re: Chi ha vinto le elezioni 2018?
Francesco sono d'accordo con te parliamone anche se non a ragion veduta perchè non è ancora definito il panorama dei seggi. Cercando di rasserenare gli animi da buon padre di famiglia e specificare che le opinioni sono interpretazioni a carattere e criteri personali e quindi vere o false ma anche stupide credo che hanno vinto gli italiani in prima persona un 73% quelli che sono andati a votare, anche gli eletti che di fatto hanno avuto un contratto non a tutele crescenti con gli italiani per 5 anni. Questo voto rappresenta il primo punto vero di rottura del popolo sottolineo sovrano dal dopoguerra a oggi rappresentato dai 5s e dalla lega strepitosa (da 0,77 a 17 localmente) vero motore del centro destra e consegna come nelle migliori tradizioni del proporzionale (prima, durante, dopo) il tutto alla contrattazione voluta anche da una legge elettorale demenzialmente patologica e assurda dove chi ha perso ed è stato sconfitto su tutta la linea decide il destino di chi ha vinto, dove una segreteria con l'aggravante di un cavaliere rinchiuso in un buncher essere determinante. Di questo si tratta il PD si deve spaccare, è l'unica condizione minima necessaria per avere un governo proprio matematicamente, non ci sono alternative, quando quanto come con chi non è dato sapere, sappiamo invece che per i 5s servono circa un centinaio alla camera e una metà al senato di volenterosi, una cinquantina e la metà circa al senato per il centro destra, è una condizione logico-matematica possibile, che poi il gigliato stia rimescolando le carte cercando di condizionare il suo futuro personale è un fatto, non sa perdere è un tratto della sua arroganza, si rassegni oramai è stato bocciato dalla realtà ed è evidente. Non possono esserci altre elezioni altrimenti il pericolo "populismo" sarà raddoppiato, la paura farà oltre 316, la parola inciucio nel proporzionale non esiste, saranno fatte delle scelte, il governo si fa con i numeri, i numeri si fanno con le persone, le persone possono essere tanto responsabili quanto devastanti ad esempio con governi tecnici del presidente e oggi non è altro che il punto di arrivo di una situazione di crisi iniziata nel 2011 una globalizzazione selvaggia, una paura sociale, una migrazione non controllata, uno strapotere delle banche il tutto fatto pagare quasi esclusivamente dal "popolo" Le promesse hanno spopolato sono impegni ma nulla di più con tante variabili quindi sono condizionate, non sono una novità "Lunga promessa con l'attender corto ti farà trionfar" consiglio di papa a un montefeltro descritto da Dante nell'inferno, promettere molto e mantenere poco (o il possibile) le strade imboccate possono essere scorrevoli o piene di buche, trovare il sole o la neve e soprattutto dovranno rendere conto al casello, ma il viaggio andava iniziato.
Dici che il populismo sarà raddoppiato, affermi che il gigliato non sa perdere ed è un tratto della sua arroganza.
Credo che ancora una volta,anzi ancor peggio, l' italia abbia dato il peggio di se.
E' stato un voto di cambiamento, l'ennesimo,perchè si cambia,come le mode,pantalone a zampa o stretti, occhiali a goccia o a farfalla,si sceglie non ascoltando,osservando,informandosi,ma con la pancia è stato sempre così e da sempre ci si lamenta,da sempre ci si sente traditi da chi si è eletto, ma una buona volta dovremmo prenderci le nostre benedette responsabilità, perchè se mando al governo uno che non ha mai lavorato ed amministrato nulla o chi al massimo ha fatto il capo di un partito ed ha lavorato al burger king, dopo non devi rompere i che il paese va in malora.
Perchè si può dire di tutto sul gigliato come lo chiami tu, ma non certo che il suo governo non abbia fatto qualcosa per l'Italia, lo dico ad alta voce, perchè se non ci si informa,si rimane solo sul problema banche ed immigrazione, si rimane sugli insulti e le promesse.Potrei dirti che i dati economici sn in risalita,ma quelli reali si avranno sulla propria pele solo tra un po'.
Il popolo ha deciso,sovrano, ma ancora una volta ha deciso male, perchè se da una parte c'è un nord che difende la propria ricchezza, sollevando il problema sicurezza, dall'altra parte ci sta un sud, che parassitario attende il reddito di cittadinanza.
Questo è il nostro paese?Se è questo allora miglioratelo,governatelo,rendetelo vivibile,con le vostre mani candite ed oneste,ma cosa di male c'è a dire di non voler governare con colui che un giorno si e l'altro pure, ti ha dato del mafioso,paraculo,bugiardo,corrotto...
Eh si siamo un popolo molto molto strano