E mi fermo a pensare:
come cambiano i tempi, è la prima riflessione che mi sento di fare, il fatto è da condannare perchè la legge lo vieta, rientra nel bracconaggio come metodo di caccia non consentito. I tempi cambiano perchè cambiano gli uomini e gli uomini sopravvissuti dalla guerra erano miei maestri, chiaramente con malinconia i ricordi riaffiorano quando mezzo secolo fa io ragazzino seguivo mio padre mio nonno mio zio quando di questi tempi allestivano le reti per i pispoloni, contento al tiratoio aspettavo l' ordine per tirare due paia di reti che se venivano a me andavano bene, poi la proda particolarmente preparata sui tordi e poi lo stero pispole ballerine strisciaiole fossacci, ma il boschetto con gli elastici mi dava più soddisfazione con i suoi moroni per luerini raperini carderini, le prata per le lodole e brevieri coi fanelli, i maglioncini per gli storni forse le reti più difficili e pregiate. Altri tempi quando le cartucce non giravano, piccole scatole di polveri (fossano tre dobbiate, balistite, acapnia) tenute come reliquie, soldi ancora meno ma le reti garantivano una caccia non solo di grande soddisfazione ma di sussistenza. Erano i tempi del testo unico del 1939, (testo fascista) apriva il tal giorno, chiudeva il tal giorno, quelle erano le specie cacciabili in tutto il territorio nazionale, specificando bene dove non si poteva andare, giardini, parchi, riserve, demanio, campi di calcio. Queste erano le regole che mi hanno accompagnato anche i primi anni di porto d' armi, perchè allora la caccia era l' arte di catturare o uccidere animali selvatici con trappole reti o con armi specialmente il fucile con ricerca minuziosa e incessante o d' attesa. Tutto mi sembra un sogno, non so se ora o prima.
quoto tutto ciò che è stato scritto..io son nato e vissuto in questo mondo..anche se lho vissuto solo in parte perchè troppo giovane allora...il vischio era la mia passione..anche perchè poi le "prede" si potevano prendere in mano vive li potevi osservare e poi o liberare o mettere in gabbia come richiami...che tempi e che nostalgie..non condannate chi lo fà ancora..è illegale e va punito sia ben chiaro ma son sicuro che mio nonno da lassù sarebbe felice a vedermi utilizzare la tecnica di cui lui era maestro e che fin da piccolo ho imparato ad apprezzare....
Romano