Re: Calendario venatorio Puglia 2010\2011
Prendo coraggio dal post dell'amico Sipe, x fare un copia incolla quasi di mio post in altro luogo (anche se mi espongo a potenziali forti critiche, spero costruttive però nelle proposte alternative), ben conscio delle diverse specificità e trascorsi-tradizioni regionali che differenziano la caccia in Italia, ma anche al fine di stemperare certi post personalistici che ai Pugliesi pare spesso piacere molto ..... e riportare invece la discussione sui problemi:
Prendetevi una tisana calda ed alcuni "una camomilla": ..... "l'è long e l'è dur" !!:
"Dal 2007 sul forum scrivevo che il "principio regolatore cui mirano ormai da un ventennio almeno i verdi, sottostante qualsiasi ipotesi normativa, anche di compromesso, è":
- LA CACCIA E' VIETATA NEL TERRITORIO NAZIONALE AD ECCEZIONE DELLE RISERVE, OASI, ATC, ECC.
mentre oggi il principio è: la caccia è consentita nel territorio nazionale ad eccezione di riserve, bandite, ecc. ecc., con effetti tendenziali su socialità della caccia e giovani reclute assolutamente devastante. Della serie: ancora qualche anno tempo e poi ci esauriremo del tutto politicamente, x cui ci richiuderanno in pochi "residuati" nelle riserve o dovremo farci 1 o 2 cacciate all'estero l'anno x avere il sapore (non è la stessa cosa che cacciare qua a casa ns, x me) della Caccia che fu. La Caccia si chiuderà da sola ..... con tempi-specie-spazi sempre più ridotti xchè amiamo l'eutanasia politica e non "sentiamo" certe istanze di cambiamento esterne anche al mondo venatorio, preferendo litigare tra noi x egoismi e tra visioni oniriche ed impossibili di recupero del passato.
L'obiettivo 842 referendum-abrogazione è chiaro dove vuole arrivare, così come i tentativi di legare sempre più cacciatore-territorio/atc e cacciatore-agricoltura in chiave reddito (AFV-AGFv) ..... e stanziale-cinghiale-selezione sono di immediata profittabilità.
Dai verdi sono accettati appena appena selettori e sparamucche, cinghialai, stanzialisti controllabili, gente che paga x tirare "qualche colpo" e che "non gira e disturba le corti di casa e chi vuole passeggiare in campagna" e men che meno sparattutto e sparauccellini o sparamigratori, salvo pochissime specie, oltre "agli anatema totale e dagli a quegli untori di capannisti coi richiami".
Chi ha i soldi già oggi va all'estero o va nelle riserve (x quelle di acquatici si spende oggi anno x anno in una botte gemella quanto una ferrari nuova fiammante), e chi più spende, più fa carniere già oggi se vuole ..... x cui il processo a tendere x noi cacciatori è inequivocabile e solo rallentabile xchè saremo sempre meno e con meno forza di "scambio" così come i politici che possono-vorranno ascoltarci.
Abbiamo perso oltre un decennio fa il "treno dei giovani e dei rincalzi", non abbiamo rinnovato adeguatamente la classe venatoria dirigente nazionale troppo ancorata al clientelismo-favoritismo tipico della ns generazione e troppo dipendente dai partiti, non abbiamo programmato-inventato-partecipato a nuove forme associative più attente a gestione ambiente e territorio, siamo vuoti nelle iniziative di partecipazione diretta alle manifestazioni ed incapaci di rinnovare anche i vertici locali, ..... guardiamoci bene tra di noi e si stili la ns media di età ..... non c'è futuro x i ns ragazzi e x la Caccia (potrebbe forse un giorno anche avere un sapore x chi è capace di adeguarsi ed avere una parvenza di caccia come selezione, ma non sarà mai più Caccia).
Pessimismo: IO sì, ho perso troppe battaglie ed energie x niente, tante x colpa solo ns. e x visioni miopi o x egoismi personali di divisione x dare respiro ai più estremisti od ai propri associati e le singole specializzazioni, mentre il nemico colpiva ripetutamente tutto e tutti e riuscendo a far schierare con loro molti cacciatori tradizionali, via associazioni.
Abbiamo, x me, nel 2010, "one last shot": un solo ultimo colpo e questa è l'ultima generazione di cacciatori che può ancora fare qualcosa, se trova dei leader capaci di "unire" ed una base che sbraita meno e partecipa molto di più, non si comporta da bracconieri od anarchici sparatutto nè li giustifica in alcun modo, studia meglio direttive e regole europee prima di parlare e sparare slogan inutili, guarda avanti x salvare qualcosa del salvabile e smette di evocare ciò che MAI potrà essere recuperato, ragiona in senso negoziale e di compromesso con proposte logiche e sensate nel tempo che vive, smette di guardare al proprio calendario locale senza sapere quanto accade lì vicino (xchè potrebbe essere anche molto peggio), fa profonda autocritica sulla pigrizia gestionale e recupera l'associazionismo volontaristico, si sforza di mediare le esigenze di tutti i tipi di cacciatore, rispettandone maggioranze e minoranze (con priorità però), diventa soggetto attivo negli studi ambientali e delle specie con autonomia e credibilità (vedasi francia), bandisce superficialità e pressapocheria nei confronti e nelle proposte, difende le tradizioni riuscendo però ad "assecondarle ai tempi", ecc. ecc. ..... .
Chi sono o saranno i leaders venatori capaci di portarci fuori dal guado con carisma e soprattutto capacità di movimentare gran parte delle energie dei 700.000 rimasti con successo, anche in termini di cambiamento della ns attuale immagine sociale percepita ??
Anche i produttori di armi e munizioni, il mondo agricolo, quello politico, spingono ad una caccia alternativa e consumistica, quasi "turistica" e non più sociale, più ovattata-elegante e meno rumoristico-rambista: noi siamo in Italia, un mercato storico-saturo-vecchio (come tutta l'Europa ..... anche in francia i cacciatori calano x effetto delle trasformazioni sociali e dei valori regolatori), un bacino diviso e facile da manipolare nei consensi xchè passionali (non razionali), mentre ben altri sono i mercati di sbocco attuali o che cresceranno (si pensi ad es. alla russia ed alla sua crescita economica e di ricchezza ed al loro netto incremento di numero di cacciatori che oggi si dedicano alle specie x noi più tradizionali).
Bohhhhh, Io non lo so, non li vedo ancora, e basta leggerci qui ed in altri forum x tipi, qualità di idee e modi di lamentarsi: ..... questo è il ns vero problema ed alla fine, dopo tanti anni ed insuccessi di lotta ed incomprensioni pur avendo "visto giusto circa il cosa sarebbe accaduto" da oltre un decennio, vista la ns incapacità storica "di motivare bene le ns scelte e proposte", richiudendomi anche io nel mio nichilismo ed individualismo venatorio (che ripudia il mondo della selezione essendo estraneo alla mia tradizione territoriale e di formazione venatoria), dico solo che se tutti i vincoli restrittivi connessi all'esercizio della mia passione diventeranno "insopportabili" (non tanto la specializzazione od un territorio fisso di esercizio, purchè sia veramente da Caccia), ..... andrò all'estero od in riserva a Cacciare, se e quando potrò, altrimenti mi resteranno i ricordi fin quando ..... .
Tanto lo sport italico proprio dei cacciatori è quello di DIRE: "Co.jone a quel dirigente venatorio, co.jone a quell'altro, pesta e corna della aavv XXX, ma di FARE, partecipare, proporre, gestire, assumersi responsabilità in proprio e perdere tanto tempo x gli altri, .... NISBA". ARMIAMOCI E PARTITE VOI !!!
Ibal a tutti, visto che quasi TUTTI abbiamo qualcosa su cui "piangere" ANCHE quest'anno x quanto riguarda i calendari venatori e gli orari, ma ..... anzichè FORZARE UN DIBATTITO ILLUSORIO NELLE RICHIESTE ED IRRAGIONEVOLE NEI PRESUPPOSTI TECNICO-GIURIDICI COME QUELLO ANNUNCIATO CON FANFARE DI RIVINCITA CON DILETTANTISMO POLITICO ALCUNI MESI FA (anche da me più volte stigmatizzate impietosamente e malgrado veementi critiche dei + faciloni) x parlare a tutti i costi di rifare una legge venatoria, di adeguamento ai KC, di tante belle storielle su febbraio ed i tordi, la licenza a 16anni, i fringuelli, le deroghe intese come fossero la cosa più importante, la sottostima della Ispra e dei "colori-indirizzi delle Regioni", ecc., ..... "spesso roba veramente con toni da scombussolati-disadattati della realtà sociale quotidiana", OGGI ..... visto quanto abbiamo ricevuto in termini di "me*!# mediatica e di risultati", sarebbe stato molto meglio riflettere e chiedere di "votare" x un tavolo comune al Ministero x modificare la 157/92 in alcuni punti essenziali ..... non quelli "fantasticati" prima, ma quello delle revisioni delle sanzioni penali, degli orari, della omogeneizzazione delle distanze comuni tra appostamenti in Italia, delle modalità comuni di preapertura, delle deroghe, dello storno, della gestione elastica delle specie a tempo sulla base dei censimenti, la gestione dei parchi, i poteri delle guardie verdi ed ecologiche, delle modalità comuni di mobilità interregionali, di volontariato venatorio obbligatorio x avere la licenza, ecc..
Ad ognuno la propria riflessione, la mia è e sarà certamente in parte sbagliata, ma visti i risultati fallimentari (facilmente previsti e prevedibili x chi ha navigato in questo mondo da decenni) di queste improvvide e dilettantistiche modalità di proporre l'impossibile x "ottenere qualcosa" e consumare almeno il penultimo shot a ns disposizione ..... ed ancora qui si continua a chiedere il "politicamente impossibile", senza pensare MAI agli STANZIALISTI CHE SONO MAGGIORANZA POLITICA, HANNO UN RAPPORTO PRIVILEGIATO CON IL MONDO AGRICOLO E PARTITICO E ..... CHE HANNO ESIGENZE DIVERSE da noi migratoristi DI TERRITORIO, DI GESTIONE, DI ORARI VENATORI, DI MAGGIOR TUTELA DELLE SPECIE E MAGGIOR CONTROLLO DA PARTE DELLE GUARDIE, la divisione "impererà" nella realtà ..... . Intanto però la stanziale cresce da anni come presenze ed abbattimenti un pò ovunque laddove gestita con un minimo di attenzione, di collaborazione col mondo agricolo e con controlli molto più stretti: chi ha ragione alla fine allora NEI FATTI anche in senso venatorio se è soddisfatto dei risultati e di eventuali restrizioni agli altri che x loro provocano solo casino e distruggono sparando a tutto quello che capita loro a tiro, anche con note modalità e stratagemmi non consentiti ??
Aldilà dei tormentoni delle singole credenze politiche partitiche, inconciliabili, che impongono 2 associazioni almeno di schieramento lobbistico, quando è allora che la parola UNIRSI ha valore e significato autentico dopo lo slogan dialettico ??
Tra un waterfowler come me e chi ha la passione di turdidi, o dei richiami, o con appostamento al prato, od al palco x colombacci ..... ovvero tra gente che caccia in ambienti e con modi diversi a migratori, prima o dopo una convergenza la si può anche trovare su quasi tutti certi temi (salvo quando tanti sparatutto richiedono assurdità storiche, o ..... vengono in valle od ai bordi delle stesse ..... mentre noi NON lo si fa mai o quasi, e sarebbe ora di prevedere limitazioni x garantire comportamenti corrispondenti), OPPURE UNIRSI assume significato "rilevantissimo e strategico" se realizzato con beccacciai-stanzialisti-cinghialai data la necessità di coinvolgerli e consultarli PRIMA di sparare richieste assurde e divisioni insormontabili che ci danneggiano e con comportamenti di migratoristi degni di questo nome (posta alla beccaccia apposita docet) ??
POSSIBILE CHE NON CI SIAMO ANCORA ARRIVATI, NEMMENO COME METODO POLITICO, ..... anche sul forum ??? Certo è che se proponiamo il fringuello, meno giornate di silenzio venatorio, preapertura selvaggia (TUTTI gli stanzialisti la vorrebbero cancellata), orari e modalità esagerati di sparo, distanze ridotte coi temporanei dalle riserve, febbraio, una NON specializzazione, libertà di tiro alla posta alla beccaccia, ..... stiamo certi che saremo e resteremo DIVISI SEMPRE con loro, la maggioranza silente che conta ..... .
Bye, attendo riflessioni e legittimi spunti critici x migliorare eventuali proposte da portare in sedi che contano da parte di questi "leaders".