Re: Cercasi disperatamente capi...
Torraiolo ha scritto:
Io per fare un esempio la scorsa stagione mi sono fatto una trentina di volte su e giù da Roma a Buonconveto e alla fine ho chiuso con 2 caprioli...fatevi un po' i conti di quanto mi siano costati!
La caccia oramai è divenuto uno "sport" per benestanti ed ecco che si sente così parlare di cacciatori che mirarno a fare quantità di selvaggina, per poi rivenderla.
Come tutti gli sport, anche meno di altri, necessita di un esborso economico che si cerca di ripagare con la soddisfazione di passare giornate piacevoli in compagnia di amici o del proprio cane che ha ben lavorato.
Per quanto mi riguarda, invidio i pescatori che possono utilizzare la tecnica "no kill" in quanto l'unica soddisfazione è quella di riuscire a catturare la preda, magari anche in seguito.
In quel caso l'utile economico è pari a zero ma la soddisfazione tanta, che in fondo è quella che ti ripaga veramente.
Forse bisognerebbe imparare a godere più di un bel tiro pulito che del potenziale introito a recupero delle spese altrimenti non chiamiamolo più sport ma secondo lavoro.
Sul fatto che i capi in riserva siano eccessivamente cari è vero, ma i gestori conoscono benissimo i loro polli...... [Trilly-77-24.gif]
Riguardo ad andare in riserve all'estero per abbattere facilmente animali spendendo meno lo trovo poco soddisfacente.
Vi dico solo che in passato ho allevato per alcuni anni fagiani, fantastici, 1.800 gr di forza, facevano voli di centinaia di metri.
Sapete qual'era la critica maggiore dei gestori di riserve che acquistavano: volano troppo, son troppo veloci, i cacciatori ne sbagliano troppi e si lamentano che non riescono a colpirli. [5a]
Commentate voi.......
Che la caccia, per molti, non sia più uno sport?