Consiglio agli amici toscani che hanno un appostamento con opzione C di caccia..

Vuol dire che una gettatina di cemento sui cui fissare in modo non permanente la struttura non si potrebbe fare? Poi nel caso l'appostamento dovesse essere rimosso un po' di terra con zolle d'erba ed il cemento diventerebbe come la presenza di roccia....
 
La realizzazione di eventuali manufatti nel sito in cui è stato autorizzato
l’appostamento fisso nel rispetto delle disposizioni della legge regionale 3 gennaio
2005, n. 1 (Norme per il governo del territorio) che disciplinano l’attività edilizia, è
consentita a condizione che i manufatti stessi:
a) non comportino alcuna alterazione permanente dello stato dei luoghi;
b) siano realizzati in legno, con altri materiali leggeri o con materiali tradizionali
tipici della zona o con strutture tubolari non comportanti volumetrie e siano
facilmente ed immediatamente rimovibili alla scadenza dell’autorizzazione;
c) siano ancorati al suolo senza opere di fondazione;
d) non abbiano dotazioni che ne consentano l’utilizzo abitativo, ancorché saltuario o
temporaneo.”.

Un saluto

Sandro
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Per quanto riguarda il discorso degli appostamenti, mi hanno suggerito (parlo per la mia zona) di rivolgersi alle associazioni (per esempio federcaccia o altre) che si possono prendere la briga di tutto, facendo tutte le documentazioni a riguardo.

Ripeto, è un consiglio che è stato dato a me, non sò se altrove funziona cosi,però un colpo di telefono lo darei..

Ciao!
 
Il colpo di telefono datelo pure...ma le associazioni attualmente non sanno che pesci prendere...e ve lo diranno...

In parte dipende dal fatto che chi ha scritto questa legge è stato volutamente credo nel generico (es. materiali leggeri e tradizionali della zona --> ovvero tutto ed il contrario di tutto)
In parte dipende dal fatto che quasi nessun comune toscano ha correttamente recepito la legge sul "governo del territorio", e la competenza di fatto è comunale sulla materia..
In parte perchè "sembra" che un decreto del Ministero dell'Ambiente superi la normativa vigente toscana determinando altri scenari possibili, ma di certo c'è molto poco.....sembra...appunto.

AL solito non ci resta che aspettare, anche se chiaramente i capanni alla minuti selvaggina (salvo che non siano in muratura) sono tutti conformi, per come li facciamo normalmente noi in Toscana...

Qualche pensiero in + per colombi ed acquatici, li' conviene aspettare qualche info precisa che, purtroppo, ad oggi NON C'E'....speriamo arrivi presto...

Un saluto

Sandro
 
Comunque sia Sandro unasemplice comunicazione al Comune dove è situato l'appostamento fisso io la faccio come del resto prevede la normativa regionale su appostamenti fissi. Poi si vedrà..
 
La comunicazione su suggerimento dell'ufficio caccia di Prato l'avevo già fatta abbinando alla comunicazione la planimetria dell'appostamento diretta all'amministrazione comunale ufficio protocollo,ora conservo insieme anche la ricevuta di protocollo. se a qualcuno può interessare allego la domanda da me fatta:

Al comune di

Oggetto: Comunicazione di installazione appostamento fisso di caccia.

IL sottoscritto nato a il

e residente a Via in qualità di

intestatario dell'appostamento fisso di caccia n° rilasciato dalla provincia

di

COMUNICA

ai sensi dell'art.34 comma 6 bis della L.R. 3/94 di aver installato nel Comune

di località (come da cartografia allegata) un manufatto

per lo svolgimento dell'attività da appostamento fisso.

Luogo e data

Il dichiarante
 
La comunicazione su suggerimento dell'ufficio caccia di Prato l'avevo già fatta abbinando alla comunicazione la planimetria dell'appostamento diretta all'amministrazione comunale ufficio protocollo,ora conservo insieme anche la ricevuta di protocollo. se a qualcuno può interessare allego la domanda da me fatta:

Al comune di

Oggetto: Comunicazione di installazione appostamento fisso di caccia.

IL sottoscritto nato a il

e residente a Via in qualità di

intestatario dell'appostamento fisso di caccia n° rilasciato dalla provincia

di

COMUNICA

ai sensi dell'art.34 comma 6 bis della L.R. 3/94 di aver installato nel Comune

di località (come da cartografia allegata) un manufatto

per lo svolgimento dell'attività da appostamento fisso.

Luogo e data

Il dichiarante
Ciao a tutti,
ma va fatta a nome dell'intestatario dell'appostamento o a nome del proprietario e/o conduttore del terreno?

Un saluto Giuliano
 
Romano quanto tempo è trascorso dalla tua comunicazione ? Hai ricevuto risposte dal Comune ?

Personalmente attendo a fare questa comunicazione che venga chiarita bene la questione, in Provincia di Firenze coloro che l'hanno fatto l'anno scorso si sono poi visti recapitare dal Comune una sanzione amministrativa di svariate decine di euro in quanto questa segnalazione postuma è avvenuta fuori dai tempi previsti dalla legge sul governo del territorio...

Di fatto la segnalazione è diventata un......autodenuncia.

Per cui preferisco attendere che venga chiarita bene la questione, la legge approvata non fa riferimento alla necessità di fare entro un termine preciso questa comunicazione, e ormai di fatto siamo TUTTI in ritardo...

UN saluto

Sandro
 
Romano quanto tempo è trascorso dalla tua comunicazione ? Hai ricevuto risposte dal Comune ?

Personalmente attendo a fare questa comunicazione che venga chiarita bene la questione, in Provincia di Firenze coloro che l'hanno fatto l'anno scorso si sono poi visti recapitare dal Comune una sanzione amministrativa di svariate decine di euro in quanto questa segnalazione postuma è avvenuta fuori dai tempi previsti dalla legge sul governo del territorio...

Di fatto la segnalazione è diventata un......autodenuncia.

Per cui preferisco attendere che venga chiarita bene la questione, la legge approvata non fa riferimento alla necessità di fare entro un termine preciso questa comunicazione, e ormai di fatto siamo TUTTI in ritardo...

UN saluto

Sandro

Si Sandro è così anche ad un mio amico gli è successa la stessa cosa, sanzione per autodenuncia fuori termini.
 
Romano quanto tempo è trascorso dalla tua comunicazione ? Hai ricevuto risposte dal Comune ?

Personalmente attendo a fare questa comunicazione che venga chiarita bene la questione, in Provincia di Firenze coloro che l'hanno fatto l'anno scorso si sono poi visti recapitare dal Comune una sanzione amministrativa di svariate decine di euro in quanto questa segnalazione postuma è avvenuta fuori dai tempi previsti dalla legge sul governo del territorio...

Di fatto la segnalazione è diventata un......autodenuncia.

Per cui preferisco attendere che venga chiarita bene la questione, la legge approvata non fa riferimento alla necessità di fare entro un termine preciso questa comunicazione, e ormai di fatto siamo TUTTI in ritardo...

UN saluto

Sandro

Ciao Sandro (ho visto il tuo appostamento in padule, bellissimo quanti ricordi) la comunicazione l'ho fatta il 20/02/2012 su suggerimento e modello come ho già scritto, l'ufficio protocollo ha attaccato un bollino e rilasciato un foglio:
AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI PRATO data 20/02/2012
Con la presente si attesta l'avvenuta ricezione all'ufficio del/i documento di tipo LETTERA GENERICA
mittente
Oggetto: Comunicazione di installazione appostamento fisso di caccia n°xx località xxxxxxxxxx
Protocollo: 2012/xxxxxxx
Del:20/02/2012 Ore:10,03

Credo sia una specie di censimento (ufficio caccia-comune) per sapere dove, come e quando sono situati i capanni per non avere diciamo nessun tipo di problemi, questo per la minuta selvaggina. Diverso il discorso quindi il problema come tu giustamente facevi notare per i colombi e acquatici dove le strutture sono magari diverse e centenarie e anche per postazioni storiche in pietra o muratura anche per la minuta selvaggina specie sugli appennini come ho già sottolineato mi pare in notizie ....... e sono intervenuti anche i sindaci in prima persona perchè smantellandole si perde un pezzo di storia e di cultura. Avevo già parlato della questione più di una volta anche con il presidente Pratesi prossimo a lasciare la carica e anche lui diceva che la questione non era chiarita ne semplice. E' auspicabile che la Regione con l'assessore Salvadori prenda posizione, per ora la scadenza è mi pare la fine di febbraio.

un saluto Romano
 
UN aggiornamento sull'argomento...

Venerdì 24/1 in Commisione Agricoltura a Firenze dovrebbero chiarire alcuni aspetti interpretativi della norma approvata..

Sembra inoltre quasi sicuro che la comunicazione al Comune andrà fatta per cui è in corso in FIDC la predisposizione di un format di modello da distribuire a tutti gli associati e l'indicazione di procedere in tale direzione...

Entro Gennaio quindi dovrebbe definitivamente sbloccarsi la questione...

Un saluto

sandro
 
UN aggiornamento sull'argomento...

Venerdì 24/1 in Commisione Agricoltura a Firenze dovrebbero chiarire alcuni aspetti interpretativi della norma approvata..

Sembra inoltre quasi sicuro che la comunicazione al Comune andrà fatta per cui è in corso in FIDC la predisposizione di un format di modello da distribuire a tutti gli associati e l'indicazione di procedere in tale direzione...

Entro Gennaio quindi dovrebbe definitivamente sbloccarsi la questione...

Un saluto

sandro

bene sandro, tienici informati, io lunedi' riscrivo a fidc e sento che mi dicano.
 
Io oggi ho visto la lettera che sarà spedita in provincia di pisa e direi che è simile o identica a quella mandata in provincia di firenze.

Per adesso non si parla della limitazione dei capanni...almeno in quella lettera..speriamo bene
 
Io oggi ho visto la lettera che sarà spedita in provincia di pisa e direi che è simile o identica a quella mandata in provincia di firenze.

Per adesso non si parla della limitazione dei capanni...almeno in quella lettera..speriamo bene

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Questa mattina ho avuto nuove news...direi abbastanza sorprendenti!

Sembra che un associazione (non ricordo il nome) abbia fatto ricorso contro il nuovo piano faunistico venatorio della provincia di Pisa e che questo ricorso sia stato accettato, rimandando tutto al TAR

Morale della favola, al momento è tutto bloccato e non si sà per quanto!

Inoltre (e qui c'e la cosa clamorosa) lo stesso TAR dovrà dire la sua anche sulle distanze richieste tra AFV e altre riserve (compresi i parchi) che secondo i nuovi piani faunistici, dovrebbero essere di 500 metri,ma che nella realtà, difficilmente sono rispettati!
Per farla breve quindi, caos totale, e rischio incombente che molte riserve sia dichiarate NON A NORMA DI LEGGE, non tanto a livello provinciale ma proprio regionale, a seconda di quello che deciderà il TAR.

Fatte tutte queste premesse...direi che al momento hanno ben altre cose a cui pensare piuttosto che ridurre i capanni...almeno per quest'anno...speriamo davvero vada cosi:rolleyes:

Ciao
 
UN aggiornamento sull'argomento...

Venerdì 24/1 in Commisione Agricoltura a Firenze dovrebbero chiarire alcuni aspetti interpretativi della norma approvata..

Sembra inoltre quasi sicuro che la comunicazione al Comune andrà fatta per cui è in corso in FIDC la predisposizione di un format di modello da distribuire a tutti gli associati e l'indicazione di procedere in tale direzione...

Entro Gennaio quindi dovrebbe definitivamente sbloccarsi la questione...

Un saluto

sandro


Novità su questa riunione Sandro??
 
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Questa mattina ho avuto nuove news...direi abbastanza sorprendenti!

Sembra che un associazione (non ricordo il nome) abbia fatto ricorso contro il nuovo piano faunistico venatorio della provincia di Pisa e che questo ricorso sia stato accettato, rimandando tutto al TAR

Morale della favola, al momento è tutto bloccato e non si sà per quanto!

Inoltre (e qui c'e la cosa clamorosa) lo stesso TAR dovrà dire la sua anche sulle distanze richieste tra AFV e altre riserve (compresi i parchi) che secondo i nuovi piani faunistici, dovrebbero essere di 500 metri,ma che nella realtà, difficilmente sono rispettati!
Per farla breve quindi, caos totale, e rischio incombente che molte riserve sia dichiarate NON A NORMA DI LEGGE, non tanto a livello provinciale ma proprio regionale, a seconda di quello che deciderà il TAR.

Fatte tutte queste premesse...direi che al momento hanno ben altre cose a cui pensare piuttosto che ridurre i capanni...almeno per quest'anno...speriamo davvero vada cosi:rolleyes:

Ciao
beh speriamo che non tocchino gli appostamenti esistenti sarebbe gia'buono e magari dassero altri permessi sarebbe ancora meglio..
 
Le notizie arrivano a margine del convegno effettuato oggi ( la notizia della commissione a questo punto credo fosse non vera) e purtroppo sono ancora una volta confuse e frastagliate....

Premesso che Io non ero presente per cui quanto scrivo mi è stato riferito e devo fidarmi delle fonti a cui ho attinto, ma approfitto per chiedere a tutti voi di contribuire a capire come stanno effettivamente le cose...

Uso volutamente il dubitativo, quindi, ma oggi invece di un chiarimento sembrerebbe essere arrivato un ulteriore incasinamento all'italiana :

L'avvocatura della regione Toscana avrebbe infatti nei giorni scorsi formulato un parere ufficiale che di fatto, boccia dal punto di vista legale la norma regionale approvata..

Quindi, adesso, si tratta di capire se la regione intenderà tenerne conto mettendo nuovamente mano alla norma per allinearla alle indicazioni ricevuite nei punti controversi....oppure farà finta di niente lasciandola com'è ed attendendo un futuro eventuale pronunciamento giudiziario....

Mentre scrivo il caos informativo regna sovrano, associazioni venatorie a seconda dei luoghi dicono tutto ed il contrario di tutto, le stesse Amministrazioni Provinciali (es. Pistoia - Ufficio caccia) a domanda precisa se è nel frattempo il caso di fare comunque la segnalazione al comune dicono di attendere.....altre Amministrazioni dicono di farla subito.

Il famoso modulo per adesso non c'è, lunedì proverò nuovamente ad indagare...

L'unica certezza è che per chi ha un appostamento fisso NON conforme alle disposizioni previste esiste il rischio concreto ed IMMEDIATO di vedersi notificato un verbale, come avvenuto nei giorni scorsi in Provincia di Grosseto per un capanno alla minuta selvaggina che era stato costruito su un basamento gettato in cemento...( quindi la sanatoria del 28/2 che prevede la legge sembra tanto una presa di giro, se comunque ben prima della scadenza arriva un verbale....)

Quindi il consiglio che mi sento di dare è di attendere ancora sviluppi che possono fare chiarezza, ma se qualcuno di VOi ha un app.fisso palesemente in contrasto con le norme approvate agisca subito per allinearlo alla norma vigente....perchè il rischio verbale subito è dietro l'angolo...

Attendiamo tutti fiduciosi un po' di chiarezza....ma ripeto, per il momento la situazione sembra molto all'italiana...

Un saluto
 
Confermo il consiglio dato da Sandro, ad Arezzo so da fonti sicure che hanno già iniziato i controlli degli appostamenti, sono stati incaricati i vigili urbani di farli ed il rischio di vedersi arrivare un verbale é alto
Un saluto
 
ho appena parlato con fidc, e la situazione e' davvero ingarbugliata, sembra per ora che l' unica cosa certa e' che tutti dovremo fare la comunicazione al comune di residenza, poi chi e' conforme con la legge bene, gli altri dovranno ammattire un po' di piu', ma per il momento e' tutto fermo e bisogna aspettare l' evolversi della situazione, sembra che dalla provincia in questi giorni stiano partendo le lettere per il rinnovo degli appostamenti, ma non ci sara' specificato nulla riguardo alle novita', appunto perche' la situazione non e' chiara e non vogliano creare ulteriore confusione finche' non ci sara' un minimo di chiarezza, al momento sembra che gli unici 2 verbali in toscana siano stati fatti in provincia di firenze a 2 capanni che veramente erano palesemente fuori regola, da quanto mi hanno riferito, il termine 28/2 non conta nulla, ma almeno in provincia di pistoia per il momento, difficilmente qualcuno fara' controlli o verbali senza avere certezze legislative, sempre in provincia hanno detto che " sperano " entro fine settimana di sbrogliare la matassa, sono rimasto daccordo di risentirsi i primi della prossima.......
 
Da ultime notizie la legge R.T.del 2010 che dava tempo fino al 28 febbraio sembra Superata e in attesa di ulteriori Prossimi sviluppi è tutto fermo. Credo che la cosa va interpretata fin dall'inizio, la legge regionale prevedeva un censimento che di fatto già esiste alla provincia che concede. Cercando di interpretare, a cosa serve allora questa ulteriore presentazione al comune dove è collocato l'appostamento se non quella reale di trovare la condizione se esiste di appostamenti ad es.in cemento con fondamento ecc. per ricavare un'altra nuova tassa, tariffa, imposta, tributo dove sia possibile naturalmente da far pagare, i geometri comunali e non sono avvertiti. In un paese democratico pagare dovrebbe servire a finanziare un servizio e mi chiedo che servizio in questo caso dovrebbe finanziare, comunque siamo vicini a nuovi eventi e vediamo dopo il travaglio il nuovo evento che caratteristiche avrà.
 
Il babbo ha un capanno in muratura al lago, è li dal 1966 ed è il n°4 della provincia (ora siamo al n° 5900 e rotti...), sinceramente mi dispiacerebbe parecchio buttarlo giù e al babbo dispiacerebbe molto di più...
 

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