Decisione difficile...mumble mumble

xavier75 ha detto, se non sbaglio, che oltre alla grande passione per i colombacci vorrebbe dedicarsi alla beccaccia.
inutile consigliargli cani tuttofare visto che ha già dei Labrador.
il cane specialista da beccacce e' il setter inglese basta avere il tempo da dedicargli prima durante e dopo la caccia.
 
xavier75 ha detto, se non sbaglio, che oltre alla grande passione per i colombacci vorrebbe dedicarsi alla beccaccia.
inutile consigliargli cani tuttofare visto che ha già dei Labrador.
il cane specialista da beccacce e' il setter inglese basta avere il tempo da dedicargli prima durante e dopo la caccia.

Si confermo. Inoltre ho esplicitato il fatto che il capanno non lo abbandonerò tanto facilmente (direi mai)..quindi mi va bene "specializzare" il secondo cane in un altro tipo di caccia, totalmente diversa dal riporto, per il quale il Labrador non è secondo a nessuno a mio modo di vedere e per esperienza diretta. Inoltre, lo stesso Labrador volendo mi fa da "tutta caccia" perché non di rado mi ha fatto incarnierare "becche/fagiani/beccaccini/lepri" semplicemente girovagando qua e là...ovviamente al corto rifrullo è chiaro...[12]
 
E' fuori discussione che il setter è la razza più diffusa fra i cacciatori, il suo successo è dovuto sicuramente a un buon lavoro di selezione. Però "non tutto è oro quello che luccica" questo anche per il fatto che "a caval donato non si guarda in bocca" in giro ci sono diverse tipologie di setter, una buona parte riescono a prendere per il sedere i loro padroni per il semplice fatto che corrono e ogni tanto gli fanno qualche ferma. Il setter all'origine era uno spaniel, per questo motivo si adatta bene a qualsiasi tipo di caccia. Sarà anche l'eccellenza, ma non è stato selezionato per la caccia alla beccaccia. Io non ho detto che hai sacrificato il labrador.

Scusa Germano hai detto testualmente "Non è che con il labrador hai fatto una scelta giusta (opinione personale) per quel tipo di lavoro per me il labrador è sprecato, quello che fai fare al labrador lo potrebbe fare anche un cane da cerca, ma sicuramente il labrador non può fare quello che potrebbe fare un cane da cerca. Se fossi nelle tue condizioni prenderei un cane da ferma selezionato per la sua polivalenza, in modo da poter sostituire senza grosse forzature il tuo labrador al sopraggiungere della vecchiaia". Volevo solo sapere a cosa ti riferivi e perché visto che il Labrador lo uso prevalentemente e principalmente per il riporto..solo questo..
 
Non si è parlato solo di springer, si è parlato anche di bassotti e pastori tedeschi. Forse non tutti sanno che ci sono stati casi di maiali che oltre a cercare tartufi fermavano. Ho sicuramente letto (non ricordo dove) di una scrofa che ferma meglio di un cane da ferma.
 
Il pointer non è stato selezionato per cacciare fra i rovi, le sue difese sono inadeguate a certi ambienti. Sarebbe più giusto dire che il forte carattere e la grande passione che ha per la caccia lo rendono incurante al dolore. Anche se il pointer non soffre il freddo non è attrezzato a fare lavori che fa un cane a pelo duro. Non bisogna né sfatare né enfatizzare, bisogna dire le cose realmente come sono.

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Credo anch'io che il fatto che i cani a pelo raso soffrano il freddo sia una falsa leggenda...il pelo e' raso ma il sotto pelo e' molto fitto....
il pointer e' stato selezionato in Inghilterra, e non credo che la faccia molto meno freddo che in Italia....anche il kurzhaar o il vizsla dovrebbero patire il freddo per gli stessi motivi, ma non mi risulta che sia così....
per quanto riguarda i rovi credo che qualsiasi cane si adatti a lavorare nei terreni dove viene portato a caccia abitualmente, e soprattutto dove trovano più spesso animali ...
sicuramente certi cani nel folto lavorano meglio perché rientra di più nel loro standard...
un pointer nei rovi ci si adatta,e se potesse probabilmente li eviterebbe pure, uno springer ci si trova a suo agio...questo influisce in maniera sensibile nel lavoro del cane e nel suo stile , almeno credo ...
Giacomo, ci sono alcuni cani che nello "sporco" non ci entrano anche se gli metti tutta la selvaggina del mondo, se è una questione di indole con l'abitudine si può ottenere appena la sufficienza.
 
Ciao Livornese! ;) Intanto visto che sei arrivato da poco ricordati la regola del forum.... ogni info che chiedi costa una parata per ottobre ;) ;) ;) Bischerate a parte ....c'è chi risolve il problema regalandosi un bello springer.... e ci fa tutto (razza che tra l'altro io adoro per diversi motivi)! Io non ho il tuo problema nel senso che non nasco colombaio e anzi sto cercando di dedicarmi quasi esclusivamente alla penna....e quindi mi sono buttato sui cani da ferma. Ora ho un bracchetto italiano di 6 mesi.
I vecchi dicevano che per far veramente bene una caccia bisogna farne una.... Al di là di quanto sacrificheresti il cane secondo me il problema maggiore potrebbe diventare quello di fare un BUON cane.... Un saluto!
 
E' fuori discussione che il setter è la razza più diffusa fra i cacciatori, il suo successo è dovuto sicuramente a un buon lavoro di selezione. Però "non tutto è oro quello che luccica" questo anche per il fatto che "a caval donato non si guarda in bocca" in giro ci sono diverse tipologie di setter, una buona parte riescono a prendere per il sedere i loro padroni per il semplice fatto che corrono e ogni tanto gli fanno qualche ferma. Il setter all'origine era uno spaniel, per questo motivo si adatta bene a qualsiasi tipo di caccia. Sarà anche l'eccellenza, ma non è stato selezionato per la caccia alla beccaccia. Io non ho detto che hai sacrificato il labrador.
Scusa la curiosita' ma quale razza è stata selezionata per la beccaccia?
 
Ciao,io sono letteralmente impazzito per il breton,il mio,sarò stato fortunato?,caccia praticamente tutto..
Lo porto alla penna e lui fa il cane da ferma,lo porto al capanno,sono anche io io un Colombaio da ottobre in poi,è lui sta tranquillamente ai piedi del capanno e quando sente la botta parte per il riporto...un gioiello!!!!!
 
secondo me nei rovi il pointer soffre.
i miei setter finiscono la stagione distrutti nonostante una pelliccia di 20 cm
per il freddo invece non credo abbia problemi, quando il cane e' in piena attività fisica non ha problemi. Avete mai notato quando escono dall acqua quanto fumano ? non sentono freddo di sicuro
basta asciugarli finito di cacciare
 
Drahthaar!!!!!!! Risolve tutti i tuoi problemi , un vero multiruolo !Senza offesa alle altre razze !Ho avuto in passato ottimi soggetti setter,bracchi,breton,segugi,ecc., il drahthaar mi ha sempre affascinato per il suo aspetto baffuto .Ma dopo averli provati sul terreno di caccia ,non riesco a farne almeno . Da quando uso i DD ,non sono più condizionato ,passo dalla beccaccia al cinghiale ,dai canali a stanare anatre e beccaccini, all'aspetto ai tordi e colmbacci , li adopero anche per il recupero di animali feriti .Quest'annata ho avuto le prove tangibili ,in varie occasioni mi è squillato il telefono ,per aiutare amici cacciatori a recuperare anatre in laghetti giacciati , dove i loro ausiliari ben addestrati,non riuscivano ,(non srivo la razza per non creare polemiche). Abbiamo cacciato in canali dove altre razze ben addestrate, uscivano dopo 10 minuti . Secondo me , la loro marcia in più è la resistenza fisica ,che fa di questi amici quattrozampe vere macchine da guerra!!!
 
:?::?:
A conti fatti, un cane basta e avanza. Un'annata di caccia si traduce in 40 uscite, uscita più uscita meno. Se cacci in prevalenza la migratoria ti consiglio di farti la passeggiata a beccacce con il labrador. Non è che con il labrador hai fatto una scelta giusta (opinione personale) per quel tipo di lavoro per me il labrador è sprecato, quello che fai fare al labrador lo potrebbe fare anche un cane da cerca, ma sicuramente il labrador non può fare quello che potrebbe fare un cane da cerca. Se fossi nelle tue condizioni prenderei un cane da ferma selezionato per la sua polivalenza, in modo da poter sostituire senza grosse forzature il tuo labrador al sopraggiungere della vecchiaia. Io ho cacciato diversi anni con il setter e lo reputo uno dei migliori cani da ferma, è un cane completo, che a contatto con il selvatico riesce a comportarsi da vero predatore, dall'inizio alla fine. Però non mi sento di dire che è uno specialista per la beccaccia. Il setter nasce in Inghilterra ed era selezionato non di certo per la beccaccia, gli inglesi per la beccaccia utilizzavano cocker e springer, non è difficile dedurre che il setter è stato adattato a fare altri tipi di caccia, compreso quella alla beccaccia. Lo specialista a beccacce non è quello che trova più beccacce è quello che ti mette in condizione di poter fare il tiro sulla beccaccia. Attualmente con la selezione attuale del setter ci sono pochi setter che potrebbero essere utilizzati alla caccia alla beccaccia senza l'aiuto dello strumento elettronico (beeper) senza sarebbero veramente inutilizzabili. Per fortuna di molti il beeper è stato vietato solo in poche zone dell'Italia settentrionale. Questo è un aspetto importante da tenere in considerazione. Non esiste la razza specialista per la beccaccia, esiste lo specialista, che può essere di qualsiasi razza. Il cane non diventa specialista portandolo assiduamente solo su un tipo di selvatico, questo al massimo farà aumentare la sua efficacia sul quel determinato selvatico, cioè fa aumentare le possibilità di raggiungere l'obiettivo. Lo specialista ha delle qualità innate che a parità di esperienza lo rendono molto più efficace di altri cani, anche se questi sono stati portati assiduamente sulle beccacce. L'efficacia dello specialista sta nel raggiungere l'obiettivo con pochissime risorse, cioè con pochissima fatica e con estrema facilità, con un minimo sforzo riesce a raggiungere il massimo rendimento. Se non ha le doti naturali necessarie neanche una intera vita fatta di esperienze potrà farlo diventare uno specialista. Auguri per la scelta, e ricordati "dove c'è gusto non c'è perdenza" se ti piace il setter prendilo.

Ciao,
interessante spunto di riflessione ..oltretutto sapevo la litania genetica del Setter anche se è innegabile che oggi rappresenti un eccellenza nella caccia cosiddetta da 'ferma' compresa la beccaccia. Non ho capito in cosa avrei sacrificato il Labrador e perché?
 
Il pointer non è stato selezionato per cacciare fra i rovi, le sue difese sono inadeguate a certi ambienti. Sarebbe più giusto dire che il forte carattere e la grande passione che ha per la caccia lo rendono incurante al dolore. Anche se il pointer non soffre il freddo non è attrezzato a fare lavori che fa un cane a pelo duro. Non bisogna né sfatare né enfatizzare, bisogna dire le cose realmente come sono.

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Giacomo, ci sono alcuni cani che nello "sporco" non ci entrano anche se gli metti tutta la selvaggina del mondo, se è una questione di indole con l'abitudine si può ottenere appena la sufficienza.
Si certo il carattere del cane, la sua passione per il selvatico e la sua tenacia fanno la differenza...

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secondo me nei rovi il pointer soffre.
i miei setter finiscono la stagione distrutti nonostante una pelliccia di 20 cm
per il freddo invece non credo abbia problemi, quando il cane e' in piena attività fisica non ha problemi. Avete mai notato quando escono dall acqua quanto fumano ? non sentono freddo di sicuro
basta asciugarli finito di cacciare
Mi preme enfatizzare quello che hai scritto, asciugate sempre i vostri cani a fine battuta, ci vogliono 2 minuti e un vecchio asciugamano ...il cane finché corre e salta non patisce freddo ma quando si ferma l'acqua che ha nel pelo gli si ghiaccia addosso perché oltretutto non si può scuotere da solo...sono piccole accortezze che alla lunga possono fare la differenza tra avere un cane che a 5/6 anni e' pieno di artrosi e dolori e un cane che va a caccia con dignità fino a 12/13 anni ....
 
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