Re: CRASTICA

Nel Lazio le averle non sono state mai abbondanti ora però se ne vedono veramente pochissime. Viceversa erano abbondanti nelle Marche, dove tutt'ora se ne vede qualcuna, ma molto meno di una volta.
Sono le due regioni che conosco come cacciatore.
 
Re: CRASTICA

Scusate tanto cari regionali, ma da noi la CRASTICA, non èra la ghiandaia, chiamata cosi per la sua poca furbizia e per il canto gracchiante che fa nei nostri boschi? Io vivo a Terni e con chiunque sono andato a caccia ha sempre cosi chiamato in dialetto la ghiandaia, almeno in tutta la valnerina.-
 
Re: CRASTICA

ternano73 ha scritto:
Scusate tanto cari regionali, ma da noi la CRASTICA, non èra la ghiandaia, chiamata cosi per la sua poca furbizia e per il canto gracchiante che fa nei nostri boschi? Io vivo a Terni e con chiunque sono andato a caccia ha sempre cosi chiamato in dialetto la ghiandaia, almeno in tutta la valnerina.-

Che io sappia no, per lo meno i vecchi hanno accomunato il nome di crastica all'averla......poi c'è chi come me l'ha erroneamente confusa con il torcicollo [meaculpa.gif]
 
Re: CRASTICA

Buona domenica a tutti!! Crastica umbra o castrica romana, sono i nomi dialettali delle Averle: cenerina, capirossa, piccola, le specie più conosciute Italia poi maggiore, algerina.... erano segno di interesse ai primi di settembre in quanto grasse e ripagavano il colpo. Preda che ogni figliolo adolescente sotto l'insegnamento del padre provava a colpire. Una particolarità: l'Averla cattura gli insetti e l'infilza sulle spine per mangiarli in un secondo tempo, questo comportamento gli ha affibbiato la catalogazione tra gli uccelli più feroci. Saluti.
 
Re: CRASTICA

ternano73 ha scritto:
Scusate tanto cari regionali, ma da noi la CRASTICA, non èra la ghiandaia, chiamata cosi per la sua poca furbizia e per il canto gracchiante che fa nei nostri boschi? Io vivo a Terni e con chiunque sono andato a caccia ha sempre cosi chiamato in dialetto la ghiandaia, almeno in tutta la valnerina.-

Conregionale ti sbagli. La ghiandaia è chiamata PICA. e che sia poco furba non ci metterei la mano sul fuoco... :D
 
Re: CRASTICA

Anche dalle mie parti veniva chiamata crastica o grastica, l'averla maggiore era dappertutto, me ne ricordo tante in cima alle piante o sulle spinare dove infilzavano i grilli o le lucertole, ma anche arvicole e scriccioli, mi ricordo anche i nidi sugli olivi, molto rozzi e grossi con 4-5 bocche gialle fameliche, sono completamente sparite dalla circolazione, sono anni che non ne vedo in zona, qualcuna la vedo a settembre verso il mare, ma sicuramente è qualche individuo di spostamento.
 
Re: CRASTICA

da noi si chiama crastca e prima c'erano due tipi la crastca(averla piccola) e la crastca palummara che era bellissima per i colori che aveva un po simili al cardellino ma lei era grande più o meno come un tordo.non so come si chiama in italiano.la ghiandaia pure da me si chiama la pica ed è furba come le gazze
 
Re: CRASTICA

falco8 ha scritto:
IL FRULLINO ha scritto:
Ragazzi a sto punto e visto che molti hanno qualche anno più di me [allah.gif] non sono più così sicuro della mia affermazione, qualcuno potrebbe postarmi la foto di questa averla più piccola, che per la cronaca io non sono mai riuscito a vedere....... [anzioso.gif]

Mi incuriosisce il fatto che ce ne fossero 2 tipi. cmq io credo si tratti dell'averla maggiore perche xke dimensioni dovrebbero corrispondere. Tra un tordo e una allodola i ha detto nonno!
Cmq forse ti ha ingannato la stricia nera sulla testa del torcicollo che in effetti somiglia a quella dell'averla..

Frullino si confonde con il torcicollo perchè l'averla giovane gli è somigliante, più volte nel passato ne ho uccise di giovani e non hanno nessuno di quei colori chiari, la dimensione è quella di uno strillozzo maschio.
 
Re: CRASTICA

cacciatore96 ha scritto:
Io non ho avuto mai la possibilità di vederla!!!
Anche perchè credo che qui da noi non ce ne siano!

ciao Fernando,ti voglio assicurare che ci ci sono pure da noi,basta saperle cercare,nei posti e nei tempi giusti.
prova a cercare,a fine agosto,nei campi dove vi siano nelle vicinanze,alberi possibilmente querce, biancospini e acace,con un po di perseveranza e fortuna,specialmente nelle prime ore del mattino,e nel tardo pomeriggio,dovresti avvistarle.
 
Re: CRASTICA

IL FRULLINO ha scritto:
Falco questa è la famosa "crastica" che ha sfamato le bocche dei nostri vecchi :mrgreen:

no caro IL FRULLINO,probabilmente quest'uccello,avrà fatto parte delle padellate dei nostri vecchi,ma solo perchè a quei tempi si badava anche alla quantità,infatti il torcicollo,risulta piuttosto forte da mangiare,per il forte sapore di acido formico delle sue carni (si nutre in prevalenza di formiche),tutto il contrario della famosa "crastica" o averla minore,dalle carni grasse e delicate,grande fonte di gusto e proteine.
il torcicollo se finiva in padella,era solo perchè si è trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato,e sin aveva bisogno di fare quantità.
ciao
 
Re: CRASTICA

fenice ha scritto:
cacciatore96 ha scritto:
Io non ho avuto mai la possibilità di vederla!!!
Anche perchè credo che qui da noi non ce ne siano!

ciao Fernando,ti voglio assicurare che ci ci sono pure da noi,basta saperle cercare,nei posti e nei tempi giusti.
prova a cercare,a fine agosto,nei campi dove vi siano nelle vicinanze,alberi possibilmente querce, biancospini e acace,con un po di perseveranza e fortuna,specialmente nelle prime ore del mattino,e nel tardo pomeriggio,dovresti avvistarle.

Ora so dove cercare..... [lol.gif]
 
Re: CRASTICA

ternano73 ha scritto:
Scusate tanto cari regionali, ma da noi la CRASTICA, non èra la ghiandaia, chiamata cosi per la sua poca furbizia e per il canto gracchiante che fa nei nostri boschi? Io vivo a Terni e con chiunque sono andato a caccia ha sempre cosi chiamato in dialetto la ghiandaia, almeno in tutta la valnerina.-
non mi risulta, io abito in valnerina e di sicuro da noi la ghiandaia viene chiamata PICA e ti assicuro ke è un animale furbissimo!
 
Re: CRASTICA

mattia ha scritto:
da noi viene chiamato "farlot" e nn e' affatto un uccello raro...anzi ne avvisto diversi
Esatto, l'averla è detta Farlòt in Romagnolo... e da quando ero bambino fortunatamente ne ho sempre viste tante coppie in primavera-estate!
 
Re: CRASTICA

Anche dalle mie parti ce ne erano a centinaia e anche mio nonno era solito prendere i nidiacei che ai tempi erano sempre ben accetti a tavola!
Sono 4-5 anni che dopo anni di totale abbandono nella mia zona si cominciano a rivedere diverse averle soprattutto quelle piccole che sono solite mettersi a cantare spadroneggiandosi ssui posatoi durante l' estate!
Stessa cosa vale per i rigogoli che prima erano la preda preferita x l' apertura...ora onvece sono rarissimi e ne riesco a vedere solo pochi all' anno!
 
Re: CRASTICA

ggramoli ha scritto:
Nel Lazio le averle non sono state mai abbondanti ora però se ne vedono veramente pochissime. Viceversa erano abbondanti nelle Marche, dove tutt'ora se ne vede qualcuna, ma molto meno di una volta.
Sono le due regioni che conosco come cacciatore.
Confermo, nelle colline del pesarese le averle piccole (dette castriche) si vedono tuttora, specialmente nel mese di agosto, ai margini dei campi arati, lungo siepi di rovo o bancospino.
 
Re: CRASTICA

quando ero piccolo dalle mie parti ce ne covavano tante coppie, ora e' davvero difficile vederne qualcuna, covavano nei cesti di rovi o sulle piante alte ben vestite, il verso del maschio e' inconfondibile, gli piace stare posato in alto, su pali o rami secchi nelle vicinanze del nido e tenere d' occhio tutto quel che si muove per mangiarlo, acchiappano di tutto, ma sono ghiottissime dei grillitalpa, mi raccontava mio nonno che quando la fame era fame davvero, le acchiappava nelle fagiolaie con i grillitalpa e gli archetti, come ha detto gianni, i giovani, ma anche le femmine, si possano scambiare facilmente con il torcicollo, ma solo per i colori simili :wink:
 
Re: CRASTICA

Dalle mie parti l'averla era abbondantissima fino agli anni 55-60 poi è quasi completamente sparita proprio grazie alle sue particolari abitudini alimentari.
Essendo all'apice di una catena alimentare costituita perlopiù da insetti e quindi il magazzino di tutte le tossine da essi accumulate, è stata stroncata dai primi pesticidi.
I diserbanti di una volta non erano selettivi e c'era molta ignoranza sul loro impiego.
Stessa fine hanno fatto le colombelle distrutte dai semi trattati con sostanze disparate per non farli aggredire da insetti, muffe e batteri.

Tutte le averle le potete trovare qui :
http://www.anpana.ra.it/schedefaunaselvatica.asp

Vicino a casa dei miei nonni tutti gli anni covava una coppia di rare averle capirosse.
Da un paio di anni non le vedo ma frequento poco il posto rispetto a prima.

Il torcicollo della prima immagine non c'entra nulla, è un piciforme (un piccolo picchio grigio marrone) delle dimensioni di una allodola che ricerca gli insetti prevalentemente a terra nei formicai.
L'ho preso una volta nei primi anni di porto d'armi mentre ero intento a cacciare le allodole allo schizzo col 24... non sapete la gioia e la gran corsa fatta per incarnierarlo e la delusione nel vedere che fuori dal becco, a quella strana allodola pendevano 10 cm di lingua [26] ..... è praticamente incommestibile a causa dell'acido formico che ne pervade le carni.
 
Re: CRASTICA

il discosrso della colombella è un po piu particolare di quanto si possa credere,sennò per le stese ragioni anche i colombacci dovrebbero fare la stessa fine,ma la colombella differerentemente dalle altre specie di columbiformi,fa il nido nelle cavità degli alberi,quindi le piante devono avere parecchi anni prima che i rami marci lascino il posto a cavità,e con il disboscamento e conseguente rimboschimento assistiamo alla presenza di un bosco più o meno sempre giovane e sempre piu privo di quegli anfratti pre la nidificazione
 
Re: CRASTICA

avevo dieci anni quando vidi per la prima volta questi uccelli.ne trovai un nido,con i piccoli,io ero sempre in campagna a trovare nidi di merli cardellini e li crescevo io per tenerli in gabbia,infatti durante la mia ricerca di nidi ne trovai uno di averle.ricordo ancora quando le ho cresciute con le bacchette.non sapendo di che razza erano chiesi ad alcuni contadini,e mi dissere che era "o crastulo"come lo chiamavano loro.solo mio zio ,che era un grande appassionato di uccelli, mi disse che si trattavano di piccoli di l'averla, specificandomi che era un uccello carnivoro,cosi' mischiavo al mangime dei merli sciolto con l'acqua un po di omogeneizzato di carne.uno spettacolo vederli crescere.dovetti liberarli appena cresciuti perchè all'epoca non si trovavano con facilità mangimi per insettivori.ora sono anni che non ne vedo piu'.
 
Re: CRASTICA

Eraser ha scritto:
Dalle mie parti l'averla era abbondantissima fino agli anni 55-60 poi è quasi completamente sparita proprio grazie alle sue particolari abitudini alimentari.
Essendo all'apice di una catena alimentare costituita perlopiù da insetti e quindi il magazzino di tutte le tossine da essi accumulate, è stata stroncata dai primi pesticidi.
I diserbanti di una volta non erano selettivi e c'era molta ignoranza sul loro impiego.
Stessa fine hanno fatto le colombelle distrutte dai semi trattati con sostanze disparate per non farli aggredire da insetti, muffe e batteri.

Tutte le averle le potete trovare qui :
http://www.anpana.ra.it/schedefaunaselvatica.asp

Vicino a casa dei miei nonni tutti gli anni covava una coppia di rare averle capirosse.
Da un paio di anni non le vedo ma frequento poco il posto rispetto a prima.

Il torcicollo della prima immagine non c'entra nulla, è un piciforme (un piccolo picchio grigio marrone) delle dimensioni di una allodola che ricerca gli insetti prevalentemente a terra nei formicai.
L'ho preso una volta nei primi anni di porto d'armi mentre ero intento a cacciare le allodole allo schizzo col 24... non sapete la gioia e la gran corsa fatta per incarnierarlo e la delusione nel vedere che fuori dal becco, a quella strana allodola pendevano 10 cm di lingua [26] ..... è praticamente incommestibile a causa dell'acido formico che ne pervade le carni.
Di torcicollo ne ho preso uno pure io x sbaglio il primo anno di porto d' armi e l' ho messo arrosto...ti posso garantire che è perfettamente commestibile e non troppo diverso da un tordo!
Mio babbo mi raccontava che quando era piccolo ogni tanto qualcuno lo prendevano e finiva arrosto!
Certo non è prelibato come le allodole e bisogna assolutamente evitare di sparargli ma siccome ormai lo avevo preso mi dispiaceva buttarlo!
 
Re: CRASTICA

nella mia zona viene chiamato "gazet" come scrive botha era molto piu presente fino a una 20ina d'anni fa .ora si vede ma nn molti esemplari ...sulla ferocia di quest'uccello nn c'è nulla da dire ..alcuni anni fa vicino a casa di mio zio una averla aveva fatto il nido ed era tt un viavai per procacciarsi il cibo ..in contemporanea erano nati anche i piccoli di rondine che aveva il nido sotto al portico ..durante una della prime uscite dei piccoli di rondine si erano posati sul filo del telefono e mentre stavamo ad osservarli è arrivato il "gazet"e uno alla volta ha ucciso tutti i rondinini
 

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