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interessantissimo legame tra il terzo colpo e i primi due. Ti ringrazio nuovamente per avermi delucidato
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Appunto, infatti è proprio per l'ultima cosa che hai detto che la discussione ha preso, inevitabilmente, la piega etica. Sparare ad un tordo a 60 metri con pallini/strozzatura configurati per prenderlo bene a 25, è un argomento che ti apre un mondo. E' lecito? E' etico? Ha senso? Che ruolo ha il cacciatore nella Natura? e tante altre domande interessanti
Ma vedi, il fatto è che qui non stiamo parlando di dati certi. Di certo si sa solo che:purtroppo sono attimi, frazioni di secondo...ma dagli errori si impara, se era a tiro bisognava sparare...se avevi in canna una cartuccia del 4 avresti sparato ma ciò non escludeva il possibile impallinamento senza abbattimento.
Ma vedi, il fatto è che qui non stiamo parlando di dati certi. Di certo si sa solo che:
1) se non spari il selvatico resta sano
2) se spari, la probabilità di prenderlo diminuisce con la distanza.
Date queste due assunzioni, secondo me bisogna lavorare di PROBABILITA' nel capire se l'abbattimento si può fare o meno. Probabilità è la parola magica
La parola magica è libertà per me, nel rispetto delle leggi
Ma vedi, il fatto è che qui non stiamo parlando di dati certi. Di certo si sa solo che:
1) se non spari il selvatico resta sano
2) se spari, la probabilità di prenderlo diminuisce con la distanza.
Date queste due assunzioni, secondo me bisogna lavorare di PROBABILITA' nel capire se l'abbattimento si può fare o meno. Probabilità è la parola magica