la selvaggina che tenta di sottrarsi e se ben eseguita esalta più della ferma proprio perchè alla plasticità unisce il dinamismo. La guidata deve concludersi con la ferma. Col cucciolone si deve procedere cautamente mantendosi accanto a lui o dietro; mai davanti, incitandolo o frenandolo sempre a bassa voce.


Epagneul Breton: La sua ferma completamente in piedi è sicura e stabile, spesso accosta la selvaggina lentamente seguendola in guidata anche per lunghi tratti.
 
siska ha scritto:
baroncini ha scritto:
.....è facile che la prima volta che ha sentito il fagiano l'abbia fermato; poi si sa che molte volte il fagiano va via di pedina e gli sia andato via. Da quel momento il cane ha ragionato: "questo me lo vuole mettere in quel posto, cerco di farlo frullare".Però è facile che con un pò di corda e tanta pazienza riuscirai nell'impresa :wink:
.....forse o si è letto male o non si conosce il significato di alcune parole............
Il cane ferma benissimo. Il problema è che dopo la ferma ed il selvatico và via di pedina, il cane carica facendo involare il fagiano.
Lasciando da parte la specie fagiano e l'habitat/situazione in cui è avvenuto quell'episodio "sgradevole", il problema è che il cane deve effettuare la guidata.

FERMA: è «il prolungamento artificiale della pausa istintiva fatta dal carnivoro che sente la preda vicina. Pausa che ha per scopo la ricerca di uno stratagemma per afferrare il selvatico

FILATA: è la fase preliminare all'incontro "delicatissima più della guidata come intuito, meno come prudenza, perchè la selvaggina non si sottrae e non è imminente. La ferma seguita alla filata magistrale è altrimenti emozionante e meritoria più di qualsiasi altra cosa" (Giulio Colombo). Nella teoria tutto sembra d'una semplicità estrema ma la pratica s'incarica di aggiungere impreviste complicazioni.

GUIDATA: è l' "intermezzo di una serie di ferme"; è fase importantissima per mantenere il contatto con la selvaggina che tenta di sottrarsi e se ben eseguita esalta più della ferma proprio perchè alla plasticità unisce il dinamismo. La guidata deve concludersi con la ferma. Col cucciolone si deve procedere cautamente mantendosi accanto a lui o dietro; mai davanti, incitandolo o frenandolo sempre a bassa voce.


Epagneul Breton: La sua ferma completamente in piedi è sicura e stabile, spesso accosta la selvaggina lentamente seguendola in guidata anche per lunghi tratti.

DURANTE LA FERMA DEVE PORTARE LA TESTA AL DI SOPRA DELL'ORIZZONTALE....PETTO IN FUORI E OCCHIO CATTIVO!! IN GUIDATA DEVE ABBASSARE LATESTA E INFILARE LA FONTE DI EMANAZIONE PER POI FERMARE COME DETTO SOPRA!
 
Ciao a tutti. Ho terminato adesso l'addestramento cercando di mettere in pratica tutto quello che mi avete consigliato.
Ieri il, primo giorno, ho fatto girare il cane una buona oretta e poi quando era abbastanza lontano ho messo una quaglia. Recuperato il cane e messo alla corda mi sono avvicinato al selvatico sotto vento . Il cane ha eseguito una buona ferma solida e discreta. Ho aspettato due minuti e trattenendolo con la corda ho fatto frullare la quaglia con un bastone.
Oggi presa una quaglia e sistemata delle remigatrici sono andato a far scarrozzare il cane e come ieri dopo un’oretta ho posizionato il selvatico, selvatico poi si fa per dire, recuperato il cane gli ho messo la corda.
Giunti in prossimità del selvatico ecco una bella ferma aspetto un pochino, una piccola pacca sulla schiena, e ottima guidata. Con un bastone, mentre il cane è ancora in ferma, muovo la quaglia che alza la testa e immediatamente il cane tenta di forzare; lo tengo con la coda, adesso la quaglia comincia a camminnare allunga un pochino, tre quattro metri e il cane trattenuto la segue con gli occhi. Allento un po la corda e lei, ferma, la domina con gli occhi; piccola pacca sulle spalle di nuovo una guidata.A questo punto la quaglia si è sentita braccata e ha accennato un volo e devo dire ho avuto l'impressione di tenere un leone al guinzaglio alzato sulle zampe intento a sbranare la preda. Ho trattenuto senza strattonare, mentre la quaglia continuava a correre di pedina nell'erba. Ho calmato il cane e lei un da sola, con la corda che toccava a terra, abbassata la testa e tenendo lo sguardo fisso ha accostato l'animale facendo due ferme a breve distanza una dall’altra. Bene per oggi ho finito continuremo sabata.
GRAZZIE A TUTTI
 
siska ha scritto:
baroncini ha scritto:
.....è facile che la prima volta che ha sentito il fagiano l'abbia fermato; poi si sa che molte volte il fagiano va via di pedina e gli sia andato via. Da quel momento il cane ha ragionato: "questo me lo vuole mettere in quel posto, cerco di farlo frullare".Però è facile che con un pò di corda e tanta pazienza riuscirai nell'impresa :wink:
.....forse o si è letto male o non si conosce il significato di alcune parole............
Il cane ferma benissimo. Il problema è che dopo la ferma ed il selvatico và via di pedina, il cane carica facendo involare il fagiano.
Lasciando da parte la specie fagiano e l'habitat/situazione in cui è avvenuto quell'episodio "sgradevole", il problema è che il cane deve effettuare la guidata.

FERMA: è «il prolungamento artificiale della pausa istintiva fatta dal carnivoro che sente la preda vicina. Pausa che ha per scopo la ricerca di uno stratagemma per afferrare il selvatico

FILATA: è la fase preliminare all'incontro "delicatissima più della guidata come intuito, meno come prudenza, perchè la selvaggina non si sottrae e non è imminente. La ferma seguita alla filata magistrale è altrimenti emozionante e meritoria più di qualsiasi altra cosa" (Giulio Colombo). Nella teoria tutto sembra d'una semplicità estrema ma la pratica s'incarica di aggiungere impreviste complicazioni.

GUIDATA: è l' "intermezzo di una serie di ferme"; è fase importantissima per mantenere il contatto con la selvaggina che tenta di sottrarsi e se ben eseguita esalta più della ferma proprio perchè alla plasticità unisce il dinamismo. La guidata deve concludersi con la ferma. Col cucciolone si deve procedere cautamente mantendosi accanto a lui o dietro; mai davanti, incitandolo o frenandolo sempre a bassa voce.


Epagneul Breton: La sua ferma completamente in piedi è sicura e stabile, spesso accosta la selvaggina lentamente seguendola in guidata anche per lunghi tratti.
Sono daccordo con quello che dici però se il cane vede la preda visivamente è più facile che la carichi e allora li ci vuole corda e pazienza
poi sulla ferma e il puntare io la sapevo cosi guarda se ti sembra giusto.
IL CANE FERMA quando gli comunica che c'è selvaggina nei pressi ed il suo istinto di preda lo trattiene per studiare qual è il metodo ed il momento migliore per tentare di afferarla: in questo caso il cano non ferma, ma punta. C'è infatti enorme differenza tra la punta e la ferma, perchè la prima è la pausa che compie per accertarsi della provenienza di quell'usta che tanto l'eccita e la ferma è l'indicazione di dove si trova la selvaggina, trattenendosi per la paura di mettere in volo o di scacciare, godendo agualmente dell'emanazione. Quindi la punta è l'agguato prima dello slancio per tentare di afferrare la preda, la ferma è la stasi dopo percepita, trattendendo l'istinto primitivo, per l'educazione ricevuta con mirato addestramento. :wink:
 

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