Ti riporto pedestramente, quanto scritto da un certo Sig. Gianluca Garolini sull'argomento:
La couvette in plastica è una vera e propria guarnizione plastica ed elastica, capace di sigillare in canna ogni minima luce di sfiato per i gas propulsivi.
Con questa premessa, è chiaro che la borra perde la sua funzione primaria di tenuta e rimane un riempitivo, più o meno elastico, più o meno rigido, cedevole oppure resistente in base al materiale ed alla sua consistenza.
Sulla couvette è essenziale mettere almeno una sottile borra in feltro vegetale, poi sopra questa può adottarsi uno spessore magari in sughero.
L'uso della sola borra in sughero porta ad una cedevolezza eccessiva, che se da un lato ammortizza efficacemente il colpo d'ariete dall'altro impedisce alla combustione di progredire, nella fase iniziale, nei suoi tempi standard ed alla pressione di salire rapidamente.
Solo in poche borre è utile una tale azione, per compensarne una altrimenti eccessiva rigidità e tenuta ed una troppo pronta immediatezza di risposta ai gas; le borreguaina in genere, oppure le vecchie borre cushion wad come la Push Pull, la Pinto, la Lario, la Este, la FN e in parte anche la vecchia Gabel necessitavano di un molleggio efficace che attutisse il fenomeno di attrito volvente creato dall'espansione ed adesione non della couvette ma della guaina.
In breve, sulla semplice couvette metti sempre almeno una metà borra in feltro o in cellulosa (Diana) e poi su questa uno spessore in sughero conglomerato, mai solo quest'ultimo.
Più la borra risulta nel complesso cedevole e morbida, quindi più sughero utilizzi sopra al feltro e maggiore dovrà essere la vivacità della polvere impiegata e della combustione generata.
La couvette in plastica è una vera e propria guarnizione plastica ed elastica, capace di sigillare in canna ogni minima luce di sfiato per i gas propulsivi.
Con questa premessa, è chiaro che la borra perde la sua funzione primaria di tenuta e rimane un riempitivo, più o meno elastico, più o meno rigido, cedevole oppure resistente in base al materiale ed alla sua consistenza.
Sulla couvette è essenziale mettere almeno una sottile borra in feltro vegetale, poi sopra questa può adottarsi uno spessore magari in sughero.
L'uso della sola borra in sughero porta ad una cedevolezza eccessiva, che se da un lato ammortizza efficacemente il colpo d'ariete dall'altro impedisce alla combustione di progredire, nella fase iniziale, nei suoi tempi standard ed alla pressione di salire rapidamente.
Solo in poche borre è utile una tale azione, per compensarne una altrimenti eccessiva rigidità e tenuta ed una troppo pronta immediatezza di risposta ai gas; le borreguaina in genere, oppure le vecchie borre cushion wad come la Push Pull, la Pinto, la Lario, la Este, la FN e in parte anche la vecchia Gabel necessitavano di un molleggio efficace che attutisse il fenomeno di attrito volvente creato dall'espansione ed adesione non della couvette ma della guaina.
In breve, sulla semplice couvette metti sempre almeno una metà borra in feltro o in cellulosa (Diana) e poi su questa uno spessore in sughero conglomerato, mai solo quest'ultimo.
Più la borra risulta nel complesso cedevole e morbida, quindi più sughero utilizzi sopra al feltro e maggiore dovrà essere la vivacità della polvere impiegata e della combustione generata.