Ragazzi, il fucile è stato pulito dall'armaiolo e la sicura di conseguenza s'è sbloccata. Non resta ora che provarlo! Se avete altre info sulla doppietta e consigli da darmi ve ne sarò grato, grazie
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Non riesco ad allegare le pagine del catalogo del '56 e del listino (sono in pdf). Dovrei provare a convertire i files. In alternativa, se vuoi darmi l'indirizzo email in mp, posso inviarle direttamente.Ragazzi, il fucile è stato pulito dall'armaiolo e la sicura di conseguenza s'è sbloccata. Non resta ora che provarlo! Se avete altre info sulla doppietta e consigli da darmi ve ne sarò grato, grazie
Felicitazioni per la bellissima doppietta. Di quella serie (409-410-411) ne ho diverse, in particolare una 410 in cal.24 del 1953.
Era il tipo "piccione", prodotto sin dagli anni '29-'30 con caratteristiche e nomi variabili negli anni(10-1010-310-410), fino all'ultima apparizione sul catalogo del '64. I modelli prodotti fino alla fine degli anni '50 avevano il calcio pieno fissato con viti trasversali verticali, come quella ereditata, mentre successivamente è stata adottata la soluzione con tirante longitudinale nel calcio cavo. Il modello senza estrattori delle serie con calcio pieno aveva l'accoppiamento legno bascula con linea dritta, mentre il tipo con ejectors aveva la giunzione a "parentesi graffa". Tutti i modelli avevano la triplice chiusura, con terza chiusura Greneer (come quello in oggetto) oppure Purdey (tipo "P410").
Rispetto alle serie successive le differenze consistono in: molle ancora a lamina, bascula di maggiore larghezza (almeno rispetto a quelle alleggerite delle 424-426 prodotte negli anni '70), primo rampone passante. L'arma è sicuramente più "consistente" rispetto ai modelli Beretta prodotti successivamente. Volendo fare un paragone, sarebbe confrontabile con una 426 o una 626 (senza ejectors). Per quanto riguarda le canne, dovrebbero essere "Alloy Chromium Compressed Steel Special Type Titania", di ottima qualità e dalle notevoli prestazioni.
Cercherò di allegare uno stralcio del catalogo del 1956, dove a pag.8-9 è rappresentato il modello con ejectors.
Io non avrei messo il calciolo a doppia ventilazione, considerando anche che si tratta di un cal.20, perché temo che l'armaiolo abbia spianato il calcio per raddrizzarlo e forse anche accorciato.
Felicitazioni per la bellissima doppietta. Di quella serie (409-410-411) ne ho diverse, in particolare una 410 in cal.24 del 1953.
Era il tipo "piccione", prodotto sin dagli anni '29-'30 con caratteristiche e nomi variabili negli anni(10-1010-310-410), fino all'ultima apparizione sul catalogo del '64. I modelli prodotti fino alla fine degli anni '50 avevano il calcio pieno fissato con viti trasversali verticali, come quella ereditata, mentre successivamente è stata adottata la soluzione con tirante longitudinale nel calcio cavo. Il modello senza estrattori delle serie con calcio pieno aveva l'accoppiamento legno bascula con linea dritta, mentre il tipo con ejectors aveva la giunzione a "parentesi graffa". Tutti i modelli avevano la triplice chiusura, con terza chiusura Greneer (come quello in oggetto) oppure Purdey (tipo "P410").
Rispetto alle serie successive le differenze consistono in: molle ancora a lamina, bascula di maggiore larghezza (almeno rispetto a quelle alleggerite delle 424-426 prodotte negli anni '70), primo rampone passante. L'arma è sicuramente più "consistente" rispetto ai modelli Beretta prodotti successivamente. Volendo fare un paragone, sarebbe confrontabile con una 426 o una 626 (senza ejectors). Per quanto riguarda le canne, dovrebbero essere "Alloy Chromium Compressed Steel Special Type Titania", di ottima qualità e dalle notevoli prestazioni.
Cercherò di allegare uno stralcio del catalogo del 1956, dove a pag.8-9 è rappresentato il modello con ejectors.
Io non avrei messo il calciolo a doppia ventilazione, considerando anche che si tratta di un cal.20, perché temo che l'armaiolo abbia spianato il calcio per raddrizzarlo e forse anche accorciato.