Re: Cura leishmania
Che strano che qualcuno ordini cortisone quando occorrere che il sistema immunitario risponda al massimo.Comunque qulsiasi cura puo' rispondere bene o male a secondo sopratutto delle condizioni dei cani.In linea generale si usa il protocollo con glucantime allopurinolo e protettivo epatico quando le condizione del cane,in particolare dei suoi reni,lo permettono considerando la marcata tossicita dell'antimonio .Si usa invece miltefosina e allopurinolo,sempre in funzione del peso dell'animale,quando le condizioni del cane sono piu'critiche e la funzionalita' renale non e' ottimale.
Attualmente stiamo trattando 2 femmine di setter ,titolo 640 per la prima ed intorno a 1000 per la seconda,con milteforan e allopurinolo(Zyloric)quadro clinico di partenza buono per la prima,con funzionalita' epatiche renali e proteine nella norma,pessimo per la seconda.
Inizio del trattamento secondo letteratura intorno al 20 settembre,rapido miglioramento dei sintomi ,ripresa generale della prima cagna ottimale tant'è che riportata gradualmente a caccia ha ripreso a pieno,facendoci incarnierare diverse beccacce,stamani le ultime 2,come se non fosse stata mai malata.Tra qualche giorno rieffettueremo le analisi e vi postero' i risultati,specialmente il titolo specifico,perche' ci è capitato in passato che ad un miglioramento dei sintomi non è seguito un abbassamento degli anticorpi.
Per la seconda cagna stiamo seguendo un protocollo simile,associando il protettivo epatico e sopratutto raddopiando la durata del trattamento.Seguiranno risultati.