La maggior parte di questi tarati, è convinta che noi andiamo in campagna quando ci pare a sparare qualsiasi cosa si muova, parlando seriamente con dei colleghi e delle colleghe animalisti abbiamo affrontato il discorso, ho fatto vedere loro il calendario venatorio ed abbiamo discusso delle specie cacciabili e dei periodi consentiti, abbiamo parlato di inquinamento di specie nocive, di riforme possibili; loro son rimasti animalisti, ma hanno capito che su tante cose si sbagliavano, hanno capito che non uccidiamo e trucidiamo tutto ciò che si muove, si sono ammorbiditi, non mi dicono più che sono un assassino, so che ci sono anche persone con i quali non si può parlare, ma con delle persone disposte a discutere pacatamente cerchiamo il confronto civile, perchè spesso hanno inculcato nella loro testa tante fandonie, tanti non fanno e non conoscono la differenza tra un cacciatore ed un bracconiere. Quando, sé, e con chi possiamo, nel nostro piccolo facciamo sentire la nostra campana a chi finora ha sentito suoni distorti. C'è un collega della LIPU col quale tempo fa ci scontravamo spesso, poi abbiamo parlato, beh, ora viene e si informa di come è andata la giornata di caccia, certo non diventerà un cacciatore, ma guarda mè cacciatore con occhi diversi senza astio.