Non conosco la realta' del Veneto,ma qui nel Ferrarese il sistema funziona,massimo di organizzazione e serieta',hanno diviso la provincia a zone con altrettanti capizona,persone che coordinano le uscite,il coadiutore con una telefonata ad un call-center apre l'uscita comunicatogli dal capozona,svolge la sua attivita' e alla fine della giornata sempre telefonando al call-center comunica tutti i dati degli abbattimenti,tutto questo con un numero verde che avvisa sia la Provincia e i Carabinieri di zona dell'uscita del coadiutore,questo perche' in passato persone non al corrente di questi interventi anche a caccia chiusa,avvertivano i Carabinieri o le Guardie Provinciali.L'agricoltore che chiede l'intervento ha anche lui un numero verde,che e' collegato poi al capozona che organizzera' l'intervento o gli interventi.Ovviamente in tutti questi anni hanno "sfornato" coadiutori circa 700,ma in realta' poi come sempre chi agisce veramente sul territorio saranno circa 250 persone......tutti hanno effettuato un corso della durata di un mese con altrettanto esame finale e tesserino fornito dalla Provincia.Io sono coadiutore,ma non intervengo piu',o perlomeno sono inca@@ato molto con l'apparato,nella logica che da anni abbiamo offerto il nostro contributo,con interventi sicuramente quasi risolutivi (eradicamento nutria),ma non abbiamo mai avuto una piccola riconoscenza in ambito venatorio,anzi ci hanno sempre massacrato,non ci hanno mai concesso assolutamente niente.......ciao Davide..