Vedi, non e' che solo perché uno vede leso un presunto diritto, debba corrispondere, ad esso, per forza una norma penale. Un comportamento umano per essere ritenuto antigiuridico, deve contenere tutte le componenti che la legge richiede: azione od omissione, coscienza e volontà, evento e rapporto di causa. (senza addentarci ulteriormente con dolo, possesso e così via) L'animalista ha voluto scientemente liberare le anatre, perché secondo lui erano maltrattate, motivo per cui aveva richiesto l'intervento della Forestale. Punto! Questi sono i fatti. Se sporgi denuncia penale per questi fatti, e' destinata ad essere archiviata. Sicuro al 1000/1000. La richiesta danni in sede civile non e' di meno, anzi fa più male perché tocca il portafoglio!! Mentre una remotissima condanna per danneggiamento, ex art.638 cp, c'è solo quello (!), prevede una modestissima multa. Motivo per il quale, sono sicurissimo, il legale ovvierà per un giudizio civile.Certo Enzo è giusto anche questo ma io attiverei entrambi i canali civile e penale.. perchè?
Mettiamo il caso che il soggetto è nulla tenente.. che gli rimborsa al tipo? Nulla ovviamente...
Allora rimani fregato in toto diciamo.. invece se gli fai partire anche una denuncia penale penso che o da una parte o dall'altra riesci ad arrivare almeno ad una giusta pena... oltre che al risarcimento del danno subito
Se vuoi e puoi, mi interesserebbe l'epilogo della vicenda. Grazie
Ti rinnovo il mio IBAL, tienici al corrente.
paolo non mollare, stanno cercando di tirarla piu lunga possibile, controlla le date della prescrizione. e poi cosa centra la caccia, mi sembra che tu non stavi cacciando o sbaglio, lui ti ha danneggiato toccando animali che non erano suoi. stanno cercando di spostare l'attenzione del giudice dal gesto che ha compiuto verso cose circostanziali che a mio parere servono solo a far passare del tempo.
