Calendario Venatorio Calabria 2011-12

Re: Calendario Venatorio Calabria 2011-12

cari colleghi cacciatori,c'è un detto al mio paese che dice:"al paese di chi nn parla i preti si sposano"e noi,mi dispiace dirlo siamo uguali!!!!seduti in silenzio che subiamo i capricci delle associazioni animaliste culo e camicia con le nostre associazioni venatorie che fanno buon viso a cattivo gioco solo per raccogliere piu' tessere possibili!!!io e parlo per me e aimè sono sempre piu' solo.SONO stanco di dover pagare e votare chi nn sa o nn vuole amministrare per come dovrebbe essere!!!!vorrei che tanti come me si alzassero dalla propria sedia per fare una passegiato un occupazione di piazza quel che si vuole per dire che nn siamo d'accordo a tutto questo!!!!che basta e dico basta perchè si sta subendo troppo a partire dalla vita quotidiana a finire per la nostra passione piu' cara la caccia!! VI PREGO DI RIFLETTRE SU QUESTE4 PAROLE!!nn mi resta che aguravi buone vacanze e un abbraccio w la caccia.
 
Re: Calendario Venatorio Calabria 2011-12

dici ??? perche l'avrebbe fatto ?? al max nn mi rispondeva....
 
Re: Calendario Venatorio Calabria 2011-12

Io penso che arrivato a sto punto.. era meglio che apriva direttamente il 18 settembre a colombacci, tortore, quaglie cornacchie ect.. era molto ma molto meglio..

Perchè, purtroppo, almeno dalle mie parti si sono messi tutti in testa ad andare a colombacci e io sinceramente per 5 ore di caccia non me lo rischio il porto d'armi.. quindi anche se ci sarà una tortora sono costretto ad andare ad aspettare quella tortora..
IN questo modo andrà bene il furbo che rischia sparando il colombaccio.. la pre-apertura che c'hanno dato non serve a nulla.. solo a vantaggiare i furbi che non rispetteranno il calendario. e per chi rispetta la legge e una bella presa per i fondelli..
 
Re: Calendario Venatorio Calabria 2011-12

Ho saputo che sabato 16 luglio è stata fatta una riunione per emanare una prima bozza del calendario venatorio, mi è stato detto che la bozza sarà consultabile per lunedì 17 luglio presso le armerie e i circoli delle associazioni venatorie.
Mi hanno riferito inoltre che si parla di una possibile chiusura per alcune anatre al 9 febbraio ma nulla ancora si sa sulla sorte che ci toccherà in merito al tordo B. ed alla beccaccia su cui rimangono molti dubbi ed incertezze anche se da tutte le parti stanno chiudendo il 30 Gennaio.
 
Re: Calendario Venatorio Calabria 2011-12

Cesare81 ha scritto:
Preapertura sicura.

per quanto riguarda le specie di maggiore interesse in preapertura:
il 1 settembre: specie cacciabili tortora e colombaccio - dall'alba al tramonto
il 3-4-7 sett.: specie cacciabili solo tortora - dalla ore 6 alle 13
10-11-14-17 sett: specie caccibili solo tortora e quaglia- dalle ore 6 alle 13

Colombaccio poi dal 18 Settembre fino al 29 Gennaio

Comunque è solo una bozza che può essere soggetta a variazioni come succede ogni anno.
non è male...ribadisco mi aspettavo molto peggio
 
Re: Calendario Venatorio Calabria 2011-12

Giammi92 ha scritto:
sarebbe un'ottima cosa....ma si sa in quali armerie è ritirabile???

Io domani dovrei farmi una passeggiata nelle varie armerie per info sulle cartucce, se è vero ciò come so qualcosa naturalmente magari vi farò sapere.
 
Re: Calendario Venatorio Calabria 2011-12

dove siamo andati a cadere...oramai la pre apertura è tradizione...
 
Re: Calendario Venatorio Calabria 2011-12

Marbizzaboy ha scritto:
dome.. ha scritto:
Marbizzaboy ha scritto:
Il discorso purtroppo è tutto incentrato sui ricorsi e sui Key Concepts, se non li rispettiamo gli ambientalisti ci fanno ricorso al TAR e poi facciamo come l'anno scorso che a novembre dovevamo stare a casa. Il problema è a monte, ormai la caccia vera è all'estero, la caccia ci sarebbe anche qua in Italia ma con tutte queste limitazioni ci rendono la vita impossibile e basta. Io quello che continuo a dire sempre e non mi stancherò mai è questo: boicottiamo le AA.VV principali locali passando alla privata che si fa la cosa migliore o facendola in altre associazioni venatorie "minori", non votiamo più certi personaggi e sosteniamo Caccia Ambiente con le tessere e i voti. Altro da fare non c'è. Tutto sta a noi, "armi" civili ne abbiamo, sta a noi sfruttarle.

le intenzioni di caccia e ambiente (ho fatto io stesso la tessera qualche settimana fa) parlando con un presidente di una nota associazione in piemonte, mi è stato riferito che sono quelle di presentarsi in politica, e siamo punto e capo. NON AVETE ANCORA CAPITO UN BEL NULLA.

Si invece dagli i soldini alle AA.VV che poi avrai il coltellino che ce lo possiamo ficcare nello stomaco. Se noi non portiamo avversari POLITICI che contrastino i POLITICI ANTICACCIA presenti a sinistra e destra per non parlare di partiti come i Verdi che sono appositi per queste cose, noi A LIVELLO POLITICO CHI ACCIDENTI ABBIAMO? Votiamo Berlusca di nuovo che è riuscito ad arrivare dove non è arrivata la sinistra? Votiamo la stessa sinistra? A chi votiamo? Dimmelo tu io a chi devo dare il mio voto per sostenere la mia passione! Ancora alle associazioni vai pensando? Mah...

Allora il problema caro marbizzaboy, è che la CACCIA e la POLITICA devono e sono DUE COSE CHE D'ACCORDO NON POTRANNO ANDARE MAI, devi anche ben capire che tra i 600.000 cacciatori non siamo tutti della stessa schiera politica quindi ognuno ha le proprie idee, se si inizia a inserire la caccia in politica è perchè come abbiamo potuto constatare in questi anni, si fanno I LORO INTERESSI, quindi dal momento in cui il partito caccia ambiente avrà intenzione di entrare in politica non avrà più il mio appoggio, per adesso si definiscono partito formato da cacciatori che non vuole avere a che fare con i politici e a me va bene così.
In politica ci sono molti interessi di poltrona e un punto di incontro non ci sarà mai, mi sono state raccontate tante cose che quì sul forum non posso scrivere, ma sappi che per ottere voti si può fare di tutto, per questo vi dico di aprire gli occhi. Poi...liberi di scegliere, ma di una cosa sola sono sicuro POLITICA e CACCIA sono due cose che non hanno proprio nulla in comune.
 
Re: Calendario Venatorio Calabria 2011-12

credo di avere notizie!! [5a] ciao Franco:


CALENDARIO VENATORIO IN VIA DI APPROVAZIONE
Il territorio della Regione Calabria é sottoposto a regime di caccia controllata gratuita con limitazione di tempo, specie e numero di capi di selvaggina da abbattere.

MODALITA' PER L'ESERCIZIO DELLA CACCIA
APERTURA della caccia alle specie consentite 1° Settembre
CHIUSURA generale della caccia: 30 gennaio 2012;
La Regione Calabria, sentita la C.F.V.R. e con parere vincolante dell’ISPRA, entro il 30 novembre 2011, si riserva la facoltà di emanare norme per la regolamentazione dell’attività venatoria alle specie consentite tra il 1° ed il 10 febbraio di ogni anno, secondo le direttive comunitarie.

Per la fauna non compresa nelle specie sotto elencate vige il divieto di caccia.

Tempi e specie per lo svolgimento dell’attività venatoria dal 1° al 17 settembre:
GIORNATE ORARI SPECIE
GIOVEDI 1 SETTEMBRE Da un’ora prima del sorgere del sole fino al tramonto TORTORA - COLOMBACCIO
SABATO 3 SETTEMBRE Dalle ore 6,00 alle ore 13,00 TORTORA - COLOMBACCIO
DOMENICA 4 SETTEMBRE Dalle ore 6,00 alle ore 13,00 TORTORA
MERCOLEDI’ 7 SETTEMBRE Dalle ore 6,00 alle ore 13,00 TORTORA
SABATO 10 SETTEMBRE Dalle ore 6,00 alle ore 13,00 TORTORA - QUAGLIA
DOMENICA 11 SETTEMBRE Dalle ore 6,00 alle ore 13,00 TORTORA - QUAGLIA
MERCOLEDI’ 14 SETTEMBRE Dalle ore 6,00 alle ore 13,00 TORTORA - QUAGLIA
SABATO 17 SETTEMBRE Dalle ore 6,00 alle ore 13,00 TORTORA - QUAGLIA

Tempi e specie per lo svolgimento dell’attività venatoria dal 18 settembre al 30 gennaio:

Dal 18 settembre 2011 al 30 gennaio 2012 la caccia è consentita su tutto il territorio Regionale per tre giorni la settimana, a scelta del cacciatore, fra lunedì, mercoledì, giovedì, sabato e domenica, con l'esclusione del martedì e venerdì, giorni di silenzio venatorio a norma della legge 157/92;
La caccia può essere esercitata esclusivamente nei confronti delle specie d'uccelli e di mammiferi, appartenenti alla fauna selvatica sotto elencata, ed esclusivamente nei seguenti periodi:
Specie cacciabile dal 18 settembre 2011 al 16 ottobre 2011: Combattente;
Specie cacciabili dal 18 settembre 2011 al 31 ottobre 2011: Tortora;
Specie cacciabili dal 18 settembre 2011 al 12 dicembre 2011: Quaglia;
Specie cacciabile dal 18 settembre 2011 al 31 dicembre 2011: Lepre comune, Cinghiale e Volpe; Merlo, Fagiano (in realtà si potrebbe cacciare fino al 30 gennaio);
(in alternativa il Cinghiale dal 1° Ottobre 2011 al 31 Dicembre 2011)
Specie cacciabili 1 Novembre (al fine di evitare confusione con la possibile nidificante moretta tabaccata) 2011 al 20 gennaio 2012: Moretta;
Specie cacciabile dal 18 settembre 2011 al 28 gennaio 2012: Colombaccio;
Specie cacciabili dal 18 settembre 2011 al 30 gennaio 2012: Cornacchia grigia, Ghiandaia, Gazza, Folaga, Alzavola, Mestolone, Canapiglia, Fischione, Germano Reale, Codone, Marzaiola, Beccaccino, Moriglione, Frullino, Pavoncella, Gallinella d'acqua e Porciglione; (Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, Sezione Prima Ter, ORDINANZA sul ricorso numero di registro generale 8208 del 2010);
Specie cacciabile dal 02 ottobre 2011 al 30 gennaio 2012: Tordo sassello, Cesena, Tordo bottaccio (Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, Sezione Prima Ter, ORDINANZA sul ricorso numero di registro generale 8208 del 2010);
Specie cacciabili dal 2 ottobre 2011 al 31 dicembre 2011: Allodola;
Specie cacciabile dal 16 ottobre 2011 al 13 novembre 2011: Starna e Coturnice;
Specie cacciabile dal 16 ottobre 2011 al 19 gennaio 2012: Beccaccia;
(in alternativa si può proporre la beccaccia dal 16 al 31 dicembre 2011 con le modalità già stabilite e dal 1° al 29 gennaio 2012: 2 giorni alla settimana nei giorni fissi di sabato e domenica)
Specie Cacciabile dal 01 gennaio 2012 al 31 gennaio 2012: Volpe (con l’ausilio del cane, a squadre, autorizzate dalle Amministrazioni Provinciali, attribuendo il territorio di caccia, che, potrà coincidere con quello assegnato per la caccia al cinghiale).

E’ consentita la caccia agli anatidi, con l’ausilio di stampi, anche lungo la battigia del mare tramite appostamento temporaneo, con il rispetto delle distanze da case, da ferrovie, da appostamenti fissi. ecc., così come previsto dalla Legge 157/92.

ORARIO DI CACCIA
La caccia è consentita da un’ora prima del sorgere del sole fino al tramonto;
La caccia di selezione al cinghiale è consentita fino ad un’ora dopo il tramonto.
Per le sole specie Beccaccia e Beccaccino la caccia è consentita dalle ore 7,00 alle ore 16,00 nei giorni e nei rispettivi periodi stabiliti.
Non costituisce esercizio venatorio la presenza sul posto di caccia prima o dopo l’orario consentito,per occuparsi dei lavori preparatori e/o di rimozione degli stampi per la caccia agli anatidi da appostamento fisso o temporaneo, sempre che l’arma sia debitamente scarica ed in custodia.

LIMITE DI CARNIERE
Selvaggina stanziale: una sola Lepre comune per cacciatore, per giornata di caccia per un massimo di 8 capi a cacciatore a stagione venatoria; 2 fagiani (di cui una sola femmina), per cacciatore e per giornata di caccia; 1 starna per cacciatore e per giornata di caccia; 1 coturnice per cacciatore e per giornata di caccia;
Selvaggina migratoria: 25 capi per cacciatore e per giornata di caccia con il limite di: 5 Tortore, 8 Quaglie, 8 Colombacci, 8 Anatidi (di cui una sola Moretta), 5 Trampolieri, 5 Rallidi, 3 Combattenti e 3 Beccacce, per un massimo di 20 capi a stagione venatoria;
Cinghiale: 10 capi giornalieri per squadra.

MODALITA' DI CACCIA AL CINGHIALE , VOLPE e LEPRE comune
La caccia al Cinghiale, Volpe e Lepre comune è consentita esclusivamente nei giorni fissi di giovedì, sabato e domenica su tutto il territorio Regionale. Fatti salvi i regolamenti Provinciali, le aree interessate alla caccia al Cinghiale, non sono precluse ad altri tipi di caccia.

ADDESTRAMENTO ED ALLENAMENTO DEI CANI DA CACCIA
L'addestramento e l'allenamento dei cani da caccia é consentito oltre che nelle apposite Zone ( Zone Addestramento Cani ) secondo i rispettivi regolamenti, anche nel territorio degli A.T.C. destinato all’attività venatoria. L'addestramento e l’allenamento dei cani da ferma da cerca e da seguita è consentito nei giorni di mercoledì, sabato e domenica dal 01 Agosto 2010 al 17 settembre 2010, fatta eccezione per le giornate ammesse all’esercizio venatorio e negli orari in cui è consentito lo stesso esercizio venatorio .
E’ sempre consentito l’addestramento e l’allenamento dei cani nelle apposite zone autorizzate (ZAC, ecc.) secondo le modalità ed i periodi stabiliti dalle autorizzazioni rilasciate dalla Regione e/o dalle Province.

USO DEI CANI DA CACCIA
L'uso dei cani da ferma è consentito dal 10 settembre 2011 al 17 settembre 2011 per la sola caccia alla Quaglia.
L' uso dei cani da ferma e da cerca é consentito dal 18 settembre 2009 al 30 gennaio 2012.
L'uso dei cani da seguita é consentito:
- dal 18 settembre 2011 al 31 dicembre 2011 per la caccia alla Lepre comune, al Cinghiale ed alla Volpe
- dal 1° gennaio 2012 al 30 gennaio 2012 per la caccia alla Volpe;

Nelle Zone di protezione speciale (ZPS) della rete Natura 2000, di cui alla Direttiva 2009/147/CE (Direttiva “Uccelli”) si applicano le misure di Conservazione disposte dal Decreto Ministeriale 17 ottobre 2007 (G.U. n. 258 del 06/11/2007) ed in particolare è fatto divieto di :
a) esercizio dell'attività venatoria nel mese di gennaio, con l'eccezione della caccia da appostamento fisso e temporaneo e in forma vagante per due giornate (Giovedì e Domenica), alla settimana, nonché con l'eccezione della caccia al cinghiale;
b) effettuazione della preapertura dell'attività venatoria, con l'eccezione della caccia di selezione agli ungulati;
c) esercizio dell'attività venatoria in deroga ai sensi dell'art. 9, paragrafo 1, lettera c, della direttiva n. 79/409/CEE e L.R. 27 marzo 2008 n° 6;
d) utilizzo di munizionamento a pallini di piombo all'interno delle zone umide, quali laghi, stagni, paludi, acquitrini, lanche e lagune d'acqua dolce, salata, salmastra, nonché nel raggio di 150 metri dalle rive più esterne a partire dalla stagione venatoria 2008/2009, disposizione che si applica anche nelle zone umide dei SIC/ZSC di cui alla Direttiva n. 92/43 CEE (Direttiva “Habitat”);
e) effettuazione di ripopolamenti faunistici a scopo venatorio, ad eccezione di quelli con soggetti appartenenti a sole specie e popolazioni autoctone provenienti da allevamenti nazionali, o da zone
di ripopolamento e cattura, o dai centri pubblici e privati di riproduzione della fauna selvatica allo stato naturale insistenti sul medesimo territorio;
f) abbattimento di esemplari appartenenti alle specie combattente (Philomacus pugnax) e moretta (Aythya fuligula);
g) svolgimento dell'attività di addestramento di cani da caccia prima del 1° settembre e dopo la chiusura della stagione venatoria. Sono fatte salve le zone di cui all'art. 10, comma 8, lettera e, della legge n. 157/1992 sottoposte a procedura di valutazione positiva ai sensi dell'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997, n. 357, e successive modificazioni, entro la data di emanazione dell'atto di cui all'art. 3, comma 1 (piano di gestione);
h) divieto di esercizio dell’attività venatoria in data antecedente il 1° ottobre, con l’eccezione della caccia agli ungulati (se ammessa da altra disposizione) nelle ZPS caratterizzate dalla presenza di valichi montani, isole e penisole rilevanti per la migrazione dei Passeriformi e di altre specie ornitiche.
ADDESTRAMENTO ED USO DEI FALCHI A SCOPO VENATORIO
L’addestramento e l’allenamento dei falchi é consentito nelle strutture a gestione privata della caccia, nel rispetto dei singoli regolamenti. In mancanza delle suddette strutture la Provincia può autorizzare l’addestramento e l’allenamento su aree e periodi preventivamente concordati.
Per la sola attività di volo non s’impongono particolari vincoli se non il divieto di utilizzare cani durante
l’addestramento ed il divieto d’abbattimento di qualsiasi animale.

UCCELLAGIONE
E' vietata qualsiasi forma d’uccellagione.

Disposizioni per i cacciatori residenti nella Regione Calabria

Ai cacciatori residenti nella Regione Calabria è dovuto il pagamento di una quota d’iscrizione all'ambito in misura non superiore al 30% della tassa di concessione regionale per fucile a due colpi ( art. 13 comma 10 L.R. 9/96) previo versamento su apposito c.c.p. indicato dal Comitato di Gestione dell’A.T.C. di competenza e da esibire al momento del rilascio del tesserino venatorio.
I cacciatori residenti, risulteranno automaticamente iscritti nell'ambito territoriale di caccia nel quale ricade il comune di residenza anagrafica salvo rinuncia o diversa richiesta da inoltrare, prima dell'inizio della stagione venatoria, all'Amministrazione Provinciale territorialmente competente o al Comitato di Gestione dell’A.T.C. di competenza.
I cacciatori residenti, inoltre, per lo svolgimento dell'attività venatoria su specie stanziali, potranno accedere anche in altri ambiti previa autorizzazione della provincia territorialmente competente o del Comitato di Gestione dell’A.T.C. interessato, ai quali potrà essere inoltrata richiesta anche durante il corso della stagione venatoria. Il rilascio delle autorizzazioni è subordinato al versamento di una quota determinabile dagli stessi Comitati di Gestione degli A.T.C. in misura non superiore al 30% della tassa di concessione regionale per fucile a due colpi ( art. 13 comma 10 L.R. 9/96).
I versamenti delle quote di iscrizione al proprio ambito o ad altro ambito dovranno essere versati su apposito conto corrente indicato dalla provincia competente o dal Comitato di Gestione dell’A.T.C. di competenza, secondo le modalità indicate e con la relativa causale, da esibire al momento del controllo del tesserino regionale.
I cacciatori residenti nella Regione, esclusivamente per l'attività venatoria alla sola selvaggina migratoria, possono usufruire di venti giornate di caccia nell'arco della stagione venatoria in qualsiasi ambito e senza l'autorizzazione da parte delle Province competenti (art. 13 c. 8 L.R. n. 9/96) o dei Comitati di Gestione degli A.T.C., il superamento del suddetto numero di giornate comporta la richiesta di autorizzazione secondo le modalità stabilite per la selvaggina stanziale.
Il territorio della Regione Calabria é sottoposto a regime di caccia controllata gratuita con limitazione di tempo, specie e numero di capi di selvaggina da abbattere.

MODALITA' PER L'ESERCIZIO DELLA CACCIA
APERTURA della caccia alle specie consentite 1° Settembre
CHIUSURA generale della caccia: 30 gennaio 2012;
La Regione Calabria, sentita la C.F.V.R. e con parere vincolante dell’ISPRA, entro il 30 novembre 2011, si riserva la facoltà di emanare norme per la regolamentazione dell’attività venatoria alle specie consentite tra il 1° ed il 10 febbraio di ogni anno, secondo le direttive comunitarie.

Per la fauna non compresa nelle specie sotto elencate vige il divieto di caccia.

Tempi e specie per lo svolgimento dell’attività venatoria dal 1° al 17 settembre:
GIORNATE ORARI SPECIE
GIOVEDI 1 SETTEMBRE Da un’ora prima del sorgere del sole fino al tramonto TORTORA - COLOMBACCIO
SABATO 3 SETTEMBRE Dalle ore 6,00 alle ore 13,00 TORTORA - COLOMBACCIO
DOMENICA 4 SETTEMBRE Dalle ore 6,00 alle ore 13,00 TORTORA
MERCOLEDI’ 7 SETTEMBRE Dalle ore 6,00 alle ore 13,00 TORTORA
SABATO 10 SETTEMBRE Dalle ore 6,00 alle ore 13,00 TORTORA - QUAGLIA
DOMENICA 11 SETTEMBRE Dalle ore 6,00 alle ore 13,00 TORTORA - QUAGLIA
MERCOLEDI’ 14 SETTEMBRE Dalle ore 6,00 alle ore 13,00 TORTORA - QUAGLIA
SABATO 17 SETTEMBRE Dalle ore 6,00 alle ore 13,00 TORTORA - QUAGLIA

Tempi e specie per lo svolgimento dell’attività venatoria dal 18 settembre al 30 gennaio:

Dal 18 settembre 2011 al 30 gennaio 2012 la caccia è consentita su tutto il territorio Regionale per tre giorni la settimana, a scelta del cacciatore, fra lunedì, mercoledì, giovedì, sabato e domenica, con l'esclusione del martedì e venerdì, giorni di silenzio venatorio a norma della legge 157/92;
La caccia può essere esercitata esclusivamente nei confronti delle specie d'uccelli e di mammiferi, appartenenti alla fauna selvatica sotto elencata, ed esclusivamente nei seguenti periodi:
Specie cacciabile dal 18 settembre 2011 al 16 ottobre 2011: Combattente;
Specie cacciabili dal 18 settembre 2011 al 31 ottobre 2011: Tortora;
Specie cacciabili dal 18 settembre 2011 al 12 dicembre 2011: Quaglia;
Specie cacciabile dal 18 settembre 2011 al 31 dicembre 2011: Lepre comune, Cinghiale e Volpe; Merlo, Fagiano (in realtà si potrebbe cacciare fino al 30 gennaio);
(in alternativa il Cinghiale dal 1° Ottobre 2011 al 31 Dicembre 2011)
Specie cacciabili 1 Novembre (al fine di evitare confusione con la possibile nidificante moretta tabaccata) 2011 al 20 gennaio 2012: Moretta;
Specie cacciabile dal 18 settembre 2011 al 28 gennaio 2012: Colombaccio;
Specie cacciabili dal 18 settembre 2011 al 30 gennaio 2012: Cornacchia grigia, Ghiandaia, Gazza, Folaga, Alzavola, Mestolone, Canapiglia, Fischione, Germano Reale, Codone, Marzaiola, Beccaccino, Moriglione, Frullino, Pavoncella, Gallinella d'acqua e Porciglione; (Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, Sezione Prima Ter, ORDINANZA sul ricorso numero di registro generale 8208 del 2010);
Specie cacciabile dal 02 ottobre 2011 al 30 gennaio 2012: Tordo sassello, Cesena, Tordo bottaccio (Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, Sezione Prima Ter, ORDINANZA sul ricorso numero di registro generale 8208 del 2010);
Specie cacciabili dal 2 ottobre 2011 al 31 dicembre 2011: Allodola;
Specie cacciabile dal 16 ottobre 2011 al 13 novembre 2011: Starna e Coturnice;
Specie cacciabile dal 16 ottobre 2011 al 19 gennaio 2012: Beccaccia;
(in alternativa si può proporre la beccaccia dal 16 al 31 dicembre 2011 con le modalità già stabilite e dal 1° al 29 gennaio 2012: 2 giorni alla settimana nei giorni fissi di sabato e domenica)
Specie Cacciabile dal 01 gennaio 2012 al 31 gennaio 2012: Volpe (con l’ausilio del cane, a squadre, autorizzate dalle Amministrazioni Provinciali, attribuendo il territorio di caccia, che, potrà coincidere con quello assegnato per la caccia al cinghiale).

E’ consentita la caccia agli anatidi, con l’ausilio di stampi, anche lungo la battigia del mare tramite appostamento temporaneo, con il rispetto delle distanze da case, da ferrovie, da appostamenti fissi. ecc., così come previsto dalla Legge 157/92.

ORARIO DI CACCIA
La caccia è consentita da un’ora prima del sorgere del sole fino al tramonto;
La caccia di selezione al cinghiale è consentita fino ad un’ora dopo il tramonto.
Per le sole specie Beccaccia e Beccaccino la caccia è consentita dalle ore 7,00 alle ore 16,00 nei giorni e nei rispettivi periodi stabiliti.
Non costituisce esercizio venatorio la presenza sul posto di caccia prima o dopo l’orario consentito,per occuparsi dei lavori preparatori e/o di rimozione degli stampi per la caccia agli anatidi da appostamento fisso o temporaneo, sempre che l’arma sia debitamente scarica ed in custodia.

LIMITE DI CARNIERE
Selvaggina stanziale: una sola Lepre comune per cacciatore, per giornata di caccia per un massimo di 8 capi a cacciatore a stagione venatoria; 2 fagiani (di cui una sola femmina), per cacciatore e per giornata di caccia; 1 starna per cacciatore e per giornata di caccia; 1 coturnice per cacciatore e per giornata di caccia;
Selvaggina migratoria: 25 capi per cacciatore e per giornata di caccia con il limite di: 5 Tortore, 8 Quaglie, 8 Colombacci, 8 Anatidi (di cui una sola Moretta), 5 Trampolieri, 5 Rallidi, 3 Combattenti e 3 Beccacce, per un massimo di 20 capi a stagione venatoria;
Cinghiale: 10 capi giornalieri per squadra.

MODALITA' DI CACCIA AL CINGHIALE , VOLPE e LEPRE comune
La caccia al Cinghiale, Volpe e Lepre comune è consentita esclusivamente nei giorni fissi di giovedì, sabato e domenica su tutto il territorio Regionale. Fatti salvi i regolamenti Provinciali, le aree interessate alla caccia al Cinghiale, non sono precluse ad altri tipi di caccia.

ADDESTRAMENTO ED ALLENAMENTO DEI CANI DA CACCIA
L'addestramento e l'allenamento dei cani da caccia é consentito oltre che nelle apposite Zone ( Zone Addestramento Cani ) secondo i rispettivi regolamenti, anche nel territorio degli A.T.C. destinato all’attività venatoria. L'addestramento e l’allenamento dei cani da ferma da cerca e da seguita è consentito nei giorni di mercoledì, sabato e domenica dal 01 Agosto 2010 al 17 settembre 2010, fatta eccezione per le giornate ammesse all’esercizio venatorio e negli orari in cui è consentito lo stesso esercizio venatorio .
E’ sempre consentito l’addestramento e l’allenamento dei cani nelle apposite zone autorizzate (ZAC, ecc.) secondo le modalità ed i periodi stabiliti dalle autorizzazioni rilasciate dalla Regione e/o dalle Province.

USO DEI CANI DA CACCIA
L'uso dei cani da ferma è consentito dal 10 settembre 2011 al 17 settembre 2011 per la sola caccia alla Quaglia.
L' uso dei cani da ferma e da cerca é consentito dal 18 settembre 2009 al 30 gennaio 2012.
L'uso dei cani da seguita é consentito:
- dal 18 settembre 2011 al 31 dicembre 2011 per la caccia alla Lepre comune, al Cinghiale ed alla Volpe
- dal 1° gennaio 2012 al 30 gennaio 2012 per la caccia alla Volpe;

Nelle Zone di protezione speciale (ZPS) della rete Natura 2000, di cui alla Direttiva 2009/147/CE (Direttiva “Uccelli”) si applicano le misure di Conservazione disposte dal Decreto Ministeriale 17 ottobre 2007 (G.U. n. 258 del 06/11/2007) ed in particolare è fatto divieto di :
a) esercizio dell'attività venatoria nel mese di gennaio, con l'eccezione della caccia da appostamento fisso e temporaneo e in forma vagante per due giornate (Giovedì e Domenica), alla settimana, nonché con l'eccezione della caccia al cinghiale;
b) effettuazione della preapertura dell'attività venatoria, con l'eccezione della caccia di selezione agli ungulati;
c) esercizio dell'attività venatoria in deroga ai sensi dell'art. 9, paragrafo 1, lettera c, della direttiva n. 79/409/CEE e L.R. 27 marzo 2008 n° 6;
d) utilizzo di munizionamento a pallini di piombo all'interno delle zone umide, quali laghi, stagni, paludi, acquitrini, lanche e lagune d'acqua dolce, salata, salmastra, nonché nel raggio di 150 metri dalle rive più esterne a partire dalla stagione venatoria 2008/2009, disposizione che si applica anche nelle zone umide dei SIC/ZSC di cui alla Direttiva n. 92/43 CEE (Direttiva “Habitat”);
e) effettuazione di ripopolamenti faunistici a scopo venatorio, ad eccezione di quelli con soggetti appartenenti a sole specie e popolazioni autoctone provenienti da allevamenti nazionali, o da zone
di ripopolamento e cattura, o dai centri pubblici e privati di riproduzione della fauna selvatica allo stato naturale insistenti sul medesimo territorio;
f) abbattimento di esemplari appartenenti alle specie combattente (Philomacus pugnax) e moretta (Aythya fuligula);
g) svolgimento dell'attività di addestramento di cani da caccia prima del 1° settembre e dopo la chiusura della stagione venatoria. Sono fatte salve le zone di cui all'art. 10, comma 8, lettera e, della legge n. 157/1992 sottoposte a procedura di valutazione positiva ai sensi dell'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997, n. 357, e successive modificazioni, entro la data di emanazione dell'atto di cui all'art. 3, comma 1 (piano di gestione);
h) divieto di esercizio dell’attività venatoria in data antecedente il 1° ottobre, con l’eccezione della caccia agli ungulati (se ammessa da altra disposizione) nelle ZPS caratterizzate dalla presenza di valichi montani, isole e penisole rilevanti per la migrazione dei Passeriformi e di altre specie ornitiche.
ADDESTRAMENTO ED USO DEI FALCHI A SCOPO VENATORIO
L’addestramento e l’allenamento dei falchi é consentito nelle strutture a gestione privata della caccia, nel rispetto dei singoli regolamenti. In mancanza delle suddette strutture la Provincia può autorizzare l’addestramento e l’allenamento su aree e periodi preventivamente concordati.
Per la sola attività di volo non s’impongono particolari vincoli se non il divieto di utilizzare cani durante
l’addestramento ed il divieto d’abbattimento di qualsiasi animale.

UCCELLAGIONE
E' vietata qualsiasi forma d’uccellagione.

Disposizioni per i cacciatori residenti nella Regione Calabria

Ai cacciatori residenti nella Regione Calabria è dovuto il pagamento di una quota d’iscrizione all'ambito in misura non superiore al 30% della tassa di concessione regionale per fucile a due colpi ( art. 13 comma 10 L.R. 9/96) previo versamento su apposito c.c.p. indicato dal Comitato di Gestione dell’A.T.C. di competenza e da esibire al momento del rilascio del tesserino venatorio.
I cacciatori residenti, risulteranno automaticamente iscritti nell'ambito territoriale di caccia nel quale ricade il comune di residenza anagrafica salvo rinuncia o diversa richiesta da inoltrare, prima dell'inizio della stagione venatoria, all'Amministrazione Provinciale territorialmente competente o al Comitato di Gestione dell’A.T.C. di competenza.
I cacciatori residenti, inoltre, per lo svolgimento dell'attività venatoria su specie stanziali, potranno accedere anche in altri ambiti previa autorizzazione della provincia territorialmente competente o del Comitato di Gestione dell’A.T.C. interessato, ai quali potrà essere inoltrata richiesta anche durante il corso della stagione venatoria. Il rilascio delle autorizzazioni è subordinato al versamento di una quota determinabile dagli stessi Comitati di Gestione degli A.T.C. in misura non superiore al 30% della tassa di concessione regionale per fucile a due colpi ( art. 13 comma 10 L.R. 9/96).
I versamenti delle quote di iscrizione al proprio ambito o ad altro ambito dovranno essere versati su apposito conto corrente indicato dalla provincia competente o dal Comitato di Gestione dell’A.T.C. di competenza, secondo le modalità indicate e con la relativa causale, da esibire al momento del controllo del tesserino regionale.
I cacciatori residenti nella Regione, esclusivamente per l'attività venatoria alla sola selvaggina migratoria, possono usufruire di venti giornate di caccia nell'arco della stagione venatoria in qualsiasi ambito e senza l'autorizzazione da parte delle Province competenti (art. 13 c. 8 L.R. n. 9/96) o dei Comitati di Gestione degli A.T.C., il superamento del suddetto numero di giornate comporta la richiesta di autorizzazione secondo le modalità stabilite per la selvaggina stanziale.
 
Re: Calendario Venatorio Calabria 2011-12

Alla proposta di Cesare81 aggiungo il fatto che non costava nulla al nostro assessore fare la richiesta all'Ispra per la decade di febbraio per corvidi e colombaccio...ora che il colombaccio lo hanno aperto l'1 ottobre la richiesta ci poteva stare...tanto peggio di così...ma almeno ci avevano tentato!!!L'ispra infatti è tenuta a fornire il responso entro e non oltre il 30 novembre.
Vorrei inoltre portare alla vostra attenzione la relazione che accompagna il nostro calendario che afferma:
La Regione Calabria ha redatto il Calendario Venatorio 2011 – 2012 tenendo conto delle valutazioni fornite dall’ISPRA con il parere n. 25357 del 01/08/2011 e di quanto recentemente esplicitato dalla Commissione Europea in merito ai pareri rilasciati dall’ISPRA sui provvedimenti regionali in materia di caccia che “devono considerarsi obbligatori” ed ai quali le “Regioni debbono necessariamente uniformarvisi”.
Quindi non è come molti affermavano che il parere dell'ispra è obbligatorio ma non vincolante...perchè secondo la nostra regione è vincolante!!! Se la regione si sbaglia perchè non fare un bel ricorso cn i controcoglioni??? I ricorsi non sono solo per chi vuole sospendere la caccia...ma anche per chi rivendica maggiori diritti!!!
 
Re: Calendario Venatorio Calabria 2011-12

Che schifo.... Proteggono anche questi nocivi del caxxo? Fosse per me li farei sparare tutto l'anno...

Che schifo di calendario... Almeno il colombaccio il 1 settembre lo dovevono mettere!! che palle..
tordo 20 gennaio da me ad aprile è ancora presente... quante cazzate sta Ispra..
 
Re: Calendario Venatorio Calabria 2011-12

In una regione dove vergognosamente avvengono delitti e reati di ogni genere, si vuole poi dimostrare una eccezionale civiltà proteggendo il colombaccio per qualche giorno in più.
Come sono buoni, quelli che decidono, amano la natura senza nemmeno conoscerla.[/quote]
BRAVO!!!! [eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif]
 
Re: Calendario Venatorio Calabria 2011-12

non è una ipotesi...è approvata!
per quanto riguarda gli orari...verranno fornite le tabelle di quando sorge e quando tramonta il sole...a cui dobbiamo attenerci
 
Re: Calendario Venatorio Calabria 2011-12

Qualcuno sa rispondermi a questa domanda?

Se io sparo il colombaccio il primo settembre,vado incontro ad una amministrativa o una penale?
 
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