Buongiorno Irgolese81
il tuo messaggio è sufficentemente chiaro per comprendere il fatto che tu stia cercando un cane che privilegi la sistemicità rispetto alla velocità, di taglia medio piccola per adattarsi al meglio al lavoro nella macchia mediterranea e che non abbia nelle 'corde' un incalzo troppo sentito, che lo manderebbe inevitabilmente fuori dalle poste.
In definitiva ti serve un cane specialistico da cinghiale, con la naturale propensione all'ammutarsi.
Nutro dei dubbi sul 'tigrato maremmano', così come su chi ti ha consigliato lo Jag poichè il suo temperamento potrebbe esser motivo di disturbo nell'azione verso gli altri inseguitori. Nutro dei dubbi anche sul bassotto, poichè basterebbe ammutarlo con razze appena più 'lunghe' di gamba per mandarlo fuori giri e condannarlo ad un deprimente ultimo posto nella seguita, fatto che alla lunga il tuo Tekel non gradirebbe visto il carattere caparbio e abbastanza orgoglioso.
Personalmente mi sento di indirizzare la tua attenzione su due razze, di origine molto diverse ma che rispecchiano totalmente le tue richieste. Sono cani 'vecchi', fanno parte di quei segugi un po' a torto dimenticati, sopratutto dagli estimatori italiani. Nel loro paese sono ancora considerati dei veri fuoriserie.
Ti premetto che la ricerca di un cucciolo non è operazione facile ... ma posso dirti che in ogni caso avresti due cani che farebbero a lungo parlare di loro.
Il primo è un tipico francese, di cui lo standard di razza (requisito fondamentale nelle razze da seguita) è stato pubblicato per la prima volta il 28 dicembre 1973.
Parliamo quindi di una razza che da circa quarant'anni ha delle 'linee guida' importanti per il suo allevamento e sviluppo, nelle caratteristiche ipertipiche sia di forma che di carattere e lavoro. Il cane è il Griffon Nivernais , detto anche Griffone del Nivernese, razza semi-sconosciuta in Italia, apprezzatissima nelle zone di origine francesi. Gli esperti di razza sostengono che derivi da antichi progenitori 'arabi', direttamente dai levrieri che approdarono in Francia grazie ai Crociati di ritorno dalla guerra santa. Questo cane ha nel sangue il cane da volpe inglese a gamba lunga (Foxhound che a sua volta deriva da un antico segugio francese quasi estinto, progenitore dell'attuale Tricolore Anglo Francese). La caparbietà nel lavoro l'ha acquisita dai rinsangumenti con uno dei principi della seguita francese, uno dei grandi quattro, il Blu de Guascogne. Il pelo invece è quello del parente più stretto, il Griffon Vendéen (Griffone della Vandea). Il Griffon Nivernais è un cane muscoloso, asciutto ed è uno dei più interessanti 'mix' francesi tra fondista e cane veloce anche se l'attuale tendenza (ed ecco perchè te lo consiglio) è quella di propendere per cani più 'lenti' ma più adatti al lavoro di resistenza. Nell'ambiente in cui cacci si trova perfettamente a suo agio ed è un ottimo penetratore pertanto la seguita produce pochissimi falli. E' il segugio d'elezione per ambienti 'sporchi' sul cinghiale. A casa è un cane molto discreto, mai aggressivo (a differenza di alcune linee di sangue del Griffone della Vandea). La femmina è di media taglia (53cm al garrese).
Potresti anche orientarti su un'altra razza, prodotto dell'eccelente lavoro del grande Paul Dezamy che ne fissò l'ipertipicità il 9 gennaio 1999 grazie anche alla selezione operata in passato dal Conte di Elva. Mi riferisco al cane che vinse (in muta) la quinta edizione della Coppa Europa sulla lepre, il Grand Basset Griffon Vendéen più basso di dieci centimetri (43 al garrese) del Griffone Nivernese ma di temperamento molto più 'ribelle' tanto che abbisogna di un addestramento non adatto a principianti. Ama cacciare in ambienti molto chiusi e territori di media estensione. Nel caso riuscissi a reperire un cucciolo, avresti un cane di indubbio ed indomabile fascino. Le due razze che ti ho descritto non le ho mai possedute e le ho viste a lavoro solo nella loro terra d'origine un paio di volte.
Ci spostiamo nell'est Europa per la seconda razza che vorrei sottoporre alla tua gentile attenzione e che ho utilizzato in passato e che tutt'ora impiegano alcuni miei carissimi amici per la caccia al capriolo ed al cinghiale in terreni difficili e quando necessitano di seguite mai troppo lunghe: il Bosanski Ostrodlaki Gonic per tutti Barak (Segugio della Bosnia a pelo duro). E' un cane segugio di cui le caratteristiche si sono ben impresse sin dal lontano 1965 (fu registrato come Cane da seguita dell'Illiria). Nelle carateristiche comportamentali in attività venatoria non ha nulla a che vedere con il da te citato Istarski Kratkodlaki Gonic (segugio Istriano a pelo raso) ma è più simile al "cane da seguita del bacino del Kras" oppure, come lo chiamano oggi, "cane da seguita della val della Save" detto comunemente Segugio Posavatz (Posavski Gonic). E' molto robusto ed è uno dei segugi più tenaci in assoluto, non particolarmente veloce e molto metodico. In casa è un cane dolcissimo, molto attaccato alla famiglia, mai aggressivo o diffidente.
Se avessi altri dubbi, sono a tua disposizione.