Re: Con questo comunicato Berlusconi perde 2 milioni di voti
Ancora qualche giorno e il governo non esiste piu'!!!
Ancora qualche giorno e il governo non esiste piu'!!!
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vomitevole... [censored.gif]Rudi4x4 ha scritto:http://www.bighunter.it/tabid/204/mid/730/newsid730/6889/Default.aspx
I bambino.....NO !!!
sarà una barzelletta ...ma potevano risparmiarsela!!!!
Rudi4x4 ha scritto:Trieste. Interviene a sorpresa Berlusconi: salvo il centro dei colibri' a Miramare...
07-01-2011
(IlGazzettino)
La struttura rischiava lo smantellamento e metà degli uccelli
la morte. Plaude la Hack: «Quando lo vedrò lo abbraccerò»
TRIESTE (6 gennaio) - Saranno salvati gli oltre cento colibrì, ospitati nel parco del Castello di Miramare, a Trieste, la cui sorte era a rischio per mancanza di fondi. A impegnarsi per loro è infatti il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi in persona. Il premier - secondo quanto riferisce a IGN, testata online del Gruppo Adnkronos, il direttore del Centro per la salvaguardia dei colibrì a Trieste, Stefano Rimoli - ha telefonato ieri insieme a Vittorio Sgarbi allo stesso Rimoli assicurandogli che salverà i colibrì triestini e l'istituzione che li ha in affidamento. «Il Centro per la salvaguardia dei colibrì è una benemerita istituzione della Repubblica, espressione dello Stato che opera su mandato del governo Italiano - avrebbe detto Berlusconi -. Il Centro è l'unica Istituzione al mondo ad occuparsi di questi animali così importanti per l'impollinazione dell'Amazzonia, è un prestigio per l'Italia e rimarrà nel Parco di Miramare». «Inoltre - avrebbe aggiunto il premier - non si può pensare di trasferire i colibrì, è da pazzi solo immaginarlo, perché ne morirebbero metà. Lo Stato farà immediatamente una Convenzione con il Centro senza spostare nemmeno temporaneamente i colibrì. Me ne occuperò personalmente».
A informare il premier della triste sorte a cui rischiavano di andare incontro i colibrì è stato Vittorio Sgarbi. «Ieri sono andato dal presidente del Consiglio e, insieme, abbiamo chiamato Rimoli - dice Sgarbi - Berlusconi si è dimostrato molto sensibile all'argomento, affermando di conoscere bene questi uccelli avendone diversi nella sua villa di Antigua dove li sente "cantare" ogni mattina». Il Cavaliere, aggiunge il critico d'arte, «ha anche detto che disperdendo i colibrì si rischia di farne morire la metà». «All'incontro - conclude Sgarbi - era presente anche la Brambilla. Da parte mia ho cercato di sensibilizzare anche lei». Soddisfatto il direttore del Centro di Trieste che racconta: «Mi sono messo nelle mani del professor Sgarbi che ha subito preso a cuore il caso. Da mesi affermo che il Centro colibrì è un'espressione del governo Italiano, che opera in nome e per conto dello Stato e che questi colibrì sono un dono diplomatico di proprietà del governo».
«Ringrazio di cuore il presidente Berlusconi e il professor Sgarbi - sottolinea Rimoli - per aver ribadito con fermezza tali posizioni e per aver salvato la vita a questi animali da burocrati che li avrebbero regalati all'estero a rischio della loro stessa vita pur di favorire logiche oscure che non coincidono con gli interessi dello Stato, del governo e della collettività». «Il presidente Berlusconi e Sgarbi - continua - hanno impedito che quest'azione di sciacallaggio venisse portata a termine, per il bene superiore della vita, dell'ambiente e dell'Italia, di un Italia che da oggi - conclude - gli è veramente in debito».
Plaude all'intervento del premier anche l'astrofisica Margherita Hack, secondo quanto riferisce Rimoli. «Sono sempre stata critica nei confronti del presidente Berlusconi - premette -, ma questa volta appena vedrò Berlusconi lo abbraccerò e lo bacerò. Gli sono veramente in debito, gli animalisti gli sono in debito, l'Italia tutta gli è in debito».
Il professor Giacomo Rossi, consulente scientifico del Wwf Italia e docente dell'università di Camerino, e il professor Piero Susmel dell'università di Udine dichiarano: «Da mesi dicevamo che trasferire degli animali così delicati e territoriali come i colibrì e per di più in riproduzione significava condannarli a morte certa. Inoltre l'istituzione scientifica Centro colibrì di Trieste è l'unico ente in Europa ad avere le strutture in grado di garantire il benessere dei colibrì. La comunità scientifica è estremamente soddisfatta della saggia e lungimirante dichiarazione del presidente Berlusconi e del professor Sgarbi. Il presidente Berlusconi - concludono - ha dimostrato un buon senso che fino ad ora è mancato».
messina ha scritto:ma nn avetre capito ch eun singolo partito è impotente......... un partito all'interno di una coalizione che nn ha i nostri interessi è tutto inutile
marconet ha scritto:Questo e' furbo Grifo... non lo sottovalutiamo. Ha gia' fatto i suoi conti si vede che ha piu' vantaggi a schierarsi con gli ambientalisti..... il tutto rinnegando accordi presi pre-elezioni con i cacciatori.... Cosi' funziona la politica ai tempi nostri....
Non gli importa niente di caccia e cacciatori e forse neanche degli italiani.... a lui interessa governare, punto.
messina ha scritto:chi è secondo te oggi il meno peggio... considerando nonil singolo partito ma la coalizione
Rudi4x4 ha scritto:Bruzzone potrebbe essere un ottimo portavoce del mal di pancia della caccia al sig Bossi.....
b]Bruzzone (lega): chiudere i parchi liguri
BRUZZONE (LEGA), CHIUDERE PARCHI LIGURI, SONO INUTILI[/b]
(AGI) – Genova, 16 nov. – Chiudere gli Enti Parco liguri dell’Antola, dell’Aveto, di Montemarcello-Magra: e’ questo l’oggetto della proposta di legge alla quale sta lavorando il consigliere regionale della Lega Nord, Francesco Bruzzone.
“Alcuni parchi naturali, quali l’Antola, l’Aveto e il Montemarcello-Magra, dalla loro istituzione ad oggi non hanno portato alcun tangibile, miglioramento ambientale, faunistico, paesaggistico, turistico o agricolo. Al contrario sono invece ben tangibili gli esborsi di denaro pubblico a favore di questi Enti”. La proposta di Bruzzone, che da tempo sostiene la necessita’ di eliminare alcuni parchi naturali liguri, costituirebbe anche la risposta alla recente sentenza della Corte Costituzionale, depositata giovedi’ scorso, con la quale viene impedito ai cacciatori iscritti agli Ambiti Territoriali di Caccia di accedere alle aree contigue di alcuni Parchi regionali, riservandone il diritto ai soli residenti. “La sentenza interessa i Parchi dell’Antola, dell’Aveto, di Montemarcello- Magra, di Portovenere e di Portofino che, esistenti ormai da anni, non hanno prodotto alcun significativo risultato – dice Bruzzone -. Siamo in epoca di risparmi. Anche la Regione Liguria ha ridimensionato il numero delle Comunita’ Montane e, in tutti i settori, e’ necessario effettuare tagli.
Perche’ mantenere in piedi questi Enti inutili? A che serve l’area contigua al parco di Portofino? Ritengo che la sentenza della Corte costituzionale, che ancora una volta penalizza i cacciatori senza ottenere risultati significativi, accenda il dibattito sulla necessita’ o meno di tenere ancora in vita alcuni Parchi naturali regionali, incapaci di produrre risultati”. (AGI) Ge2/Pgi
http://www.agi.it
marconet ha scritto:http://www.leganordromagna.org/elezioni/programma_caccia.pdf
cosa ne pensate?