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Il piombo allo stato naturale non e' cosi' nocivo come ci danno a credere. Le anatre usate per gli esperimenti che hanno condotto al bando del piombo prima qui da noi e poi anche da voi venivano ingozzate giornalmente con una quantita' di pallini che non avrebbero mai inghiottito mentre si cibavano normalmente. E' la stessa storia come quella di non so quale antiparassitario spruzzato sulle mele. La quantita' di Alar (credo si chiamasse cosi') somministrata ai topi negli esperimenti era equivalente, in proporzione, a quella che un essere umano avrebbe ingerito mangiando trenta kg di mele al giorno (o qualcosa del genere). All'atto pratico, l'essere umano sarebbe morto di indigestione o di diarrea molto prima di potersi beccare il cancro o qualche altro malanno causato dall'antiparassitario. Io mi preoccuperei molto piu' delle discariche, delle batterie automobilistiche gettate a mucchi di tonnellate che spisciolano piombo e acido. Il piombo, infatti, se puro o--meglio--in lega con lo stagno, come la maggior parte dei pallini da caccia, non si disperde se non a contatto con l'acido o viene parzialmente dissolto dai succhi gastrici degli animali che lo ingeriscono. Certo un po' lo rilasceranno nell'organismo, ma la maggior parte verra' eliminato nelle feci.
Poi, quando si studiave l'effetto del piombo sugli anatidi, nessuno riusci' mai a trovare abbastanza anatre morte di saturnismo che giustificasse la teoria di "milioni" di uccelli uccisi dal piombo. In realta' ne trovarono ben poche.
Gli eolici, tanto panegirizzati dagli ambientalzisti di oggi, uccidono (e le prove esistono--le carcasse trovate alla loro base) migliaia di uccelli al giorno. In piu', impediscono con la loro presenza e rumore, la nidificazione di specie di uccelli in pericolo (come la sage grouse). E i pannelli di un certo tipo per la raccolta di energia solare "friggono" gli uccelli che li sorvolano, e--coprendolo--sottraggono il suolo alla crescita di vegetazione e alla sopravvivenza di tante specie animali, specialmente certe tartarughe rare che vivevano nel Nevada e dintorni e che stanno sparendo grazie ai pannelli del solare.
Ma, come dicevano gli Hippies, che oggi sono anziani ed occupano posti di governo con poteri legislativi ed esecutivi, "Non mi rompere le palle con i fatti!"
Poi, quando si studiave l'effetto del piombo sugli anatidi, nessuno riusci' mai a trovare abbastanza anatre morte di saturnismo che giustificasse la teoria di "milioni" di uccelli uccisi dal piombo. In realta' ne trovarono ben poche.
Gli eolici, tanto panegirizzati dagli ambientalzisti di oggi, uccidono (e le prove esistono--le carcasse trovate alla loro base) migliaia di uccelli al giorno. In piu', impediscono con la loro presenza e rumore, la nidificazione di specie di uccelli in pericolo (come la sage grouse). E i pannelli di un certo tipo per la raccolta di energia solare "friggono" gli uccelli che li sorvolano, e--coprendolo--sottraggono il suolo alla crescita di vegetazione e alla sopravvivenza di tante specie animali, specialmente certe tartarughe rare che vivevano nel Nevada e dintorni e che stanno sparendo grazie ai pannelli del solare.
Ma, come dicevano gli Hippies, che oggi sono anziani ed occupano posti di governo con poteri legislativi ed esecutivi, "Non mi rompere le palle con i fatti!"