Calendario venatorio regione emilia-romagna 2013/2014

Ho visto la bozza del calendario e la cosa più triste è vedere il calo del numero dei cacciatori residenti in regione, calo che nell'ultima stagione è arrivato a quasi il 6% rispetto all'annata venatoria 2011-21012, con punte di quasi il 10% in alcune provincie, con questi numeri il nostro "potere contrattuale" diventerà sempre di meno e rischiamo di venire confinati in qualche riserva come gli indiani........
 
Ragazzi qui si parla e si discute ma si deve valutare positivamente o no partendo da delle basi. Chi loda il calendario ha ragione e ha ragione anche chi non è contento ma sono le basi di valutazione che sono proprio diverse. Mi spiego. Per me è un bel calendario e vi spiego anche perché. In Liguria l'hanno scorso si è andati incontro (forse troppo) ai voleri degli ambientalisti per paura di ritorsioni. Queste ritorsioni era stato promesso non ci sarebbero state invece, puntualmente, sono arrivate. All'emilia le hanno fatte e PUNTUALMENTE perse. Oggi come oggi, anche se il parere dell'ISPRA è obbligatorio ma NON VINCOLANTE di fatto è VINCOLANTE. Quindi io preferisco che, a Marzo, una regione mi dica:"caro Luca te se vuoi andare a caccia in Emilia ci vai con queste regole che stai sicuro che non cambieranno" piuttosto che un calendario permissivo che mi viene dimezzato a stagione in corso, poi sospeso, poi riconvalidato ecc (come è successo in liguria dove non dovevamo andare a caccia gli ultimi 10 gg di gennaio poi si poi di nuovo no. I tordi, le pernici ecc si potevano cacciare dal 16 settembre poi il 17 settembre stop del tar e non si poteva più cacciarli fino al primo ottobre ecc. La cosa che chiedo quando voglio un servizio è la trasparenza. Se compro un paio di scarpe lo voglio vedere (o sapere che c'è realmente) e non che mi dicono si sono di GUCCI (per fare un esempio ****) e poi mi arriva a casa una cinesata. Quindi quello che dico a favore di questo calendario è la trasparenza, prima di pagare sapete che calendario andrete ad avere per tutta la stagione. Però c'è un però. Se non lo vedete dal mio lato ma giudicate solo da quello che vorreste in più, beh, allora è un pessimo calendario e sarà sempre peggio. Io spero vivamente che rimanga per sempre così, nulla meno, nulla più perchè qui sembra andiamo sempre più verso il meno! Per quanto riguarda le deroghe non si può metterle a calendario se no non sarebbero deroghe. MI pare che, con i dati sui problemi all'agricoltura che raccogliete in regione ve la scampiate sempre bene ogni anno quindi starei tranquillo. ;)
Un saluto a tutti
Luca
 
Avete ragione tutti ma ripeto è inutile far paragoni tra zone così differenti sia x modalità di caccia che x presenza più o meno costante di selvatici....
La realtà oggettiva è che qui stiamo facendo il callo a restrizioni inique ( es stop ai tordi al 20/01 ) solo xchè così facendo siamo sicuri di cacciare....xchè i ns legislatori regionali non vogliono affrontare un tribunale amministrativo....x comodità...
Il guaio ns è questo....si prendono decisioni in base all'impatto emotivo non cercando di stabilire il giusto.
 
Ragazzi qui si parla e si discute ma si deve valutare positivamente o no partendo da delle basi. Chi loda il calendario ha ragione e ha ragione anche chi non è contento ma sono le basi di valutazione che sono proprio diverse. Mi spiego. Per me è un bel calendario e vi spiego anche perché. In Liguria l'hanno scorso si è andati incontro (forse troppo) ai voleri degli ambientalisti per paura di ritorsioni. Queste ritorsioni era stato promesso non ci sarebbero state invece, puntualmente, sono arrivate. All'emilia le hanno fatte e PUNTUALMENTE perse. Oggi come oggi, anche se il parere dell'ISPRA è obbligatorio ma NON VINCOLANTE di fatto è VINCOLANTE. Quindi io preferisco che, a Marzo, una regione mi dica:"caro Luca te se vuoi andare a caccia in Emilia ci vai con queste regole che stai sicuro che non cambieranno" piuttosto che un calendario permissivo che mi viene dimezzato a stagione in corso, poi sospeso, poi riconvalidato ecc (come è successo in liguria dove non dovevamo andare a caccia gli ultimi 10 gg di gennaio poi si poi di nuovo no. I tordi, le pernici ecc si potevano cacciare dal 16 settembre poi il 17 settembre stop del tar e non si poteva più cacciarli fino al primo ottobre ecc. La cosa che chiedo quando voglio un servizio è la trasparenza. Se compro un paio di scarpe lo voglio vedere (o sapere che c'è realmente) e non che mi dicono si sono di GUCCI (per fare un esempio ****) e poi mi arriva a casa una cinesata. Quindi quello che dico a favore di questo calendario è la trasparenza, prima di pagare sapete che calendario andrete ad avere per tutta la stagione. Però c'è un però. Se non lo vedete dal mio lato ma giudicate solo da quello che vorreste in più, beh, allora è un pessimo calendario e sarà sempre peggio. Io spero vivamente che rimanga per sempre così, nulla meno, nulla più perchè qui sembra andiamo sempre più verso il meno! Per quanto riguarda le deroghe non si può metterle a calendario se no non sarebbero deroghe. MI pare che, con i dati sui problemi all'agricoltura che raccogliete in regione ve la scampiate sempre bene ogni anno quindi starei tranquillo. ;)
Un saluto a tutti
Luca

Concordo in pieno.
capisco chi si aspetta qualcosina di più, ma cacciare (anche se poco e male) ma ESSERE SICURI DI FARLO è cosa fondamentale.provare per credere.
onestamente ci metterei la firma per avere tale certezza, credetemi, è brutto pagare, sperare e poi quando deve iniziare la stagione iniziano i ricorsi e non vai a caccia!!
 
In toscana molto probabilmente aspetteranno la sentenza della corte costituzionale.....comunque volevo dire per quelli che a prescindere sono contro il centro sinistra che dicono che sono anticaccia ...(anch'io ho avuto qualche sbandamento)invece si sono dimostrati e si dimostano i piu' seri e realisti degli altri che avevano promesso mari e monti..e hanno partorito la brambilla la checcacci rubino e la comunitaria 42 .......
 
Questa non l'ho capita.....e' una novita'.....?..


con riferimento al tesserino venatorio, di prevedere per
quanto attiene ai doveri del cacciatore per la caccia sia
da appostamento fisso che temporaneo che l’annotazione di
ogni singolo capo sul tesserino venatorio avvenga ogni
qualvolta si cambia l’appostamento o lo si lascia per
recuperare i capi abbattuti;
 
E' questo riportato sull'allegato che ti riferisci Andrea..?....

I periodi di caccia per ogni singola specie, entro i quali le Province possono
definire ulteriori limitazioni, sono riportati nei prospetti di cui agli allegati A e B al
presente calendario venatorio regionale.
3.4 In assenza di un accordo, che veda coinvolte tutte le Province, le limitazioni di cui
all'articolo 33, comma 11, lettera b), della Legge regionale n. 8 del 1994 non si
applicano alle specie appartenenti all'avifauna migratoria, in quanto prelievi
differenziati a livello provinciale non rispondono a criteri biologici e tecnici
accettabili
 
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