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26/09/2013
La Testimonianza di G.Marzolini di Rocca Di Botte.
Rocca Di Botte- La storia cha abbiamo raccontato su Lupi che hanno preso d’assalto cavalli, puledri, mucche, vitelli e pecore sulla montagna di “Serrasecca” del piccolo centro montano della Piana Del Cavaliere e della conseguente paura degli abitanti nel vedere gironzolare i Lupi nelle vicinanze delle loro case, non ha voluto assolutamente urtare la sensibilità di chicchessia ne lanciare allarmi immotivati o scatenare una feroce caccia ingiustificata nei confronti di questo splendido animale che abita le nostre meravigliose montagne.
Abbiamo cercato di esporre semplicemente i fatti che ci hanno descritto tutelando la privacy di chi ce li ha narrati senza prendere alcuna posizione a favore degli allevatori e contro chi tutela giustamente gli animali e viceversa . Cerchiamo, pur nei nostri limiti umani, di essere obiettivi e imparziali e per tutte queste ragioni, desideriamo portare a conoscenza dei nostri lettori, la testimonianza diretta di Giovanni Marzolini di anni 45,libero professionista che, insieme a sua moglie Maria Luisa di anni 51 e ai suoi cinque figli, nell’inverno del 2012, hanno vissuto momenti di viva apprensione.
”Io e la mia famiglia, ”riferisce Giovanni Marzolini, ”abbiamo vissuto attimi di vero terrore quel pomeriggio quando, dopo l’abbondante nevicata, un lupo ,distaccatosi dal suo branco, è entrato nel nostro giardino di casa situata alla periferia di Rocca di Botte ai margini della montagna di “Serrasecca”. I miei cinque figli, lo avevano scambiato per un cane amico degli altri due nostri cani, Fiocco e Pablo che, insieme a loro, stavano giocando sulla neve. Dopo un po’ di tempo,” prosegue Giovanni Marzolini, ”i miei figli sono rientrati dentro casa poiché cominciava a fare freddo e dalla finestra del soggiorno, a un certo punto, hanno cominciato a gridare nel vedere il lupo assalire Fiocco e Pablo.
Io e mia moglie, siamo subito accorsi per vedere cosa fosse successo e insieme a loro abbiamo potuto vedere i tre animali lottare ferocemente fra di loro. Io sono subito uscito e proprio in quel preciso istante, il lupo ha azzannato la gola del piccolo Pablo, un cane meticcio di otto mesi, che purtroppo ha avuto la peggio rispetto a Fiocco. Non ho potuto fare altro che vedere il lupo portare via , ancora sanguinate tra le sue fauci, Pablo per riunirsi al branco di lupi che lo stavano attendendo ai margini del nostro giardino. Nell’osservare questa scena raccapricciante, i miei figli sono rimasti inorriditi e io e mia moglie terrorizzati al solo pensiero che il lupo avesse potuto fare loro del male.
E’ stata questa una esperienza che non dimenticheremo mai. Il lupo”, conclude Giovanni Marzolini, “ è un animale favoloso che va sicuramente tutelato ma a mio modesto parere, va , in qualche modo, anche controllato da chi è preposto a farlo onde evitare che possa arrecare ulteriori danni economici agli allevatori che vedono i propri animali da pascolo letteralmente sbranati quasi quotidianamente. La popolazione dei Lupi, a quanto mi risulta personalmente, è in continuo aumento tra le montagne di “Serrasecca” e del “Morrone” e il rischio di rivederli girare nuovamente per Rocca Di Botte è molto elevato”.
fonte:terremarsicane.it
La Testimonianza di G.Marzolini di Rocca Di Botte.
Rocca Di Botte- La storia cha abbiamo raccontato su Lupi che hanno preso d’assalto cavalli, puledri, mucche, vitelli e pecore sulla montagna di “Serrasecca” del piccolo centro montano della Piana Del Cavaliere e della conseguente paura degli abitanti nel vedere gironzolare i Lupi nelle vicinanze delle loro case, non ha voluto assolutamente urtare la sensibilità di chicchessia ne lanciare allarmi immotivati o scatenare una feroce caccia ingiustificata nei confronti di questo splendido animale che abita le nostre meravigliose montagne.
Abbiamo cercato di esporre semplicemente i fatti che ci hanno descritto tutelando la privacy di chi ce li ha narrati senza prendere alcuna posizione a favore degli allevatori e contro chi tutela giustamente gli animali e viceversa . Cerchiamo, pur nei nostri limiti umani, di essere obiettivi e imparziali e per tutte queste ragioni, desideriamo portare a conoscenza dei nostri lettori, la testimonianza diretta di Giovanni Marzolini di anni 45,libero professionista che, insieme a sua moglie Maria Luisa di anni 51 e ai suoi cinque figli, nell’inverno del 2012, hanno vissuto momenti di viva apprensione.
”Io e la mia famiglia, ”riferisce Giovanni Marzolini, ”abbiamo vissuto attimi di vero terrore quel pomeriggio quando, dopo l’abbondante nevicata, un lupo ,distaccatosi dal suo branco, è entrato nel nostro giardino di casa situata alla periferia di Rocca di Botte ai margini della montagna di “Serrasecca”. I miei cinque figli, lo avevano scambiato per un cane amico degli altri due nostri cani, Fiocco e Pablo che, insieme a loro, stavano giocando sulla neve. Dopo un po’ di tempo,” prosegue Giovanni Marzolini, ”i miei figli sono rientrati dentro casa poiché cominciava a fare freddo e dalla finestra del soggiorno, a un certo punto, hanno cominciato a gridare nel vedere il lupo assalire Fiocco e Pablo.
Io e mia moglie, siamo subito accorsi per vedere cosa fosse successo e insieme a loro abbiamo potuto vedere i tre animali lottare ferocemente fra di loro. Io sono subito uscito e proprio in quel preciso istante, il lupo ha azzannato la gola del piccolo Pablo, un cane meticcio di otto mesi, che purtroppo ha avuto la peggio rispetto a Fiocco. Non ho potuto fare altro che vedere il lupo portare via , ancora sanguinate tra le sue fauci, Pablo per riunirsi al branco di lupi che lo stavano attendendo ai margini del nostro giardino. Nell’osservare questa scena raccapricciante, i miei figli sono rimasti inorriditi e io e mia moglie terrorizzati al solo pensiero che il lupo avesse potuto fare loro del male.
E’ stata questa una esperienza che non dimenticheremo mai. Il lupo”, conclude Giovanni Marzolini, “ è un animale favoloso che va sicuramente tutelato ma a mio modesto parere, va , in qualche modo, anche controllato da chi è preposto a farlo onde evitare che possa arrecare ulteriori danni economici agli allevatori che vedono i propri animali da pascolo letteralmente sbranati quasi quotidianamente. La popolazione dei Lupi, a quanto mi risulta personalmente, è in continuo aumento tra le montagne di “Serrasecca” e del “Morrone” e il rischio di rivederli girare nuovamente per Rocca Di Botte è molto elevato”.
fonte:terremarsicane.it