sono felice di aver letto tante opinioni diverse ma tutte che piu o meno danno una speranza alla nostra passione... sul fatto di affittare un fondo cn ettari e ettari di terreno per poter cacciare la vedo una cosa un pò remota almeno per quel che concerne la mia zona in quanto ci sn troppi proprietari di piccoli terreni , oramai grandi latifondisti non ne esistono piu...il cambio generazionale credo che da parte di noi cacciatori ci sia conosco parecchi cacciatori che hanno figli appassionati , sn convinto che si appassionerebbero molti altri ragazzi se sulla caccia non venissero dette cosi tante inesattezze e se dalle nostre amate associazioni venatorie ci fosse piu interesse nel difendere e nel fare informazione invece che pensare alla politica...sicuramente penso che in questo momento un altro motivo per il quale la caccia ha avuto un crollo è anche la spesa che ci si deve affrontare...io sn un ragazzo di 22 anni che guadagna 600 euro al mese che ha preso il permesso a 18 anni prima della patente e ogni anno faccio i salti mortali per poter andare a caccia , sicuramente altri ragazzi che magari andrebbero a caccia ma che non hanno una passione cosi forte rinunciano e risparmiano quei soldi per fare altre cose , se costasse un pò meno sicuramente non rinuncerebbero...
 
speriamo che la caccia NON finisca mai anche se rimarremo in pochi pero quei pochi sapranno farsi rispettare da tutti dando loro stessi esempio di civilta e rispetto per la natura
 
Se posso..... è la nostra caccia,quella di noi... anta, che non ha futuro..,.il mondo cambia e noi fatichiamo a tenerne il passo...ma la caccia segue le leggi della natura e fino a prova contraria la NATURA è il sistema che più si avvicina alla perfezione...per questo la caccia continuerà ad esistere,nelle leggi naturali le popolazioni di prede e predatori fluttuano periodicamente e alternativamente...raggiungeremo il minimo storico e poi risaliremo(mi tocco ..ma probabilmente ...risaliranno) e un giorno,magari ci sarà la figura di un cacciatore professionista,pagato per cacciare......tanto per rimanere in tema mi sembra che un certo Darwin avesse detto che per non estinguersi bisogna evolversi...Saluti
 
Se posso..... è la nostra caccia,quella di noi... anta, che non ha futuro..,.il mondo cambia e noi fatichiamo a tenerne il passo...ma la caccia segue le leggi della natura e fino a prova contraria la NATURA è il sistema che più si avvicina alla perfezione...per questo la caccia continuerà ad esistere,nelle leggi naturali le popolazioni di prede e predatori fluttuano periodicamente e alternativamente...raggiungeremo il minimo storico e poi risaliremo(mi tocco ..ma probabilmente ...risaliranno) e un giorno,magari ci sarà la figura di un cacciatore professionista,pagato per cacciare......tanto per rimanere in tema mi sembra che un certo Darwin avesse detto che per non estinguersi bisogna evolversi...Saluti


Concordo pienamente.......
Pero' ha ragione anche Armando...purtroppo la migratoria o parte "dellaMigratoria"...sparirà e le sirene si calmeranno.....
 

hunter 90

Cacciatore (10/100)
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la spezia
buona sera a tutti sono un nuovo iscritto (anche se vi ho letto tutta la stagione :D )a questo stupendo forum ho 22 anni e da buon cacciatore sn un pò preoccupato per il nostro futuro... si perchè ogni anno si può toccare con mano le mille restrizioni che ci vengono messe, l opinione pubblica troppe volte influenzate da politici e anticaccia che usano i media per arrivare alla popolazione cn mensogne e incompetenza...cn questo post vorrei un pò sentire le vostre opinioni su come poter rilanciare questa nostra passione , io mi ricordo 4 anni fà quando ancora andavo a scuola che piu volte sn venuti in classe associazioni animaliste e ambientaliste che puntualmente sparavano a zero sulla caccia anche se la motivazione per il quale erano li erano altre...io mi domando a parte noi (leggendovi ho notato che ci sn parecchi under 30 nel forum) che quasi sicuramente veniamo tutti da famiglie di cacciatori come può un giovane avvicinarsi o anche solo capire cosa sia la caccia se nella maggior parte dei casi nelle scuole, nei tg, nei giornali e nelle tv in generale si sentono solo campane contrarie?! se anno dopo anno continuiamo a diminuire drasticamente i nostri figli potranno andare a a caccia o saranno costretti a pagare 1000 euro di permessi per cacciare magari due mesi ??
 
Ciao max ormai è d'obbligo il rilancio. E' proprio la realtà che dobbiamo considerare quella che è l'offerta, la cultura dal latino colere "coltivare" è intesa come bagaglio di conoscenze e pratiche che si trasmettono, non in maniera quantitativa, la nozionistica cibernetica ci è sicuramente superiore, ma una cultura morale fatta di valori di radici etiche, che rivendicano il diritto sociale primario dell' autoconservazione individuo-gruppo è prevalente nel nostro DNA. In un mondo dove l'individuo privilegiato adopera i saperi: la scienza,(conoscenza) la politica, (potere) l'arte (l'irripetibile) e anche l' informazione non poi così strano che l'individuo sia volontario si offre con religiosità o filosofia, perchè? lo stato dell'uomo è sempre più fondamentalmente solo, isolato alla ricerca d'identità, un carattere distintivo del gruppo sociale e in questo caso vogliamo dire rurale, portatore di interessi anche venatori. Ma pensa un po' nella miriade di messaggi, nazione, popolo, credo, professione, tutti primari devono fare i conti con il nostro io, un'entità astratta giovanissima come l'uomo e così sfacciatamente atavica, tipica della sopravvivenza, il cacciatore prima di tutto è consapevole della propria personalità. Quanti individui possono vantare questo, chi alza gli occhi al cielo siamo noi, molti esistono in maniera allineata e coperta, una condizione contraddittoria e superficiale la loro, l' Ipocrisia con la i maiuscola è la dottrina dominante, gli incapaci che non sanno vivere con le genti si nascondono dietro agli animali, pieni di falsi ideali e virtù sono vinti in partenza, devono fare conto con i loro bisogni, si ingannano, vivono di bugia in giustificazione, lo stesso Dio disse "andate e servitevi del creato " la bugia per me è perdente, io credo nei giovani e voglio sperare per loro e con loro..... ho finito l'inchiostro, un saluto.



...oggi su RAI1,linea verde ha trasmesso un interessante servizio sul degrado ambientale e spopolamento delle nostre campagne,nello specifico l'appennino tra le province di Ge,Pc,e Pv....c'era pure un mitico giovane parroco che part-time allevava vacche,cavalli e pure il maiale per gli insaccati!!
Che c'entra col futuro della caccia???Centra perchè è parte indissolubile della civiltà rurale/contadina dove il rapporto uomo -animale è ancora saldamente legato alle nostre radici...
Sul futuro della caccia,e del mondo da cui proviene, sono ragionevolmente ottimista perchè per quanto il progresso tecnologico sia sempre più veloce,comunque vada alla fine della storia per riempirsi la panza, dovremo prendere la zappa in mano e/o tirare il collo al pennuto....Saluti
 
Ok Osservatore R....condivido e ...rilancio!guardiamo in faccia la realtà...non è solo uno scontro pro-contro la caccia...è un confronto/conflitto tra culture,come dice il Ligasacchi,tra cultura(???)urbana/metropolitana e cultura rurale...che spesso sono una il negativo dell'altra....se per loro è violento e riprovevole veder tirare il collo alla gallina,per noi non lo è...magari poi il black-bloc che devasta e distrugge non li turba...a noi si.e potremmo continuare con gli esempi...
Certamente il nostro punto di vista è meno ipocrita e più coerente perchè figlio di una cultura formatasi nei secoli,con ritmi "naturali",perchè in armonia con la natura..
Per questo sono convinto che il confronto sia tra chi vive col/sul territorio e chi dal territorio è completamente distaccato,per scelta o per mentalità.
Da un lato ci sono i concreti fruitori... cioè allevatori,agricoltori,cacciatori,pescatori,fungaioli ecc.ecc. che per motivi diversi ma sinergici vogliono godere ognuno,nel massimo rispetto altrui e in modo assolutamente conservativo,di quello che la natura ci offre...dall'altro quelli che hanno una visione distorta,perchè irreale,della natura e delle sue leggi....penso che siano i primi a dover spiegare ai secondi,magari facendoli toccare con mano,come funziona la TERRA.
Per ciò è indispensabile che per tentare di riuscirvi,dobbiamo essere uniti non solo tra cacciatori ma tra tutte le categorie di utenti/amanti della natura,perchè abbiamo un grande obiettivo che ci accomuna!
Abbiamo un perchè dobbiamo trovare il come....
 
Ok Osservatore R....condivido e ...rilancio!guardiamo in faccia la realtà...non è solo uno scontro pro-contro la caccia...è un confronto/conflitto tra culture,come dice il Ligasacchi,tra cultura(???)urbana/metropolitana e cultura rurale...che spesso sono una il negativo dell'altra....se per loro è violento e riprovevole veder tirare il collo alla gallina,per noi non lo è...magari poi il black-bloc che devasta e distrugge non li turba...a noi si.e potremmo continuare con gli esempi...
Certamente il nostro punto di vista è meno ipocrita e più coerente perchè figlio di una cultura formatasi nei secoli,con ritmi "naturali",perchè in armonia con la natura..
Per questo sono convinto che il confronto sia tra chi vive col/sul territorio e chi dal territorio è completamente distaccato,per scelta o per mentalità.
Da un lato ci sono i concreti fruitori... cioè allevatori,agricoltori,cacciatori,pescatori,fungaioli ecc.ecc. che per motivi diversi ma sinergici vogliono godere ognuno,nel massimo rispetto altrui e in modo assolutamente conservativo,di quello che la natura ci offre...dall'altro quelli che hanno una visione distorta,perchè irreale,della natura e delle sue leggi....penso che siano i primi a dover spiegare ai secondi,magari facendoli toccare con mano,come funziona la TERRA.
Per ciò è indispensabile che per tentare di riuscirvi,dobbiamo essere uniti non solo tra cacciatori ma tra tutte le categorie di utenti/amanti della natura,perchè abbiamo un grande obiettivo che ci accomuna!
Abbiamo un perchè dobbiamo trovare il come....

sn pienamente d accordo! io oltre ad andare a caccia vado anche per funghi...quando iniziano a nascere parecchio la flotta cittadina si riversa nei posti piu conosciuti e non penso serva dirvi cosa lascia dietro di se!!! per l amor di dio non voglio assolutamente generalizzare le persone poco rispettose esistono in tutte le categorie ma ho fatto questo esempio perche per me è uno dei piu lampanti...acarezzare una beccaccia dopo 6-7 ore di cammino magari sotto l acqua e al freddo oppure gettare nel bosco pacchetti di cikke ,sacchetti etc etc no sò quale sia il comportamento piu vile ma credo proprio il secondo!!! perchè in tv non dicono che nella maggior parte dei sentieri / viotoli se si riesce a passare è grazie al lavoro svolto dai cacciatori nei mesi di inattività?? io come max dò la mia massima disponibilità per eventuali proggetti sono convinto che qualcosa si possa fare
 
Anche io,con i miei bambini a caccia chiusa e con l'arrivo delle tiepide giornate ,andiamo per boschi e sapete a fare cosa?Araccogliere i bossoli vuoti e io, munito di un enorme sacco a mo di asino,lo trasporto fino alla discarica comunale....ecco cosa ci fa essere in cattiva luce con il resto...io ai miei figli devo giustificare per forza che alcuni cacciatori sono scostumati...e dalla quantita' dei bossoli,loro stessi mi sottolineano che io sono uno dei pochi che li raccoglie man mano che sparo......la caccia sta cambiando,ma anche i cacciatori contribuiscono a farla cambiare.....
 
ciro hai ragione ma è anche vero che se sbaglia un cacciatore sbaglia tutta la categoria, mentre invece se sbaglia un politico un banchiere o un poliziotto etc non sn tutti uguali...è questo pensiero che per me è assolutamente sbagliato...
 
Scusate.. Faccio un appunto..
Molti parlano di ricambio generazionale..
Ma il ricambio generazionale spetta a noi in primis.
Io non ho un figlio, ma appena l'avrò, state sicuri che da 6 anni in poi me lo porterò a caccia come mio babbo ha fatto con me!!
Se mi nascerà una figlia.. So' cazzi.. ;-) eheh

La caccia non morirà mai, sarà dura.. Me vedrete che la storia è un ciclo.. Tornerà anche il momento in cui sarà in auge.
Credo che già rispetto a tanti anni fa, qualcosa sia cambiato.
Si, è vero, i media sono molto pro-ambientalisti..
Ma non sarà per sempre così.
Io sono e rimango ottimista..
 
Nelle mie zone se stai 2 anni senza cacciare i cinghiali e i caprioli li trovi anche ai giardini la sera, quel che vedo critica e' per la mia/nostra passione, la migratoria.
 
Ciao Hunter 90,
ti racconto una cosa: sono iscritto a questo forum da ben più di 10 anni, prima ancora del Decreto Peccoraro, prima ancora dell'aviaria, prima ancora delle bocciature CE sulle deroghe, prima ancora delle sentenza della Cassazione sui calendari, prima ancora dell'art. 43 della Comunitaria, prima ancora di tante altre cose che negli ultimi anni ci hanno levato un pezzettino di caccia alla volta. Ebbene, già prima di tutto ciò, si leggevano, qui, su questo forum, le stesse identiche cose che leggiamo oggi: è colpa della politica, è colpa delle associazioni, è colpa dei verdi, io ho pagato quindi voglio, dobbiamo unirci, dobbiamo tirare fuori le palle, ecc.... salvo che poi nessuno si prende la briga di fare nulla. E' sempre colpa di qualcun altro, il "dobbiamo fare" suona sempre come "DOVETE fare"...
Pensa che una delle operazioni più importanti e di successo da almeno 10 anni a questa parte a favore della caccia è stata ottenuta da due utenti di QUESTO forum, ciromenotti e Emy74, che DA SOLI si sono messi a STUDIARE ed hanno realizzato un documento col quale le Regioni, se vogliono, possono SUPERARE i Key Concepts e le linee guida Ispra sui calendari.
Quanti di noi credi si siano sbattuti della cosa? Se dovessi chiedere, ora, in quanti hanno capito, anche solo a sommi capi, cosa era successo e come si è rimediato, quante risposte credi che avremo? I soliti, quelli da sempre po' più interessati, ma si parla di qualche unità su 14000 (!!!!) iscritti.
Ma dove vogliamo andare?

Ha ragione da stravendere Armando quando dice che la caccia finisce perché finiscono i cacciatori, aggiungo io che sta finendo un CERTO TIPO di caccia, e non è questione di stanziale o migratoria, sta finendo questa caccia che pretende di fare oggi quello che si faceva 30-40 anni fa, senza comprendere i cambiamenti avvenuti, sia dal punto di vista sociale, ma soprattutto territoriale. E andare dove ci pare, a casa di altri a farci i cavoli nostri senza rispetto (vai a leggerti i post di quei GRANDI CACCIATORI che stanno passando le mattine a raccogliere bossoli e immondizia lasciati da infimi cacciatori durante la stagione) non aiuta di certo. Si, lo credo abbastanza fermamente, questa roba dura ancora poco.

Quindi la caccia in generale non finirà, subirà dei cambiamenti, saremo sempre di meno, ed è probabile che chi saprà adeguarsi al cambiamento si divertirà di più di adesso.

La caccia non è un diritto, è una concessione: cerchiamo di meritarcela.

hai perfettamente ragione......purtroppo è così fino a quando cominceranno davvero a toglierci qualcosa.....io nel mio piccolo non ho fatto niente, ma almeno alle riunioni ci vado e protesto, sarà aria al vento ma almeno dico quello che penso, ho notato una cosa negli ultimi 5/6 anni alle riunioni è dimuito drasticamente il numero dei presenti...sempre meno
 
La caccia NON ha futuro.
Perchè non ha ricambio generazionale.
Ci toglieranno tutto lentamente ed inesorabilmente.
Quando faranno la prossima riforma (spero tardissimo !) che ucciderà nella fondamenta soprattutto la nostra caccia alla migratoria, si dimezzeranno ulteriormente i cacciatori in Italia, da lì la strada sarà pura discesa per i fanatici talebani sedicenti "ambientalisti"

Perfettamente d'accordo, non c'è ricambio.
C'è solo una lunga agonia, e alla fine vinceranno loro per sfinimento.
 
Scusate.. Faccio un appunto..
Molti parlano di ricambio generazionale..
Ma il ricambio generazionale spetta a noi in primis.
Io non ho un figlio, ma appena l'avrò, state sicuri che da 6 anni in poi me lo porterò a caccia come mio babbo ha fatto con me!!
Se mi nascerà una figlia.. So' cazzi.. ;-) eheh

La caccia non morirà mai, sarà dura.. Me vedrete che la storia è un ciclo.. Tornerà anche il momento in cui sarà in auge.
Credo che già rispetto a tanti anni fa, qualcosa sia cambiato.
Si, è vero, i media sono molto pro-ambientalisti..
Ma non sarà per sempre così.
Io sono e rimango ottimista..
il problema e complesso:il ricambio generazionale c'e' anche se legato molto..alla volonta' dei padri,visto che la caccia e' osteggiata e non vi e' piu' la ''cultura''del cacciatore.la fine dei latifondi o delle grandi proprieta' ha determinato..la frantumazione del territorio con la nascita di molte ''barriere'' fisiche:case recinzioni,strade ecc. ecc. si aggiungano le colture specialistiche di fatto precluse alla caccia. il fatto che molti di noi siano ineducati ,se non peggio ci pone in una luce pessima ,la parcomania (leggasi ...mangiatoia) ha escluso molti territori ed ambienti... come la vedo? siamo in fase ''precomatosa''..restera' solo per i piu abbienti.
sembrera' strano ma forse la soluzione ''obtorto collo'' e' proprio di abolire o meglio modificare alla tedesca la legge...un gruppo di cacciatori fitta un fondo e lo ''gestisce''autonomamente..non credo sarebbe cosi' drammatico..un proprietario che ricava un utile non avrebbe motivo di non concedere in uso il proprio fondo e la spesa ''suddivisa'' non sarebbe poi cosi alta.
molti anni fa in 10 avevamo avuto in uso gratuito un fondo di 300 ettari con 2 laghi di circa 3 ettari ciascuno.. le spese erano le tasse governative x le riserve e l'onere del guardia(obbligatorio)..il proprietario era contento visto che erano terreni coltivati a foraggere e mais ,che nessuno gli pestasse il coltivo..e noi con una spesa ''accettabile'' potevamo cacciare come volevamo... se oggi esistesse una possibilita' simile4 non ci sarebbero ne gli impicci burocratici e finanziari,ma solo da riconoscere ai proprietari in canone annuo.
pap
pap
 
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