La precisione è data dall'accuratezza dell'arma, non dal calibro.
Si' e no. Certi calibri sono POTENZIALMENTE piu' precisi di altri, ma--e' anche vero--poi dipende dal fucile individuale. E poi, per fare le cose piu' complicate, dipende anche dal tipo e peso di palla usata, dalla dose di polvere, dalla concentricita' della palla nel bossolo, e tanti altri fattori da far venire i capelli grigi prematuramente a preoccuparsene. Ah, e non dimentichiamo l'ottica montata su quel fucile, eh? E come e' stata montata. E la quantita' di depositi di incamiciatura sulla rigatura, il logoramento della canna dovuto al numero di cartucce sparate. Oggi come oggi quasi tutti i fucili sono piu' che abbastanza precisi per la caccia alle distanze canoniche. E cosi' anche le cartucce commerciali. Ma non tutti sono precisi abbastanza per il cecchinaggio a 900-1200 metri o per le gare di benchrest. E certi fucili poi sono precisissimi con il primo colpo, ma appena la canna si riscalda le palle successiive non colpiscono piu' il punto mirato. Puo' essere un problema di come la parte metallica del fucile e' adattata al legno o plastica del calcio, o ad un difetto congenito delle parti metalliche.
Tornando ai calibri piu' o meno precisi, IN TEORIA il .308 inchester dovrebbe essere piu' preciso della sua mamma (la .30-06) perche' piu' corto, necessitando percio' un castelllo anche piu' corto e un otturatore piu' corto, il che diminuirebbe la flessione del tutto allo sparo. Piu' corto e' anche piu' rigido. Ma (e c'e' sempre il MA) poi entrano in gioco gli altri fattori di cui parlavo. Molti credono che piu' grosso e potente il calibro, minore sia la precisione. "ERORE!" (come diceva Paolo Panelli). Chissa' perche', allora, molti cecchini U.S. e di altre nazioni usano il .338 Lapua Magnum. O fucili di precisione costruiti intorno al Behemoth della cartucce, il .50 BMG...
Oh, dimenticavo, il tipo di meccanismo influisce pure sulla precisione. Una volta si poteve affermare che il bolt action era piu' preciso del semiautomatico. Oggi non piu'. Ci sono certi semiutomatici costruiti sul modello dell'AR 15 capaci di precisione con diversi calibri oltre al consueto .223 che farebbe invidia a molti fucili bolt action, con rosate di cinque colpi successivi di meno di mezzo pollice e anche piu' strette.
Insomma, quando si parla di balistica o di esseri umani, si puo' parlare di una media, ma le eccezioni alla media sono tante da rendere il concetto di "media" del tutto inutile.