voglio condividere con gli amici di migra un momento particolare della mia vita. Alcuni giorni fa, mio figlio e la sua compagna (a breve moglie) hanno firmato dal notaio il rogito per l'acquisto della loro casa ed a giorni cominceranno il percorso della loro convivenza.
Stamani in cucina posato sopra il tavolo ho visto il mazzo di chiavi di mio figlio con la nuova chiave, sembrerà strano ma ho provato un momento di vuoto incredibile, ho relizzato in quell'istate che mio figlio uscirà di casa per iniziare la sua vita, in un secondo gioia, commozione, forse anche disperazione, insomma una miriade di sentimenti mi ha attraversato ma soprattutto ho ripensato a mio padre (che purtroppo ora non c'è più) a mia madre e a quando io come figlio uscivo di casa per affrontare la mia vita senza accorgermi del tumulto emozionale dei miei genitori, sicuramente lo stesso che sto attraversando ora io come padre. Vorrei tornare indietro per riabbracciarli e rassicurarli (come poi nella vita comunque ho fatto) che sarei stato sempre a loro vicino.
Domanda: ma la caccia cosa centra con questo? In tutto questo la caccia che ho condiviso con mio padre prima, con mio padre mio figlio poi e con mio figlio ora ha contribuito e contribuirà sempre a riempire il sacco dei ricordi, dei momenti magici che restano dentro di noi sotto forma di albe, tramonti, nebbie, tiri incredibili, incredibili padelle, risate e momenti di assoluto silenzio, tutto condiviso con i nostri affetti più cari che per gli impegni di lavoro e della vita quotidiana, nostro malgrado alcune volte trascuriamo.
Dalla prossima apertura aspetterò la domenica ancora con più trepidazione per uscire a caccia con mio figlio e non perdere nemmeno un sospiro e godere appieno delle giornate che passeremo insieme perchè solo oggi, purtroppo, mi rendo conto come il tempo sia "tiranno" . in bocca al cocker!!!!
Stamani in cucina posato sopra il tavolo ho visto il mazzo di chiavi di mio figlio con la nuova chiave, sembrerà strano ma ho provato un momento di vuoto incredibile, ho relizzato in quell'istate che mio figlio uscirà di casa per iniziare la sua vita, in un secondo gioia, commozione, forse anche disperazione, insomma una miriade di sentimenti mi ha attraversato ma soprattutto ho ripensato a mio padre (che purtroppo ora non c'è più) a mia madre e a quando io come figlio uscivo di casa per affrontare la mia vita senza accorgermi del tumulto emozionale dei miei genitori, sicuramente lo stesso che sto attraversando ora io come padre. Vorrei tornare indietro per riabbracciarli e rassicurarli (come poi nella vita comunque ho fatto) che sarei stato sempre a loro vicino.
Domanda: ma la caccia cosa centra con questo? In tutto questo la caccia che ho condiviso con mio padre prima, con mio padre mio figlio poi e con mio figlio ora ha contribuito e contribuirà sempre a riempire il sacco dei ricordi, dei momenti magici che restano dentro di noi sotto forma di albe, tramonti, nebbie, tiri incredibili, incredibili padelle, risate e momenti di assoluto silenzio, tutto condiviso con i nostri affetti più cari che per gli impegni di lavoro e della vita quotidiana, nostro malgrado alcune volte trascuriamo.
Dalla prossima apertura aspetterò la domenica ancora con più trepidazione per uscire a caccia con mio figlio e non perdere nemmeno un sospiro e godere appieno delle giornate che passeremo insieme perchè solo oggi, purtroppo, mi rendo conto come il tempo sia "tiranno" . in bocca al cocker!!!!