Concordo con toperone. Se l'inquinamento radioattivo ha origine locale allora dovrebbero essere radioattive le verdure, i funghi, ecc. Mi domando se i cinghiali radioattivi sono autoctoni oppure se sono degli "Attila" di origine ungherese.
 
Ma la centrale di Chernobyl è scoppiata nell' 86! Ancora c'è fall out?

No certo! Il fall out e'quello dell'incidente di allora ma il cesio sul terreno e' rimasto. Quell'anno proprio tra l'ossola e la valsesia si registrarono alcune tra leemissioni piu'. Alte di radioattivita seguite all'incidente ucraino proprio complici i venti di ricaduta e precipitazioni piovose tra le piu' copiose del secolo scorso. Ne ho anche memoria personale. Tra l'altro proprio in queste zone nell'ultimo ventennio vi e' stata una impennata delle diagnosi di tumore che sono secondo alcuni studi riconducibili proprio all'evento del 1986.
 
Basterebbe guardare il problema dell'immondizia nelle strade per rendersi conto di come un nucleare in Italia non è solo pericoloso ma ingestibile... (Non vorrei che in zona sia stato smaltito materiale radioattivo... e non mi sorprenderei più di tanto...)
 
Basterebbe guardare il problema dell'immondizia nelle strade per rendersi conto di come un nucleare in Italia non è solo pericoloso ma ingestibile... (Non vorrei che in zona sia stato smaltito materiale radioattivo... e non mi sorprenderei più di tanto...)


questo e' un altro tema inquietante. Ma davvero inquietante se fosse cosi' perche si trattarebbe di scorie nucleari derivanti da processo di fissione. E allora altro che cinghiali...
 
Smaltimento acque reattore nucleare Pisa
San Piero a Grado, acque ex reattore nucleare: depurate e smaltite

In una intervista al quotidiano Greenreport.it, l'ammiraglio Domenico De Bernardo, responsabile del procedimento di smaltimento, ha spiegato tutti i passaggi per arrivare, nel 2020, allo smantellamento del sito

di Redazione - 10 gennaio 2013



cisam-2.jpg


Il Cisam di San Piero a Grado


Le acque contaminate della piscina di raffreddamento dell'ex reattore nucleare del Cisam (Centro interforze studi per le applicazioni militari) di San Piero a Grado saranno depurate e poi smaltite nel Canale dei Navicelli, ma "i parametri radiologici saranno ben al di sotto dei limiti di legge". Lo ha detto, in un'intervista al quotidiano Greenreport.it, l'ammiraglio Domenico De Bernardo, responsabile del procedimento di smaltimento, che si concluderà nel 2020.

L'uranio che alimentava il reattore non c'é più da anni e di contaminato a San Piero a Grado ci sono le acque e il materiale interno della piscina. Dovranno essere trattati e smaltiti 750mila litri d'acqua, che verranno depurati al Cisam e successivamente smaltiti nel Canale dei Navicelli. "Il progetto - spiega De Bernardo - è stato redatto con l'Università di Pisa e sono stati richiesti requisiti tecnici e finanziari molto precisi alle ditte invitate alla gara". "Prima di tutto - ha spiegato - installeremo al Cisam un impianto di depurazione. I fanghi residui, se necessario, verranno ulteriormente condizionati, successivamente posti in monoliti di acciaio e riempiti di cemento, poi collocati nel deposito temporaneo del Cisam".

Annuncio promozionale




Potrebbe interessarti:Smaltimento acque reattore nucleare Pisa
Leggi le altre notizie su:Pisa Today - cronaca e notizie da Pisao seguici su Facebook:PisaToday | Facebook


altro che cinghiali radioattivi, qua' il problema e' sempre piu' serio, se si continua cosi' quando si va' a pisciare ci si illuminano i ********.
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto