Io invece ho la fortuna che ad ogni imbracciata sono perfettamente allineato. Per cui mi limito al guardare il bersaglio e valutarne la velocità.

Raramente sbaglio imbracciata...

Se sei sempre allineato vuol dire che l'occhio passa minimo per un organo di mira, il bersaglio lo colpisci attraverso questo riferimento. L'arma prima va a cecare l'occhio e dopo il bersaglio. Alcune tecniche di tiro insegnano a non considerare il bersaglio.
 
una domanda, premettendo che non sono un esperto e nemmeno un gran tiratore, sto imparando. Questo è stato il mio primo anno di caccia, sono mancino e sparo chiudendo un occhio, perchè cosi mi ha insegnato mio padre quando ero ragazzo. Ora i miei compagni di caccia mi dicono di imparare a sparare ad occhi aperti, anche a costo di fare inizialmente tante padelle. Il mio problema, mi sembra di aver capito è che per sparare ad occhi aperti essendo mancino dovrei avere come occhio dominante il sinistro, ma da prove effettuate per ora solo al poligono con la pistola, il mio occhio dominante è il destro, infatti sparando ad occhi aperti con la mano sinistra i colpi non andavano al centro, per assurdo con la mano destra invece sorprendentemente andavano dove volevo io. Ora sparare con la pistola ed a caccia sono due cose diverse, ma il principio dell'occhio dominante dovrebbe valere lo stesso. Lo stesso succede facendo la prova stupida di mirare un punto con il dito

Cambia lato!
 
Il mio problema, mi sembra di aver capito è che per sparare ad occhi aperti essendo mancino dovrei avere come occhio dominante il sinistro, ma da prove effettuate per ora solo al poligono con la pistola, il mio occhio dominante è il destro, infatti sparando ad occhi aperti con la mano sinistra i colpi non andavano al centro, per assurdo con la mano destra invece sorprendentemente andavano dove volevo io.
Se sei mancino e hai l'occhio dominante il destro devi mirare con l'occhio sinistro e devi chiudere il destro. Con la pistola puoi sparare con la mano sinistra usando l'occhio dominante, ma devi imparare a sparare con la pistola a 45°. Sicuramente è meglio chiudere l'occhio dominante. Per il fucile è impossibile imbracciare a sinistra e accomodare gli organi di mira sull'occhio dominante destro. Lascia perdere gli amici, e continua a sparare con un solo occhio, anche perché non hai altre alternative. Quello che potrebbe fare la differenza è la stoccata, ma si stocca bene anche con un solo occhio. Un mio conoscente era convito che tirava di stoccata, solo perché era veloce nel sorpassare il selvatico.;):D
 
Le soluzioni sono tre, o spari con gli occhi aperti con degli occhiali da tiro mettendo un cartoncino per coprirti la visuale sull’occhio destro, o semplicemente fai come stai facendo di sparare con un occhio chiuso, o passi come hai fatto con la pistola ad imbracciare di destro... Con il discorso dell’occhio dominante devi adattarti a quella caratteristica, non puoi farci niente. Pellielo è come te e vedi dov’è arrivato.
 
Forse l'ho gia' scritto qui prima, ma non mi va di rileggere 3 pagine. Il fucile liscio non si mira, si punta. Il mirino o i mirini servono soltanto quando si prova un fucile nuovo per vedere se lo si imbraccia correttamente. Se i due mirini non formano un "8" all'imbracciata il calcio va regolato o cambiato. Poi i mirini non si guardano per niente quando si spara. Si guarda il bersaglio, e con tutti e due gli occhi aperti. Ci saranno eccezioni, ci sara' Peppe che vuole vedere l'intera bindella, Bastiano che vuole vedere solo il mirino, Arcibaldo che chiude un occhio per "mirare," Asdrubale che spara col fucile all'altezza dell'anca senza neanche vedere il fucile... E tutti dicono che ci colgono a caccia. Poi portali al TAV, dove le padelle e i centri vengono contati, e vediamo se quelli che mirano invece di puntare e di fare il follow through rompono 25/25....
 
Concordo. Chi spara di stoccata non vede ne la bidella ne tantomeno il mirino, solo la traiettoria del selvatico perché sa perfettamente che l' arma è allineata. Figuriamoci se in un secondo riuscirebbe a fuoco il mirino.
 
Giusto, imbracciando il fucile sempre nello stesso modo, mi preoccupo solo di guardare in profondità il bersaglio.

Inviato dal mio A1-734 utilizzando Tapatalk
 
si infatti per adesso le maggiori difficoltà le trovo con tiri di stoccata, rapidi, dove il tempo di mirare è quasi inesistente, sono convinto o spero che con la pratica riusciro anche a tirare benne di stoccata chiudendo l'occhio destro. Grazie
 
credo che siano solo abitudini...se uno comincia in un modo poi ci fa l' occhio e ci prende;se poi prova a cambiare sistema all'inizio padella(come tutti) ma poi l'equilibrio viene con la pratica.SPARARE-SPARARE-SPARARE e basta.
 
Re: come mirare

Gianni ha scritto:
nora ha scritto:
salve a tutti , sono nuovo del forum e volevo chiedervi come è l'impostazione giusta per mirare con un fucile da caccia....
devo vedere solo il mirino?
devo vedere anche la bindella?
oppure metà bindella e mirino?
grazie a tutti

?????????? Che cacciatore sei?????


Questo è davvero strano. ?.
Saluti.
 
secondo me dipende a cosa devi sparare !!!!!
ovvero quando sparo per esempio a tordi al rientro , oppure palombacce o comunque a tutte quelle prede che consentono la mira con calma ovvero che le avvisti le seguie imbracci il fucile, io MIRO , e devo avere il fucile "spianato" ovvero devo vedere solo la punta rossa del mirino , altrimenti se vedo tutta la bindella le faccio inevitabilmente alte.
Viceversa quando sparo ad istinto, a quelle prede veloci, che non hai un attimo per pensare, imbraccio dirigo il fucile verso e la preda e sparo, chiaro che con questo tipo di tiro il fucile deve andare in mira perfettamente !!!! quindi deve essere "piegato" nella maniera giusta per andare in mira in maniera automatica.
 
E' vero come dice Giovanni che quando spariamo focalizziamo solo il bersaglio, ma in realta il raggio visivo passa al centro della bindella ed il mirino, percio tecnicamente diciamo che traguardiamo il mirino. Il mirino infatti viene intravisto non guardato, e la sua presenza state certi che e' fondamentale per fornire al cervello le informazioni giuste sulla posizione della canna rispetto al bersaglio.Nel caso pensiate che il mirino non serve a niente, fate come dice killer per togliervi ogni dubbio , provate a sparare senza di esso ad un bersaglio molto lontano e vedrete gli zeri.
 
mira

mira

grazie a tutti ragazzi ..............
dunche il consiglio migliore e sparareeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee............
 
Le modalità di tiro per quanto mi risulta sono state sempre due:

-mirando alla preda, per un periodo piu o meno lungo a seconda del tempo disponibile (accompagnando la preda in movimento)

-di stoccata, imbracciando il fucile velocemente e indirizzando il colpo avanti alla preda (in funzione della velocità lineare della stessa)

Un buon cacciatore dovrebbe conoscere entrambe le tecniche e impararle sparando...sparando...sparando....
 
Io con il mio semiauto cal.12 ho messo la piega da 65 che mi fa vedere 5cm di bindella e il mirino, invece con la doppietta cal.20 vedo il 90% della bindella, ma con entrambi i fucili mi trovo benissimo, anche se con i tiri di stoccata prediligo il semiauto.
 
Mi associo a quanto dice il caro Centro. Quando punto il testimone nella fossa olimpica passo dal mirino, ma la messa a fuoco la faccio sul testimone, non so se riesco a spiegarmi, io vedo il mirino, ma la messa a fuoco la faccio sul testimone e così via poi sul piattello. Basta imbracciare e vedere la differenza tra fare la messa a fuoco sul mirino o fare la messa a fuoco dove si vuole puntare, praticamente il mirino diventa parte dell’azione, ma focalizzo il piattello. Nella caccia io personalmente utilizzo sia i tiri di stoccata che i tiri mirati, dipende dalla caccia che faccio e a chi do la caccia. Comunque quello che può aiutarti, è solo, fare tanta pratica, e le cose verrano in modo naturale, al punto che, quando farai una bella azione di tiro non ci sarà scampo per nessuna preda.
 
Si chiama mirino perché serve per mirare. Quando non si mira il mirino potrebbe essere smontato. Ci sono alcune tecniche di tiro dove si spara con l'arma all'altezza del fianco. La storia dice che alcuni famosi pistoleri toglievano il mirino perché non gli serviva nei duelli e poteva intralciare l'estrazione dell'arma. Quello che conta nei tiri di stoccata con l'arma lunga è l'imbracciata, quello che conta nell'arma corta è l'impugnatura, se mentre si estrae si impugna male non c'è nessuna possibilità di poterla correggere. Nel caccia alle anatre consentita 1 ora dopo il tramonto, dieci minuti dalla fine non si vede né bindella né mirino, eppure le anatre cascano ugualmente, logicamente i tiri al buio sono sempre a corta distanza e di stoccata. Chi non ha il calcio perfetto, si arrangia con qualche espediente. Come giustamente dice Centro non è possibile per l'occhio umano focalizzare tre punti, cioè bindella, mirino e bersaglio. Gli organi di mira bisogna focalizzarli in relazione al tiro che si vuole fare. Quindi il primo è a stoccare ad occhi aperti, il secondo è a mirare ed è meglio farlo con un solo occhio, in moda da focalizzare bene il mirino. Ma questo dipende anche dalla distanza più è lontano il bersaglio più si dovrebbero allungare i tempi di sparo.
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto