Willow_01

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Ragazzi, questa ve la voglio proprio raccontare, anche se vi preannuncio che sarà lunghetta...

Vi è mai capitato di vedere annunci di vendita o regalo cuccioli di cane con la dicitura, più o meno: "Mai a cacciatori"? A ma alcune volte, ma pur prudendomi le mani non ho cominciato polemiche, finora. Stavolta, la polemica l'ho cominciata eccome.

Premessa. Ho pubblicato, ieri, un post nella sezione I nostri Ausiliari, riguardante una setterina ritrovata che cercava casa. Mia moglie mi aveva inoltrata una mail di una certa Antonella (che io erroneamente pensavo fosse una nostra cara amica, moglie di un mio amico, che nella mail si presentava con il cognome da ragazza - invece non c'entrava nulla, è una che non conosco nemmeno), quindi, cercando di rendermi utile, ho aperto il post in questo ed in altri forum di cacciatori che + o - saltuariamente frequento.

La sera tardi rientro a casa, e poco dopo cena mi metto a lavorare, per una presentazione che avevo il giorno dopo. Visto che il pc di casa è acceso, invece di accendere il portatile dell'ufficio mi collego alla lan dell'ufficio direttamente dal computer di casa, mi scarico del materiale che mi serve e comincio a lavorare da li.

Dopo un pochino, decido di dare un'occhiata alle mail private, apro il provider ed automaticamente si apre la mail di mia moglie, dove trovo una nuova mail di questa Antonella.

Da qui lo scambio di mail che vi allego, cancellando, per ovvie ragioni, gli indirizzi email.

Per comodità di lettura, vi metto le mail,cominciando con lo scambio di mail tra questa Antonella con mia moglie (Katrin), in ordine cronologicamente inverso; l'ultima di questa prima serie è la mail aperta da me la sera:


Da:
Oggetto: I: foto setterina
A:
Data: Lunedì 10 maggio 2010, 20:29


Ciao Katrin, ecco la setterina.

Trovata abbandonata circa un mese fa, denutrita, ora sta bene (anche se ancora dovrebbe ingrassare un po’).

Ha circa tre anni e, oltre ad essere bella, è davvero molto tenera e buona: va al guinzaglio e ha imparato anche a non sporcare in casa.

Ha suscitato molto interesse, ma poi nessuno l’ha davvero voluta.

Non c’è nessuno che potrebbe adottarla?

Grazie, g. Nacht

(ho qualche problema con il PC, se ricevi questa mail me lo scrivi? Danke)

Antonella

Da:
Inviato: martedì 11 maggio 2010 7.52
A:
Oggetto: R: I: foto setterina

Ciao Antonella,

ho inoltrato il mail a Francesco che dovrebbe conoscere un sacco di cacciatori. Forse sono interessati...

Avete controllato se ha un microchip? Forse non è abbandonata ma solo persa durante la caccia??

Sembra molto bellina.

Un'altra proposta:

Santina è amica di una signora, che ha avuto una cucciolata di setterini.

Penso che tutti i cagnolini sono sistemati, ma forse qualcuno interessato, che voleva prenderne uno, è rimasto senza, perché erano già prenotati ..?? Forse quella famiglia conosce qualcuno che potrebbe essere interessato?

E' solo un ipotesi, giuso per provare tutto. Forse potresti inoltrare il mail anche a Santina che conosce l'e-mail dell'amica.

Altrimenti guardare su un sito di caccia?

Guarderò anche io intorno e faccio un pò di pubblicità.

Tanti saluti

Katrin

(Ora viene la mail aperta da me)

Da:
Oggetto: R: I: foto setterina
A:
Data: Martedì 11 maggio 2010, 16:58

Grazie Katrin, ma cacciatori proprio no!!! Scusa se non l’avevo precisato.

A parte che sono contraria alla caccia, ma poi questo cane ha già sofferto molto e non si può rischiare che venga “usato” e poi magari nuovamente mollato se non è bravo a cacciare.

Non ha microchip.

Era fuori da una chiesa a Frosinone e si avvicinava ad ogni macchina che arrivava.

Quando la mia amica ha aperto la porta della sua auto è subito salita su.

Dunque molto probabilmente è stata mollata, è troppo bella per essere nata randagia. E poi è un setter puro….appunto sospetto un cacciatore…….


Grazie, a presto


Antonella


--------------------------------------------------------------------------------

Che avrei dovuto fare? Ovvio, ho interrotto il lavoro ed ho risposto:

Da:
Inviato: martedì 11 maggio 2010 21.34
A:
Oggetto: R: I: foto setterina

Ciao Antonella, sono Francesco, il marito di Katrin, e sono un cacciatore.

Sto cercando di dare una mano per trovare una casa alla setterina, ma francamente sono piuttosto seccato da giudizi ridicoli che sento dare in merito ai cacciatori senza, scusami se te lo dico, alcuna cognizione di causa.

Sii tranquillamente contro la caccia, non c'è nessun problema. Solo, mi informerei un pochino meglio, prima di esprimere giudizi su cacciatori che abbandonano i cani. Tu quanti cacciatori conosci, realmente e non per sentito dire? Io un'infinità, non ti starò a raccontare di quanto tutti siano legati ai loro cani (bravi o meno). Ti dico solo che molti di loro (sapendo benissimo che la setterina quasi certamente non andrà mai a caccia, perchè iniziare un cane alla caccia a tre anni è un miracolo), hanno preso a cuore la cosa e stanno cercando di aiutarmi a trovarle una casa alla cagnetta. Domattina li informerò di lasciar perdere, secondo i tuoi desideri.

Non ce l'ho con te personalmente, sia chiaro.

Però, che ci vuoi fare, cominciano a girarmi le scatole sul fatto che, per una passione sincera, antica, nobilissima come la caccia io ed e altri 700.000 galantuomini ci dobbiamo continuamente e dovunque sentir denigrare sulla base di considerazioni, senza offesa, inesistenti.

Ciao

Francesco



Ricomincio a lavorare, e dopo non molto mi arriva la seguente risposta (ditemi se questa non è una impelagata in LIPU, LAC o roba del genere):

Da:
Oggetto: R: I: foto setterina
A:
Data: Martedì 11 maggio 2010, 21:08


Ciao Francesco,

ti ringrazio comunque dell’interessamento.

Mi dispiace aver dimenticato di specificare la cosa dall’inizio.

Le mie esperienze? Ho trovato Ringo, uno dei miei cani (un setter-breton), in una zona della Puglia afflitta dal bracconaggio. Privo di microchip e terrorizzato da ogni tipo di scoppio (anche di un palloncino), in molti della zona mi hanno raccontato di continui abbandoni di cani da caccia da quelle parti. Una mia collega, padre cacciatore, qualche anno fa mi ha implorato di trovare un’adozione per un cane che suo padre avrebbe soppresso perché inidoneo a cacciare. Ancora: un’amica della prov. di Frosinone e’ dovuta intervenire più volte presso cacciatori che tenevano i cani in condizioni pietose. Un’altra amica ha adottato una dolcissima spinona, proveniente dal nord Italia, tenuta per anni da un cacciatore in una gabbia per polli e usata solo per la riproduzione, tuttora con seri problemi di deambulazione a causa di una fortissima artrosi.

Sarà la parte più deteriore del fenomeno, sicuramente ci saranno cacciatori rispettosi delle regole e amanti dei loro compagni di lavoro, ma non amo comunque le armi e trovo molto più “nobile” passeggiare nella natura muniti di un semplice binocolo, nel rispetto sia delle creature non umane (e, per loro sfortuna, disarmate) che di chi non vorrebbe vedere le personali proprietà di campagna divenire territorio di caccia (ho diverse amiche con questo problema). .

Ciao,

Antonella

Allora, mia risposta, a questo punto scontata:


R: I: foto setterina
Da:
A:

Accidenti, tutte tu le sfortune... Mai sentite tante storie così drammatiche, al limite del film dell'orrore, in 25 anni che frequento cacciatori (e ne frequento tanti).
Non metto in dubbio la parola delle tue amiche, solo che vorrei scoprire dove sono tutti questi fenomeni di personaggi nel mondo che frequento io, e che conosco molto bene.

Certo, e quì non posso che darti ragione, il bracconaggio è una piaga purtroppo diffusa in Italia, specialmente in alcune regioni del sud, e posso immaginare che coloro che non hanno un etica di comportamento corretto non ne hanno nemmeno nei confronti dei loro ausiliari. Mi piacerebbe che questi comportamenti fossero denunciati, io lo faccio sempre. Il bracconiere, oltre ad essere qualcosa di diverso e di distante, è il primo NEMICO del cacciatore, molto più dell'ambientalista da salotto.

Ti lascio, devo finire di lavorare.

Alcune precisazioni, però (anche se non intendo cercare di farti capire cosa è la caccia: come ha detto il cacciatore Steven Spielberg in merito, è come cercare di spiegare i colori ad un cieco):

- Cacciare un animale non significa non rispettarlo, anzi: esiste una splendida storiografia che tratta la cultura venatoria di rispetto del selvatico, sia vivo che dopo l'abbattimento, dei vari popoli, dai pellerossa ai maori, fino ad arrivare alla cerimonia del Bruch nella odierna caccia di selezione.

Cacciare fa semplicemente parte della natura. Come la catena alimentare, è la condizione della vita sulla terra. La vita, per esistere, richiede di uccidere altra vita (animale o vegetale: anche le piante vivono, sai?). E chiunque non sia in grado di accettarlo – perdonami la durezza con cui ti faccio notare questo dato di fatto – è libero di agire come meglio crede per quanto lo riguarda. Quello che davvero non si riesce a giustificare, invece, è la pretesa di giudicare chi invece questa condizione la accetta, fino ad arrivare alla pretesa di imporgli per legge il proprio punto di vista.

Tu o molti come te (non so se sei vegetariana) preferiscono cibarsi di animali già uccisi, fingedo che le vaschette che compri nascono nel retrobottega della GS, e non contengano animali che fino a pochi giorni prima sgambettavano? O meglio, che fino a pochi giorni prima erano praticamente torturati in allevamenti dove nascevano per morire, senza vedere null'altro della vita? Fai pure.

Io, preferisco cibarmi di un animale cercato (sputando sudore per mattinate intere tra boschi, forre e calanchi) ed ucciso da me, che prima di perdere con me la sua battaglia combattuta, che tu lo creda o no, ad armi praticamente pari ha vissuto una vita libera.

- In merito alla tua allusione al fatto che gli animali sono dei poveri disarmati, scusami, ma è un'altra baggianata: da sempre gli animali predatori (ti stupirai, ma l'uomo di questa categoria fa parte - almeno per quanto riguarda me; tu, se vuoi, abdica) sono sopravvissuti sviluppando "armi" che gli consentivano di vincere la lotta per la sopravvivenza (denti, artigli, velocità). L'arma dell'uomo è stata l'intelligenza, che gli ha consentito di sviluppare le proprie armi. Tutto quì. Se pensi che lo scontro sia impari, perdonami, ma si vede proprio che non sei mai venuta a caccia e ne hai solo sentito parlare.

- Sulla altra tua allusione relativa alla presenza del cacciatore nei terreni altrui, in tutta europa la selvaggina è proprietà del proprietario del fondo. Solo in Italia, la selvaggina è patrimonio dello stato; e quindi non appartiene al proprietario del fondo, ma a coloro cui lo stato ha concesso - dietro un'infinità di esami ed il pagamento di ogni genere di balzelli - la licenza per poter cercare ed abbattere questa selvaggina. Prova a chiedere in una sede del WWF Italia che cosa ne pensano di modificare la normativa Italiana adottando la stessa normativa diffusa in tutta europa, e senti che cosa ti rispondono...

Vorrei raccontarti altre cose assurde (non so, tipo che la caccia, fatta seriamente, in modo scientifico e seguendo la via maestra del buon senso, fa bene alle specie animali.
In sardegna, il muflone è protetto ed è in via di estinzione, mentre il daino era protetto da decenni ed è già estinto.
Nel resto d'italia, il muflone ed il daino sono oggetto di caccia e hanno popolazioni abnormi, nella sola toscana i censimenti parlano di quasi 100.000 tra mufloni e daini liberi. Per tua ulteriore informazione, i censimenti, coordinati da tecnici faunistici, vengono fatti da CACCIATORI specificatamente abilitati, gli unici che alla natura, visto che da questa dipende la loro passione, ci si dedicano veramente, e non a chiacchiere.
Tipo che se nelle montagne del reatino e del viterbese sono tornati - in massa - caprioli, cervi, daini e lupi il merito è dei cacciatori, hai capito bene, dei cacciatori, che hanno gestito e stanno gestendo queste splendide specie con intelligenza e lungimiranza. Ed altre..) ma devo finire di lavorare.

Fine della pausa.

Auguri per la setterina: a proposito, sei certa, vero, che privando un cane da caccia della possibilità di andare a caccia - l'attività per cui è nata e la sua razza è stata selezionata - stai facendo la sua felicità?
Però, non mi ero mai accorto che i miei cani andando a caccia soffrissero così tanto. Pensa un pò, non appena capiscono che si va a caccia - e lo capiscono sempre subito, non so come - tutte le volte impazziscono di gioia, con balli, letteralmente, ed uggiolii di felicità che devo zittire per non svegliare la famiglia, eppure vivono liberi in un giardino enorme e li porto fuori spesso... Chi l'avrebbe mai detto, che invece stanno soffrendo... E poi, senza neanche uno sprone da parte mia, corrono felici cercando tutto il giorno come matti? Chissà, forse sono masochisti. Ma dimmi tu, non si finisce mai di imparare ;-)).


Ah, scusa se mi ripeto, ma continua pure ad essere contro la caccia, non c'è problema.

Stammi bene

Francesco



Non sono per ora arrivate risposte.

Devo dire che è invece, a mia insaputa, arrivato un intervento di mia moglie nella discussione (che era avvenuto tutto sul suo indirizzo e-mail).

Ciao Antonella,

ho visto che Francesco e te avete un interessante discussione in corso sull'argomento Caccia SI o NO.
Spero che sia una discussione costruttiva per conoscere l'opinione dell'altro lato...
Io personalmente mi trovo spesso in mezzo, perché metà dei miei argomenti sono pro e metà contro.
Purtroppo in ogni gruppo ci sono delle 'Pecore Nere'. Ma devo dire, che fin quando esistono queste 'moderne' fattorie (Mucche e galline), preferisco l'idea che un animale ha vissuto almeno una vera vita all'aperto prima di finire sul mio piatto.
Vorrei tanto partecipare ad un gruppo che si impegna a lottare contro certe cose, ma diventa subito una questione di orientamento politico e non mi sta più bene.
Continuo allora di comprare almeno uova di galline allevate all'aperto (anche se costano il doppio) e di aiutare animali che mi capitano personalmente.
Ci vediamo a scuola,
tanti saluti, a dopo
Katrin

Sono contento, perchè non voglio più, come ogni tanto ho fatto per pigrizia o perchè troppo di corsa, tralasciare di difendere e di propagandare la mia passione ad ogni occasione possibile.

PS. alla faccia di questa Antonella, ho finito la riunione per la presentazione mezz'ora fa ed è andata alla grandissima...
 
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