Chi è il nuovo ministro all'ambiente: Andrea orlando

Alberto 69

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Andrea Orlando, il nuovo Ministro all'Ambiente, è un politico di professione. Spezzino, classe 1969, entra in politica a soli 20 anni prima come segretario della sezione giovanile del Pci poi come consigliere comunale a La Spezia con il Pds, di cui diviene il segretario provinciale. Nel capoluogo ligure è anche assessore dal 97 al 2002 (prima alle attività produttive poi alla pianificazione territoriale). Nel 2000, entra a far parte della segreteria regionale come responsabile degli enti locali dei DS e nel 2001 diventa segretario provinciale. Dal 2003 fa parte della direzione nazionale dei Ds e viene eletto in Parlamento con il neonato Pd nel 2008, di cui nel 2011 diviene presidente del forum di Giustizia e poi commissario di partito a Napoli.

Orlando è uno degli esponenti di punta del Pd sul fronte del rinnovamento generazionale, insieme a Stefano Fassina e Matteo Orfini. Nell'ultima legislatura, come responsabile del forum giustizia del Pd, ha seguito la lunga e tormentata trattativa della legge anticorruzione varata dal ministro Paola Severino. Al momento non c'è traccia di dichiarazioni che attestino particolari vicinanze ad associazioni e movimenti animalisti.


Il passaggio di testimone dal Ministro Clini contiene alcune gatte da pelare per il neoministro: come l'emergenza-rifiuti ( continuo oggetto di deferimenti da parte della Corte di Giustizia Europea), l'Ilva di Taranto, lo smantellamento della Costa Concordia, e la bonifica delle grandi aree inquinate e sottoposte a sequestro da parte della magistratura. Saranno questi i punti dell'agenda di Orlando, che ha già dichiarato di voler dare "risposte immediate sulle calamità naturali e rimuovere gli elementi di deterioramento del territorio". Sua la proposta di legge presentata nel 2010 dal Pd contro il dissesto idrogeologico, che ora, se vorrà, e se riuscirà a mettere d'accordo i capitoli di spesa, potrà mettere in pratica.
 
Andrea Orlando, il nuovo Ministro all'Ambiente, è un politico di professione. Spezzino, classe 1969, entra in politica a soli 20 anni prima come segretario della sezione giovanile del Pci poi come consigliere comunale a La Spezia con il Pds, di cui diviene il segretario provinciale. Nel capoluogo ligure è anche assessore dal 97 al 2002 (prima alle attività produttive poi alla pianificazione territoriale). Nel 2000, entra a far parte della segreteria regionale come responsabile degli enti locali dei DS e nel 2001 diventa segretario provinciale. Dal 2003 fa parte della direzione nazionale dei Ds e viene eletto in Parlamento con il neonato Pd nel 2008, di cui nel 2011 diviene presidente del forum di Giustizia e poi commissario di partito a Napoli.

Orlando è uno degli esponenti di punta del Pd sul fronte del rinnovamento generazionale, insieme a Stefano Fassina e Matteo Orfini. Nell'ultima legislatura, come responsabile del forum giustizia del Pd, ha seguito la lunga e tormentata trattativa della legge anticorruzione varata dal ministro Paola Severino. Al momento non c'è traccia di dichiarazioni che attestino particolari vicinanze ad associazioni e movimenti animalisti.


Il passaggio di testimone dal Ministro Clini contiene alcune gatte da pelare per il neoministro: come l'emergenza-rifiuti ( continuo oggetto di deferimenti da parte della Corte di Giustizia Europea), l'Ilva di Taranto, lo smantellamento della Costa Concordia, e la bonifica delle grandi aree inquinate e sottoposte a sequestro da parte della magistratura. Saranno questi i punti dell'agenda di Orlando, che ha già dichiarato di voler dare "risposte immediate sulle calamità naturali e rimuovere gli elementi di deterioramento del territorio". Sua la proposta di legge presentata nel 2010 dal Pd contro il dissesto idrogeologico, che ora, se vorrà, e se riuscirà a mettere d'accordo i capitoli di spesa, potrà mettere in pratica.

Oltre a tutto questo che è "interessante" vorrei sapere la sua posizione "sulla caccia". Spero sia finita l'era "rossa".
Saluti
 
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