Cotoneaster
Famiglia: Rosacee
Nome Comune: Cotognastro
ETIMOLOGIA
Il nome del genere di questa pianta si riferisce alla somiglianza che si riscontra nelle foglie di molte specie con le foglie del cotogno
Cotoneaster Horizontalis
MORFOLOGIA
La pianta ha portamento arbustivo e prostrato e raggiunge un'altezza compresa fra 0,5 e 1,5 metri a seconda del tipo di utilizzo.
Il fusto è corto e si dirama orizzontalmente a ventaglio, con ramificazioni spesso disposte a spina di pesce, dalla colorazione grigiastra. I rami, inoltre, sono leggermente pubescenti. La scorza degli organi legnosi più vecchi è rugosa e bruno-grigiastra.
Le foglie, caduche o semipersistenti sono piccole (6-12 millimetri di lunghezza) ed hanno consistenza coriacea, forma tondeggiante o ellittica, margine intero e apice acuto. Il colore è verde scuro (in autunno tendono al rosso) e superiormente si presentano lucide. Si inseriscono sui rami con un breve picciolo. I giovani rametti sono grigio-verdastri e tomentosi.
I fiori, ermafroditi, larghi 1-1,5 centimetri di colore rosato. Sono posizionati lungo i rami all'ascella delle foglie singolarmente o a coppie. Fioriscono nel periodo fra maggio e giugno.
I frutti sono piccoli pomi (bacche) rossastri di forma sferica che nel periodo autunnale-invernale conferiscono alla pianta un particolare effetto estetico e decorativo.
DISTRIBUZIONE e HABITAT
Pianta che trae le sue origini dalla Cina occidentale. In Italia si è diffusa per il suo utilizzo decorativo od ornamentale. Il Cotoneaster è abbastanza rustico, predilige esposizioni soleggiate o parzialmente ombreggiate, i terreni sciolti o argillosi, anche mediamente calcarei, purchè profondi, drenati e arricchiti di sostanza organica.
IMPIANTO
Queste piante amano le posizioni molto soleggiate, che vengano colpite direttamente dai raggi solari anche per molte ore al giorno.
Il Cotoneaster va piantato in piena terra, poiché è completamente rustico.
Questa pianta necessita di annaffiature molto frequenti; in questo periodo dell'anno si consiglia di annaffiare anche ogni 10-11 giorni usando 1-2 secchi d'acqua, cercando di mantenere il substrato sempre leggermente umido.
Durante l'estate in genere non si praticano concimazioni; se dovessimo notare l'insorgenza di maculature o zonature fogliari, causate da carenze nutrizionali, interveniamo con concimazioni specifiche. Se intendiamo porre a dimora nuovi arbusti, ricordiamo di aggiungere al terreno del concime organico ben maturo, o del concime granulare a lenta cessione.
MALATTIE
Parassiti animali: afidi sia fogliari (A. pomi) che lignicoli (E. lanigerum), cocciniglie infestanti la vegetazione e i rami (Eulecanium spp. e Lepidosaphes ulmi), cicaline, tripidi e ragnetti che provocano decolorazioni fogliari e filloptosi, tingide delle Pomacce (Stephanytis pyri) che infesta le foglie provocandovi tipiche bronzature, clorosi, e argentatura, seguite da filloptosi.
Agenti di malattia: colpo di fuoco batterico (Erwinia amylovora), tumore batterico (Agrobacterium tumefaciens), tacche necrotiche (Entomosporium maculatum e Phyllosticta spp.) e marciumi radicali fungini (Armillaria mellea).
Sottospecie dell’ Horizontalis:
Perpusillus simile all’ horizzontalis ma conserva le foglie più a lungo
Variegatus foglie variegate di bianco
Cotoneaster Salicifolius
ETIMOLOGIA
Questa specie ha foglie simili piuttosto a quelle del salice, come indica il nome specifico salicifolia.
MORFOLOGIA
Arbusto sempreverde di provenienza Cinese che misura 2-3 m di altezza, molto ramificato, che si sviluppa soprattutto in larghezza.Ha foglie ovali-lanceolate, simili a quelle del salice, lucide superiormente, bianco-grigiastre e pelose sulla pagina inferiore. Hanno margini ricurvi che portano sulla faccia inferiore una borra biancastra. La fioritura ha luogo in primavera e all'inizio dell'estate; i fiori, raggruppati in corimbi, sono di colore rosa. A partire dalla fine di agosto, l'arbusto si copre di bacche rosse pressoché sferiche, molto apprezzate dagli animali selvatici, che resteranno sui rami fino alla fine dell'inverno.
IMPIANTO
I cotoneastri crescono bene in tutti i terreni da giardino, preferibilmente in posizioni soleggiate. Si piantano in ottobre-novembre o in febbraio; le piante ottenute dai semi presentano caratteristiche molto variabili; le varietà devono essere moltiplicate vegetativamente, per ottenere piante con caratteri costanti. Per formare siepi, si mettono a dimora le giovani piante alla distanza di 0.6-1 metro e di 1.5-2 metri nel caso di siepi alte. Dopo la messa a dimora, si accorciano a 3 quarti dalla lunghezza tutti i rami, per ottenere piante ramificate.La riproduzione avviene per seme, in primavera; la germinazione è molto lenta. Facile la talea a fine estate. È possibile infine tentare la margotta sui rami bassi. Tollera bene la potatura e la tosatura. L’ esposizione è in pieno sole o mezz'ombra. Il terreno è fresco, leggero, acido; è bene aggiungere torba e sabbia. Temperatura: è una specie tipica dei climi temperati che tollera bene sia il caldo sia il freddo invernale.
MALATTIE
Durante i mesi caldi è probabile l'attacco da parte degli acari e della ruggine; i trattamenti si praticano durante le ore più fresche della giornata.
Sottospecie del Salicifolius:
Floccosus ha rami arcuati e foglie più lucide e più strette di quelle della specie tipica, bianche e lanose sulla pagina inferiore; produce grandi gruppi di frutti piccoli, rosso brillante.
Gnom fitto sempreverde a portamento prostrato di altezza massima 30 cm. Lunghezza anche 2 mt è adatto per coprire il terreno.
Cotoneaster x Watereri “John Waterer”
MORFOLOGIA
Vigoroso arbusto o piccolo albero sempreverde o semideciduo con dei rami arcuati e delle foglie lanceolate, di colore verde scuro lunghe fino a 10 cm. In estate produce delle grandi cime di 30-50 fiori bianchi, seguiti da frutti quasi sferici rossi. Può raggiungere anche i 3-4 mt di altezza.
IMPIANTO
Queste piante prediligono un'esposizione soleggiata, dove possano godere, anche per l'intera giornata, dei raggi diretti del sole.
Queste piante sono rustiche, non temono il freddo ed il caldo, quindi si possono porre a dimora all'aperto.
Questa varietà si annaffia con regolarità, in modo da mantenere il substrato leggermente umido utilizzando 1-2 secchi d'acqua; se il clima è molto caldo e le precipitazioni scarse può essere necessario intervenire ogni 10-11 giorni, o anche più spesso.
Aggiungiamo del concime organico, o del concime a lenta cessione, al terreno degli arbusti di nuovo impianto; controlliamo anche eventuali carenze nutrizionali, che vanno curate con concimazioni specifiche.
MALATTIE
I trattamenti estivi vanno praticati soltanto in caso di infestazione manifesta; il clima asciutto favorisce lo sviluppo degli acari e della ruggine. Pratichiamo i trattamenti durante le prime ore del mattino o nelle ore serali..
Cotoneaster Frigidus (Coneaster Himalaiano)
MORFOLOGIA
E’ un albero originario dell’ Himalaya introdotto nel 1824.
Può avere portamento arbustivo ma può anche crescere come albero; i rami esterni sono arcuati a formare una chioma espansa e globosa. La pianta è un sempreverde con foglie ellittiche e ampie di colore verde brillante nella pagina superiore e biancastre in quella inferiore. Il bordo della foglia risulta a volte frastagliato.
I fiori sono Bianchi o Bianco crema raccolti in folti racemi che a maturazione producono grappoli di bacche rosse nel tardo autunno.
DIFFUSIONE e HABITAT
Viene comunemente utilizzato per piantumare parchi e grandi giardini.
Questa varietà tollera quasi tutti i tipi di terreno: da quelli più poveri a quelli più ricchi di humus.
Per avere ottimi risultati è meglio piantarla in pieno sole, sebbene possa vivere in ombra parziale.
Sottospecie del Frigidus:
Cornubia Vigoroso arbusto o albero semideciduo, con foglie strettamente ellittiche verde scuro lunghe anche 12 cm. In estate produce delle cime di fiori bianchi seguiti da abbondanti frutti quasi sferici di colore rosso vivo. Puo’ arrivare a 6 mt di altezza e 5 di larghezza.
Cotoneaster Lacteus
MORFOLOGIA
Fitto arbusto sempreverde con dei rami arcuati che portano foglie obovate o largamente ellittiche, con profonde venature. Le foglie sono lunghe da 3 a 9 cm di colore verde scuro sulla pagina superiore e feltro giallo-bianco su quella inferiore. In estate produce delle cime contenenti anche 100 fiori di colore bianco latte seguiti da frutti rossi obovali lunghi 6 mm che durano tutto l’inverno. Raggiunge i 4 mt di altezza e i 3-4 di larghezza.