Ddl, ore piccole e consulenti gratis
ecco il "modello Sicilia" del M5s
All'Ars oltre 100 atti ispettivi, 9 disegni di legge, commissioni parallele di attivisti in aiuto e decine di professionisti a fianco: "Prima li cercavamo noi, adesso si offrono loro". E i 15 deputati sono spesso gli ultimi ad andare via
PALERMO - Oltre 100 atti ispettivi, nove disegni di legge in gran parte sulla riduzione dei costi della politica, mozioni di peso come quella sul 'no al Muos' (il radar Usa a Niscemi), decine di professionisti che li affiancano nel loro lavoro e a titolo gratuito, commissioni parallele composte da attivisti impegnati a fianco dei deputati.
E' il modello Sicilia che Beppe Grillo vuole esportare in Parlamento: protagonisti i 15 deputati del Movimento Cinque Stelle dell'Assemblea regionale siciliana, che tra qualche giorno riconsegneranno all'amministrazione il 70% delle loro indennità di febbraio, come hanno già fatto con le prime due mensilità, con lo scopo di finanziare un fondo per il microcredito alle imprese.
In questi primi tre mesi di legislatura, il bilancio per i 5 stelle "è positivo". I parlamentari sono spesso i primi a entrare nel Palazzo e gli ultimi a uscire, "tanto che l'Assemblea ha istituito un servizio serale per i commessi proprio perché finiamo tardi, qualcuno anche alle 23", dice Gianpiero Trizzino, avvocato e presidente della commissione Territorio.
Anche in portineria l'afflusso di gente che chiede il pass per andare al gruppo 5 stelle è continuo. Oltre allo staff interno di 13 persone pagate con i fondi del gruppo, i 15 deputati si avvalgono della collaborazione di decine di ingegneri, docenti universitari, avvocati, architetti, agronomi, geologi, sindacalisti e anche di qualcuno che ha scelto i 'grillinì abbandonando il suo vecchio partito. "Tutti a titolo gratuito - precisa Trizzino -. All'inizio eravamo noi a cercarli, adesso sono loro. Vogliono partecipare alla cosa pubblica, spendendo il loro tempo e la loro competenza".
da la ''sicilia''
pap