Scusate vorrei dire la mia visto che ho affrontato la situazione da poco. Sono certo di quello che scrivo in quanto ho una parente stretta che lavora presso l' ufficio della questura dove si svlgono le partiche,e mi ha seguito nella vicenda. Io tengo il mio fucile e le munizioni (tra cui anche palle da cinghiale con regolare denuncia) presso l' abitazione di mio padre, mentre io abito da un' altra parte. Per essere in regola bisogna che tu faccia una denuncia presso il commissariato dve dichiari che le armi da te possedute sono detenute presso tuo nonno in questo caso, ma attenzione, l' armadietto blindato (o a chiave) non deve essere in comune. Per capirci, mio padre ha il SUO armadietto con la SUA chiave e i SUOI fucili, nella stessa abitazione io ho il MIO armadietto con la MIA chiave, quindi io non posso accedere alle sue armi e lui alle mie. Se appartenete tutti e 2 allo stesso commissariato depositerete la denuncia soltanto lì ovvio, se invece (come il mio caso) siete di 2 commissariati diversi, la denuncia della detenzione presso altra abitazione la fate al commissariato della residenza dove saranno custodite le armi, dandone avviso anche al commissariato tuo di residenza. Questo è quanto.
EDIT riporto dal sito di fedrcaccia:
La legge NON impone la detenzione di armi e munizioni, regolarmente denunciate, nell'abitazione di residenza, pertanto esse possono legittimamente detenersi anche altrove, purché il luogo scelto possieda caratteristiche tali da garantire una custodia adeguata.