Ma questo ragionamento lo puoi applicare in generale su molti aspetti della vita. Per rimanere con i piedi per terra allora ti chiedo se ha senso sparare con un calibro 20 grammature del calibro 12, oppure, nonostante gli universalmente riconosciuti limiti di velocità, è lecito/etico continuare a produrre veicoli che raggiungono velocità doppie rispetto a quei limiti?
Secondo me stiamo parlando del sesso degli angeli!
Sparare a un tordo a 60 mt. con una cartuccia che con molta probabilità non avrà un potere lesivo a quella distanza equivale a dire che avrai inquinato e fatto rumore inutilmente. E se invece un pallino riuscirà a prendere il tordo e a ferirlo? Se sarai fortunato recupererai il tordo, altrimenti, avrai ferito e costretto alla morte, in maniera insensata, un tordo! E' difficile da accettare ma questa è la nuda e cruda realtà!
Sta all'individuo porre i limiti alla propria libertà!
E a un tordo a 60 mt. con una cartuccia che ha il suo massimo a 25 mt. puoi sparare anche di prima canna con un basculante.
Ciao
Stefano
Buon pomeriggio, non credo che abbia capito il senso della mia originaria domanda. Spero l'abbia letta.
ha senso sparare con un calibro 20 grammature del calibro 12, oppure, nonostante gli universalmente riconosciuti limiti di velocità, è lecito/etico continuare a produrre veicoli che raggiungono velocità doppie rispetto a quei limiti?
Sono esempi fuorvianti. Per le grammature del 12 nel calibro 20, dove sarebbe il dilemma etico? Se configuri un fucile per prendere bene un tordo, indipendentemente da cosa usi e da come ti arrangi, ha senso.
Tieni conto che non tutti hanno la possibilità di comprarsi un fucile nuovo se gli serve un 12, magari hanno un 20 del papà e si arrangiano come possono, i soldi mica nascono sotterra come le patate.
Auto veloci? Le usi al circuito nelle gare. C'è sempre un ambito di validità per tutto, basta saperlo trovare senza sentirsi padroni del mondo.
Sparare a un tordo a 60 mt. con una cartuccia che con molta probabilità non avrà un potere lesivo a quella distanza equivale a dire che avrai inquinato e fatto rumore inutilmente. E se invece un pallino riuscirà a prendere il tordo e a ferirlo? Se sarai fortunato recupererai il tordo, altrimenti, avrai ferito e costretto alla morte, in maniera insensata, un tordo! E' difficile da accettare ma questa è la nuda e cruda realtà!
Sta all'individuo porre i limiti alla propria libertà!
E questo è esattamente ciò che sto affermando fin dall'inizio. Ovvio che a 60 metri con una cartuccia costruita per sparare a 25 c'è comunque una minima possibilità di abbattere il capo, ma io non ci voglio credere che tutti i cacciatori d'Italia prendono la caccia come una banale slot-machine, in cui "va bè tanto vale far la mossa, mal che vada al massimo ci perdo io", e non si soffermino un secondo a pensare che, forse, stanno facendo un danno, e che il tordo se ne andrà al 90% morendo di stenti poco dopo...
Secondo me esistono cacciatori in simbiosi con la Natura, sanno prelevare NON quello che dice il tesserino, ma quello che è possibile prelevare in funzione all'ulteriore limitazione del tesserino.
Sono due cose diverse.
E comunque non era questo il senso della domanda.
E a un tordo a 60 mt. con una cartuccia che ha il suo massimo a 25 mt. puoi sparare anche di prima canna con un basculante.
Ho dilagato, ma non stavamo parlando di questo originariamente. Non mi interessa fare l'interrogatorio a tutti i cacciatori del mondo su come/quando/in che condizioni sparano, bensì, se ti rimane LA TERZA CANNA del semiauto, e c'è UN SOLO CAPO fuori tiro, spari o no?