Re: DEROGA STORNO EMILIA ROMAGNA

M.MATTEO ha scritto:
franz85 ha scritto:
DOPO QUESTA PORCHERIA DI DEROGA VOGLIO VEDERE QUANTI CACCIATORI (DI CUI PARECCHI ANCHE ISCRITTI A QUESTO FORUM) AVRANNO LA DIGNITA' PER DECIDERE DI NON ANDARE A SPARARE AGLI STORNI LA PROSSIMA PRIMAVERA.

MA SE CONOSCO ANCHE SOLO UN PO' LA MIA CATEGORIA L'ANNO PROSSIMO A PRIMAVERA CI SARANNO PARECCHI SUPER SELECONTROLLORI (SPESSO STANZIALISTI) CHE A MAGGIO, COI PRIMI CALDI, SI DIVERTIRANNO UN PO' A SPARARE "QUALCHE" FUCILATA.

SONO PROPRIO CURIOSO DI VEDERE IN QUANTI L'ANNO PROSSIMO SI RIFIUTERANNO DI ANDARE A TIRARE AGLI STORNI QUANDO AVRANNO IL NIDO......

Non sapevo si facesse caccia in primavera allo storno. in quale provincia la fanno?
ovviamente sono d'accordo con te. rimanessero così le cose non ci dovrebbe andare nessuno e se qcn ci
va ..... [6] [6] [6]
Se si fa caccia in Primavera???????

Vengono fatte delle autentiche stragi nel mese di maggio vicino ai frutteti dove gli storni vanno a mangiare…e devi pensare che si fanno ammazzare tutti, perché hanno i piccoli ed hanno bisogno di andare a prendere del cibo.

Non ci sono limiti di carniere, ne ammazzano finchè ce ne sono: mi hanno riferito che i branchi di giovani appena involati dal nido si fanno finire…

Lo schifo è che ammazzando uno storno vecchio, un genitore, in Maggio automaticamente si fanno crepare di stenti i 4-5 piccolini che aspettano l’imboccata nel nido.

Questo avviene abitualmente nelle provincie emiliano romagnole, in particolar modo sotto Bologna e Ravenna.

Per esperienza ti dico che i selecontrollori sono al 90% stanzialisti e cinghialai ai quali nel periodo venatorio non interessa assolutamente nulla della caccia allo storno.

Anche le lepri fanno danni, una volta ho provocato uno di questi selecontrollori, lepraiolo incallito, dicendogli che avrei proposto il selecontrollo primaverile sulle lepri: si è infuriato, perché gli andavo a toccare la sua caccia….mentre che lui faccia strage di storni, la mia caccia, non gliene frega un ****!

Nelle mie zone nei giorni di Maggio si sentono più fucilate che all’apertura a settembre.

Adesso capirai perché dico che questa deroga agl storni è un ricatto, una porcata…perché a Maggio alcuni di noi potevano cacciare gli storni liberamente e senza limiti di carniere, con effetti devastanti sulle nidiate, e se andiamo a vedere bene, tuttora, per i danni alle pesche, vengono concesse delle deroghe personali per abbattere gli storni…

Ci sono situazioni paradossali di contadini con licenza di caccia che ad oggi, 3 Agosto, hanno la deroga personale per gli storni, che scade ad ottobre inoltrato, e possono, nel loro podere, cacciare gli storni……..mentre noi che paghiamo la licenza non possiamo farlo!!!!!!!!!!!!!!

La dico con certezza questa cosa!
 
Re: DEROGA STORNO EMILIA ROMAGNA

franz85 ha scritto:
M.MATTEO ha scritto:
franz85 ha scritto:
DOPO QUESTA PORCHERIA DI DEROGA VOGLIO VEDERE QUANTI CACCIATORI (DI CUI PARECCHI ANCHE ISCRITTI A QUESTO FORUM) AVRANNO LA DIGNITA' PER DECIDERE DI NON ANDARE A SPARARE AGLI STORNI LA PROSSIMA PRIMAVERA.

MA SE CONOSCO ANCHE SOLO UN PO' LA MIA CATEGORIA L'ANNO PROSSIMO A PRIMAVERA CI SARANNO PARECCHI SUPER SELECONTROLLORI (SPESSO STANZIALISTI) CHE A MAGGIO, COI PRIMI CALDI, SI DIVERTIRANNO UN PO' A SPARARE "QUALCHE" FUCILATA.

SONO PROPRIO CURIOSO DI VEDERE IN QUANTI L'ANNO PROSSIMO SI RIFIUTERANNO DI ANDARE A TIRARE AGLI STORNI QUANDO AVRANNO IL NIDO......

Non sapevo si facesse caccia in primavera allo storno. in quale provincia la fanno?
ovviamente sono d'accordo con te. rimanessero così le cose non ci dovrebbe andare nessuno e se qcn ci
va ..... [6] [6] [6]
Se si fa caccia in Primavera???????



Vengono fatte delle autentiche stragi nel mese di maggio vicino ai frutteti dove gli storni vanno a mangiare…e devi pensare che si fanno ammazzare tutti, perché hanno i piccoli ed hanno bisogno di andare a prendere del cibo.

Non ci sono limiti di carniere, ne ammazzano finchè ce ne sono: mi hanno riferito che i branchi di giovani appena involati dal nido si fanno finire…

Lo schifo è che ammazzando uno storno vecchio, un genitore, in Maggio automaticamente si fanno crepare di stenti i 4-5 piccolini che aspettano l’imboccata nel nido.

Questo avviene abitualmente nelle provincie emiliano romagnole, in particolar modo sotto Bologna e Ravenna.

Per esperienza ti dico che i selecontrollori sono al 90% stanzialisti e cinghialai ai quali nel periodo venatorio non interessa assolutamente nulla della caccia allo storno.

Anche le lepri fanno danni, una volta ho provocato uno di questi selecontrollori, lepraiolo incallito, dicendogli che avrei proposto il selecontrollo primaverile sulle lepri: si è infuriato, perché gli andavo a toccare la sua caccia….mentre che lui faccia strage di storni, la mia caccia, non gliene frega un ca**o!

Nelle mie zone nei giorni di Maggio si sentono più fucilate che all’apertura a settembre.

Adesso capirai perché dico che questa deroga agl storni è un ricatto, una porcata…perché a Maggio alcuni di noi potevano cacciare gli storni liberamente e senza limiti di carniere, con effetti devastanti sulle nidiate, e se andiamo a vedere bene, tuttora, per i danni alle pesche, vengono concesse delle deroghe personali per abbattere gli storni…

Ci sono situazioni paradossali di contadini con licenza di caccia che ad oggi, 3 Agosto, hanno la deroga personale per gli storni, che scade ad ottobre inoltrato, e possono, nel loro podere, cacciare gli storni……..mentre noi che paghiamo la licenza non possiamo farlo!!!!!!!!!!!!!!

La dico con certezza questa cosa!

BEN DETTO DANI [eusa_clap.gif]
 
Re: DEROGA STORNO EMILIA ROMAGNA

Ignoravo queste mattanze. come minimo da giudicare paradossali alla luce di tutte le pugnette a cui
dobbiamo assistere per poter avere in deroga la caccia autunnale, l'unica, che per tradizione ed
"ecocompatibilità" è degna di essere chiamata caccia.
personalmente non potrei mai uccidere un qualsiasi animale essendo consapevole che questo ha
una prole che lo aspetta.
 
Re: DEROGA STORNO EMILIA ROMAGNA

Mandate , anchio le mie due mail.....vediamo....
Ragazzi mi raccomando ci dobbiamo fare sentire tutti....
 
Re: DEROGA STORNO EMILIA ROMAGNA

Coldiretti di ravenna ha detto :

Gli agricoltori, oltre a combattere con il mercato della frutta che gli rifila prezzi sotto ai costi di produzione, devono fare i conti anche con i danni causati da alcune specie di fauna selvatica, grazie ad un impianto burocratico-legislativo antiquato e bizantino che nella realtà dei fatti gli impedisce di potersi difendere adeguatamente – è il commento di Massimiliano Pederzoli, presidente di Coldiretti Ravenna – alla ennesima delibera Regionale che autorizza si la caccia in deroga dello storno ma che di fatto ne impedisce il reale contenimento. Tant’è che nel 2010 l’incidenza dei danni provocati dalle specie la cui caccia è concessa in deroga sono aumentati dal 18 al 25% del totale e con le nuove regole aumenterà ancora”.

“Una situazione davvero paradossale – rincara la dose Antonio Sangiorgi, direttore di Coldiretti – quella in cui si trovano gli agricoltori; cioè costretti per legge a subire danni alle coltivazioni in silenzio in nome della salvaguardia di una specie, che nel caso dello storno, non è affatto in estinzione bensì in aumento. E sembra non esista, stando a quanto lasciano intendere le istituzioni (Europee, Nazionali, Regionali), la volontà per risolvere velocemente il problema, che oramai rasenta il ridicolo. A Ravenna nel 2010, il piano di abbattimento ha impegnato circa 500 cacciatori per abbattere n.1786 storni, cioè 3 a testa; il dato si commenta da solo sulla reale efficacia di questi interventi.”

Pertanto – continua Coldiretti – una Provincia come quella di Ravenna, che fa della sua frutticoltura e viticoltura un punto di forza, deve fare i conti anche con certi selvatici che molti vogliono ma che solo gli agricoltori, a loro spese, devono “mantenere”. Basti pensare che sempre nel 2010, a dimostrazione di quanto sono stanche gli agricoltori di questo andazzo inconcludente, le pratiche indennizzate in Provincia di Ravenna sono state appena 55 a fronte di molte centinaia di situazioni di danno realmente accadute.

“Non è tollerabile oltre che giusto – conclude Pederzoli – che gli agricoltori della Provincia di Ravenna, come testimoniano i dati in possesso della Regione, da soli debbano sostenere il 78% del totale dei danni da passero ed il 51% dei danni provocati dalla tortora del collare tanto per fare altri due esempi, oltre a quello dello storno.”

E non tranquillizzano di certo gli agricoltori ravennati, decisamente “scocciati” dal solito teatrino dove nessuno si fa carico del problema, gli esiti dei recenti incontri avvenuti a Roma sul tema (cioè quello dell’inserimento dello storno tra le specie cacciabili) tra i funzionari del Ministero dell’Agricoltura e dell’Unione Europea: tempi troppo lunghi ed esito finale incerto. Tant’è che in data 25 luglio le organizzazioni Professionali Agricole e le Associazioni Venatorie hanno sottoscritto un documento in cui si chiede di passare dalle parole ai fatti: inserendo lo storno tra le specie cacciabili, avviando un confronto con ISPRA senza porre troppe limitazioni, convocando un incontro nazionale tra le Regioni ed ISPRA per definire indirizzi univoci ed efficaci per la caccia in deroga.
 
Re: DEROGA STORNO EMILIA ROMAGNA

Pensandoci un attimo e riflettendo dopo aver letto la delibera che e' uguale anche per noi Ferraresi,la dicitura "senza uso di richiami", cosa sta ad indicare..?..ma se io uso giostra,stampi,mica sono richiami,il richiamo e' un riferimento acustico,il richiamo vivo,il richiamo a bocca,......ma le giostre e gli stampi sono semplicemente strumenti,attrezzi atti ad attirare la selvaggina...Poi dice"sistemi dissuasivi"...bene io mi compro un bel pallone con gli occhioni e lo piazzo vicino alle piante....quei palloni che sono di moda in questi anni non so se li avete mai visti....probabilmente sono gonfiati con un gas per rimanere in aria....poi il "frutto pendente" quello si che un problema almeno qui nel Ferrarese che vigne non c'e' ne sono,in Settembre rimangono poche varieta' di frutta ancora da raccogliere.Ecco io non voglio che recepiate questo mio messaggio come una sorte di salviamo il salvabile,ma l'ho postato cosi' per attenuare la gravosita'che questa deroga faziosa ci sta accompagnando nella piu' totale e storica presa in giro...ciao Davide...
 
Re: DEROGA STORNO EMILIA ROMAGNA

poi il "frutto pendente" quello si che un problema almeno qui nel Ferrarese che vigne non c'e' ne sono,in Settembre rimangono poche varieta' di frutta ancora da raccogliere.

Occhio a non cadere nell'errore di guardare solo il pro pio orticello....il problema è generale....io come cacciatore mi sento preso per il culo....e spero che altri la vedano come mè...altrimenti" an andem in vel come sempra"....il bicchiere mezzo vuoto iniziatelo a vedere mezzo vuoto.
 
Re: DEROGA STORNO EMILIA ROMAGNA

morris ha scritto:
poi il "frutto pendente" quello si che un problema almeno qui nel Ferrarese che vigne non c'e' ne sono,in Settembre rimangono poche varieta' di frutta ancora da raccogliere.

Occhio a non cadere nell'errore di guardare solo il pro pio orticello....il problema è generale....io come cacciatore mi sento preso per il culo....e spero che altri la vedano come mè...altrimenti" an andem in vel come sempra"....il bicchiere mezzo vuoto iniziatelo a vedere mezzo vuoto.
Morris ho specificato anche io che e' una presa in giro,ho scritto per assurdo una situazione che mi sembra non chiara,quella dei richiami......poi io non sono proprio il tipo di guardarmi nel mio orticello..... [Backstab_emoticon.gif] ..ciao Davide...
 
Re: DEROGA STORNO EMILIA ROMAGNA

Occhio che gli stampi possono essere catalogati come richiamo, chi volesse proprio andare a tutti i costi a storni rischia non poco per via della scarsa chiarezza di queste norme, magari c'è anche qualcuno che si stà fregando le mani pensando ai verbali che rifilerà all'apertura, andiamo a tirare due botte alle gazze alle cornacchie finchè ce le permettono.....
 
Re: DEROGA STORNO EMILIA ROMAGNA

ferretti davide ha scritto:
morris ha scritto:
poi il "frutto pendente" quello si che un problema almeno qui nel Ferrarese che vigne non c'e' ne sono,in Settembre rimangono poche varieta' di frutta ancora da raccogliere.

Occhio a non cadere nell'errore di guardare solo il pro pio orticello....il problema è generale....io come cacciatore mi sento preso per il culo....e spero che altri la vedano come mè...altrimenti" an andem in vel come sempra"....il bicchiere mezzo vuoto iniziatelo a vedere mezzo vuoto.
Morris ho specificato anche io che e' una presa in giro,ho scritto per assurdo una situazione che mi sembra non chiara,quella dei richiami......poi io non sono proprio il tipo di guardarmi nel mio orticello..... [Backstab_emoticon.gif] ..ciao Davide...


Secondo mè Dado si possono usare....è vietato solo il vivo...anno scorso mi sembra fosse scritto uguale...
 
Re: DEROGA STORNO EMILIA ROMAGNA

PROVINCIA DI FORLI’- CESENA 2010/2011
È consentito il prelievo di esemplari appartenenti alla
specie storno, da appostamento fisso e temporaneo, senza
l’uso di richiami vivi
, dall’1 settembre al 31 dicembre per
un numero massimo giornaliero e stagionale rispettivamente di
venti e duecento capi per ciascun cacciatore, con le seguenti
modalità:
- dall’1 settembre al 31 ottobre nel territorio ricompreso
nei comuni di: Bertinoro, Borghi, Castrocaro Terme e
Terra del Sole, Cesena, Cesenatico, Gambettola, Gatteo,
Forlì, Forlimpopoli, Longiano, Meldola, Mercato Saraceno,
Montiano, Predappio, Roncofreddo, San Mauro Pascoli,
Savignano sul Rubicone, Sogliano al Rubicone, con
esclusione dei territori compresi tra la S.S. n. 16
“Adriatica“ e il mare;
- dall’1 novembre al 31 dicembre nell’intero territorio
provinciale, esclusivamente nel raggio di 100 metri da
frutteti.
Possono esercitare il prelievo alla specie storno i
cacciatori anagraficamente residenti in Emilia–Romagna
iscritti agli ATC della Provincia di Forlì-Cesena, i
residenti in Emilia–Romagna che esercitano la caccia in
mobilità alla fauna migratoria, coloro che esercitano la
caccia in Azienda faunistico-venatoria o che abbiano optato
per la forma di caccia di cui all’art. 12, comma 5, lett. b)
della Legge 157/1992


PROVINCIA DI FORLI’- CESENA 2011/2012
È consentito il prelievo di esemplari appartenenti alla
specie:
- STORNO, da appostamento fisso e temporaneo, senza l’uso
di richiami
, dall’1 settembre al 18 dicembre per un
numero massimo giornaliero e stagionale rispettivamente
di venti e duecento capi per ciascun cacciatore, nel
territorio ricompreso nei comuni di: Bertinoro,
Castrocaro Terme e Terra del Sole, Cesena, Cesenatico,
Dovadola, Forlì, Forlimpopoli, Gambettola, Gatteo,
Longiano, Meldola, Mercato Saraceno, Montiano, Predappio,
Roncofreddo, San Mauro Pascoli, Savignano sul Rubicone,
con esclusione dei territori compresi tra la S.S. n. 16
“Adriatica“ e il mare, esclusivamente nel raggio di 100
metri dai confini degli appezzamenti in cui sono in atto
sistemi dissuasivi incruenti a protezione delle colture
e sono presenti le coltivazioni di:
? Frutta
? Uva
ed in presenza di frutto pendente.
Possono esercitare il prelievo i cacciatori
anagraficamente residenti in Emilia–Romagna iscritti agli
ATC della Provincia di Forlì-Cesena, i residenti in
Emilia–Romagna che esercitano la caccia in mobilità alla
fauna migratoria, coloro che esercitano la caccia in
Azienda faunistico-venatoria o che abbiano optato per la
forma di caccia di cui all’art. 12, comma 5, lett. b)
della Legge 157/1992.

[****.gif]
 
Re: DEROGA STORNO EMILIA ROMAGNA

No ragazzi, il divieto di richiami indica qualsiasi mezzo, strumento, attrezzo idoneo a richiamare gli storni (giostre, stampi, ecct....)

In ogni caso spero che nessuno di noi stia pensando di andare a storni a settembre, dobbiamo rifiutarci, e consegnare tutti i tesserini in bianco.

Andarci sarebbe dire come ha detto Morris vedere il bicchiere mezzo pieno e tacitamente accetare questa porcata di deroga.


No, noi non ci andiamo, e, mi spiace per gli amici contadini, spero gli storni si mangino tutto, non devono lasciare nemmeno i noccioli della frutta, così i contadini capiranno la nostra importanza, ed i politicanti saranno costretti a pagare altro che 200mila euro di danni.....ne devo pagare 5 milioni di danni!

Allora forse capiranno che quegli assassini scellerati e bistrattati dei cacciatori hanno un ruolo importante, visto che a loro spese si prendono l'onere di abbattere chi causa tutti quei danni all'agricoltura...

Che ci vadano gli animalisti e l'Ispra coi fischietti a dare in la agli storni dall'Uva nera a settembre!

E che tutti i selecontrollori con licenza di caccia abbiano la dignità di rifiutarsi di sparare agli storni la prossima primavera!
 
Re: DEROGA STORNO EMILIA ROMAGNA

franz85 ha scritto:
No ragazzi, il divieto di richiami indica qualsiasi mezzo, strumento, attrezzo idoneo a richiamare gli storni (giostre, stampi, ecct....)

In ogni caso spero che nessuno di noi stia pensando di andare a storni a settembre, dobbiamo rifiutarci, e consegnare tutti i tesserini in bianco.

Andarci sarebbe dire come ha detto Morris vedere il bicchiere mezzo pieno e tacitamente accetare questa porcata di deroga.


No, noi non ci andiamo, e, mi spiace per gli amici contadini, spero gli storni si mangino tutto, non devono lasciare nemmeno i noccioli della frutta, così i contadini capiranno la nostra importanza, ed i politicanti saranno costretti a pagare altro che 200mila euro di danni.....ne devo pagare 5 milioni di danni!

Allora forse capiranno che quegli assassini scellerati e bistrattati dei cacciatori hanno un ruolo importante, visto che a loro spese si prendono l'onere di abbattere chi causa tutti quei danni all'agricoltura...

Che ci vadano gli animalisti e l'Ispra coi fischietti a dare in la agli storni dall'Uva nera a settembre!

E che tutti i selecontrollori con licenza di caccia abbiano la dignità di rifiutarsi di sparare agli storni la prossima primavera!
[eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif]

a casa mia nn la mangiano la frutta gli storni [eusa_naughty.gif] [5a]
 
Re: DEROGA STORNO EMILIA ROMAGNA

mattia ha scritto:
franz85 ha scritto:
No ragazzi, il divieto di richiami indica qualsiasi mezzo, strumento, attrezzo idoneo a richiamare gli storni (giostre, stampi, ecct....)

In ogni caso spero che nessuno di noi stia pensando di andare a storni a settembre, dobbiamo rifiutarci, e consegnare tutti i tesserini in bianco.

Andarci sarebbe dire come ha detto Morris vedere il bicchiere mezzo pieno e tacitamente accetare questa porcata di deroga.


No, noi non ci andiamo, e, mi spiace per gli amici contadini, spero gli storni si mangino tutto, non devono lasciare nemmeno i noccioli della frutta, così i contadini capiranno la nostra importanza, ed i politicanti saranno costretti a pagare altro che 200mila euro di danni.....ne devo pagare 5 milioni di danni!

Allora forse capiranno che quegli assassini scellerati e bistrattati dei cacciatori hanno un ruolo importante, visto che a loro spese si prendono l'onere di abbattere chi causa tutti quei danni all'agricoltura...

Che ci vadano gli animalisti e l'Ispra coi fischietti a dare in la agli storni dall'Uva nera a settembre!

E che tutti i selecontrollori con licenza di caccia abbiano la dignità di rifiutarsi di sparare agli storni la prossima primavera!
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a casa mia nn la mangiano la frutta gli storni [eusa_naughty.gif] [5a]

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Re: DEROGA STORNO EMILIA ROMAGNA

SONO D'ACCORDO, NESSUNO DEVE ANDARE...
LE NOSTRE ASSOCIAZIONI DEVONO FARE COMUNICATI STAMPA NEI GIORNALI LOCALI E
PRETENDERE CHE NESSUNO VADA A STORNI DURANTE LA STAGIONE VENATORIA E SOPRATTUTTO A PRIMAVERA!!!
 
Re: DEROGA STORNO EMILIA ROMAGNA

franz85 ha scritto:
No ragazzi, il divieto di richiami indica qualsiasi mezzo, strumento, attrezzo idoneo a richiamare gli storni (giostre, stampi, ecct....)

In ogni caso spero che nessuno di noi stia pensando di andare a storni a settembre, dobbiamo rifiutarci, e consegnare tutti i tesserini in bianco.

Andarci sarebbe dire come ha detto Morris vedere il bicchiere mezzo pieno e tacitamente accetare questa porcata di deroga.


No, noi non ci andiamo, e, mi spiace per gli amici contadini, spero gli storni si mangino tutto, non devono lasciare nemmeno i noccioli della frutta, così i contadini capiranno la nostra importanza, ed i politicanti saranno costretti a pagare altro che 200mila euro di danni.....ne devo pagare 5 milioni di danni!

Allora forse capiranno che quegli assassini scellerati e bistrattati dei cacciatori hanno un ruolo importante, visto che a loro spese si prendono l'onere di abbattere chi causa tutti quei danni all'agricoltura...

Che ci vadano gli animalisti e l'Ispra coi fischietti a dare in la agli storni dall'Uva nera a settembre!

E che tutti i selecontrollori con licenza di caccia abbiano la dignità di rifiutarsi di sparare agli storni la prossima primavera!
Daniele io sono anni che non vado a storni,ma continuo a non essere d'accordo sulla dicitura e sulla vostra interpretazione..come mai allora nella delibera dell'anno scorso hanno messo divieto di richiami vivi...?..il termine "richiami" da solo non ha senso....comunque di certo a storni non ci andro' con questi veti....stai sicuro...ciao Davide..
 
Re: DEROGA STORNO EMILIA ROMAGNA

ferretti davide ha scritto:
franz85 ha scritto:
No ragazzi, il divieto di richiami indica qualsiasi mezzo, strumento, attrezzo idoneo a richiamare gli storni (giostre, stampi, ecct....)

In ogni caso spero che nessuno di noi stia pensando di andare a storni a settembre, dobbiamo rifiutarci, e consegnare tutti i tesserini in bianco.

Andarci sarebbe dire come ha detto Morris vedere il bicchiere mezzo pieno e tacitamente accetare questa porcata di deroga.


No, noi non ci andiamo, e, mi spiace per gli amici contadini, spero gli storni si mangino tutto, non devono lasciare nemmeno i noccioli della frutta, così i contadini capiranno la nostra importanza, ed i politicanti saranno costretti a pagare altro che 200mila euro di danni.....ne devo pagare 5 milioni di danni!

Allora forse capiranno che quegli assassini scellerati e bistrattati dei cacciatori hanno un ruolo importante, visto che a loro spese si prendono l'onere di abbattere chi causa tutti quei danni all'agricoltura...

Che ci vadano gli animalisti e l'Ispra coi fischietti a dare in la agli storni dall'Uva nera a settembre!

E che tutti i selecontrollori con licenza di caccia abbiano la dignità di rifiutarsi di sparare agli storni la prossima primavera!
Daniele io sono anni che non vado a storni,ma continuo a non essere d'accordo sulla dicitura e sulla vostra interpretazione..come mai allora nella delibera dell'anno scorso hanno messo divieto di richiami vivi...?..il termine "richiami" da solo non ha senso....comunque di certo a storni non ci andro' con questi veti....stai sicuro...ciao Davide..
Ciao Dado, proprio perchè hanno messo la dicitura richiami vivi l'anno scorso, quest'anno, avendo scritto solo richiami, la norma è da interpretarsi in senso estensivo, cioè verso tutti quegli strumenti idonei a "richiamare il selvatico".

Altresì avrebbero riscritto solo richiami vivi!
 
Re: DEROGA STORNO EMILIA ROMAGNA

oggi ho sentito la federcaccia di Ravenna che ha ribadito che le giostre e gli stampi sono considerati come richiami
e che quindi non si possono usare....
 
Re: DEROGA STORNO EMILIA ROMAGNA

Richiamo = tutto cio' che serve x richiamare...NON SI PUO' USARE NULLA...
E NESSUNO DEVE TIRARE UNA FUCILATA AGLI STORNI X L'INTERA STAGIONE VENATORIA....sennò anche stavolta vincono loro...
Ieri sera i 4 tesserati FIDC della mia sezione mi hanno fatto vedere copia della mail spedita alla Provincia in cui...allo stato attuale...si rifiutano di fare i contenimenti a primavera...
Dopo ferragosto avremo una riunione straordinaria delle sezioni delle vallate di Sillaro e Idice dove si cercherà di ribadire il concetto...
Idem verrà fatto a livello Provinciale...
Ho seri dubbi che gli agricoltori con licenza di caccia seguiranno tale strada...
Concordo con Dani che la strada da seguire TUTTI è questa...NESSUNO SPARI ALLO STORNO!!!!!!!!!!!!!
 
Re: DEROGA STORNO EMILIA ROMAGNA

ragazzi niente storno cosi non si caccia.... [eusa_naughty.gif]
aspettiamo fine agosto ma quest'anno non si caccia [censored.gif]
pero questo affronto perchè è un vero e proprio affronto non dovrebbe passare inosservato e
come qualche mio collega a detto sopra non dobbiamo tirarci indietro e pensare tanto io
faccio solo la stanziale o il colombolo o il tordo e delllo storno non me ne frega niente perchè
oggi lo storno, domani la allodola (vedi carnieri ristretti puglia, ma anche prov dell'emilia romagna
con carnieri di 5 o addirittura niente) dopodomani il tordo vedi chiusure anticipate al 15 01 se non al 08 01
stanno uccidendo il migratorista e con esso la caccia ragazzi cosa possiamo fare?????????????? [allah.gif]
 

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