Re: CRASTICA
da noi viene chiamato "farlot" e nn e' affatto un uccello raro...anzi ne avvisto diversi
da noi viene chiamato "farlot" e nn e' affatto un uccello raro...anzi ne avvisto diversi
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ternano73 ha scritto:Scusate tanto cari regionali, ma da noi la CRASTICA, non èra la ghiandaia, chiamata cosi per la sua poca furbizia e per il canto gracchiante che fa nei nostri boschi? Io vivo a Terni e con chiunque sono andato a caccia ha sempre cosi chiamato in dialetto la ghiandaia, almeno in tutta la valnerina.-
ternano73 ha scritto:Scusate tanto cari regionali, ma da noi la CRASTICA, non èra la ghiandaia, chiamata cosi per la sua poca furbizia e per il canto gracchiante che fa nei nostri boschi? Io vivo a Terni e con chiunque sono andato a caccia ha sempre cosi chiamato in dialetto la ghiandaia, almeno in tutta la valnerina.-
falco8 ha scritto:IL FRULLINO ha scritto:Ragazzi a sto punto e visto che molti hanno qualche anno più di me [allah.gif] non sono più così sicuro della mia affermazione, qualcuno potrebbe postarmi la foto di questa averla più piccola, che per la cronaca io non sono mai riuscito a vedere....... [anzioso.gif]
Mi incuriosisce il fatto che ce ne fossero 2 tipi. cmq io credo si tratti dell'averla maggiore perche xke dimensioni dovrebbero corrispondere. Tra un tordo e una allodola i ha detto nonno!
Cmq forse ti ha ingannato la stricia nera sulla testa del torcicollo che in effetti somiglia a quella dell'averla..
cacciatore96 ha scritto:Io non ho avuto mai la possibilità di vederla!!!
Anche perchè credo che qui da noi non ce ne siano!
IL FRULLINO ha scritto:Falco questa è la famosa "crastica" che ha sfamato le bocche dei nostri vecchi :mrgreen:
fenice ha scritto:cacciatore96 ha scritto:Io non ho avuto mai la possibilità di vederla!!!
Anche perchè credo che qui da noi non ce ne siano!
ciao Fernando,ti voglio assicurare che ci ci sono pure da noi,basta saperle cercare,nei posti e nei tempi giusti.
prova a cercare,a fine agosto,nei campi dove vi siano nelle vicinanze,alberi possibilmente querce, biancospini e acace,con un po di perseveranza e fortuna,specialmente nelle prime ore del mattino,e nel tardo pomeriggio,dovresti avvistarle.
ari-confermoPankreas ha scritto:confermoriccardo1970 ha scritto:A Terni come a Spoleto e Foligno CRASTICA
non mi risulta, io abito in valnerina e di sicuro da noi la ghiandaia viene chiamata PICA e ti assicuro ke è un animale furbissimo!ternano73 ha scritto:Scusate tanto cari regionali, ma da noi la CRASTICA, non èra la ghiandaia, chiamata cosi per la sua poca furbizia e per il canto gracchiante che fa nei nostri boschi? Io vivo a Terni e con chiunque sono andato a caccia ha sempre cosi chiamato in dialetto la ghiandaia, almeno in tutta la valnerina.-
Esatto, l'averla è detta Farlòt in Romagnolo... e da quando ero bambino fortunatamente ne ho sempre viste tante coppie in primavera-estate!mattia ha scritto:da noi viene chiamato "farlot" e nn e' affatto un uccello raro...anzi ne avvisto diversi
Confermo, nelle colline del pesarese le averle piccole (dette castriche) si vedono tuttora, specialmente nel mese di agosto, ai margini dei campi arati, lungo siepi di rovo o bancospino.ggramoli ha scritto:Nel Lazio le averle non sono state mai abbondanti ora però se ne vedono veramente pochissime. Viceversa erano abbondanti nelle Marche, dove tutt'ora se ne vede qualcuna, ma molto meno di una volta.
Sono le due regioni che conosco come cacciatore.
Di torcicollo ne ho preso uno pure io x sbaglio il primo anno di porto d' armi e l' ho messo arrosto...ti posso garantire che è perfettamente commestibile e non troppo diverso da un tordo!Eraser ha scritto:Dalle mie parti l'averla era abbondantissima fino agli anni 55-60 poi è quasi completamente sparita proprio grazie alle sue particolari abitudini alimentari.
Essendo all'apice di una catena alimentare costituita perlopiù da insetti e quindi il magazzino di tutte le tossine da essi accumulate, è stata stroncata dai primi pesticidi.
I diserbanti di una volta non erano selettivi e c'era molta ignoranza sul loro impiego.
Stessa fine hanno fatto le colombelle distrutte dai semi trattati con sostanze disparate per non farli aggredire da insetti, muffe e batteri.
Tutte le averle le potete trovare qui :
http://www.anpana.ra.it/schedefaunaselvatica.asp
Vicino a casa dei miei nonni tutti gli anni covava una coppia di rare averle capirosse.
Da un paio di anni non le vedo ma frequento poco il posto rispetto a prima.
Il torcicollo della prima immagine non c'entra nulla, è un piciforme (un piccolo picchio grigio marrone) delle dimensioni di una allodola che ricerca gli insetti prevalentemente a terra nei formicai.
L'ho preso una volta nei primi anni di porto d'armi mentre ero intento a cacciare le allodole allo schizzo col 24... non sapete la gioia e la gran corsa fatta per incarnierarlo e la delusione nel vedere che fuori dal becco, a quella strana allodola pendevano 10 cm di lingua [26] ..... è praticamente incommestibile a causa dell'acido formico che ne pervade le carni.