Re: I meravigliosi anni 70/80
Questo è un mio ricordo: Testo Unico sulla caccia 1939, .... la caccia e l' uccellagione può essere svolta da chiunque abbia la licenza di caccia. L' art. 24 La cattura dei passeri o storni in zone dove si coltiva il riso o grano per esigenze dell' agricoltura può essere autorizzata dal prefetto su proposta dell' ispettorato provinciale dell' agricoltura, sentito il comitato provinciale della caccia con persone indicate, d' accordo con i propietari terrieri anche in periodo di caccia chiusa, esclusi i mesi di aprile e maggio per il tempo che possono danneggiare le colture, le semine, i raccolti. Detta autorizzazione si estende alle presa di uova, di nidi e di piccoli nati dei passeri sui tetti delle abitazioni rurali e appartenenze, la cattura può avvenire in ore e mezzi vietati, (ricordi di mio nonno) l' uso per i tiri a volo dei colombi dei passerie e degli storni in tempo di divieto è consentito purchè ne sia documentata la cattura. Specie di cui all' art. 38 è sempre proibito uccidere o catturare: a)lo stambecco, il camoscio dell' abruzzo e il muflone; b) i giovani camosci e le madri che li accompagnano; c) le femmine dei daini cervi e caprioli; d) l' orso; e) la marmotta durante il letargo; f) la foca; g) i pipistrelli di qualsiasi specie; h)l' avvoltoio degli agnelli, la gru, il fenicottero, le cicogne ed i cigni; i)i rapaci notturni, eccettuato il gufo reale, escluso la civeta e barbagianni destinati a servire da zimbello; l)le femmine dell' urogallo e del fagiano di monte; m) rondini e rondoni di qualsiasi specie; n)l' usignolo, il pettirosso, i luì di qualsiasi specie, il regolo, il fiorrancino, lo scricciolo, le cince, i codibugnoli e i picchi di qualsiasi specie; o)i colombi torraioli, i colombi domestici compreso i viaggiatori e quelli che sfuggono al tiro a volo.
La legge 799 del 1967 istituisce l' assicurazione obbligatoria e limita dal 18 agosto all' ultima domenica di agosto fino al 31 marzo la caccia, con possibilità di proroga alla seconda domenica di maggio(per un massimo di tre anni dall' entrata in vigore) Viene introdotto il regime di caccia controllata con limitazione di tempo di luogo, di specie e di numero di capi da abbattere. La caccia ora è gestita dai comitati provinciali (aimè, l' inizio della fine) con l' introduzione dei tesserini provinciali a pagamento e l' inizio di caccia in Libertà Vigilata a Pagamento.
Legge 968 del 27 dicembre 1977 ... istituzione dei tesserini regionali, riduzione drastica delle giornate, tre settimanali a scelta, il martedì e venerdì silenzio venatorio divieto unico al mondo (con particolare riguardo a dividere i cacciatori)
Sulla scia di iniziative di nuovi giovani politici e astri nascenti(Pannella, Bonino, Rutelli) insieme a iniziative e segnalazioni da parte di vari organismi culturali radical scic, protezionistici e scientifici es.l' accademia dei lincei che fornisce un elenco molto preciso delle specie cacciabili, con esperti e tecnici non solo venatori, ma anche centri di ricerca specializzati(è di quegli anni con l' istituzione delle Regioni 1970 l' inizio della scalata del debito pubblico) "al fine di contenere il numero delle specie cacciabili, evitando così l' uccisione di piccoli uccelli" il governo Spadolini-con il sottosegretario Fabio Fabbri(psi) ministro degli affari regionali nel V governo Fanfani, delle politiche comunitarie nel 2° governo Craxi, e della difesa del governo Ciampi, sottosegretario all' agricoltura e foreste nel governo Cossiga, nel governo Forlani e nel 1° e 2° governo Spadolini e sottosegretario alla presidenza del consiglio del 1° governo Amato, la creatura
http://www.italgiure.giustizia.it/nir/lexs/1977/lexs_258897.html
Drastica riduzione del periodo di caccia, istituzione dei C.A. e degli A.T.C. che se forse utili se funzionanti per la stanziale sono la negazione della caccia alla migratoria che presuppone lo spostamento del cacciatore. Si introduce la forma di caccia in via esclusiva(Unici al Mondo) giusto per dividere i cacciatori l' uno contro l' altro, nessuno credo ne sentiva il bisogno. Il resto è attualità ma il sentimento che provo è rammarico, rammarico di aver creduto che la politica cioè i politici nostri di riferimento avrebbero risolto le problematiche di quegli anni, quasi mezzo secolo, ora a distanza di tempo obbiettivamente devo dire che hanno tutto l' interesse non a risolvere......... ma a creare certe condizioni. Mi scuso per lo sfogo e poi detesto la lunghezza.
Romano