Quanta carne al fuoco accidenti...buona tra l’altro grazie agli interventi qualificati di Maurizio e Mauro
Cosa ho capito dopo che gli ottimi M&M ( perdonatemi Maurizio e Mauro ma così faccio prima
) hanno argomentato dati alla mano su canne corte e lunghe? che tralasciando gli estremi , 60-81, le differenze sono irrisorie per non dire nulle tra le misure standard 66-76 , forse appena rilevabili tra 66-81 , e che comunque i latini avevano ragione dicendo :
in medio stat virtus, punto. Alcuni hanno portato le esperienze personali a supporto delle loro ragioni , sostenendo che era l esperienza sul campo a decretare la superiorità delle canne lunghe rispetto alle corte prescindendo dalla fisica e dalle valutazioni scientifiche, quindi se vale per loro vale anche per me sostenere che la lunghezza di canna media, 66-71, in base alla MIA esperienza risulta più vantaggiosa rispetto a 76-81.
Giovani e di grandi speranze nel lontano ahimè 1980 , con l’amico fraterno divoravamo i testi e i manuali di ricarica e di tiro, i libri di caccia dei grandi del passato e del presente: P. L. Gallina, il suo allievo A. Granelli, e poi Mazzotti , Ugolini, Arrigoni degli Oddi, Ponce de Leon , G. Colacicco, Diana Caccia, e chiunque parlasse di caccia e armi , volevamo conoscere e scoprire per capire i segreti i trucchi, insomma qualsiasi cosa ci permettesse di ottenere più risultati a caccia, che si trattasse di tordi o anatre, la nostra malattia più grave e inguaribile. Entrambi avevamo lo stesso fucile, A301 canna 71**, a tordi e altra minuteria non ci si poteva lamentare dei risultati ma ad anatre non potevamo dire lo stesso, prova e riprova tra cartucce di questo o quello ci facemmo persuasi che ci voleva la 76* altrimenti di risultati a casa non ne avremmo portati. Detto fatto , acquistata una canna a testa ci preparammo alla nuova stagione venatoria. Cacciavamo prevalentemente nelle poche dighe presenti in Puglia , sulla foce dei fiumi in Lucania e sporadicamente a mare, attrezzati con stampi e richiami , pieni di buone speranze e propositi affrontammo l’annata sicuri di risultati migliori , di poter fare quei tiri sempre agognati , di poter aggiungere quell animale in più grazie alla 76....e tanti altri sogni. Ci svegliammo dal nostro sogno ad annata neanche terminata e rimontammo le 71, di anatre in più manco a dirlo, intanto erano anche calati i numeri dei tordi , perché era vero che l anatra larga che non dava ai richiami il pb l’aveva assaggiato e ci era rimasta male, ma le padelle all alba e alla sera non si contavano! specialmente i pazzetti di palude che ti sfrecciavano da tutte le parti e di cui intuivi solo l’ombra ringraziarono sentitamente la nostra sciagurata scelta. I tordi? Un disastro.....al passo qualcuno lo staccavi a puntino dal cielo ma le perdite della prima mattinata non lo giustificavano quel tiro miracoloso, senza alcun rimpianto le canne “miracolose” vennero cedute e amen. Ma la conclusione di questa esperienza non è: “le canne lunghe non servono e sono inferiori alla corta” come si potrebbe pensare; invece la conclusione è:
“cuicuisque suum” , a ciascuno il suo , chi fa caccia a tutta la migratoria trova giovamento con un arma equilibrata di canna e se sa cacciare farà maggiore attenzione ai sistemi per far avvicinare il selvatico nel giusto range di tiro piuttosto che affidarsi all illusione del metro in più di una canna lunga, userà gli strozzatori mobili che oggi gli consentono di avere performance ieri impensabili abbinati a cartucce qualitativamente migliori che siano in pb o in leghe varie, chi usa canne lunghe e ottiene risultati continuasse pure ad usarle non glielo vieta nessuno senza però sentirsi superiore agli altri perché non sta facendo niente di straordinario.
Queste sono le mie considerazioni, come dice Giovanni “ nella mia modesta opinione”.
Intanto l’argomento si sta sviluppando in modo molto interessante verso la balistica terminale , argomento spinosissimo se si considerano le munizioni a palla , un “azzardo”
parlando di munizione spezzata che moltiplica all ennesima potenza tutte le variabili della fisica sulla massa del proietto, spero in una discussione costruttiva.