Scusa se mi permetto franky, ma per abbattimenti a 35 mt io utilizzo la beretta 71xx è quando si allungano le distanze che opto per quelle più dedicate. E credimi si vede la differenza.
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A parte la balistica interna, la lunghezza della canna, il soffio di bocca, e tutte le altre cose delle quali abbiamo gia' discusso "ad vomitum," mi stupisco come quelli che ci dicono che le canne che, per qualsiasi ragione vera o presunta (lunghezza, profilo interno, voodoo, benedizione dello sciamano, fattura di Amelia, la Fattucchiera che Ammalia) dovrebbero ottenere una maggior velocita' dei pallini, poi allo stesso tempo dovrebbero anche ottenere rosate piu' fitte a parita' di strozzatura con altre canne che sono "inferiori" per un'altra qualsiasi ragione, o piu' di una. Anche qui si parla a vanvera, ignorando la fisica che, purtroppo non viene mai piegata o cambiata dalle chiacchiere da bar o da forum: piu' e' veloce lo sciame di pallini, piu' viene sparpagliato dalla resistenza dell'aria. Questo fatto e' ben conosciuto dai fabbricanti di cartucce che per le cartucce per usi "long range" tengono la velocita' entro limiti piuttosto bassi. Questo fenomeno, lo sparpagliamento dei pallini quando incontrano la resistenza dell'aria a velocita' piu' alta, si fa piu' evidente con i pallini piu' piccoli. Quindi asserire che una canna che da' piu' velocita' da' anche maggior "portata efficace" (per la quale si intende anche il numero di pallini che arriva sul bersaglio) e' fallace.
MI domanderete: "A te chi te l'ha detto?" E io rispondero': "Da quando in qua si deve provare cio' che si scrive su questo forum?" Non voglio fare nomi, ma c'e' uno qui che da tantissimo tempo non fa che ripetere le stesse cavolate senza mai fornire prove e negando le prove ed i fatti forniti da altri che ne sanno piu' di lui e non basano le loro affermazioni su esperienze individuali, soggettive, aneddotiche, arbitrarie, nonscientifiche, superficiali, fantasiose, e a volte assurde.
Tornando al topic: Ho letto un paio di volte su riviste specializzate che a volte o la strozzatura fissa di una canna, o uno strozzatore amovibile non sono concentrici con la canna e "buttano" la rosata in alto, o in basso, a destra, o a sinistra. So di armaioli specializzati che costruiscono strozzatori "off center" per modificare il punto d'impatto del centro di una rosata che la canna stessa, per qualche ragione, manda fuori centro. Mi domando quindi se una prolunga (non discuto se sia piu' o meno efficace, se renda la rosata piu' o meno micidiale--perche' su questo ho le mie convinzioni che ho esposto ad nauseam) non e' perfettamente concentrica--come puo' avvenire con qualche strozzatore amovibile--potrebbe spostare il punto d'impatto del centro della rosata, con conseguenti scarseggiamenti e padelle. E piu' e' lunga la prolunga difettosa, piu' dovrebbe essere ingente lo spostamento, se la geometria non e' un'opinione. Quindi penso che coloro che vogliono appesantire e imbruttire il loro fucile con una prolunga farebbero bene a provarlo alla placca per controllare se il centro della rosata corrisponde al punto mirato. Non so se con la bassa velocita' e pressione di un liscio la curva armonica della canna allo sparo possa essere influenzata dall'appenderci un altro pezzo di tubo alla volata. Con i rigati di norma allungare o accorciare la canna, attaccarci un freno di bocca, un compensatore, uno spegnifiamma, un silenziatore, o una baionetta cambia il punto d'impatto in maniera piu' o meno notevole, ma lo cambia. Cio' accade, perche' se vista al rallentatore, la canna di un rigato allo sparo "serpeggia" come un'onda sonora (non in maniera cosi' eclatante, pero') ma la volata ritorna sempre allo stesso punto mentre la palla esce--ma solo se la palla e la dose e tipo di polvere sono le stesse. Ecco perche' quando cambi tipo o peso di palla, devi ritarare l'ottica. Come ho detto, non so se attaccare una prolunga--anche ben concentrica con la canna--possa causare una variazione nel punto d'impatto. A voi la non troppo ardua sentenza. Basta provare alla placca.
Alcuni decenni or sono, le cartucce sviluppavano circa 365/380m/s di V/0 e risultavano sufficienti per i normali impegni venatori, poi nell'epoca moderna, grazie ai nuovi materiali di caricamento, tali velocita sono state portate su valori che oscillano da 400 a 420m/s (anche abbondantemente oltre su alcune cartucce da tiro a carica ridotta), e si e' visto che la portata utile e' aumentata di qualche metro. Ti sei chiesto come mai "solo" circa 20m/s di V/0 in piu hanno cambiato la portata utile? Tutto merito delle migliori distribuzioni? no...erano ottime pure allora......
Tu dici che piu si aumenta la velocita iniziale, piu le rosate risultano scompigliate, questo potrebbe essere vero quando l'incremento di V/0 comporta automaticamente un eccessivo aumento di pressione in canna, mentre devi sapere che l'aumento della lunghezza di canna, non incide in nessun modo sulle pressioni massime.
Sia ben chiaro caro Giovanni che agli effetti dell'eficacia balistica terminale , le velocita residue non sono mai in eccesso. Purtroppo pero' esiste un limite balistico che impedisce di innalzare le velocita iniziali oltre una certa soglia, la pressione, la quale oltre a mettere in crisi gli organi di tenuta,a provocare una eccessiva pressione residua, genera anche deformazioni dei pallini, tutti elementi che incidono negativamente sulla portata.
Per quanto riguarda la lunghezza della canna ti vorrei chiedere perche' le canne corte provocano un eccessivo fragore di sparo? Non pensi che sia dovuto appunto dall'eccessiva pressione residua che si viene a trovare a contatto con il muro di aria?
Ti sei mai chiesto perche' i fucili con canne corte manifestano sempre (senza nessuna eccezione) un notevole rilevamento allo sparo? non pensi che la causa sia sempre quella, e cioe' l'eccessiva pressione residua?
Hai capito o no che aumentando la lunghezza della canna, automaticamente si abbassa questa pressione in volata?
Se dici di essere un esperto cacciatore, come mai non ti sei mai accorto che in certe condizioni meteo particolari in cui non riescono piu certi tiri lunghi, basta schiaffare in canna una cartuccia un pochino piu veloce,(10/20m/s in piu)per tornare a colpire come sempre?
Se 10/20m/s in piu di V/0 non fanno la differenza, non fanno guadagnare una apprezzabile V/r , come mai pero' queste cartucce risultano risolutive?